finalmente gli affitti costeranno meno

Fermo restando che l'AIRBNB e' morto e chissa' per quanto tempo , rimane solo la possibilita' di affitto normale per chi voglia mettere a reddito una casa in citta' ( io mi riferisco a Milano soprattutto ) .

In periferia in zonacce chiedono 700 come minimo per bilocali di 60 metri o monolocali di 40 , di nessun valore e pregio ma quasi sempre di piu' .

Per una persona che lavora ed è sola è un costo assurdo .

E' valido solo se poi lo vanno ad abitare in 15 .... ( si fa' per dire ).

Quindi o lo tengono sfitto o abbassano la cresta

Io non ho mai affittato ma vivo in una zona non molto rinomata. Ho sentito moltissimi avere problemi di morosità, da me in pratica se l'affitto è troppo alto uno se lo autoriduce non pagando o ritardando. Del resto adesso ci sono due categorie di affittuati, i temporanei, che stanno bene, e chi non può permettersi altro, che di solito non ha molto di aggredibile, quindi è meglio assecondarlo piuttosto che fargli cause col rischio di vederlo gratuitamente nell'immobile per molti mesi.
 
Gli Italiani faranno qualche sacrificio in piu'.
Prova ad affittare una casa a Parigi (o ad Amsterdam o a New York). Poi mi racconti. E' vero che in quei posti i redditi medi sono piu' alti ma comunque non da giustificare quei fitti.

Lol, e tu prova ad affittare a Milano o al centro di Roma e poi mi dici.
Come tra l'altro detto giustamente, anzi, in Italia direi che il prezzo medio di affitto, considerando anche le città 'piccole', è elevatissimo, in Francia esiste solo Parigi dove ti spennano, il resto non costa praticamente niente, idem Inghilterra.
 
L'analisi è ineccepibile ma è un fenomeno che riguarderà solo le poche aree metropolitane.

L'analisi fa acqua da tutte le parti, altro che ineccepibile. I fondi di cui tanto amano parlare, hanno praticamente solo uffici, e poi negozi, e poi produttivo generale, solo il 3 % degli asset è rivolto al residenziale. Negli ultimi 15 anni, siamo passati da un totale del 1 % del patrimonio residenziale, a neanche il 2%.
Questi sono i dati, il resto sono fantasie di chi non sa di cosa sta parlando, o lo sa benissimo ma deve acalappiare clienti...
 
Credo che una volta finita l'epidemia a meno che non sono morti almeno il 20% dei proprietari delle case si tornerà alla normalità in termini di prezzi.

Se ci sono X case disponibili e Y interessati il prezzo sarà sempre quello, l'unico cambiamento sarebbe che metà dei proprietari ci rimane e le case finiscono in vendita ma anche li si tratterebbe di acquisti non affitti.
 
Lol, e tu prova ad affittare a Milano o al centro di Roma e poi mi dici.
Come tra l'altro detto giustamente, anzi, in Italia direi che il prezzo medio di affitto, considerando anche le città 'piccole', è elevatissimo, in Francia esiste solo Parigi dove ti spennano, il resto non costa praticamente niente, idem Inghilterra.

Hai dati?
Io sono stato nel sud dell'Inghilterra e costava parecchio. Anche a Liverpool gli affitti non sono di certo bassi.
 
Fermo restando che l'AIRBNB e' morto e chissa' per quanto tempo , rimane solo la possibilita' di affitto normale per chi voglia mettere a reddito una casa in citta' ( io mi riferisco a Milano soprattutto ) .

In periferia in zonacce chiedono 700 come minimo per bilocali di 60 metri o monolocali di 40 , di nessun valore e pregio ma quasi sempre di piu' .

Per una persona che lavora ed è sola è un costo assurdo .

E' valido solo se poi lo vanno ad abitare in 15 .... ( si fa' per dire ).

Quindi o lo tengono sfitto o abbassano la cresta

In periferia a Milano io affitto a 950€ spese incluse. Se ti va bene è così, se non ti va bene, dormi in condivisione. Inoltre serve anche a scremare chi ha certe entrate con chi campa alla giornata (ovviamente mi spiace per loro).
La cresta non l'abbasseranno i proprietari di casa perchè affittare non fa sinonimo con carità.
 
Lol, e tu prova ad affittare a Milano o al centro di Roma e poi mi dici.
Come tra l'altro detto giustamente, anzi, in Italia direi che il prezzo medio di affitto, considerando anche le città 'piccole', è elevatissimo, in Francia esiste solo Parigi dove ti spennano, il resto non costa praticamente niente, idem Inghilterra.

Mi pare che in media non ci siano grosse differenze internazionali, considerando l'OCSE, lo standard è pagare in affitto circa il 30% del reddito, solo in casi di redditi molto bassi la quota sale. E ovviamente la situazione è diversa nelle grandi città, dove si può passare dal 25% anche al 40%.

https://www.oecd.org/els/family/HC1-2-Housing-costs-over-income.pdf

Quello che può essere diverso in Italia è il rendimento, nel senso che il costo delle case è spesso basso e in diverse zone rende il rendimento molto buono (aldilà dei problemi che conosciamo tutti sulla protezione di inquilini morosi). Il che significa che i canoni possono essere abbassati pur mantenendo un rendimento buono per il proprietario, quindi in questo senso i canoni possono essere "alti", più che rispetto ai redditi.
 
Hai dati?
Io sono stato nel sud dell'Inghilterra e costava parecchio. Anche a Liverpool gli affitti non sono di certo bassi.

Ho dati certi solo per la Spagna, uno dei paesi più simili a noi sotto tutti i punti di vista. Ovviamente, bassi ed alti va in base al reddito, sennò ovvio che vedi gli affitti a Bergen o Oslo e ti viene un colpo
 
Mi pare che in media non ci siano grosse differenze internazionali, considerando l'OCSE, lo standard è pagare in affitto circa il 30% del reddito, solo in casi di redditi molto bassi la quota sale. E ovviamente la situazione è diversa nelle grandi città, dove si può passare dal 25% anche al 40%.

https://www.oecd.org/els/family/HC1-2-Housing-costs-over-income.pdf

Quello che può essere diverso in Italia è il rendimento, nel senso che il costo delle case è spesso basso e in diverse zone rende il rendimento molto buono (aldilà dei problemi che conosciamo tutti sulla protezione di inquilini morosi). Il che significa che i canoni possono essere abbassati pur mantenendo un rendimento buono per il proprietario, quindi in questo senso i canoni possono essere "alti", più che rispetto ai redditi.

Sì esatto.
 
Credo che una volta finita l'epidemia a meno che non sono morti almeno il 20% dei proprietari delle case si tornerà alla normalità in termini di prezzi.

Se ci sono X case disponibili e Y interessati il prezzo sarà sempre quello, l'unico cambiamento sarebbe che metà dei proprietari ci rimane e le case finiscono in vendita ma anche li si tratterebbe di acquisti non affitti.

Ne morisse anche il 30 ci saranno gli eredi. non vanno agli istituti di carita.
 
Che senso ha la concetrazione immobiliare degli affitti in città ad es. come Verona, Vicenza, Alessandria, Lucca etc etc dove cmq vivono milioni di italiani, ma in una larga parte impiegati in settori dove guadagnano poco? Come fanno a salire gli affitti senza al contempo aumentare i tassi di morosità?

L'analisi è ineccepibile ma è un fenomeno che riguarderà solo le poche aree metropolitane.

Si iniziera' con le aree metropolitane, ma comunque ci sara' un effetto di trascinamento anche sulla periferia
 
Non considerate che in provincia si trovano facilmente bilocali buoni a 50/60k, quindi bastano 10k di anticipo e mutuo da 140 euro/mese per comprarle e ce ne sono una caterva. Volendo si trovano anche mutui al 95%.
Inoltre in provincia la popolazione è tendenzialmente più "stabile" che non a Milano, ad esempio.

Come possono mettersi in competizione i REIT affittando a 500€? Chi non si può permettere un mutuo da 150 euro/mese dovrebbe essere un inquilino affidabile?

Queste grandi società compreranno solo nei grandi centri, la provincia non la toccheranno neanche con un palo lungo 200km...


Come investimento, come già detto, invece preferirei di gran lunga acquistare REIT mondiale/europeo piuttosto che un immobile a basso prezzo.
 
Si ma gli affittuari devono potersi permettere l'affitto, dunque lo scenario di forte crescita degli affitti con redditi medi netti (bassi) stabili non ha senso imho perchè se alzi gli affitti facendo cartello cmq ti troverai una % di default più alta e il cash flow atteso finale sarà lo stesso.

C'e' spazio per aumentare i fitti oggi in Italia. I fitti rispetto ai redditi medi sono abbastanza bassi oggi in Italia contrariamente a quello che si pensa.

Nei favolosi anni 80, ossia nel regno di Bengodi secondo certi che scrivono su sto forum, io Ingegnere appena laureato cum laude fui assunto da prestigiosa multinazionale a 900KL mensili nette. Insieme con un collega affittammo un bilocale in periferia di Roma, poco fuori il raccordo anulare, per 650KL mensili.
Oggi quell'appartamento lo affitteresti a 750/800 e quindi facendo una semplice proporzione si capisce che la situazione e' migliorata per gli affittuari e quindi ci sarebbe spazio per aumentare 15/20%.
 
Non considerate che in provincia si trovano facilmente bilocali buoni a 50/60k, quindi bastano 10k di anticipo e mutuo da 140 euro/mese per comprarle e ce ne sono una caterva. Volendo si trovano anche mutui al 95%.
Inoltre in provincia la popolazione è tendenzialmente più "stabile" che non a Milano, ad esempio.

Come possono mettersi in competizione i REIT affittando a 500€? Chi non si può permettere un mutuo da 150 euro/mese dovrebbe essere un inquilino affidabile?

Queste grandi società compreranno solo nei grandi centri, la provincia non la toccheranno neanche con un palo lungo 200km...

A noi piacciono i dati. Sono i dati che mostrano la realtà. Ecco i dati, che dicevo prima : Fondi immobiliari, il patrimonio tocca 66 miliardi di euro - Il Sole 24 ORE
I fondi immobiliari, in Italia, NON investono in residenziale. Il 3 % del loro patrimonio. Qui non si tratta neanche di provincia, non hanno patrimonio residenziale e basta, cioè sono larghissima minoranza degli investitori anche negli unici posti dove investono, cioè per l'appunto le grandi città.
 
A noi piacciono i dati. Sono i dati che mostrano la realtà. Ecco i dati, che dicevo prima : Fondi immobiliari, il patrimonio tocca 66 miliardi di euro - Il Sole 24 ORE
I fondi immobiliari, in Italia, NON investono in residenziale. Il 3 % del loro patrimonio. Qui non si tratta neanche di provincia, non hanno patrimonio residenziale e basta, cioè sono larghissima minoranza degli investitori anche negli unici posti dove investono, cioè per l'appunto le grandi città.


Aggiungo questo documento di uno dei più grandi e differenziati ETF REIT: iShares Developed Markets Property Yield UCITS ETF

Senza titolo.jpg


Secondo voi quanto investono nel residenziale Italiano?? E credo che sia uno di quelli che investe di più nel residenziale...
 
Aggiungo questo documento di uno dei più grandi e differenziati ETF REIT: iShares Developed Markets Property Yield UCITS ETF

Vedi l'allegato 2669898


Secondo voi quanto investono nel residenziale Italiano?? E credo che sia uno di quelli che investe di più nel residenziale...

L'ho calcolato. Ipotizzando che investano 1,31 % in Italia (l'ipotesi più ottimistica che si può avere), investono la mirabolante cifra di.... 4 milioni di euro nel mercato residenziale italiano. Approssimativamente, il valore di un palazzo anni '70 della periferia romana. Stralol.
Ovviamente, riferito all'esposizione del totale dell'ETF.
 
Come funziona quando l'offerta e' concentrata in poche mani forti ve lo spiego con un esempio.

Mio figlio ha fatto una universita' negli USA, non dico quale per ragione di privacy.
Tutti gli edifici residenziali situati a distanza tale che il campus fosse raggiungibile a piedi sono di proprieta' di tre immobiliari. I pochi privati che affittano (spesso ex professori che si sono ritirati) danno mandato di gestione a una societa' di servizi immobiliari collegata a una delle tre.
Risultato: una camera con bagno dentro un tricamere non ammobiliato costo 1,000 USD al mese. Se non paghi entro la prima settimana ti mettono la multa. Dopo un mese la polizia ti butta fuori a calci.


Adesso andiamo a spiegare a quelli a cui affitto a Roma un bilocale vicino alla Sapienza a 470 euro al mese a camera perfettamente ammobiliato che dovrebbero baciarmi i piedi?
 
Come funziona quando l'offerta e' concentrata in poche mani forti ve lo spiego con un esempio.

Mio figlio ha fatto una universita' negli USA, non dico quale per ragione di privacy.
Tutti gli edifici residenziali situati a distanza tale che il campus fosse raggiungibile a piedi sono di proprieta' di tre immobiliari. I pochi privati che affittano (spesso ex professori che si sono ritirati) danno mandato di gestione a una societa' di servizi immobiliari collegata a una delle tre.
Risultato: una camera con bagno dentro un tricamere non ammobiliato costo 1,000 USD al mese. Se non paghi entro la prima settimana ti mettono la multa. Dopo un mese la polizia ti butta fuori a calci.


Adesso andiamo a spiegare a quelli a cui affitto a Roma un bilocale vicino alla Sapienza a 470 euro al mese a camera perfettamente ammobiliato che dovrebbero baciarmi i piedi?

Beh adesso avrai anche capito qual'e' il business delle fondazioni universitarie usa... sono societa' immobiliari che aumentano la redditivita degli immobili con la "scusa" accademica...
Io quando studiavo in USA 20 anni fa pagavo "through the nose", buon 50% della retta. Adesso il quartiere e' gentrificato ma allora era uno dei concentrati di criminalita' peggiori degli USA
 
Ultima modifica:
Come funziona quando l'offerta e' concentrata in poche mani forti ve lo spiego con un esempio.

Mio figlio ha fatto una universita' negli USA, non dico quale per ragione di privacy.
Tutti gli edifici residenziali situati a distanza tale che il campus fosse raggiungibile a piedi sono di proprieta' di tre immobiliari. I pochi privati che affittano (spesso ex professori che si sono ritirati) danno mandato di gestione a una societa' di servizi immobiliari collegata a una delle tre.
Risultato: una camera con bagno dentro un tricamere non ammobiliato costo 1,000 USD al mese. Se non paghi entro la prima settimana ti mettono la multa. Dopo un mese la polizia ti butta fuori a calci.


Adesso andiamo a spiegare a quelli a cui affitto a Roma un bilocale vicino alla Sapienza a 470 euro al mese a camera perfettamente ammobiliato che dovrebbero baciarmi i piedi?

converrebbe allora comprare negli stati uniti!

Sai qual'è la tassazione usa sul rendimento da affitti?
 
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