Fondo Fonte capitolo 4 - fondo pensione per i dipendenti da aziende del terziario ...

Beh in effetti è un'impresa andare avanti cosi :asd:
Si ma devi capire che se va tutto bene il merito è suo... Al primo accenno di caldo fatturato è colpa vostra.

Tipico esempio di imprenditorialità malata all'italiana.

Tanto per fare un esempio?

Oggi si è visto una mezz'ora ed il resto ha passato la giornata a giocare su facebook.

Almeno non lo facesse vedere... Ma nulla
 
Signori una cortesia, nel caso si superino i 5.164,57€, ho visto che il 730 taglia in automatico al limite.
La parte eccedente non va inserita da nessuna parte per essere correttamente contabilizzata poi in fase di recupero dal fondo(non subendo uno sgravio). Fa in automatico il FP?

Lo scorso anno non avevo saturato la quota, se non erro leggevo che si poteva recuperare; bisogna attendere i 5 anni di partecipazione?
 
Signori una cortesia, nel caso si superino i 5.164,57€, ho visto che il 730 taglia in automatico al limite.
La parte eccedente non va inserita da nessuna parte per essere correttamente contabilizzata poi in fase di recupero dal fondo(non subendo uno sgravio). Fa in automatico il FP?

Lo scorso anno non avevo saturato la quota, se non erro leggevo che si poteva recuperare; bisogna attendere i 5 anni di partecipazione?
devi comunicarlo al fondo, cerca "contributi non dedotti"
 
Buongiorno a tutti,

stavo procedendo con l'iscrizione al fondo Fon.te

nel modulo di adesione trovo queste scelte:

Retribuzione

[1] Scelgo di aderire con il solo versamento del TFR rinunciando al contributo azienda

[2] Per il contributo a mio carico scelgo di versare a FON.TE. il contributo minimo contrattualmente stabilito

[3] Per il contributo a mio carico, in alternativa a quello minimo contrattualmente stabilito, scelgo di versare a FON.TE. una quota della retribuzione utile per il computo del TFR in una misura pari a:

1% 2% 3% 3.5% 4%, altro []

per ottenere il massimo dal contributo datoriale cosa dovrei scegliere?
se ci ho capito qualcosa dovrei scegliere 3 + altro a 0.55%

grazie in anticipo
 
Ciao, con il punto 2 versando il minimo previsto dal CCNL il contributo datoriale ti spetta. Ovviamente il consiglio sarebbe quello di saturare i famosi 5.164,57 € annui, selezionando la voce 3 e calcolando la percentuale aggiuntiva per avvicinarti il più possibile.
 
Vero, ma il tutto dipende da altre variabili: quale il proprio stipendio, impegni finanziari preesistenti, capacità di risparmio; spesso, anche volendolo, non si può versare 5164anno al Fondo.
 
grazie per le risposte.
per il contributo mi riferivo al 0.55 + 1.55 - basta il punto 2?

Come si può stimare in anticipo il discorso dei 5.164€? Mi spiego con la scelta 2 che ral dovrei avere per andare a saturazione.

grazie ancora
 
Certo per ottimizzare in relazione al dovuto dal Datore, sufficente il punto 1,5+0,5. Per la saturazione, tutto dipende dal imponibile Tfr annuo. Quindi prima calcola tale valore, poi di conseguenza saprai la % per saturare i 5164
 
grazie per le risposte.
per il contributo mi riferivo al 0.55 + 1.55 - basta il punto 2?

Come si può stimare in anticipo il discorso dei 5.164€? Mi spiego con la scelta 2 che ral dovrei avere per andare a saturazione.

grazie ancor

I contributi deducibili ogni anno saranno RAL x (0.55% + 1.55%)
Il contributo del datore di lavoro è fisso, non dipende da quanto versi (da 0.55% in su).

Il TFR che non è deducibile sarà pari a RAL x 6.91%.
 
Prendi Cedolino paga Dicembre 2023. Trova la voce TFR complessivo anno. Quello il dato che ti serve per calcolare la % complessiva fiscalmente deducibile. Da tal % ottenuto, togli la fissa 1,5% dovuta dal datore, ti rimarrà la % variabile che tu dovresti versare per andare a saturazione sui 5164. Ovvio a condizione che quest'anno tu non abbia aumenti di stipendio (altrimenti devi ricalcolare tutto o versare a fine anno tu qualcosa)
 
Ora mi è chiaro. pensavo che lo 0.55 doveva essere un'extra invece è il minimo stesso.
Adesso prendo la busta e guardo.

grazie
 
ciao a tutti..
"chiedo per un amico" quindi non essendo il mio caso specifico non possiedo tutte le informazioni.

vorrei avere informazioni/conferme su questi punti:
a) FONTE è il fondo negoziale per i farmacisti dipendenti? prevede il contributo datoriale?§
b) Stavo guardando il sito dell'ENPAF e mi sono perso.. non si capisce nulla.. che differenza c'è?
c) Come per il fondi chiusi, all'eventuale interruzione del rapporto di lavoro, è possibile richiedere la chiusura della posizione e rientrare quindi in possesso di quanto versato (TFR e contributi volontari?)

grazie mille per chi vorrà rispondermi
 
Per i dipendenti delle Farmacie, temo ci siano una pluralità di CCNL. Informati col tuo datore per sapere quale contratto applichi. Poi in tal CCNL trovi il Fondo negoziale se lo hanno attivato. Ad esempio per le farmacie private Federfarma, già nel 2000 era previsto all'art. 85 il Fondo PREVIPROF, che poi dal 2014 è confluito in FON.TE
Quanto poi alla possibilità di riscatto, vi sono varie ipotesi, a seconda della causa della cessazione del rapporto di lavoro: se per dimissioni, licenziamento, morte del lavoratore ecc.
 
ciao a tutti..
"chiedo per un amico" quindi non essendo il mio caso specifico non possiedo tutte le informazioni.

vorrei avere informazioni/conferme su questi punti:
a) FONTE è il fondo negoziale per i farmacisti dipendenti? prevede il contributo datoriale?§
b) Stavo guardando il sito dell'ENPAF e mi sono perso.. non si capisce nulla.. che differenza c'è?
c) Come per il fondi chiusi, all'eventuale interruzione del rapporto di lavoro, è possibile richiedere la chiusura della posizione e rientrare quindi in possesso di quanto versato (TFR e contributi volontari?)

grazie mille per chi vorrà rispondermi
Non fate confusione.

ENPAF è un ente previdenziale, totalmente inutile nella quasi maggioranza dei casi...

FONTE invece è il fondo pensionistico di categoria.

Fai solo attenzione, se sei con contratto Federfarma Farmacie private allora ci rientri altrimenti se sei dipendente comunali devi fare riferimento al contratto assofarm che ha un altro fondo.
 
volevo capire meglio come funziona la quotazione... il valore quota noi lo vediamo solo a fine mese, ma il valore di mercato del sottostante chiaramente varia di giorno in giorno, ma quando viene 'pescato' da fonte? se ad es. per tutto maggio il mercato scende e fa -3% fino al 30 maggio, poi al 31 maggio c'è un miracoloso +5%, la quotazione finale sarà quella del 31 maggio?
 
volevo capire meglio come funziona la quotazione... il valore quota noi lo vediamo solo a fine mese, ma il valore di mercato del sottostante chiaramente varia di giorno in giorno, ma quando viene 'pescato' da fonte? se ad es. per tutto maggio il mercato scende e fa -3% fino al 30 maggio, poi al 31 maggio c'è un miracoloso +5%, la quotazione finale sarà quella del 31 maggio?

Sì.

Se versi il 20 maggio, compri n quote al valore quota del 31 maggio.

Se chiedi una prestazione il 10 giugno, vendi n quote al valore del 30 giugno.


Quel che accade durante il mese puoi considerarlo irrilevante
 
ho capito grazie, è praticamente impossibile fare market timing anche con gli una tantum quindi perchè quelli devi farkli entro il 20 del mese se non sbaglio. ora ho capito a cosa serve il paragone con LS60, grazie
 
per ottenere il massimo dal contributo datoriale cosa dovrei scegliere?
il contributo del datore è fisso se versi il minimo tu a fonte, ti viene riconosciuto, altirmenti no; qualunque % oltre il minimo tu versi a fonte, il datore mette sempre la stessa percentuale.
 
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