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Fiat-Chrysler: news & market 17 dic 2012

riscossa ha scritto:
Bah, a mio modo di vedere ribadisce la scarsa appetibilità del brand Lancia.
In tanti si sperticano a dire che Lancia è il meglio, il lusso...però poi con buoni prodotti (e anche quelli derivati da Chrysler lo sono) vendite pochissime, a parte forse il Voyager.

Diverso il rebadging con Fiat dove il Freemont (ex Dodge) ha ottenuto un buon successo.

Forse con Lancia si è andati fuori prezzo (troppo in alto?). Può essere anche se credo che a parità di investimento nella rete, oggi occorra puntare su Maserati e AR, oltre a Fiat Asia, ovviamente.
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Secondo me Lancia andrebbe chiusa. In Europa ex-Italia Chrysler ha più reputazione di Lancia e concessionari Jeep-Chrysler potrebbero funzionare. Con Lancia invece si fa solo confusione.

Piuttosto il marchio Lancia potrebbe essere usato per fare 2/3 modelli sopra i 100k con connotati rally. Una produzione di 10k annuali basterebbe per fare dei profitti decenti, un pò come Bently o Maserati adesso.
 
riscossa ha scritto:
Bah, a mio modo di vedere ribadisce la scarsa appetibilità del brand Lancia.
In tanti si sperticano a dire che Lancia è il meglio, il lusso...però poi con buoni prodotti (e anche quelli derivati da Chrysler lo sono) vendite pochissime, a parte forse il Voyager.

Diverso il rebadging con Fiat dove il Freemont (ex Dodge) ha ottenuto un buon successo.

Forse con Lancia si è andati fuori prezzo (troppo in alto?). Può essere anche se credo che a parità di investimento nella rete, oggi occorra puntare su Maserati e AR, oltre a Fiat Asia, ovviamente.
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hanno deciso di far convergere la gamma chrysler e la gamma lancia, visto che la domanda di auto è extraeuropea giustamente la gamma si allinea alle chrysler
per il resto si punti su AR e maserati come già indicato
 
industria ha scritto:
Dopo VW anche Renault sta lavorando ad una linea low cost. Scommettiamo che Marchionne......
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Quindi Renault vuole raggiungere Dacia?
Bravi, quindi quante persone dovranno licenziare in Francia?

Anch'io paventavo la possibilità Autobianchi, però credo abbia ragione Fiat ad andare in altre direzioni (fermo restando il fatto che le low cost non le puoi produrre esattamente in Europa occidentale).

Se oggi Fiat producesse Viaggio anche in Europa, i costi sarebbero diversi.

Oggi Fiat è ai minimi in Europa e può solo crescere anche se non è scritto da nessuna parte che debba diventare leader nelle vendite.

Si ritaglierà la sua quota in Europa, ma, soprattutto, dovrà farsela in Russia e Asia. Questa è la parte che oggi manca a Fiat e che compenserà alla grande i prossimi 5 anni in Europa.

Se poi anche VW voglia fare tolle low cost per contrastare Dacia o altri....


Un vicino ha comperato una 500L (bianca con tetto nero). A furia di parlarne qui devo ricredermi sulla sua linea. Non accattivante, forse, però...originale e intrigante.

E' più grande di quanto pensassi, ricorda un pò i vecchi taxi londinesi.
 
riscossa ha scritto:
Quindi Renault vuole raggiungere Dacia?
Bravi, quindi quante persone dovranno licenziare in Francia?

Anch'io paventavo la possibilità Autobianchi, però credo abbia ragione Fiat ad andare in altre direzioni (fermo restando il fatto che le low cost non le puoi produrre esattamente in Europa occidentale).

Se oggi Fiat producesse Viaggio anche in Europa, i costi sarebbero diversi.

Oggi Fiat è ai minimi in Europa e può solo crescere anche se non è scritto da nessuna parte che debba diventare leader nelle vendite.

Si ritaglierà la sua quota in Europa, ma, soprattutto, dovrà farsela in Russia e Asia. Questa è la parte che oggi manca a Fiat e che compenserà alla grande i prossimi 5 anni in Europa.

Se poi anche VW voglia fare tolle low cost per contrastare Dacia o altri....


Un vicino ha comperato una 500L (bianca con tetto nero). A furia di parlarne qui devo ricredermi sulla sua linea. Non accattivante, forse, però...originale e intrigante.

E' più grande di quanto pensassi, ricorda un pò i vecchi taxi londinesi.
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non comprerò mai un'auto low cost, piuttosto mi rivolgo serenamente al mercato dell'usato
le auto low cost devono essere obbligatoriamente prodotte in paesi diciamo poveri per avere margini e questo fa male alla nostra economia e alle economie dei paesi avanzati, le stesse dacia mi pare sia prodotte in nord africa, alla fine per risparmiare un 20% sul prezzo si indebolisce l'industria nazionale, insomma se non posso permettermi una renault nuova mi compro una renault usata, non una dacia
(ovviamente comprerò sempre auto italiane se continuano ad essere soddisfacenti)
 
resta un mistero del perchè VW abbia bisogno di un marchio low cost quando ha in casa skoda e seat che sono palesemente inferiori alle generaliste come qualità e posizionamento
 
riscossa ha scritto:
Quindi Renault vuole raggiungere Dacia?
Bravi, quindi quante persone dovranno licenziare in Francia?

Anch'io paventavo la possibilità Autobianchi, però credo abbia ragione Fiat ad andare in altre direzioni (fermo restando il fatto che le low cost non le puoi produrre esattamente in Europa occidentale).

Se oggi Fiat producesse Viaggio anche in Europa, i costi sarebbero diversi.

Oggi Fiat è ai minimi in Europa e può solo crescere anche se non è scritto da nessuna parte che debba diventare leader nelle vendite.

Si ritaglierà la sua quota in Europa, ma, soprattutto, dovrà farsela in Russia e Asia. Questa è la parte che oggi manca a Fiat e che compenserà alla grande i prossimi 5 anni in Europa.

Se poi anche VW voglia fare tolle low cost per contrastare Dacia o altri....


Un vicino ha comperato una 500L (bianca con tetto nero). A furia di parlarne qui devo ricredermi sulla sua linea. Non accattivante, forse, però...originale e intrigante.

E' più grande di quanto pensassi, ricorda un pò i vecchi taxi londinesi.
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Ascoltate, o forumisti, le sagge parole del prode riscossa :cool:
 
nopass_us ha scritto:
chi?
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Se è quello che penso io, meglio che se ne vada, visto che secondo me è uno che rema contro da anni.

PS: comunque questo continuare a pescare in casa Fiat da parte di VW, è la prova provata che hanno voglia proprio di rompere i còglioni. E questo IMHO è un buon segno.
 
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industria ha scritto:
Dopo VW anche Renault sta lavorando ad una linea low cost. Scommettiamo che Marchionne......


Renault-Nissan Working On Really Low Cost Car | The Truth About Cars
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Renault mi sembra stia perdendo la trebisonda.

Tre mesi fa se n'era venuta fuori con l'idea di un Luxury brand con un nome terrificante (Initiale Paris...se non erro) per fare concorrenza a Maserati, Jaguar e compagnia.

Adesso se ne viene con il low cost, pur avendo già Dacia.

[Omissis]
 
Ultima modifica:
FIAT:
The carmaker can already use, under certain conditions, some
of Chrysler's liquidity, Il Sole 24 ore said citing CEO Sergio
Marchionne. It also quoted Marchionne as saying closing one of
the company's Italian plants would csot the carmaker 600 million
euros and would result in savings of only 100 million euros a
year.
According to Corriere della Sera, the production of a small
car to replace the Punto model is being considered.
 
Negli Stati Uniti un rapporto P/U di 12 viene considerato, oggi, già molto interessante.
Qual'è il rapporto attualmente per Chrysler? (che non è ancora quotata).
 
1234567 ha scritto:
Negli Stati Uniti un rapporto P/U di 12 viene considerato, oggi, già molto interessante.
Qual'è il rapporto attualmente per Chrysler? (che non è ancora quotata).
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fiat allora dovrebbe quotare 8-9 euro
 
Milano (mf-dj)-
-si allungano i tempi per la crescita di fiat nel capitale di chrysler.
L'acquisizione da parte del lingotto della quota del 3,3% che la veba detiene nel capitale della casa automobilistica di auburn hills, scrive mf, potrebbe richiedere molto piu' tempo del previsto. Fiat e veba hanno infatti in corso una vertenza al tribunale del delaware per stabilire quale sara' l'esborso che la societa' italiana dovra' versare nelle casse del fondo americano. Fiat vorrebbe mettere sul piatto 139,7 milioni di dollari mentre veba ne richiede almeno 342. Una distanza che al momento appare incolmabile.
Il problema e' che la formula contenuta nell'accordo siglato nel 2009 e' molto complessa e lascia spazio a piu' interpretazioni. Oltre al prezzo, pero', c'e' anche la variabile tempo. Ed e' proprio su questo versante che i piani di marchionne si stanno complicando. Il manager italo-canadese sperava di chiudere la questione entro natale cosi' da acquistare un ulteriore quota in chrysler (anch'essa vicina al 3,3%) all'inizio del 2013, quando il lingotto avrebbe avuto l'opportunita' di incrementare ulteriormente la sua partecipazione nella casa di auburn hills sfruttando un'opzione che consente a fiat di crescere a piccoli step, ogni sei mesi. Il tribunale avrebbe tuttavia concesso a veba tempo fino venerdi' 25 gennaio 2013 per sostenere le proprie tesi, mentre fiat avrebbe facolta' di replicare entro il 28 febbraio. Red/ofb
(end) dow jones newswires
december 18, 2012 02:45 et (07:45 gmt)
© 2012 mf-dow jones news srl.
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Roma (mf-dj)-
-due giorni di lavoro intensi per sergio marchionne impegnato nell'ultimo group executive council del 2012 per muovere ulteriori passi nella strategia di fiat chrysler.
In particolare, secondo quanto si legge sul corriere della sera, sarebbe allo studio una vettura del segmento b (le small cars) ancora in fase di definizione. Il progetto e' in discussione, non e' ancora stato deliberato ed e' argomento di lunghe riflessioni. Ma la scelta di occupare gli spazi lasciati liberi dalla punto e' stata decisa.
Intanto, secondo quanto annunciato ieri da marchionne, fiat potra' utilizzare a certe condizioni la liquidita' di chrysler. Il manager, secondo quanto riportato dal sole 24 ore, avrebbe precisato che le attuali condizioni contrattuali prevedono in primo luogo pagamenti ristretti, compresa la distribuzione di dividendi, attraverso l'applicazione di basket contrattuali. In secondo luogo sono possibili prestiti intercompany fra le due aziende, soggetti a certi processi di governance e restrizioni contrattuali. Liv
(end) dow jones newswires
december 18, 2012 02:57 et (07:57 gmt)
© 2012 mf-dow jones news srl.
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Il tema della scalata in chrysler sta diventando l'argomento più vietato, anche sui blog di auto dove chi scrive gli articoli non sa la differenza tra un'azione e un'obbligazione
Veba significa operai chrysler quindi in linea di principio fiat potrebbe fare un'offerta ricca a veba per le sue quote in ottica di premio agli operai per tutta l'operazione cominciata anni fa, tutto questo a vale della sentenza del tribunale ovviamente
Fanno sembrare veba avversario di fiat ma veba cura i suoi interessi nel bene degli operai e fiat ha a cuore gli operai usa quindi non sarà scontro per spendere il meno possibile ma per concludere l'operazione con la soddisfazione di entrambe le parti
 
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