Natixis inizia a sloggiare come annunciato.
La notizia non è nuova ed anzi il procedimento era stato sospeso, altrimenti sarebbero in una fase più avanzata.
La cessione delle azioni H2O Am detenute da Natixis avverrà in due riprese: la prima, oggi, del 26,61% del capitale mentre per la rimanente parte, 23,4%, se ne parla tra quattro anni e non oltre sei.
Alcuni dipendenti acquisiranno una quota del capitale di H2O AM, mentre altri aumenteranno la propria quota, senza alcun incremento del capitale sociale detenuto dai due fondatori. Il numero di dipendenti-azionisti salirà a 40, rappresentando quasi la metà delle risorse della società.
H2O AM a partire dal 31 marzo reintegra in toto le attività di distribuzione al suo interno, lavoro in gran parte svolto nel corso del 2021.
H2O AM istituisce ora un supervisory board composto in maggioranza da membri indipendenti. Al perfezionamento di questa operazione, Natixis IM non sarà più rappresentata nel consiglio di amministrazione di alcuna società del gruppo H2O AM.
La notizia era attesa ed all'atto pratico non produce alcun cambiamento per gli interessati, visto che Natixis è solo azionista di H2O AM e non ha alcun ruolo concreto nella vicenda.
Se avete contatti interessati al caso H2O, possono inviare una mail a
roma@aduc.it e saranno inseriti in lista per le informazioni e per le iniziative che saranno prese.
