fondi AcomeA

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Dando uno sguardo al ptf completo, parrebbe che, a meno di default degli emittenti, per il BT si dovrebbe iniziare ad incassare fra 2/3 anni.
Sperando vadano calmi con i nuovi acquisti. il problema maggiore credo siano le uscite, che costringono a cedere posizioni liquide che, nel tempo, avrebbero potuto dare risultati positivi.
 
Dando uno sguardo al ptf completo, parrebbe che, a meno di default degli emittenti, per il BT si dovrebbe iniziare ad incassare fra 2/3 anni.
Sperando vadano calmi con i nuovi acquisti. il problema maggiore credo siano le uscite, che costringono a cedere posizioni liquide che, nel tempo, avrebbero potuto dare risultati positivi.

Quindi per 2/3 prevedi altri crolli del bt
 
Dando uno sguardo al ptf completo, parrebbe che, a meno di default degli emittenti, per il BT si dovrebbe iniziare ad incassare fra 2/3 anni.
Sperando vadano calmi con i nuovi acquisti. il problema maggiore credo siano le uscite, che costringono a cedere posizioni liquide che, nel tempo, avrebbero potuto dare risultati positivi.
ma la duration bt è compresa tra 12 e 36 mesi!
 
Piove sempre sul bagnato…

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anche oggi megabotta sul settore obbligazionario
 
anche oggi megabotta sul settore obbligazionario
Bhe oramai guardo dalla finestra! da giovedì scorso ho smobilizzato tutto, forse un giorno mi pentiró ma non riesco più ad avere fiducia e la cosa che mi preoccupa di più è vedere assottigliarsi gradualmente le masse gestite , guardo alla finestra se percepisco un cambio di rotta valuterò un ingresso.
 
questa è la prova di quello che hanno raccontato il 12/7 non sanno cosa più inventare

Ovviamente devono tenere calmi i sottoscrittori perché una mancanza generalizzata di fiducia significherebbe per tutti l'inevitabile vendita generalizzata e quindi il panico! Ed il panico giustamente non serve a nessuno. Penso non sia cattiveria in senso puro ma buon senso e... l'unica strada che possono oercorrere oer cercare di sanare gli errori commessi.
 
il problema maggiore credo siano le uscite, che costringono a cedere posizioni liquide che, nel tempo, avrebbero potuto dare risultati positivi.

infatti, è il problema principale, ed è questo che continua a far scendere le quotazioni (IMHO)
 
Sinceramente non capisco alcune prese di posizione. Il settore obbligazionario è in perdita su tutti i fronti. La volatilità del breve termine è sempre stata superiore a quella del suo benchmark, così come i ritorni.
Non vorrei essere scontato nel ricordare che nessun pasto è gratis, soprattutto in periodi con ritorni nominali pari a zero.
Guardando il grafico a 10 anni oggi, dal grafico su morningstar, si evince che le perdite ad un anno sono quasi del 28%; a tre anni del 22%; a 5 anni del 15%; a 10 anni risulta un gain del 10%, in raffronto ad un indice con un gain di quasi il 20%.
Tuttavia, va considerato che nei dieci anni fra il giugno 2011 e giugno 2021, il BT ha avuto un gain del 50% e il benchmark del 36%. sono 14 punti percentuali che rappresentano il rischio maggiore che i gestori hanno assunto. Da considerare che la media dei fondi di categoria in quei dieci anni ha ottenuto un guadagno del 27%, in feriore all'indice e al BT.
Il periodo attuale non lo ha previsto nessuno (o quasi).
Io, purtroppo, sono dentro con una perdita del 24% circa, che è inconcepibile per un fondo di questo profilo e per le mie aspettative (considerando che, come molti di noi, anche io ho utilizzato questo strumento come volto a coprire spese impreviste o programmate a breve termine).
Ma, anche se a posteriori, qualche logica motivazione devo pur cercarla. Non so se nelle perdite siano incluse anche errate ed eccezionali posizioni speculative, considerando che, presumo, i gestori non sposino (e probabilmente nemmeno possono farlo) una gestione allegra come quella degli h2o.
Ho cancellato la mail con la quale a giugno mi comunicavano il ptf completo del BT; da lì avevo notato che, entro due o tre anni, qualcosa dovrebbe rientrare, salvo ulteriori errori o default.
Qualcuno su forum scrisse circa una dichiarazione fatta dal gestore che faceva riferimento ad un 15% di gain già incorporato nel fondo.
Se fosse vero, comprendendo anche quali siano le tempistiche per acquisire questi guadagni, non sarebbe un cattivo risultato, sempre che il resto del portafogli generi un seppur minimo ritorno positivo e che non facciano altre cappellate.

Riguardo allo switch su altri fondi o BTP, non vi nascondo che un pensiero lo avevo fatto.
IT0005466013, un btp scadenza 10Y con cedola 0,95, rende al netto il 3,11%, con un guadagno a scadenza del 30,7 lordo (fonte rendimentibtp.it).
Tuttavia, comunque passerei a posizionarmi su un solo titolo, su un solo emittente, con una scadenza superiore a quella ipotetica del fondo.
quindi mi chiedo: in dieci anni può fare meglio il BT? E nei prossimi 5 anni?

Ovviamente non lo so, ma potrei solo decidere se avere o meno fiducia nel gestore.

fino all'anno scorso era un fregno, oggi è un *****.

Ma di questi cambi di valutazione ne siamo più o meno vittime e carnefici tutti.

Rispetto a questo noioso discorso sinora fatto, altra cosa è valutare se ci siano profili di responsabilità contrattuale per le posizioni assunte dal gestore in relazione agli obblighi.
In questo caso, se qualcuno crede possibile il delinearsi di elementi di responsabilità fondati, lo dicesse, che così ci ragioniamo.
 
infatti, è il problema principale, ed è questo che continua a far scendere le quotazioni (IMHO)

e' possibile che questo sia un problema.
Ma di certo non è una scusante, ma casomai un aggravante per gestori che non sono nati ieri.
Foà sarà nel settore del risparmio gestito da più di 30 anni, quindi se oggi si trova a dover liquidare posizioni
per far fronte ai riscatti, non può certo essere per lui, un evento inatteso.
Trattandosi inoltre di un fondo obbligazionario breve termine e gli investimenti particolarmente rischiosi
erano stati giustificati dall'assenza di rendimento nel breve termine area €, non si può ipotizzare che oltre
ad essere di rating molto basso, siano stati anche di durata particolarmente lunga.
La durata ha un'importanza fondamentale perchè se un titolo prezza l'aspettativa sul mercato
del suo rimborso, quando si arriva alla scadenza, o vi è default o vi è rimborso, che automaticamente va
a ridurre la quota di obbligazioni a basso rating in portafoglio.
Qui, da quel che comunicano, sembrano esserci problemi di qualità del credito e di duration.
 
Riguardo allo switch su altri fondi o BTP, non vi nascondo che un pensiero lo avevo fatto.
IT0005466013, un btp scadenza 10Y con cedola 0,95, rende al netto il 3,11%, con un guadagno a scadenza del 30,7 lordo (fonte rendimentibtp.it).
Tuttavia, comunque passerei a posizionarmi su un solo titolo, su un solo emittente, con una scadenza superiore a quella ipotetica del fondo.
quindi mi chiedo: in dieci anni può fare meglio il BT? E nei prossimi 5 anni?

Guarda e' difficile da dire. Sul discorso diversificazione, c'hai ragione, pero' considera anche che su bt/acomea eravano largamente ben diversificati, ma
questo non mi pare abbia giovato molto. Sara' stata sfiga, ma praticamente non credo si sia salvato niente di quello che c'era in portafoglio. Il discorso BTP,
ora con la crisi di governo, anche io sono un po' spiazzato perche' se draghi va via e per qualche motivo dovesse vincere meloni/salvini, lo spread triplica.
E considerato che non siamo un paese con i conti a posto, io non so quanto l'europa sia disposta a mettere i propri dindi per risollevare le sorti dell'italia. Magari conviene stare su scadenze corte, massimo 4 , 5 anni. Non di piu'. Ci sono rendimenti interessanti anche su quelle scadenze btp. O in alternativa si puo' sempre diversificare con altri bond di altri paesi europei che rendono qualcosa, tipo spagna, portogallo, etc etc.
 
e' possibile che questo sia un problema.
Ma di certo non è una scusante, ma casomai un aggravante per gestori che non sono nati ieri.
Foà sarà nel settore del risparmio gestito da più di 30 anni, quindi se oggi si trova a dover liquidare posizioni
per far fronte ai riscatti, non può certo essere per lui, un evento inatteso.
Trattandosi inoltre di un fondo obbligazionario breve termine e gli investimenti particolarmente rischiosi
erano stati giustificati dall'assenza di rendimento nel breve termine area €, non si può ipotizzare che oltre
ad essere di rating molto basso, siano stati anche di durata particolarmente lunga.
La durata ha un'importanza fondamentale perchè se un titolo prezza l'aspettativa sul mercato
del suo rimborso, quando si arriva alla scadenza, o vi è default o vi è rimborso, che automaticamente va
a ridurre la quota di obbligazioni a basso rating in portafoglio.
Qui, da quel che comunicano, sembrano esserci problemi di qualità del credito e di duration.

Ma allora perché continuano a pubblicare come da ultimo aggiornamento duration 0,60 YTM 19./. Bt ?! È una illusione per calmare gli animi ?così hanno fatto anche adesso come da loro aggiornamento
 
Anche le dichiarazioni di uno dei loro gestori "stringere i denti in vista di una prospettiva migliore se non è supportata poi da reali fatti sono solo inganni poi quando ci sarà questa prospettiva migliore!?
 
È vero che i crolli sono stati generalizzati e sebbene , diciamo... imprevedibili, almeno per la maggior parte di noi, un aumento del rischio era sicuramente prevedibile per gli addetti ai lavori... Sarebbe stato il momento della capitalizzazione e consolidamento dei risultati... In una vera gestione attiva, io al posto loro avrei radicalmente rivisto il posizionamento e non lo dico a posteriori, perché, io, comune mortale, i dubbi su certe posizioni le ho avute già nel 2021 e di conseguenza mi sono mosso, il mio sbaglio che oggi ho in parte pagato è stato credere che un gestore "attivo " come si credono loro... Potesse fare scelte più sensate, per questo per certi versi credo che investire in fondo passivi sia la scelta migliore perché abbiamo, noi risparmiatori, più controllo sulla gestione.
 
e sulla esposizione in Russia, Bielo russia ed ucraina? circa 12% complessivi... cosa pensate può accadere al valore di questi titoli in presenza di un peggiorare della crisi e considerando le ritorsioni economiche della nato alla russia?

Leggete cosa scrivevo il 1 febbraio 2022, sono stato criticato, insultato per "ammorbare" i frequentatori del forum , non scrivo di certo per farmi fare gli applausi o perché abbia interessi, sono solo un risparmiatore che vuole capire e vedere chiaro su certe situazioni, perché il denaro non me lo regala nessuno ed un confronto arricchisce tutti... Penso...
 
presumo che da alcuni mesi i cardiologi lavorino parecchio....
e leggendo questa discussione sono convenzionati con acomea....giuste le lamentele e le considerazioni...comprensibile la preoccupazione MA...col senno di poi tutti con la soluzione di cosa bisognava fare e quello che andrebbe fatto...BENE....fatelo e lasciate perdere i gestori se li ritenete incapaci...

ovviamente anch'io sono in perdita MA...chi se ne frega in questo momento...come direbbe qualcuno io compro....e non compro per poi vendere in perdita...e non scappo proprio ora nel momento che compro a prezzi bassi e sempre più bassi...va be per me è semplice compro pochissimo volobasso...magari tra 3-4-5-10-20 anni sarò ricco quasi quanto uorrend waffer.....

i gestori di acomea hanno cannato alla grande...sono rimasti duri e puri sulle loro posizioni mentre la terra (il denaro) gli crollava sotto i piedi...altri hanno fatto meno peggio o pure peggio...non ne ho idea perchè non seguo altro non me lo posso permettere...il mio poco denaro è nei miseri conto deposito...ho sottoscritto tramite Gimme5... 3 fondi acomea sapendo che è denaro che non mi serve nell'imediato e che potrei anche non riavere in futuro...quindi continuo imperterrito a comprare pochissimo...quasi una miseria....forse per questo al momento non ho bisogno di una visita cardiologica...

uorrend waffer usava-usa la mia stessa strategia...non importa chi ha copiato da chi ;)...importante che funzioni...
 
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