Quest’anno ,dove lavoro, il personale ,di età compresa tra 23 e 40 anni,si caratterizzava dal fatto che in cucina nessuno aveva tatuaggi mentre in sala li avevano tutti ,un paio di ragazze anche piuttosto evidenti e diffusi in particolare una trentacinquenne che però a sentire il maitre era la classica tipa capace di vendere il ghiaccio agli esquimesi e prendendoli pure per il qulo (sempre con classe ma è una fiorentina e si sa come sono fatti) ; ormai,anche tra la clientela alto borghese come la nostra ,i tatuaggi non paiono dare più fastidio ,i tatuaggi non danno particolari informazioni sulla personalità di un individuo inoltre i rapporti interpersonali non paiono subire particolari influenze dal fatto che uno li abbia e un altro no (ad esempio la trentacinquenne sta con una ragazza di dieci anni più giovane che non ha alcun tatuaggio)