Fondi Pensione Vol.15

[marble]

Anche a me Anima aveva comunicato una cifra simile. Resta da vedere se questi
importi sono generici oppure ogni gestore applica i propri. Inoltre come variano
nel tempo? Quali sono le variabili oltre l’età è il sesso?

Dipende dal fattore di conversione che trasforma il montante nella prima rata di rendita. Ci sono differenze da fondo a fondo

 

[SpecialOne91]

Ciao, sono un novellino sotto questo argomento.
Ho 32 anni, una ral di 37k è un tfr sempre lasciato in azienda.
Sto valutando l’ingresso in un fondo pensione (cometa, Essendo mentalmeccanico).
Con questa ral riuscirei a percepire i vantaggi della deduzione fiscale riguardo l’Irpef sulla busta paga?
Se decidessi di versare il mio contributo minimo, dovrei versare ogni mese l’1,2% del mio lordo, circa 44 euro mese?

Grazie a chi cercherà di chiarirmi le idee

 

[marble]

Oppure, come hai accennato tu in precedenza, giocarsi la carta Rita ,1 o più anni prima, ritirando quasi tutto il capitale senza alcun limite

Sì certo, in quel caso non c'è soglia.

 

[marble]

Dipende dal fondo specifico, potrebbe essere caricato un costo fisso in fase di richiesta e/o sulla rata per oneri amministrativi (Fonchim per esempio applica un caricamento di 2,5 Euro per ogni rata erogata).

Cometa e Fonte non applicano costi accessori, qui sotto l'unico costo che applica Fonte ogni volta che si revoca la RITA:



Ciò naturalmente non esclude che in futuro possano essere applicati ulteriori costi, ma per ora non è previsto...

Va ricordato che anche la rita ha il suo rovescio della medaglia:

interrompendo il rapporto di lavoro in anticipo, riduci la pensione inps (oltre a rinunciare a qualche anno di stipendio);
anticipando la prestazione del fondo, avrai una maggiore tassazione finale (15-9).

Insomma il "costo" della rita è notevole, d'altra parte uscire in anticipo dal lavoro non può essere gratis

 

[Long Player Special]

Sono andato sul sito inps ora per cercare di capire se funziona l'isee precompilata, vedremo, ho colto l'occasione per fare una simulazione sulla pensione. Con 500k di montante si va in pensione con circa 2,1k lordi, che credo possano corrispondere a circa 1,7k netti, è corretto? Tutti gli anni si leggono i vari ral a seconda delle professioni, tra cui i gioiellieri che dichiarano 20k ma a parte questo, esiste uno studio sul valore medio delle pensioni? Vorrei sapere se quando sarò in pensione, se mai ci arriverò, sarò tra i pensionati ricchi o poveri, il tutto ovviamente senza considerare investimenti alternativi.

 

[ared]

Ciao, sono un novellino sotto questo argomento.
Ho 32 anni, una ral di 37k è un tfr sempre lasciato in azienda.
Sto valutando l’ingresso in un fondo pensione (cometa, Essendo mentalmeccanico).
Con questa ral riuscirei a percepire i vantaggi della deduzione fiscale riguardo l’Irpef sulla busta paga?
Se decidessi di versare il mio contributo minimo, dovrei versare ogni mese l’1,2% del mio lordo, circa 44 euro mese?

Grazie a chi cercherà di chiarirmi le idee

Si per i vantaggi.
Se non hai superminimo sei su 44 lordi al mese se no anche di meno, ti consiglio il thread di cometa per i calcoli precisi

 

[SpecialOne91]

Si per i vantaggi.
Se non hai superminimo sei su 44 lordi al mese se no anche di meno, ti consiglio il thread di cometa per i calcoli precisi

Si ho superminimo

 

[ermi69]

Buongiorno.
Sono iscritto a Cometa da più di 20 anni.
Avrei bisogno di un anticipo del montante del fondo pensione, sono alle ultime fasi della costruzione di un nuovo edificio che diventerà la nostra abitazione principale...posso richiederlo oppure sono contemplate solamente l' acquisto o la ristrutturazione?
Grazie

 

[Elmar]

Va ricordato che anche la rita ha il suo rovescio della medaglia:

interrompendo il rapporto di lavoro in anticipo, riduci la pensione inps (oltre a rinunciare a qualche anno di stipendio);
anticipando la prestazione del fondo, avrai una maggiore tassazione finale (15-9).

Insomma il "costo" della rita è notevole, d'altra parte uscire in anticipo dal lavoro non può essere gratis

Ci si augura ovviamente di avere un montante tale da riuscire a controbilanciare la pensione INPS minore dovuta ai minori contribuiti versati.
Anche il prelievo anticipato, con lo scopo di ritirare l'intero montante alla pensione, ha un costo maggiore nella tassazione rispetto alla Rita (23% vs 15-9%)

 

[Raymond Reddington]

Va ricordato che anche la rita ha il suo rovescio della medaglia:
[]
anticipando la prestazione del fondo, avrai una maggiore tassazione finale (15-9).

Ciao Marble, mi sembra di aver letto (non ricordo se qui sul FOL o altrove) che, in caso di RITA, la tassazione viene applicata pro-quota sulla rata di ogni anno pertanto la minor tassazione dello 0,3%/anno continua a "cumularsi" per le rate successive e poi per l'eventuale liquidazione del montante finale residuo.
Risulta anche a te oppure ricordo fischi per fiaschi?

 

[marble]

Ciao Marble, mi sembra di aver letto (non ricordo se qui sul FOL o altrove) che, in caso di RITA, la tassazione viene applicata pro-quota sulla rata di ogni anno pertanto la minor tassazione dello 0,3%/anno continua a "cumularsi" per le rate successive e poi per l'eventuale liquidazione del montante finale residuo.
Risulta anche a te oppure ricordo fischi per fiaschi?

credo anche io che sia così ma non ne ho la certezza

 

[beowulf56]

Ciao Marble, mi sembra di aver letto (non ricordo se qui sul FOL o altrove) che, in caso di RITA, la tassazione viene applicata pro-quota sulla rata di ogni anno pertanto la minor tassazione dello 0,3%/anno continua a "cumularsi" per le rate successive e poi per l'eventuale liquidazione del montante finale residuo.
Risulta anche a te oppure ricordo fischi per fiaschi?

La parte imponibile della RITA è assoggettata alla ritenuta a titolo d’imposta con l’aliquota del 15% ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali.
A tal fine, se la data di iscrizione alla forma di previdenza complementare è anteriore al 1° gennaio 2007, gli anni di iscrizione prima del 2007 sono computati fino a un massimo di quindici.

 

[marble]

La parte imponibile della RITA è assoggettata alla ritenuta a titolo d’imposta con l’aliquota del 15% ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali.
A tal fine, se la data di iscrizione alla forma di previdenza complementare è anteriore al 1° gennaio 2007, gli anni di iscrizione prima del 2007 sono computati fino a un massimo di quindici.

Sì ma la domanda è: per l'anzianità di partecipazione, usano la data di domanda della rita, o la data di ogni rata? (ho sempre pensato la seconda... ma non sono sicuro)

 

[beowulf56]

Sì ma la domanda è: per l'anzianità di partecipazione, usano la data di domanda della rita, o la data di ogni rata?

Io la Rita ho iniziato a percepirla nel 2019 con rate trimestrali partendo con una certa imposizione fiscale determinata dagli anni di appartenenza al fondo. Ogni anno successivo (2020, 2021, 2022) l'imposizione fiscale è diminuita dello 0,30% . Il limite minimo dell'imposizione fiscale è il 9%. Mi sembra chiaro e semplice.

 

[Raymond Reddington]

Sì ma la domanda è: per l'anzianità di partecipazione, usano la data di domanda della rita, o la data di ogni rata? (ho sempre pensato la seconda... ma non sono sicuro)

Ho trovato la risposta ufficiale in questa risoluzione dell'AdE dell'anno scorso:
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...2022.pdf/8eba4dfe-f036-94bb-ecc0-b98c5d784587

L’Agenzia osserva che la Rita, per sua definizione, è una prestazione "temporanea" in capitale ad erogazione frazionata. Il carattere non definitivo di tale prestazione è confermato, fra l'altro, non solo dal fatto che la stessa è compatibile con il versamento di ulteriori contributi, anche nel caso di richiesta dell’intero montante accumulato, ma anche dal fatto che la stessa è revocabile e continua ad essere gestita dalla forma pensionistica nel corso della sua erogazione. Il capitale richiesto a titolo di Rita, pertanto, non entra nell'immediata disponibilità del beneficiario, se non nella misura della singola rata percepita.
In definitiva, anche alla luce delle richiamate circolari n. 888/2018 e 4209/2020 della Covip, la misura dell'aliquota applicabile in base a quanto previsto dal comma 4-ter dell'articolo 11 Dlgs n. 252/2005 non può cristallizzarsi al momento della accettazione della richiesta della Rita, ma continua a degradare, in ragione dell'aumentare dell'anzianità di iscrizione al fondo, anche in corso di erogazione della Rita medesima.

 

[beowulf56]

Ho trovato la risposta ufficiale in questa risoluzione dell'AdE dell'anno scorso:
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...2022.pdf/8eba4dfe-f036-94bb-ecc0-b98c5d784587

L’Agenzia osserva che la Rita, per sua definizione, è una prestazione "temporanea" in capitale ad erogazione frazionata. Il carattere non definitivo di tale prestazione è confermato, fra l'altro, non solo dal fatto che la stessa è compatibile con il versamento di ulteriori contributi, anche nel caso di richiesta dell’intero montante accumulato, ma anche dal fatto che la stessa è revocabile e continua ad essere gestita dalla forma pensionistica nel corso della sua erogazione. Il capitale richiesto a titolo di Rita, pertanto, non entra nell'immediata disponibilità del beneficiario, se non nella misura della singola rata percepita.
In definitiva, anche alla luce delle richiamate circolari n. 888/2018 e 4209/2020 della Covip, la misura dell'aliquota applicabile in base a quanto previsto dal comma 4-ter dell'articolo 11 Dlgs n. 252/2005 non può cristallizzarsi al momento della accettazione della richiesta della Rita, ma continua a degradare, in ragione dell'aumentare dell'anzianità di iscrizione al fondo, anche in corso di erogazione della Rita medesima.

Quindi è confermato quanto ho scritto.

 

[Raymond Reddington]

Quindi è confermato quanto ho scritto.

Si è confermato quanto hai scritto nel post #656.
Il copia-incolla della tassazione generale che avevi riportato al post #654 non rispondeva alla domanda specifica, come ti aveva fatto notare anche @marble

 

[CamalloSospetto]

Buongiorno.
Sono iscritto a Cometa da più di 20 anni.
Avrei bisogno di un anticipo del montante del fondo pensione, sono alle ultime fasi della costruzione di un nuovo edificio che diventerà la nostra abitazione principale...posso richiederlo oppure sono contemplate solamente l' acquisto o la ristrutturazione?
Grazie

Avendo superato gli 8 anni di permanenza, sicuramente puoi fare la richiesta di anticipazione "immotivata", per un importo fino al 30% del montante.
Per l'anticipazione del 75%, invece, parrebbe che sia possibile solo per acquisto e ristrutturazione.
Ecco il documento sulle anticipazioni di Cometa, in ogni caso al posto tuo sottoporrei un quesito al fondo (lo puoi fare da questa pagina)

 

[CamalloSospetto]

Sì ma la domanda è: per l'anzianità di partecipazione, usano la data di domanda della rita, o la data di ogni rata? (ho sempre pensato la seconda... ma non sono sicuro)

Mi chiedo se la tassazione continui a scendere "rata per rata" anche in caso di erogazione della rendita (es: chiedo la rendita dopo 30 anni di partecipazione al fondo, avendo maturato i requisiti per il pensionamento. Il primo anno la tassazione è del 10,5%, poi per gli anni successivi rimane cristallizzata o decresce fino al 9% raggiunto 5 anni dopo il pensionamento?).

 

[CamalloSospetto]

Ciao, sono un novellino sotto questo argomento.
Ho 32 anni, una ral di 37k è un tfr sempre lasciato in azienda.
Sto valutando l’ingresso in un fondo pensione (cometa, Essendo mentalmeccanico).
Con questa ral riuscirei a percepire i vantaggi della deduzione fiscale riguardo l’Irpef sulla busta paga?

Si, avresti diritto sia alle deduzioni (fino alla soglia di deducibilità di 5.165€), sia alle detrazioni da lavoro dipendente (leggi i miei post 405 e 448)

Se decidessi di versare il mio contributo minimo, dovrei versare ogni mese l’1,2% del mio lordo, circa 44 euro mese?

Non del tuo lordo, ma del minimo contrattuale del tuo livello (vedi il post 435)

Es.: se il tuo livello fosse B2, allora il contributo volontario minimo per avere diritto al contributo datoriale sarebbe dal 1° giugno 23:
1,2% * 2.181€ = 26,17€
Il datore verserebbe, sempre in base al minimo contrattuale di livello
2% * 2.181€ = 43,62€

Tieni presente che Cometa da questo punto di vista è un po' bizzarro: se versi la percentuale minima, il versamento del dipendente si calcola sul minimo tabellare; se versi di più il versamento del dipendente (ma non quello del datore) si calcola sul RAL.
Lo puoi verificare sul modulo di variazione della percentuale di contribuzione

Il modulo di adesione, di contro, è più ambiguo:

Grazie a chi cercherà di chiarirmi le idee

Prego, spero di essere stato d'aiuto