Con tutto il rispetto per De Pisis, artista che apprezzo, l'opera non è granchè.
in effetti l'aria di Feltre e Cortina non fa bene ai pesci
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Con tutto il rispetto per De Pisis, artista che apprezzo, l'opera non è granchè.
in effetti l'aria di Feltre e Cortina non fa bene ai pesci
Ahia.
Meeting,
Natura morta, 1939
olio su cartone cm. 50x60, firma e anno in basso a destra, dichiarazione di provenienza, etichetta e timbro della Galleria Al Sole (Feltre), etichetta e timbro della Collezione Rimoldi (Cortina d'Ampezzo) al retro, dichiarazione di provenienza di Gino Possiedi (Feltre) con conferma del Notaio Francesco Vaccari (Feltre), dichiarazione d'autenticità, etichetta e timbro della Galleria Al Sole (Feltre) su foto, opera registrata presso l'Archivio dell'Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna (MI) al n° 1600/89/M come da dichiarazione del Presidente Rinaldo Rotta su foto
base asta 12K = invenduto
Ahia.
Meeting,
Natura morta, 1939
olio su cartone cm. 50x60, firma e anno in basso a destra, dichiarazione di provenienza, etichetta e timbro della Galleria Al Sole (Feltre), etichetta e timbro della Collezione Rimoldi (Cortina d'Ampezzo) al retro, dichiarazione di provenienza di Gino Possiedi (Feltre) con conferma del Notaio Francesco Vaccari (Feltre), dichiarazione d'autenticità, etichetta e timbro della Galleria Al Sole (Feltre) su foto, opera registrata presso l'Archivio dell'Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna (MI) al n° 1600/89/M come da dichiarazione del Presidente Rinaldo Rotta su foto
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in attesa che accipiccia mi scateni un temporale sul capo
posso dire che mi piace quest'opera alla GAM di Milano?
in attesa che accipiccia mi scateni un temporale sul capo
posso dire che mi piace quest'opera alla GAM di Milano?
in attesa che accipiccia mi scateni un temporale sul capo
posso dire che mi piace quest'opera alla GAM di Milano?
concordoMi sono accorto di essere stato benevolmente chiamato in causa.
Naturalmente il mio interesse verso qualsiasi De Pisis si sa che è assai scarso. Praticamente non riesco a capire per quale motivo oggi lo si possa considerare un artista importante. Significativo per la pittura italiana di quell'epoca lo è stato sicuramente, ma quello che serve per documentazione storica si trova già nei musei mentre il "circolante" è costituito da un mucchio di opere e operine veramente brutte.
Siccome io cerco sempre di motivare i miei convincimenti, spiego. Il primo periodo, quello in qualche modo metafisico, mi sembra il più significativo. Però alla fine interpreta a modo suo, con apprezzabile leggerezza, le atmosfere ben più "potenti" di De Chirico e di Carrà. Subito dopo, nel periodo di Parigi, vede molto da lontano le atmosfere (di molto precedenti) dei tanti impressionisti più importanti. Fa opere belle ma che aggiungono veramente poco alle cose già espresse. C'è da dire che le fa però con straordinaria leggerezza, da vero "pittore" sopraffino, veramente di puro tocco, con pennellate immediate e vibranti.
Da qui in poi, negli anni di Venezia, produce una marea di opere inutili e sempre più brutte (dove il tocco abilissimo si trasforma in "fretta"), fino agli anni della malattia trascorsi a Villa Fiorita. Riepilogando: alcune opere molto frizzanti dei primi periodi meritano considerazione, ma nell'insieme è stato un "pittore" abilissimo che non ha saputo essere incisivo. Gli infiniti nudini sono inguardabili, per la maggior parte le tantissime nature morte sono da brutte a bruttissime, i mazzetti di fiorellini sono per lo più stanche esercitazioni , i paesaggi di Villa Fiorita sarebbero addirittura da eliminare. Insomma è stato bravissimo come "pittore", come Artista di un certo livello, uno dei tanti.
Non t'arrabbiare Brixia. Io ti ho risposto. Non ho mica incominciato io!
concordo