FATFire - In Italia non ne parla nessuno

Comunque, obbiettivamente se uno non vive a Milano/Roma o in zone particolarmente care (spesso nel nord Italia), ma vive in un paese o piccola cittadina del centro Italia (senza scomodare il sud Italia), anche con famiglia e casa di proprietà....con 2500€ al mese vive serenamente e, con un pò di cervello, fa tutto (vacanze, mangiar fuori, attività per i figli,ecc...) senza strafare!

2500 x 12 = 30.000€ con il 3% netto di cedole obbligazioni (e ora si trovano tranquillamente)...quindi serve un capitale di 1.000.000€ preciso. Ma con le cedole attuali e quelle future si può arrivare tranquillamente al 3,5% netto, cioè 35000€ ovvero 2900€ al mese!

Quindi con un milione si pagano le bollette. E per il resto? :)
 
Cioè 50k netti annui fa la vita da pensionato ai giardinetti?

Pensa come sta gran parte della popolazione che vive con la metà o meno :D :D

Pur rispettando le opinioni di tutti, se uno preferisce spendere 40h o più settimanali a sottostare ai dettami di altre persone, magari disturbato pure fuori orario e/o in ferie faccia pure. Per non sbagliare anche un bel viaggio a/r con traffico a piacere.

Ma più leggo questa posizione e più penso che una grossissima fetta di gente non saprebbe cosa fare con troppo tempo libero.

Poi personalmente ci penserei 100 volte prima di lasciare il lavoro con 1,3M in giovane età, principalmente per questione di rischi. Per quanto si possa programmare esistono spese impreviste ed eventi che possono ribaltare la situazione.

La questione a mio parere dirimente comunque è: come hai avuto i soldi?

Se sono frutto di lavoro, probabilmente saranno risultato di una carriera imprenditoriale, professionale o dirigenziale.
In questo caso è probabile che lo stile di vita si sia adeguato col tempo al salario crescente e, pur risparmiando, ci si abitui a consumi elevati. A ciò si aggiunge lo status lavorativo: le posizioni ad alto salario hanno anche un riconoscimento sociale, sia diretto per prestigio, sia indiretto per la capacità di spesa, al quale è MOLTO difficile rinunciare.
Per questi profili lasciare il lavoro significa lasciare parecchio di sè dato che, tolti casi particolari, i grandi risultati derivano da grande lavoro, responsabilità e impegno. L'idea di lasciare il prestigio lavorativo e parimenti rinunciare a parte dei lussi di cui si godeva è terribile per loro.

Chi invece ha ricevuto parte della somma (eredità, vincite, donazioni) e/o ha valorizzato degli investimenti senza sperperare malamente il patrimonio (altrimenti il FIRE lo vede in cartolina) con un lavoro normale probabilmente farà ragionamenti differenti.

Un errore mio. Avevo capito che @franco parlava di una rendita mensile di 1200 1300 euro. E non di un capitale di 1.3 MLN che ipoteticamente potrebbe rendere 50k netti. Mi sembra molto ottimistica questa come ipotesi ma comunque suppongo che qui sono tutti bravissimi a investire :D
Riguardo a vivere con 50k netti annui in Italia è sicuramente possibile e parliamo di un tenore di vita da ceto medio/Alto. Non parlerei di Fatfire. Tutte le tue altre considerazioni sono giuste. I soldi non piovono dal cielo e quindi a seconda della provenienza del capitale uno sarà abituato a vivere in un modo piuttosto che in un altro.
C’è gente che con 20k al mese non saprebbe dove sbattere la testa per campare.
Vedasi vari VIP che a un certo punto finiscono per strada.

PS riguardo la questione del tempo libero: contrariamente a quello che ho letto più volte su sto forum, più tempo libero significa più soldi. La maggior parte delle cose divertenti richiede denaro. Se ti piace sciare e non lavori ti puoi fare un mese in montagna invece che una settimana. Ma ovviamente costa. E così via
 
Ultima modifica:
Un errore mio. Avevo capito che @franco parlava di una rendita mensile di 1200 1300 euro. E non di un capitale di 1.3 MLN che ipoteticamente potrebbe rendere 50k netti. Mi sembra molto ottimistica questa come ipotesi ma comunque suppongo che qui sono tutti bravissimi a investire :D
Riguardo a vivere con 50k netti annui in Italia è sicuramente possibile e parliamo di un tenore di vita da ceto medio/Alto. Non parlerei di Fatfire. Tutte le tue altre considerazioni sono giuste. I soldi non piovono dal cielo e quindi a seconda della provenienza del capitale uno sarà abituato a vivere in un modo piuttosto che in un altro.
C’è gente che con 20k al mese non saprebbe dove sbattere la testa per campare.
Vedasi vari VIP che a un certo punto finiscono per strada.

PS riguardo la questione del tempo libero: contrariamente a quello che ho letto più volte su sto forum, più tempo libero significa più soldi. La maggior parte delle cose divertenti richiede denaro. Se ti piace sciare e non lavori ti puoi fare un mese in montagna invece che una settimana. Ma ovviamente costa. E così via

:no:
Le cose più belle della vita sono gratis: i sorrisi, gli abbracci, il bacio, l'amore, le risate, gli amici, la famiglia, i bei ricordi.
 
:no:
Le cose più belle della vita sono gratis: i sorrisi, gli abbracci, il bacio, l'amore, le risate, gli amici, la famiglia, i bei ricordi.

Se sei povero nella società capitalista e materialista attuale difficilmente avrai le cose che hai elencato :no:
 
Ragazzi il FatFire ormai parte da 20K al mese. Infatti in USA si vede come rispetto a 3-4 anni fa, chi è a quei livelli, in genere piccoli imprenditori o ereditieri, posticipa l'uscita per puntare sui 10-20M di patrimonio.
Mentre il classico dipendente FAANG con i "soliti" 3-4-5 milioni diventa un FIRE classico, e magari deve trasferirsi in Europa per fare il figo.

Anche in Italia ormai con 5K di rendita al mese (stimo 2M di patrimonio) vivi da classe medio alta ok ma senza particolari lussi e ostentazioni. Ma anche con 10K di certo non fai chissà che. Per dire non cambi il suv da 80K ogni 3 anni.

L'asticella della ricchezza si alza sempre di piu' ed è difficile starle dietro, specialmente in questi periodi di alta inflazione.
 
Va bene che siamo sul thread del Fat fire e le cifre in ballo sono altre, però mi sa che non ci siamo capiti, io parlavo di 1200-1300 k, che se investiti su ottimi strumenti a distribuzione come VHYL, GLDV, TDIV, EXSH, IUKD, VEMT, IHYG, EUHI, STHE, ti danno tranquillamente piu' di 50 k netti fra cedole e dividendi senza dover intaccare il principle...

Io non sono affatto sicuro che 1,3m portino a 50k, nè da tassare nè tanto meno esentasse. E' un argomento che mi interessa, hai fatto i conti?

A parte la considerazione giustissima di avere la sfortuna di dover liquidare in perdita sul capitale investito.
 
Ragazzi il FatFire ormai parte da 20K al mese. Infatti in USA si vede come rispetto a 3-4 anni fa, chi è a quei livelli, in genere piccoli imprenditori o ereditieri, posticipa l'uscita per puntare sui 10-20M di patrimonio.
Mentre il classico dipendente FAANG con i "soliti" 3-4-5 milioni diventa un FIRE classico, e magari deve trasferirsi in Europa per fare il figo.

Anche in Italia ormai con 5K di rendita al mese (stimo 2M di patrimonio) vivi da classe medio alta ok ma senza particolari lussi e ostentazioni. Ma anche con 10K di certo non fai chissà che. Per dire non cambi il suv da 80K ogni 3 anni.

L'asticella della ricchezza si alza sempre di piu' ed è difficile starle dietro, specialmente in questi periodi di alta inflazione.

In effetti è come dici tu. Solo che in questo forum è tutto un po’ al ribasso 😀.
Tempo fa si parlava paradisi fiscali e mi permisi di scrivere che con 2/3 mila euro fuori dall’Italia fai una vita molto grama e me ne dissero di tutti i colori :D.

Comunque ho già detto quale è il minimo sindacale per potersi considerati retired benestanti: 100k annuì ovvero 8k al mese netti. Non puoi fare smargiassate ma non ti devi privare sostanzialmente di nulla.
 
Ci sta tanta gente sul fol che campa con 700€. Del tipo stipendio normale e 60-70% di risparmio.
Ok risparmio anche io ma non riuscirei a vivere con così poco. Beato chi riesce ma anche lasciando da parte macchinoni e Sugar baby forse si sta privando di qual cosa.
Viaggiare molto paradossalmente costa meno di viaggiare poco perché hai più tempo e non devi correre.
Ad esempio ho conosciuto un tizio che fa escursionismo e mi ha detto che si fa 2 mesi in Patagonia. Se in Patagonia ci stai 14 giorni spendi non dico lo stesso ma 75% di starci due mesi
 
Se sei minimalista hai tutto quello che ti serve veramente per vivere.

In una società materialista e capitalista essere minimalista vuol dire essere un paria, un reietto. Sicuro che questa condizione porti alla felicità? Ne dubito...
 
PS riguardo la questione del tempo libero: contrariamente a quello che ho letto più volte su sto forum, più tempo libero significa più soldi. La maggior parte delle cose divertenti richiede denaro. Se ti piace sciare e non lavori ti puoi fare un mese in montagna invece che una settimana. Ma ovviamente costa. E così via

Questa secondo me è una mezza verità.
Credo ad esempio che non si necessariamente vero che si debba aumentare il proprio livello di spese in maniera mostruosa. Se infatti è probabile che il tempo venga riempito con attività che costano, penso che un eccesso di consumo sia solo un modo di rimandare una ricerca di stabilità che i soldi non possono dare. Per farla semplice, ad un certo punto bisogna stare un po' bene con se stessi senza distrarsi continuamente. Alla fine il lavoro comporta un impegno orario importante, ma non va sostituito totalmente con pari ore di attività. Partirei con la serenità di non doversi alzare all'alba per prendere mezzi o buttarsi nel traffico, che non significa alzarsi a mezzodì, ma magari passare dalle 6.30 alle 8. Colazione, pranzi e cene, consumati con una calma diversa rispetto all'ingozzo da pausa pranzo. Fare sport, tenersi in forma e dare tempo alla lettura. Tutte attività che venivano minacciate dalla scarsità di tempo con 40+h di ufficio+viaggi.
Certo, vedrei crescere di parecchio la componente vacanze/turismo, dove probabilmente aumenterà la frequenza, ma migliorerà l'opportunità di viaggiare a prezzi bassi e fuori dai periodi di calca.
Poi chiaro, fare 3-4 settimane in USA ha un costo diverso rispetto a farle nel SudEst Asiatico, ma siamo negli sfizi.

Il punto focale comunque credo sia, dalla prospettiva maschile, la controparte femminile.

Un uomo single tenderà a spendere verosimilmente molti soldi in appuntamenti, ma anche nel look e in tutte quelle spese che conferiscono status per risultare più attraente di fronte a potenziali uscenti. I soldi sono sexy quando vengono spesi, il taccagnone milionario piace solo se è in fin di vita :D

D'altra parte l'uomo accoppiato difficilmente potrà discriminare le proprie spese da quelle famigliari e tenderà (pure giustamente eh) a contribuire maggiormente alle spese e ai vizi della coppia/famiglia.

Motivo per il quale alla fine ha ragione free. Avoja a fare i conti da forum, finché sei abbastanza giovane vedi come volano i soldi :D
 
In una società materialista e capitalista essere minimalista vuol dire essere un paria, un reietto. Sicuro che questa condizione porti alla felicità? Ne dubito...

C'è pure da dire che la vera verità è fatta di vie di mezzo.
Benissimo i 20k al mese, ci manca.

Però vivere con, ad esempio, 2k euro al mese non è minimalista. E' il tenore di vita che ha un impiegato, nulla che porti ad essere un paria.
Certo sarai in difficoltà nel frequentare altospendenti, ma non cambia con il lavoro :D
 
In una società materialista e capitalista essere minimalista vuol dire essere un paria, un reietto. Sicuro che questa condizione porti alla felicità? Ne dubito...

Ecco cosa NON è il minimalismo:
con il minimalismo:
1. NON butti via tutte le tue cose
2. NON risparmi solo per il gusto di risparmiare
3. NON compri solo cose in offerta
4. NON ti fai il burro/shampoo/sapone in casa
5. NON hai solo 3 magliette
6. NON vivi come un monaco senza soldi
7. NON devi vendere la tua macchina
8. NON zappi l’orto per mangiare la tua verdura
9. NON ti tagli i capelli da solo
10. NON rinunci a comprare le cose che ti rendono felice

Cos’è invece il minimalismo:
Lo scopo del minimalismo è eliminare le cose inutili (cose mangia tempo, mangia denaro e mangia energia) dalla tua vita per concentrarti sulle cose che sono davvero
importanti per te.
Con il minimalismo crei tempo e crei capitale (sotto forma di risparmio).
Se sei minimalista:
1. elimini le cose superflue dalla tua vita
2. ti concentri sulle cose che per te sono importanti
3. sai chiaramente quali sono le tue priorità
4. non cerchi la felicità nelle cose, ma nelle esperienze
5. ti riprendi il tuo tempo
6. risparmi sulle cose inutili per spendere più soldi per le cose importanti
7. combatti per realizzare i tuoi sogni
Il minimalismo è come lo scudo che ti protegge
dalle 4 armi che la ruota del criceto usa per colpirti ogni giorno:
Il minimalismo è l’unica strada che puoi usare subito per uscire dalla ruota del criceto,
perché:
1. hai tantissime probabilità di successo
2. non ti serve un capitale iniziale per partire
3. hai dei risultati immediati
4. non rischi di perdere soldi, anzi, il minimalismo ti permette di risparmiare soldi per i tuoi progetti
Dopo che ti sei riappropriato del tuo TEMPO e del tuo DENARO puoi usare queste risorse
per aprire un business o fare investimenti per creare entrate passive….. o fare quel caz. o
che vuoi.
Il minimalismo ti restituisce tutto quello che la ruota del criceto ti ha rubato: il tuo tempo, i tuoi soldi e le tue energie.
Con il minimalismo:
1. hai più tempo libero per fare quel caz. o che vuoi
Con il minimalismo elimini tutte quelle cose inutili e noiose che non hai nessuna voglia di fare… ma che ti senti in obbligo di fare.
Ecco, con il minimalismo riconquisti il tuo tempo.
Vuoi andare a passeggiare con il tuo cane, fare un corso di spagnolo,la scelta spetta solo a te.
Con il minimalismo hai il tempo per dedicarti a ciò che ti piace.
2. hai più soldi, per le cose che sono davvero importanti per te
Con il minimalismo diventi immune alla società dell’apparenza.
Non te ne frega più un caz. o di fare a gara a chi ce l’ha più lungo.
Non ti interessa più comprare ogni caz. ata scintillante che vedi nella pubblicità.
Non sputtani più i tuoi soldi in cose costose che non ti servono nemmeno, ma che usi solo per impressionare gli altri.
La società non ti influenza più e così risparmi un sacco di soldi… che puoi usare per
comprare quelle cose o quelle esperienze che sono davvero importanti per te… tipo quel viaggio che non hai ancora fatto....
3. hai più energie da dedicare ai tuoi sogni
Con il minimalismo elimini tutte le cose che risucchiano le tue energie come un buco nero.
Hai presente quando dopo il lavoro collassi sul divano a guardare Netflix perché non hai le forze di fare altro?
Ecco… hai capito di cosa sto parlando.
Se elimini le *******te inutili dalla tua vita risparmi le energie per i tuoi sogni ed i tuoi progetti.
Che diciamocelo… sono molto molto più stimolanti ed appaganti di qualche serie TV alla
decima stagione.
Con il minimalismo tu puoi avere tutto questo.
Devi solo prendere la strada del minimalismo e seguire una nuova rotta.
Non è troppo tardi per uscire dalla ruota del criceto.
Tutto quello che ti serve è vedere il mondo con un approccio più minimalista.
Tagliare le cose inutili, succhia tempo ed energie dalla tua vita ed iniziare a dedicarti a ciò che veramente ti rende felice e ti appassiona.
 
:no:
Le cose più belle della vita sono gratis: i sorrisi, gli abbracci, il bacio, l'amore, le risate, gli amici, la famiglia, i bei ricordi.

Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l'amore
Meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l'abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso

Peccato che poi alla prima contrarietà i soldi servano. La serenità non è gratis.
 
Motivo per il quale alla fine ha ragione free. Avoja a fare i conti da forum, finché sei abbastanza giovane vedi come volano i soldi :D

Io non so (non credo) di essere abbastanza giovane per i tuoi canoni ma i soldi volano uguale..:D

L'equivoco penso nasce dal fatto che ci sono almeno due tipologie ben diverse di fire/fat fire:

1) quelli che a un certo punto vengono espulsi dal mercato del lavoro. Ne ho conosciuti a bizzeffe di cinquantenni cosi. Alcuni licenziati altri magari costretti ad andarsene a forza di mobbing. Queste persone a un certo punto si guardano in tasca, fanno due conti e se scoprono che in qualche modo rimediano anche 1500 euro al mese di rendita almeno fino alla pensione, piuttosto che andare a sciacquare i piatti in un ristorante ... fanno il fire... ossia se li fanno bastare e tirano a campare.

2) quelli che hanno un lavoro che anche gli piace li interessa ma che a un certo punto si rendono conto che ormai lo fanno solo per soldi e sono soldi di cui non hanno bisogno, nel senso che il tenore di vita che gli piace di avere se lo possono permettere con quello che hanno accumulato / ereditato. Questo e' per esempio il mio caso. Allora uno decide di smettere, ma lo scopo non e' quello di fare l'umarell bensi quello di spassarsela qualche anno, magari recuperando un po' del tempo perso a lavorare e facendo un po' delle cose a cui si e' dovuto rinunciare in passato. Non e' necessariamente ostriche e champagne e sugar babies pero' e' chiaro che di soldi ne spendi piu' di quando lavoravi. Fai molte piu' cose e non tutte possono essere gratis.

C'e' poi qualcuno che smette perche' ha una passione specifica che vuole coltivare (es. andare in barca a vela). Sono casi particolari e dipende dal tipo di attivita' se e' costosa o meno... ma direi che sono casi molto particolari.
 
Comunque la questione del retire early e' importante e lo sara' di piu in futuro.
I progressi della medicina provocano l'allungamento della vita media e, conseguentemente il legislatore deve aumentare l'eta' pensionabile. Ormai in Italia siamo a 67 e crescera' ancora.
Peccato che l'essere umano non e' fatto per avere un impegno lavorativo gravoso e stressante fino a quell'eta'. Se uno fa il professore universitario oppure un lavoro da scrivania senza stress puo' pure andar bene. Altrimenti diventa un incubo.

Quindi i giovani d'oggi devono porsi il problema di accumulare soldi abbastanza da poter campare senza lavorare per buoni dieci anni prima delle pensione. I nostri padri non avevano questi problemi. Il mio ebbe la pensione, con il massimo della contribuzione a sessant'anni ... erano gli anni 80.
 
Comunque la questione del retire early e' importante e lo sara' di piu in futuro.
I progressi della medicina provocano l'allungamento della vita media e, conseguentemente il legislatore deve aumentare l'eta' pensionabile. Ormai in Italia siamo a 67 e crescera' ancora.
Peccato che l'essere umano non e' fatto per avere un impegno lavorativo gravoso e stressante fino a quell'eta'. Se uno fa il professore universitario oppure un lavoro da scrivania senza stress puo' pure andar bene. Altrimenti diventa un incubo.

Quindi i giovani d'oggi devono porsi il problema di accumulare soldi abbastanza da poter campare senza lavorare per buoni dieci anni prima delle pensione. I nostri padri non avevano questi problemi. Il mio ebbe la pensione, con il massimo della contribuzione a sessant'anni ... erano gli anni 80.

Anche se siamo agli opposti su tante cose con @freetimenow, su questo punto concordo al 100%.
Anche da parte mia, da boomer felice, se c’e na sola cosa che mi sento veramente di raccomandare ai nostri amici piu giovani, é questa.
METTETEVI IN CONDIZIONE DI PARTIRE A 55 ANNI, Max 60.
Se poi non é necessario, ok. Ma siete solo voi a dare le carte.
 
C'è pure da dire che la vera verità è fatta di vie di mezzo.
Benissimo i 20k al mese, ci manca.

Però vivere con, ad esempio, 2k euro al mese non è minimalista. E' il tenore di vita che ha un impiegato, nulla che porti ad essere un paria.
Certo sarai in difficoltà nel frequentare altospendenti, ma non cambia con il lavoro :D

Se guardi gli stipendi medi in Italia 2k netti al mese sono un miraggio per molti… a volte si perde di vista la realtà
 
Se guardi gli stipendi medi in Italia 2k netti al mese sono un miraggio per molti… a volte si perde di vista la realtà

Hai assolutamente ragione. Con spese ben ponderate 2k €/mese possono farti stare bene soprattutto al sud...
 
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