Ciao, per mia esperienza ti dico che l'indirizzo corretto conta... poco.
Abito in una quadrifamigliare che ha avuto:
1. indirizzo di costruzione;
2. modifica dopo qualche anno del civico per costruzione di altre casette nella via, precedente alla mia;
3. accorpamento di due comuni con conseguente via con stessa denominazione in entrambi, con cambio del nome del comune e del cap;
4. sostituzione della mia via con altro nome univoco con cambio del civico con normativa metrica (il numero é uguale ai metri dall'inizio della via;
Ora, dopo aver segnalato sia ai distributori, gas ed elettricitá, che ai fornitori ho:
Il PDR che sulle bollette ha l'indirizzo fornitura corretto ma che su acquirente unico ha ancora l'indirizzo 1
Il POD che sulle bollette ha l'indirizzo 4 ma con numerazione civica 2 mentre su acquirente unico non ho modo di vederlo perché al 1 marzo sono ritornato in SEN e, ad oggi, non risulta nessuna fornitura elettrica.
In tutto questo tempo ho cambiato tre fornitori per la luce e due per il gas e non c'é mai stato problema.
Tra l'altro, quando ho telefonato per tornare a SEN, ho fatto notare subito che l'indirizzo non era corretto ma la risposta é stata che, se volevo passare la fornitura a loro, dovevo accettarlo cosí come era e che avrei potuto richiedere il cambio a fornitura attivata.
Appena passato a SEN ho comunicato l'indirizzo corretto e, dopo un paio di giorni, mi hanno risposto dicendomi che hanno provveduto... che é sempre quello che mi hanno comunicato ogni volta i vari fornitori.