Sinceramente non capisco alcune prese di posizione. Il settore obbligazionario è in perdita su tutti i fronti. La volatilità del breve termine è sempre stata superiore a quella del suo benchmark, così come i ritorni.
Non vorrei essere scontato nel ricordare che nessun pasto è gratis, soprattutto in periodi con ritorni nominali pari a zero.
Guardando il grafico a 10 anni oggi, dal grafico su morningstar, si evince che le perdite ad un anno sono quasi del 28%; a tre anni del 22%; a 5 anni del 15%; a 10 anni risulta un gain del 10%, in raffronto ad un indice con un gain di quasi il 20%.
Tuttavia, va considerato che nei dieci anni fra il giugno 2011 e giugno 2021, il BT ha avuto un gain del 50% e il benchmark del 36%. sono 14 punti percentuali che rappresentano il rischio maggiore che i gestori hanno assunto. Da considerare che la media dei fondi di categoria in quei dieci anni ha ottenuto un guadagno del 27%, in feriore all'indice e al BT.
Il periodo attuale non lo ha previsto nessuno (o quasi).
Io, purtroppo, sono dentro con una perdita del 24% circa, che è inconcepibile per un fondo di questo profilo e per le mie aspettative (considerando che, come molti di noi, anche io ho utilizzato questo strumento come volto a coprire spese impreviste o programmate a breve termine).
Ma, anche se a posteriori, qualche logica motivazione devo pur cercarla. Non so se nelle perdite siano incluse anche errate ed eccezionali posizioni speculative, considerando che, presumo, i gestori non sposino (e probabilmente nemmeno possono farlo) una gestione allegra come quella degli h2o.
Ho cancellato la mail con la quale a giugno mi comunicavano il ptf completo del BT; da lì avevo notato che, entro due o tre anni, qualcosa dovrebbe rientrare, salvo ulteriori errori o default.
Qualcuno su forum scrisse circa una dichiarazione fatta dal gestore che faceva riferimento ad un 15% di gain già incorporato nel fondo.
Se fosse vero, comprendendo anche quali siano le tempistiche per acquisire questi guadagni, non sarebbe un cattivo risultato, sempre che il resto del portafogli generi un seppur minimo ritorno positivo e che non facciano altre cappellate.
Riguardo allo switch su altri fondi o BTP, non vi nascondo che un pensiero lo avevo fatto.
IT0005466013, un btp scadenza 10Y con cedola 0,95, rende al netto il 3,11%, con un guadagno a scadenza del 30,7 lordo (fonte rendimentibtp.it).
Tuttavia, comunque passerei a posizionarmi su un solo titolo, su un solo emittente, con una scadenza superiore a quella ipotetica del fondo.
quindi mi chiedo: in dieci anni può fare meglio il BT? E nei prossimi 5 anni?
Ovviamente non lo so, ma potrei solo decidere se avere o meno fiducia nel gestore.
fino all'anno scorso era un fregno, oggi è un *****.
Ma di questi cambi di valutazione ne siamo più o meno vittime e carnefici tutti.
Rispetto a questo noioso discorso sinora fatto, altra cosa è valutare se ci siano profili di responsabilità contrattuale per le posizioni assunte dal gestore in relazione agli obblighi.
In questo caso, se qualcuno crede possibile il delinearsi di elementi di responsabilità fondati, lo dicesse, che così ci ragioniamo.