2) Effetto Trump. All' indomani delle elezioni si era dedotto correttamente che le politiche espansioniste da lui richiamate con 1.000b per infrastruture, liberizzazione ulteriore mercato energetico e riduzioni massicce di imposte, quindi ulteriore rilancio dell' economia del paese a 360° come da dottrina reaganiana, avrebbero portato ad un rafforzamento del dollaro. In realtà, si è dimostrato, in questo argomento, un personaggio estremamente contraddittorio e populista. Col suo continuo invocare un dollaro debole non ha fatto altro che invocare la botte piena e la moglie ubriaca, mettendo in contraddizione gli obbiettivi principali dichiarati dalla sua politica. Fatto sta, che le sue parole hanno pesato come macigni sull' indebolimento del dollaro nell' ultimo mese, e continueranno a farlo, visto che la Yellen non avrà piu uno stimolo... un pungolo, da parte della casabianca ad una politica più restrittiva, ma dovrà essere anzi lei portatrice della coerenza della politica monetaria applicata al paese in assonanza con i dati macroeconomici. Come no... campa cavallo. Può una colomba come la Yellen trasformarsi d' un tratto in falchetto. Ed allora addio ai preannunciati rialzi, siamo quasi a Marzo scadenza della mia put ed acora 0, niente, nada. Ed anche questo il mercato lo ha già capito...
In estrema sintesi, resto ancora leggermente short, ma vedo come area d' approdo più probabile per il minimo pluriennale che si va cercando, non più area 0,95-1,00 ma piuttosto 1,00-1,05 ciò, significa, un target price che potrebbe essere 1,01 cosi come 1,02 cosi come 1,03.
Domani posterò per correttezza i cambiamenti sulla mia operatività conseguenti l' aggiornamento dell' outlook riguardo le operazione condivise sul thread. Ma sprattutto diffido pubblicamente chi ha letto di prendere in seria considerazione queste 4 minkiate, anzi usatele come contrarian.
BUONA GIORNATA