Focus sulle banche centrali con Giovanni Brambilla, AD di AcomeA a TGR Piazza Affari
L'intervista a Giovanni Brambilla, Amministratore Delegato e responsabile investimenti di AcomeA SGR, a TGR Piazza Affari.
Focus sulle banche centrali con Brambilla di AcomeA a TGR Piazza Affari
La Banca Centrale cinese ha tagliato i tassi, negli Stati Uniti sono attesi alcuni rialzi nel corso del 2022, mentre la BCE sembra non volerli toccare. Questi diversi approcci tenuti dalle banche centrali, quali effetti possono avere sugli investimenti?
“La marginale riduzione dei tassi di interesse in Cina è dovuta al rallentamento dell’economia superiore a quanto ci si aspettava e, soprattutto, al tasso di inflazione al di sotto delle attese, questo in controtendenza con quello che sta avvenendo negli USA e in parte in Europa. Il fatto che gli indici possono muoversi in maniera differente è sempre successo, gli indici americani ed europei sono correlati mentre quelli cinesi hanno un andamento più autonomo e meno correlato agli altri due.”
Cosa ci si può aspettare sul fronte dell'inflazione e quali sono le attese sui tassi di interesse nell'Eurozona?
“Le attese attuali sui tassi di interesse sull’Eurozona, considerando l’attuale livello di inflazione e un livello di crescita rivisto leggermente al ribasso alla fine del 2021, sono tali che fanno presagire che non ci saranno dei rialzi nell’Eurozona come invece avverrà negli USA con tre/quattro rialzi. Christine Lagarde (presidente BCE) ha dichiarato che verranno terminati a fine marzo gli acquisti di debt sul mercato secondario.”
Fonti:
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L'intervista a Giovanni Brambilla, Amministratore Delegato e responsabile investimenti di AcomeA SGR, a TGR Piazza Affari: clicca qui (min. 6:50).
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La Banca Centrale cinese ha tagliato i tassi, negli Stati Uniti sono attesi alcuni rialzi nel corso del 2022, mentre la BCE sembra non volerli toccare. Questi diversi approcci tenuti dalle banche centrali, quali effetti possono avere sugli investimenti?
“La marginale riduzione dei tassi di interesse in Cina è dovuta al rallentamento dell’economia superiore a quanto ci si aspettava e, soprattutto, al tasso di inflazione al di sotto delle attese, questo in controtendenza con quello che sta avvenendo negli USA e in parte in Europa. Il fatto che gli indici possono muoversi in maniera differente è sempre successo, gli indici americani ed europei sono correlati mentre quelli cinesi hanno un andamento più autonomo e meno correlato agli altri due.”
Cosa ci si può aspettare sul fronte dell'inflazione e quali sono le attese sui tassi di interesse nell'Eurozona?
“Le attese attuali sui tassi di interesse sull’Eurozona, considerando l’attuale livello di inflazione e un livello di crescita rivisto leggermente al ribasso alla fine del 2021, sono tali che fanno presagire che non ci saranno dei rialzi nell’Eurozona come invece avverrà negli USA con tre/quattro rialzi. Christine Lagarde (presidente BCE) ha dichiarato che verranno terminati a fine marzo gli acquisti di debt sul mercato secondario.”
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