Grecia 34 "spiraglio di luce all'orizzonte, o miraggio?"

Ora io son flat di Grecia. pero' con i 4 spiccioli che mi sono scaduti stavo pensado di reinvestire (poco) e su scadenze "brevi"come 2012 che credo siano ancora in area "sicura" ... sempre tutto moolto relativo....;)

avete consigli su quale prendere?

2012 5,25 PERCHè è la più scambiata...
ciao
 
buona sera, sul blog sono nuovo, ma seguo obbligazioni Grecia da un po'. Saro' matto, ma alle scadenze brevi preferisco la scadenza hellenic 2040 che quota circa 56-57. questo perche' se la Grecia dovesse ristrutturare il debito 56 e' gia' un ottimo prezzo e le scadenze verrebbero allineate.
 
buona sera, sul blog sono nuovo, ma seguo obbligazioni Grecia da un po'. Saro' matto, ma alle scadenze brevi preferisco la scadenza hellenic 2040 che quota circa 56-57. questo perche' se la Grecia dovesse ristrutturare il debito 56 e' gia' un ottimo prezzo e le scadenze verrebbero allineate.
Se ristruttura, le modalita' sono tutte da vedere.... potrebbero anche raddopiare la durata ..... e li' sui brevi ti fai meno male....
 
Se ristruttura, le modalita' sono tutte da vedere.... potrebbero anche raddopiare la durata ..... e li' sui brevi ti fai meno male....

ciao,
se raddoppia la durata di una 2012 ti scade nel 2013
se raddoppia la durata di una 2040 ti scade nel 2069 (ed io che sono giovane non penso di vivere tanto a lungo)

la meglio cosa è non fasciarsi la testa, tanto non ce la siamo ancora rotta :D
 
Oltre a CMA Vision (che ora richiede una registrazione),dove posso vedere i CDS?
Grazie!
 
... Saro' matto, ma alle scadenze brevi preferisco la scadenza hellenic 2040 che quota circa 56-57. ...
Io la 2040 non ce l'ho ma ho la 4,5% 2037 che è quasi gemella :) e oggi sono stato picevolmente sorpreso da un suo recupero (conferma la grande stabilità delle ultime settimane) perchè temevo, dopo le brutte notizie dal Portogallo, un suo cedimento.

P.S. Le considerazioni che Lei fa sono grosso modo quelle che feci io e le ho viste fare, in modo più approfondito e con discussioni in contraddittorio, molte volte qui sul FOL nell'anno che ho seguito questo 3D:
ci sono pro e contro come al solito, molto dipende dallle esigenze e preferenze personali di investimento e comunque nel caso (per me POCO probabile) di un DEFAULT nessuno sa come avvenirà ;)
 
Io la 2040 non ce l'ho ma ho la 4,5% 2037 che è quasi gemella :) e oggi sono stato picevolmente sorpreso da un suo recupero (conferma la grande stabilità delle ultime settimane) perchè temevo, dopo le brutte notizie dal Portogallo, un suo cedimento.

P.S. Le considerazioni che Lei fa sono grosso modo quelle che feci io e le ho viste fare, in modo più approfondito e con discussioni in contraddittorio, molte volte qui sul FOL nell'anno che ho seguito questo 3D:
ci sono pro e contro come al solito, molto dipende dallle esigenze e preferenze personali di investimento e comunque nel caso (per me POCO probabile) di un DEFAULT nessuno sa come avvenirà ;)

bè tornando indietro avrei dovuto switchare sulle corte ! ormai prendo le cedole ed aspetto un lento ritorno alla normalità
SPEREM
 
ciao,
se raddoppia la durata di una 2012 ti scade nel 2013
se raddoppia la durata di una 2040 ti scade nel 2069 (ed io che sono giovane non penso di vivere tanto a lungo)

la meglio cosa è non fasciarsi la testa, tanto non ce la siamo ancora rotta :D

Mmmm .... Non e' che se nel 2012 scade ad esempio un decennale, ce lo vedremmo al 2022??!!?
 
buona sera, sul blog sono nuovo, ma seguo obbligazioni Grecia da un po'. Saro' matto, ma alle scadenze brevi preferisco la scadenza hellenic 2040 che quota circa 56-57. questo perche' se la Grecia dovesse ristrutturare il debito 56 e' gia' un ottimo prezzo e le scadenze verrebbero allineate.

Il ragionamento fila abbastanza. In effetti i prezzi attuali scontano ampiamente una ristrutturazione del debito. In fondo l'unico scenario realmente catastrofico sarebbe l'uscita dall'euro. Si tratta comunque di un investimento speculativo (quindi poco assimilabile ad un TDS come comunemente inteso) che va confrontato con investimenti dello stesso genere (quindi sostanzialmente con un investimento azionario).
 
Default Grecia: perdite 50/70% per obbligazionisti?
Nell'ipotesi, ormai certa, dell'imminente default della Grecia, ritiene debbano essere considerate attendibili le stime di una perdita del capitale nominale nell'ordine del 50/70%?
Lucio Sgarabotto
giovedì, 24 marzo 2011 - 16:55



Domanda

Vorrei disturbarla per un quesito breve, ma fondamentale per me: nell'ipotesi, ormai certa, dell'imminente default della Grecia, ritiene debbano essere considerate attendibili le stime di una perdita del capitale nominale nell'ordine del 50/70%?

Se lei fosse in disaccordo, potrebbe darmi una sua preziosa valutazione di quello che sarà l'haircut cui dovranno sottoporsi gli obbligazionisti che posseggono questi stramaledettisimi titoli acquistati un po’ per speculare e molto per la dabbenaggine di aver dato credito a chi (vedi la BCE) sosteneva che nessuno stato dell'area Euro sarebbe fallito?

Grazie del suo tempo e complimenti sinceri per il vostro sito.

Risposta

I default, o meglio, le ristrutturazioni del debito sovrano sono eventi non proprio rari. Oltre ai recenti casi di Argentina e Federazione Russa, nell’era moderna mi pare di ricordare che in diversa misura tutti paesi europei, ad esclusione di Gran Bretagna e Olanda, non hanno mantenuto fede a tutte le loro promesse debitorie.

Oltre alla Grecia, a mio avviso, in un futuro non troppo lontano saranno anche altri i Paesi che lasceranno i risparmiatori con qualche delusione. Il fatto è che è più facile tagliare in un colpo solo buona parte dei propri debiti che costringere per molti anni un’intera popolazione a stringere la cinghia.

Se guardiamo al passato le percentuali di recupero sul debito greco che lei indica credo siano buone stime.

La prossima volta non dia retta alle dichiarazioni di nessuno, tantomeno di banchieri e politici, per i quali se Geppetto avesse dovuto costruire il naso non avrebbe trovato tronco abbastanza lungo.

Cordiali saluti

Lucio Sgarabotto
Consulente finanziario indipendente fee only
lucio.sgarabotto@gmail.com
 
ma chi è sto Lucio Sgarabotto ??? :wall::wall::wall:
 
Default Grecia: perdite 50/70% per obbligazionisti?
Nell'ipotesi, ormai certa, dell'imminente default della Grecia, ritiene debbano essere considerate attendibili le stime di una perdita del capitale nominale nell'ordine del 50/70%?
Lucio Sgarabotto
giovedì, 24 marzo 2011 - 16:55



Domanda

Vorrei disturbarla per un quesito breve, ma fondamentale per me: nell'ipotesi, ormai certa, dell'imminente default della Grecia, ritiene debbano essere considerate attendibili le stime di una perdita del capitale nominale nell'ordine del 50/70%?

Se lei fosse in disaccordo, potrebbe darmi una sua preziosa valutazione di quello che sarà l'haircut cui dovranno sottoporsi gli obbligazionisti che posseggono questi stramaledettisimi titoli acquistati un po’ per speculare e molto per la dabbenaggine di aver dato credito a chi (vedi la BCE) sosteneva che nessuno stato dell'area Euro sarebbe fallito?

Grazie del suo tempo e complimenti sinceri per il vostro sito.

Risposta

I default, o meglio, le ristrutturazioni del debito sovrano sono eventi non proprio rari. Oltre ai recenti casi di Argentina e Federazione Russa, nell’era moderna mi pare di ricordare che in diversa misura tutti paesi europei, ad esclusione di Gran Bretagna e Olanda, non hanno mantenuto fede a tutte le loro promesse debitorie.

Oltre alla Grecia, a mio avviso, in un futuro non troppo lontano saranno anche altri i Paesi che lasceranno i risparmiatori con qualche delusione. Il fatto è che è più facile tagliare in un colpo solo buona parte dei propri debiti che costringere per molti anni un’intera popolazione a stringere la cinghia.

Se guardiamo al passato le percentuali di recupero sul debito greco che lei indica credo siano buone stime.

La prossima volta non dia retta alle dichiarazioni di nessuno, tantomeno di banchieri e politici, per i quali se Geppetto avesse dovuto costruire il naso non avrebbe trovato tronco abbastanza lungo.

Cordiali saluti

Lucio Sgarabotto
Consulente finanziario indipendente fee only
lucio.sgarabotto@gmail.com

Con quotazioni di 60/100 nominale, il mercato sconta un default ma con haircut del 40%.
Il 70% di haircut mi sembra irrealistico, in quanto un po' lontano dalle quotazioni / aspettative attuali.
 
10:07:04
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 mar - "Il peggio e'
alle spalle e non temiamo disordini di carattere sociale".
Lo ha dichiarato Georges Papaconstantinou, ministro greco
delle Finanze, in un'intervista rilasciata al quotidiano
francese Les Echos. "Nel 2011 - ha sottolineato - avremo
ancora un calo del pil del 3%, ma nel 2012 l'economia
crescera' tra l'1% e il 2% e genereremo avanzo primario".
"Sappiamo bene - ha concluso Papaconstantinou - che il 2013
sara' l'anno critico perche' dovranno anche essere
implementate tutte le riforme strutturali".
che
 
Oltre ai recenti casi di Argentina e Federazione Russa, nell’era moderna mi pare di ricordare che in diversa misura tutti paesi europei, ad esclusione di Gran Bretagna e Olanda, non hanno mantenuto fede a tutte le loro promesse debitorie.

:confused:
Frase generica, buttata lì, tutta da documentare.
Sembra tanto una cag.ata pazzesca tanto per fare volume...
 
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