Giovani "Bamboccioni" : ecco i numeri - Parte II

Il nostro magazziniere passerà 2 ore al giorno al telefono con gli amici e la fidanzata: ora mi direte, ma se non c'è nulla da fare (magari non entra merce) il magazziniere può anche distrarsi! Manco per idea, percè siccome uno viene pagato per almeno 8 ore di lavoro, quando apparentemente non c'è nulla da fare, ci si inventa qualcosa, tipo, spolverare, riordinare, magari studiare qualche manuale per capire meglio quello che uno immagazzina e vende...

Ennò, il magazziniere non è libero professionista. Lui è pagato per svolgere i suoi compiti all'interno dell'orario di lavoro, non ha un progetto da completare. Dovete essere VOI a dargli come compito di studiarsi questo e quello durante i momenti liberi. Deve essere l'imprenditore e il dirigente ad organizzare!!
 
Ennò, il magazziniere non è libero professionista. Lui è pagato per svolgere i suoi compiti all'interno dell'orario di lavoro. Dovete essere VOI a dargli come compito di studiarsi questo e quello durante i momenti liberi. Deve essere l'imprenditore e il dirigente ad organizzare!!
Ma che sei fuori?
Un lavoro lo puoi fare bene o male, più cose sai e meglio farai il tuo lavoro.
Che c'entra se uno è o non è professionista con la curiosità, l'intraprendenza, la voglia di migliorare che dovrebbe abitare in ogni capoccia pensante del pianeta?
Questa visione del tipo: "Io non sono pagato per pensare" è talmente i.di.ota che non si può neanche commentare: non vuoi "crescere", né dimostrare di avere a cuore il tuo pur modesto incarico? Beh... poi non bisogna lamentarsi se si preferisce invece chi si comporta in maniera diversa!
 
un magazziniere è un magazziniere...per me potrebbe benissimo essere analfabeta e avere un QI tendente a zero. non confondiamo i ruoli...
 
Manco per idea, percè siccome uno viene pagato per almeno 8 ore di lavoro, quando apparentemente non c'è nulla da fare, ci si inventa qualcosa, tipo, spolverare, riordinare, magari studiare qualche manuale per capire meglio quello che uno immagazzina e vende...

ma questa regola la applichi anche a te che scrivi con una certa frequenza sul forum oppure ne sei esente?
 
un magazziniere è un magazziniere...per me potrebbe benissimo essere analfabeta e avere un QI tendente a zero. non confondiamo i ruoli...
non mi sembra che si tratti di confondere i ruoli: un magazziniere intelligente, che magari abbia anche risorse in più (sa una lingua, conosce l'informatica, capisce di meccanica...) è molto meglio di un magazziniere analfabeta con il QI tendente a zero.
 
PS: io non timbro né ho una "sede" in cui recarmi: inizio alle 9 e finisco alle 19/20. Ciao... ora vado a lavorare! :p
 
Ma che sei fuori?
Un lavoro lo puoi fare bene o male, più cose sai e meglio farai il tuo lavoro.

E mica hai detto che il magazziniere fa male il suo lavoro. Solo che telefona durante i momenti in cui non c'è nulla da fare.

Che c'entra se uno è o non è professionista con la curiosità, l'intraprendenza, la voglia di migliorare che dovrebbe abitare in ogni capoccia pensante del pianeta?
Questa visione del tipo: "Io non sono pagato per pensare" è talmente i.di.ota che non si può neanche commentare: non vuoi "crescere", né dimostrare di avere a cuore il tuo pur modesto incarico? Beh... poi non bisogna lamentarsi se si preferisce invece chi si comporta in maniera diversa!

Stiamo parlando di un magazziniere, non di un boh, commerciale junior, programmatore junior, etc. il suo compito è ben chiaro e definito.

Che sia meglio uno che cerca di migliorarsi è palese, ma non mi pare neanche particolarmente strano che un magazziniere non abbia interesse a farlo.
 
E mica hai detto che il magazziniere fa male il suo lavoro. Solo che telefona durante i momenti in cui non c'è nulla da fare.

Stiamo parlando di un magazziniere, non di un boh, commerciale junior, programmatore junior, etc. il suo compito è ben chiaro e definito.

Che sia meglio uno che cerca di migliorarsi è palese, ma non mi pare neanche particolarmente strano che un magazziniere non abbia interesse a farlo.

che poi con la mentalità italica se scoprono che sei in grado di fare qualcosa, ti ammollano più compiti, ma di aumenti di paga non se ne parla!!
 
che poi con la mentalità italica se scoprono che sei in grado di fare qualcosa, ti ammollano più compiti, ma di aumenti di paga non se ne parla!!
Desolante!
Invece la mentalità italiaca giusta è quella di "nascondersi" e fare il meno possibile o il minimo indispensabile... bello!
Una persona interessata nelle cose che fa, svilupperà migliori rapporti, migliori competenze, e anche a pari stipendio, sarà più difficile che, nei momenti di crisi, per esempio, perda il posto.
 
E mica hai detto che il magazziniere fa male il suo lavoro. Solo che telefona durante i momenti in cui non c'è nulla da fare.



Stiamo parlando di un magazziniere, non di un boh, commerciale junior, programmatore junior, etc. il suo compito è ben chiaro e definito.

Che sia meglio uno che cerca di migliorarsi è palese, ma non mi pare neanche particolarmente strano che un magazziniere non abbia interesse a farlo.

La caratteristica che dice bigmad sarebbe la pro-attività, ovvero la capacità di anticipare i problemi. E' vero che il magazziniere è un lavoro relativamente semplice però anche li è richiesta un minimo di attenzione. Non è un discorso di QI, basta solo essere presenti con la testa. Quando ho iniziato a lavorare pensavo che con l'intelligenza avessi aperte tutte le porte, salvo poi rendermi conto che forse è meglio avere una persona meno brillante ma che tiene a quello che fa. E' inutile essere intelligenti se poi questa intelligenza non viene utilizzata. E oltretutto credo che impegnarsi sia il modo migliore di passare le ore lavorative, alla fine è più divertente che cazzeggiare....
 
E mica hai detto che il magazziniere fa male il suo lavoro. Solo che telefona durante i momenti in cui non c'è nulla da fare.



Stiamo parlando di un magazziniere, non di un boh, commerciale junior, programmatore junior, etc. il suo compito è ben chiaro e definito.

Che sia meglio uno che cerca di migliorarsi è palese, ma non mi pare neanche particolarmente strano che un magazziniere non abbia interesse a farlo.
E poi dicono a me che ho una visione del mondo del lavoro "datata".
I compiti saranno pure chiari e definiti, ma il modo in cui si svolgono è diverso da persona a persona. L'entusiasmo nell'affrontare il proprio lavoro, qualunque esso sia, unito alla voglia di professionalizzarsi sempre più, fanno la differenza tra un "automa" -sempre intercambiabile- e una "persona" che lascia il segno nell'ambiente in cui vive
 
Ma se sei sempre che ti lamenti del tuo stipendio (tu che prob. sei ai "vertici" dell'azienda), che incentivi vuoi che abbia il magazziniere?

E poi dicono a me che ho una visione del mondo del lavoro "datata".
I compiti saranno pure chiari e definiti, ma il modo in cui si svolgono è diverso da persona a persona. L'entusiasmo nell'affrontare il proprio lavoro, qualunque esso sia, unito alla voglia di professionalizzarsi sempre più, fanno la differenza tra un "automa" -sempre intercambiabile- e una "persona" che lascia il segno nell'ambiente in cui vive

E te lo puoi seriamente aspettare da un magazziniere?:rolleyes:

Dagli tu una roba da studiarsi nei momenti morti, invece di frignare!!

La caratteristica che dice bigmad sarebbe la pro-attività, ovvero la capacità di anticipare i problemi. E' vero che il magazziniere è un lavoro relativamente semplice però anche li è richiesta un minimo di attenzione. Non è un discorso di QI, basta solo essere presenti con la testa. Quando ho iniziato a lavorare pensavo che con l'intelligenza avessi aperte tutte le porte, salvo poi rendermi conto che forse è meglio avere una persona meno brillante ma che tiene a quello che fa. E' inutile essere intelligenti se poi questa intelligenza non viene utilizzata. E oltretutto credo che impegnarsi sia il modo migliore di passare le ore lavorative, alla fine è più divertente che cazzeggiare....

Sono d'accordo al 100%, ma il magazziniere telefona nei momenti morti, mica fa aspettare il fornitore...
 
La caratteristica che dice bigmad sarebbe la pro-attività, ovvero la capacità di anticipare i problemi. E' vero che il magazziniere è un lavoro relativamente semplice però anche li è richiesta un minimo di attenzione. Non è un discorso di QI, basta solo essere presenti con la testa. Quando ho iniziato a lavorare pensavo che con l'intelligenza avessi aperte tutte le porte, salvo poi rendermi conto che forse è meglio avere una persona meno brillante ma che tiene a quello che fa. E' inutile essere intelligenti se poi questa intelligenza non viene utilizzata. E oltretutto credo che impegnarsi sia il modo migliore di passare le ore lavorative, alla fine è più divertente che cazzeggiare....

Come ha scritto in passato spesso bigmad, la maggior parte delle persone lavora perchè ha bisogno di una paga, e non perchè ama particolarmente quello che fa. Questo è vero per la maggior parte dei lavori, eccettuati forse quelli attinenti al sociale/cura degli altri e all'arte/spettacolo (che permettono di esprimere qualità umane).
Se il magazziniere dicesse che lui ama il suo lavoro alla follia, lo manderei alla neuro di corsa. Quello che ci si aspetta da lui è che faccia il suo lavoro, nulla di più.
Se poi è una persona curiosa, e ha voglia di imparare, è una bella qualità in una persona. Ma difficilmente uno ha voglia di imparare cose che non portano qualche vantaggio "pratico".
 
Come ha scritto in passato spesso bigmad, la maggior parte delle persone lavora perchè ha bisogno di una paga, e non perchè ama particolarmente quello che fa. Questo è vero per la maggior parte dei lavori, eccettuati forse quelli attinenti al sociale/cura degli altri e all'arte/spettacolo (che permettono di esprimere qualità umane).
Se il magazziniere dicesse che lui ama il suo lavoro alla follia, lo manderei alla neuro di corsa. Quello che ci si aspetta da lui è che faccia il suo lavoro, nulla di più.
Se poi è una persona curiosa, e ha voglia di imparare, è una bella qualità in una persona. Ma difficilmente uno ha voglia di imparare cose che non portano qualche vantaggio "pratico".

La penso diversamente, al magazziniere ad esempio mi aspetto che piaccia l'ordine ad esempio. Il suo lavoro è riordinare le cose. a chi fa lavori che producono oggetti mi aspetto che piaccia vedere il lavoro completato. Poi è vero che senza stipendio nessuno farebbe queste cose, però la condizione delle persone a cui non piace per niente il proprio lavoro è piuttosto triste, anche perchè una bella parte di vita la devi passare lavorando....
 
Ma che sei fuori?
Un lavoro lo puoi fare bene o male, più cose sai e meglio farai il tuo lavoro.
Che c'entra se uno è o non è professionista con la curiosità, l'intraprendenza, la voglia di migliorare che dovrebbe abitare in ogni capoccia pensante del pianeta?
Questa visione del tipo: "Io non sono pagato per pensare" è talmente i.di.ota che non si può neanche commentare: non vuoi "crescere", né dimostrare di avere a cuore il tuo pur modesto incarico? Beh... poi non bisogna lamentarsi se si preferisce invece chi si comporta in maniera diversa!

il magazziniere è pagato per fare il magazziniere
e non altro
e infatti è pagato poco
se vuoi che faccia altro gli prospetti un progetto di crescita professionale e gi dici come prepararsi .
studiare ha senso se ti serve o se ti piace
siccome è facile che a lui non piaccia, non puoi pretendere lo faccia se non gli serve a qualcosa
o tu gli suggerisci la cosa dandogli un senso o lui fa il magazziniere
se hai bisogno delle pulizie glielo chiedi per favore
e se per caso visti i tempi morti ti risparmia l'assunzione di chi le pulizie le fa di mestiere gli dai almeno un fuori busta

e poi se tu o no quello che si lamenta se uno è sovramansionato? ma fammi il piacere .. che motivo ha sto magazziniere di studiare cosa? a meno che non studi cose per fare altro nella vita e mandarvi presto affa.nculo . pensi ti convenga?
 
Desolante!
Invece la mentalità italiaca giusta è quella di "nascondersi" e fare il meno possibile o il minimo indispensabile... bello!
Una persona interessata nelle cose che fa, svilupperà migliori rapporti, migliori competenze, e anche a pari stipendio, sarà più difficile che, nei momenti di crisi, per esempio, perda il posto.

non fa il minimo indispensabile
FA IL MAGAZZINIERE
e se vuoi faccia altro LO PAGHI IN AGGIUNTA
quando sei disposto a pagarlo in aggiunta puoi chiedere altro

se vuoi faccia il magazziniere a livello superiore deve essere l'azienda a chiedergli qualcosa in merito, a coinvolgerlo in un progetto di ammodernamento di gestione ad esempio chiedendo il suo parere e la sua collaborazione
allora lo vedi motivato
o se non ho un capzo da fare per dei momenti tutti i giorni (ah in pa vero non può accadere .. non ci sono lavori in pa con pause stile il magazziniere, no, non ci sono) pretendi si inventi qualcosa che non ha per lui alcuna utilità immediata e se magari non è una cima non è che gli viene in mente il progetto folgorante
vuoi un magazziniere vero o uno che fa il magazziniere in attesa di fare altro?
vuoi uno che non ti contesta lo stipendio o uno che siccome sa di valere batte cassa?
moglie ubriaca e botte piena non vanno d'accordo
 
E poi dicono a me che ho una visione del mondo del lavoro "datata".
I compiti saranno pure chiari e definiti, ma il modo in cui si svolgono è diverso da persona a persona. L'entusiasmo nell'affrontare il proprio lavoro, qualunque esso sia, unito alla voglia di professionalizzarsi sempre più, fanno la differenza tra un "automa" -sempre intercambiabile- e una "persona" che lascia il segno nell'ambiente in cui vive

ma l'entusiasmo mi viene se sono dentro ad un progetto se sono valorizzato
non mentre ho tempi morti in cui potrei fare chissà cosa chissà perché

anzi con il rischio che manco sia apprezzato
e non smentirmi
 
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