Gino De Dominicis

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

vecchio sgarbone ... quanto tempo è passato... :)

cmq secondo me De Dominicis avrebbe risolto tutti dicendo che TUTTE le opere non sono nè autentiche nè false :bow:

Le opere d’arte sono tutte contemporanee. Altrimenti sarebbe come se vedendo arrivare un’automobile del 1920 si decidesse di attraversare tranquillamente la strada pensando di non poter essere investiti, essendo quell’automobile di un’altra epoca. Mentre non è così. Per le opere d’arte è lo stesso, sono sempre “in diretta”.GDD
 
e disse bene il buon Fabio Sargentini
«È la nemesi di Gino, così accorto a distruggere tutti i cataloghi e le fotografie di sé e dei suoi lavori, così affezionato all’idea della sparizione, si trova ad avere due cataloghi ragionati»:p

Tiè, aggiungo io, ben vi sta:)
 
Le opere d’arte sono tutte contemporanee. Altrimenti sarebbe come se vedendo arrivare un’automobile del 1920 si decidesse di attraversare tranquillamente la strada pensando di non poter essere investiti, essendo quell’automobile di un’altra epoca. Mentre non è così. Per le opere d’arte è lo stesso, sono sempre “in diretta”.GDD

Per poter inquadrare (termine giustissimo per le opere d'arte) l'arte in diversi periodi storici per mera convenzione, accettata più o meno da tutti, si è stabilito di fissare delle epoche entro cui inserire a pieno titolo le opere d'arte. Principalmente, a parte alcuni approfondimenti ulteriori, l'arte si divide in tre momenti storico, l'arte antica, quella moderna e quella contemporanea.Quella contemporanea va dalla seconda guerra mondiale sino ad oggi e molto probabilmente passeranno ancora un bel pò di anni prima di delinearne un altro nomignolo per indicarne un nuovo momento storico . E' ovvio che anche nella preistoria il momento in cui il primitivo dipingeva quelle immagini sulla roccia fosse a lui contemporaneo, ma non bisogna far confusione con il significato della parola contemporaneo e con l'era pittorica chiamata arte contemporanea, sono cose completamente differenti anche se usano la stessa parola.
 
Per poter inquadrare (termine giustissimo per le opere d'arte) l'arte in diversi periodi storici per mera convenzione, accettata più o meno da tutti, si è stabilito di fissare delle epoche entro cui inserire a pieno titolo le opere d'arte. Principalmente, a parte alcuni approfondimenti ulteriori, l'arte si divide in tre momenti storico, l'arte antica, quella moderna e quella contemporanea.Quella contemporanea va dalla seconda guerra mondiale sino ad oggi e molto probabilmente passeranno ancora un bel pò di anni prima di delinearne un altro nomignolo per indicarne un nuovo momento storico . E' ovvio che anche nella preistoria il momento in cui il primitivo dipingeva quelle immagini sulla roccia fosse a lui contemporaneo, ma non bisogna far confusione con il significato della parola contemporaneo e con l'era pittorica chiamata arte contemporanea, sono cose completamente differenti anche se usano la stessa parola.

Per essere precisi a me, all'università, hanno insegnato che l'arte moderna inizia col concorso per le porte del battistero di Firenze (1401) e quella contemporanea inizia con Canova.
 
l'arte moderna inizia col concorso per le porte del battistero di Firenze.

Non in OT perché, dopo "mozzarella in carrozza", credo l'avrebbe "archiviata" come sua opera...
E dato che il periodo è giusto.
:):p Ciao!!

battistero.jpg
 
Per essere precisi a me, all'università, hanno insegnato che l'arte moderna inizia col concorso per le porte del battistero di Firenze (1401) e quella contemporanea inizia con Canova:eek:.


Possagno, 1º novembre 1757 – Venezia, 13 ottobre 1822.

Ora mi spiego il motivo per cui talvolta Sgarbi si occupi di arte contemporanea:p
 
Gli inizi dell'arte contemporanea sono abbastanza controversi e alcuni la fanno partire dal primo gesto di rottura con l'arte moderna e quindi da Duchamp, ma non è questo il punto.Il nodo focale è che non va confuso il termine contemporaneo in uso nel linguaggio corrente con l'arte contemporanea, a prescindere dal suo momento iniziale. Ad esempio un opera di Michelangelo era si contemporanea all'artista nel momento in cui l'ha creata, ma non è certo da intendersi come arte contemporanea la sua. Tutto qui, è un OT nato da una frase che ho letto sopra e che mi sembrava giusto correggere altrimenti poi si fa confusione e diventa arte contemporanea tutto.Non è così.
 
Per poter inquadrare (termine giustissimo per le opere d'arte) l'arte in diversi periodi storici per mera convenzione, accettata più o meno da tutti, si è stabilito di fissare delle epoche entro cui inserire a pieno titolo le opere d'arte. Principalmente, a parte alcuni approfondimenti ulteriori, l'arte si divide in tre momenti storico, l'arte antica, quella moderna e quella contemporanea.Quella contemporanea va dalla seconda guerra mondiale sino ad oggi e molto probabilmente passeranno ancora un bel pò di anni prima di delinearne un altro nomignolo per indicarne un nuovo momento storico . E' ovvio che anche nella preistoria il momento in cui il primitivo dipingeva quelle immagini sulla roccia fosse a lui contemporaneo, ma non bisogna far confusione con il significato della parola contemporaneo e con l'era pittorica chiamata arte contemporanea, sono cose completamente differenti anche se usano la stessa parola.

Gli inizi dell'arte contemporanea sono abbastanza controversi e alcuni la fanno partire dal primo gesto di rottura con l'arte moderna e quindi da Duchamp, ma non è questo il punto.Il nodo focale è che non va confuso il termine contemporaneo in uso nel linguaggio corrente con l'arte contemporanea, a prescindere dal suo momento iniziale. Ad esempio un opera di Michelangelo era si contemporanea all'artista nel momento in cui l'ha creata, ma non è certo da intendersi come arte contemporanea la sua. Tutto qui, è un OT nato da una frase che ho letto sopra e che mi sembrava giusto correggere altrimenti poi si fa confusione e diventa arte contemporanea tutto.Non è così.

Questa è una frase di Gino De Dominicis:

Le opere d’arte sono tutte contemporanee. Altrimenti sarebbe come se vedendo arrivare un’automobile del 1920 si decidesse di attraversare tranquillamente la strada pensando di non poter essere investiti, essendo quell’automobile di un’altra epoca. Mentre non è così. Per le opere d’arte è lo stesso, sono sempre “in diretta”. GDD
 
Infatti, come si permette il magistrato??? Iddu ha solo espresso un opinione su opere che pochissimi collezionisti cercano e siccome non hanno neppure 50 anni non sono nemmeno beni culturali:D:D:D capre, capre capre!!!:D:D:D:D
 
Questa è una frase di Gino De Dominicis:

Le opere d’arte sono tutte contemporanee. Altrimenti sarebbe come se vedendo arrivare un’automobile del 1920 si decidesse di attraversare tranquillamente la strada pensando di non poter essere investiti, essendo quell’automobile di un’altra epoca. Mentre non è così. Per le opere d’arte è lo stesso, sono sempre “in diretta”. GDD

La locuzione arte contemporanea non l'ho inventata io e neppure De Dominicis.Non credo ci sia altro da dire anzi, si...le grandi sparate degli artisti:D:p
 
Tempo fa lessi su di un quotidiano che a Bergamo c’era un centro di analisi mi sembra legato all’Universita’ che riusciva a datare con certezza assoluta un’opera con lo studio anche dei pigmenti e materiali utilizzati grazie all’utilizzo di macchinari innovativi. Si rivolsero a loro la Fondazione Albers per la disamina di alcuni dipinti. Se ancora operativi le Procure interessate potrebbero interpellarlo così poi le chiacchiere starebbero a zero. Cercando nella rete ho trovato questo. Il Dna dell’arte, a Bergamo il database che smaschera i falsi - Corriere.it
 
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e intanto da Farsetti sembrano essere andati tutti venduti... Crisi da noi? Ma se i ristoranti sono pieni! cit.

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e intanto da Farsetti sembrano essere andati tutti venduti... Crisi da noi? Ma se i ristoranti sono pieni! cit.

Vedi l'allegato 2559697

Cercando di interpretare i " risultati" da Farsetti , in realtà l'unico lotto aggiudicato dovrebbe essere il 556, archivio Sgarbi, con stima minima a 90k e martello a 130k.
Gli altri , archivio Tomassoni, non hanno superato la stima minima quindi dovrebbero essere andati invenduti .
 
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