il cassetto dell'obbligazionista

...
Ribadisco, il punto è: il dividendo, in un mercato “perfetto”, è stimato o prezzato nel prezzo di un’azione prima dello stacco della stessa? Io dico di sì.

Certamente, quando il dividendo prossimo è già stato deliberato, il mercato lo prezza
 
Non è un caso che l'azionario (almeno il mio) restituisca oltre il 2% netto in più rispetto all'obbligazionario (sempre il mio) come premio di rischio. E' un ragionamento di carattere generale che può non essere riferito solo al mio portafoglio
Chi considera quel 2% troppo poco, metterà meno azioni nel portafoglio
In ogni caso le due asset class principali dovrebbero entrambe essere presenti in qualsiasi portafoglio

(my opinion, ... ma non solo mia)

Polaroid 240421 2.jpg
 
Scusa, ma non ho capito cosa c’entri rispetto a quello che ho scritto.

Ribadisco, il punto è: il dividendo, in un mercato “perfetto”, è stimato o prezzato nel prezzo di un’azione prima dello stacco della stessa? Io dico di sì.
No comment
 
Non è un caso che l'azionario (almeno il mio) restituisca oltre il 2% netto in più rispetto all'obbligazionario (sempre il mio) come premio di rischio. E' un ragionamento di carattere generale che può non essere riferito solo al mio portafoglio
Chi considera quel 2% troppo poco, metterà meno azioni nel portafoglio
In ogni caso le due asset class principali dovrebbero entrambe essere presenti in qualsiasi portafoglio

(my opinion, ... ma non solo mia)

Faccio notare che i miei ragionamenti sono "viziati" dal fatto che calcolo sempre il netto

I grandi investitori, "il mercato", considerano invece il lordo

Quindi :

- azionario 5,44% netto : 7,35% lordo
- titoli di stato 3,30% netto : 3,77% lordo

La differenza tra le due asset class, per lo meno così come sono configurate nel mio portafoglio, è del 3,58%

Non è poco



Piccola nota a margine : sotto questo punto di vista, l'azionario (almeno il mio) non sembrerebbe affatto caro rispetto ai titoli di stato
 
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Hai circa un 60-40

Direi una composizione classica e ben consolidata
 
In questo caso, come da tuo messaggio, mi riferivo al prima dello stacco del dividendo. Essendo, come tu dici, l’azione “tel quel” il dividendo (certo o quello stimato dal mercato, qualora non ancora annunciato), di norma in questi casi dovrebbe essere incorporato nel prezzo di acquisto dell’azione pre dividendo e dovrebbe aumentare, in proporzione, per ogni giorno che si avvicina allo stacco (esattamente come per il rateo di un’obbligazione).
Quanto sopra, però, potrebbe soffrire di numero inefficienze del mercato (ad es. illiquidità, errata stima delle prospettive, etc.).
In ogni caso, io preferisco sempre comprare prima dello stacco di una cedola e penso che varrebbe lo stesso in caso di dividendi.
credo che tu perda di vista il punto.
un'azienda si pensa che valga 100, e supponiamo che conseguentemente ci siano 20 azioni che valgono 5 ciascuna.
viene annunciato il dividendo di 1, che ti viene dato (tassato, prendi solo 74 cents).
l'azienda ora vale 80, perchè 20 li ha distribuiti come dividendo.
in totale tu avevi prima un'azione che valeva 5, ora un'azione che vale 4 ed un dividendo di 1: avresti ancora 5 ma per sfortuna è arrivato lo stato e quindi sei più povero di prima ma il sistema è in equilibrio: prima c'era 100 nelle azioni, dopo c'è 80 nelle azioni, 14,8 in contanti e 5,2 nello stato e quindi sempre 100, nulla si è creato, nulla si è distrutto.
perchè l'azione dovrebbe aumentare mano a mano che si avvicina al dividendo? il valore dell'azione non è un rateo che aumenta ogni giorno, teoricamente un'azienda vale sempre costante, perchè il suo valore è una stima degli utili futuri e della sua capacità di produrre reddito. se non cambia niente il valore rimane costante, se stacca un dividendo è giusto che valga di meno perchè ha meno soldi che può reinvestire per produrre utili. il suo scopo è remunerare gli azionisti che le hanno dato i soldi, e continuare a produrre utili per remunerare gli azionisti.
 
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Domanda per i più esperti: ho scoperto in questi mesi un sito che dà i rendimenti netti degli amati BOT e BTP
Sul sito ho trovato un tool molto bello per simulare la costruzione di portafogli in Titoli di Stato e volevo capirne la correttezza/affidabilità per allocare le mie uova nel paniere corretto e bloccarmi un certo rendimento netto a scadenza (senza sottostare al brevissimo termine dei conti deposito vincolati..). Non avendo termini di paragone chiedo a voi esperti. Grazie
Investire in BTP - Il sito per investire consapevolmente in titoli di stato
 
Domanda per i più esperti: ho scoperto in questi mesi un sito che dà i rendimenti netti degli amati BOT e BTP
Sul sito ho trovato un tool molto bello per simulare la costruzione di portafogli in Titoli di Stato e volevo capirne la correttezza/affidabilità per allocare le mie uova nel paniere corretto e bloccarmi un certo rendimento netto a scadenza (senza sottostare al brevissimo termine dei conti deposito vincolati..). Non avendo termini di paragone chiedo a voi esperti. Grazie
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  • lo trovo complicato da usare, c'ho messo secoli per inserire due titoli che volevo io, non riesco mai a capire se seleziona correttamente la lista secondo i parametri, c'è molto da scorrere
  • puoi fare un portafoglio nuovo ma non puoi simulare il portafoglio che hai già (non puoi immettere un prezzo di acquisto di quando l'hai comprato tu, devi usare il prezzo preimpostato, che è il prezzo di riferimento di ieri su cui calcola il rendimento il sito di borsa italiana)
  • non c'è (o non trovo) l'opzione per loggarsi e salvare il portafoglio o almeno esportarlo in excel
  • è carino il capitale investito e capitale a scadenza messi uno di fianco all'altro per capire quanto ci guadagni, ma se compro btp vorrei un'indicazione del numero di euro annui che incasso con le cedole (oltre al fatto che "capitale a scadenza" potrebbe creare il dubbio: sono i soldi che mi restituiscono il giorno della scadenza o il totale di tutti i soldi che incasserò da oggi a scadenza? è vero che clicco sulla "i" - o se solo connetto due neuroni - ottengo la risposta ma non sono sicuro che l'inesperto medio lo capisca)
  • di buono c'è calcola il rendimento netto come si dovrebbe calcolare (con il TIR), quindi almeno non è un altro sito che sparge numeri più o meno a caso
riassumendo: l'idea è buona, danni non ne fa, l'utilità è di poco superiore allo zero (parlo solo del simulatore, sul sito c'è altro). magari è solo l'inizio, sono usciti ma non è ancora la versione definitiva.
credo che non abbiano studiato bene qual è il target di utenti che vogliono avere: l'idea del rendimento medio di portafoglio è ottima ma se non lo puoi registrare e non puoi impostare il prezzo perchè simuli i tuoi acquisti è quasi inutile, ti sei sforzato di fare le cose per bene dal punto di vista dei calcoli ma quanti sono in grado di apprezzarlo e quanti rimpiangono il fatto che non ci sono altri titoli di stato o altre obbligazioni? (mi spiego: supponiamo che 100 persone comprino i BTP: quanti di loro sono così esperti da sapere cos'è il rendimento, e quindi apprezzano i siti che lo sanno calcolare, e lo usano, e lo consigliano ad altri? quanti di quelli che sono esperti trovano il sito interessante perchè comprano solo btp e quanti invece trovano il sito inutile perchè hanno altre decine di obbligazioni in portafoglio ed il btp ne è solo la minima parte? se su 100 che comprano i btp solo 20 conoscono il rendimento, e di questi 10 comprano solo btp e 10 anche altre obbligazioni è un conto, se su 20 che conoscono i btp 2 comprano solo btp e 18 altri tipi di obbligazioni è un altro, in quest'ultimo caso lo sforzo è tanto ed il potenziale pubblico è poco, e di siti sui btp ormai ne conosco una mezza dozzina, non crescono come funghi ma uno o due nuovi l'anno escono)
 
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Solito esempio UniCredit, cercando di confutare long:

Certamente, quando il dividendo prossimo è già stato deliberato, il mercato lo prezza
Prendiamo che io abbia comprato UniCredit giovedì, prezzo 35€ per azione.
Ho ricevuto, nel frattempo, 1,8029€ di dividendo, meno 26%, 1,334€. Su un valore medio di 35€, devo pagare anche 0,07 cent/€ a fine anno oppure 0,0175 cent/€ ogni trimestre.

Ieri l’azione potrei averla venduta a Long Way male, diciamo a 34€. Ci ho guadagnato, perso o sono andato in pari?
credo che tu perda di vista il punto.
un'azienda si pensa che valga 100, e supponiamo che conseguentemente ci siano 20 azioni che valgono 5 ciascuna.
viene annunciato il dividendo di 1, che ti viene dato (tassato, prendi solo 74 cents).
l'azienda ora vale 80, perchè 20 li ha distribuiti come dividendo.
in totale tu avevi prima un'azione che valeva 5, ora un'azione che vale 4 ed un dividendo di 1: avresti ancora 5 ma per sfortuna è arrivato lo stato e quindi sei più povero di prima ma il sistema è in equilibrio: prima c'era 100 nelle azioni, dopo c'è 80 nelle azioni, 14,8 in contanti e 5,2 nello stato e quindi sempre 100, nulla si è creato, nulla si è distrutto.
perchè l'azione dovrebbe aumentare mano a mano che si avvicina al dividendo? il valore dell'azione non è un rateo che aumenta ogni giorno, teoricamente un'azienda vale sempre costante, perchè il suo valore è una stima degli utili futuri e della sua capacità di produrre reddito. se non cambia niente il valore rimane costante, se stacca un dividendo è giusto che valga di meno perchè ha meno soldi che può reinvestire per produrre utili. il suo scopo è remunerare gli azionisti che le hanno dato i soldi, e continuare a produrre utili per remunerare gli azionisti.
Esatto dj, però tu mi insegni tramite altro esempio:
Credit Agricole stacca un dividendo corposo, nei giorni subito dopo lo stacco a volte cala a volte no (dipende qual è il trend dell'azione in quel periodo), più in generale - parlando di quotazioni settimanali o mensili c'è un certo periodo di crescita prima del dividendo e calo successivo

Riassumendo, si è partiti da qui:
Cioè : comprassi un'azione il giorno prima dello stacco del dividendo, mi vedrei il giorno dopo restituire una parte dei soldi investiti e per di più pure tassati.
Perché parti dal sillogismo che il dividendo viene sempre prezzato o stimato, in maniera efficace, dal mercato. Ma è davvero sempre così? Le variabili in gioco sono tante e le eccezioni potrebbero essere numerose.
Quindi, quanto dice long way, anche tenendo in debito conto la tassazione, è sempre vero?
 
Mi verrebbe da replicare che forse dovresti capire come funziona il mercato, oltre a rispondere in maniera consona
 
  • lo trovo complicato da usare, c'ho messo secoli per inserire due titoli che volevo io, non riesco mai a capire se seleziona correttamente la lista secondo i parametri, c'è molto da scorrere
  • puoi fare un portafoglio nuovo ma non puoi simulare il portafoglio che hai già (non puoi immettere un prezzo di acquisto di quando l'hai comprato tu, devi usare il prezzo preimpostato, che è il prezzo di riferimento di ieri su cui calcola il rendimento il sito di borsa italiana)
  • non c'è (o non trovo) l'opzione per loggarsi e salvare il portafoglio o almeno esportarlo in excel
  • è carino il capitale investito e capitale a scadenza messi uno di fianco all'altro per capire quanto ci guadagni, ma se compro btp vorrei un'indicazione del numero di euro annui che incasso con le cedole (oltre al fatto che "capitale a scadenza" potrebbe creare il dubbio: sono i soldi che mi restituiscono il giorno della scadenza o il totale di tutti i soldi che incasserò da oggi a scadenza? è vero che clicco sulla "i" - o se solo connetto due neuroni - ottengo la risposta ma non sono sicuro che l'inesperto medio lo capisca)
  • di buono c'è calcola il rendimento netto come si dovrebbe calcolare (con il TIR), quindi almeno non è un altro sito che sparge numeri più o meno a caso
riassumendo: l'idea è buona, danni non ne fa, l'utilità è di poco superiore allo zero (parlo solo del simulatore, sul sito c'è altro). magari è solo l'inizio, sono usciti ma non è ancora la versione definitiva.
credo che non abbiano studiato bene qual è il target di utenti che vogliono avere: l'idea del rendimento medio di portafoglio è ottima ma se non lo puoi registrare e non puoi impostare il prezzo perchè simuli i tuoi acquisti è quasi inutile, ti sei sforzato di fare le cose per bene dal punto di vista dei calcoli ma quanti sono in grado di apprezzarlo e quanti rimpiangono il fatto che non ci sono altri titoli di stato o altre obbligazioni? (mi spiego: supponiamo che 100 persone comprino i BTP: quanti di loro sono così esperti da sapere cos'è il rendimento, e quindi apprezzano i siti che lo sanno calcolare, e lo usano, e lo consigliano ad altri? quanti di quelli che sono esperti trovano il sito interessante perchè comprano solo btp e quanti invece trovano il sito inutile perchè hanno altre decine di obbligazioni in portafoglio ed il btp ne è solo la minima parte? se su 100 che comprano i btp solo 20 conoscono il rendimento, e di questi 10 comprano solo btp e 10 anche altre obbligazioni è un conto, se su 20 che conoscono i btp 2 comprano solo btp e 18 altri tipi di obbligazioni è un altro, in quest'ultimo caso lo sforzo è tanto ed il potenziale pubblico è poco, e di siti sui btp ormai ne conosco una mezza dozzina, non crescono come funghi ma uno o due nuovi l'anno escono)

Punto di vista molto interessante il tuo. Da poco esperto che dopo anni di mazzate con i fondi bancari ha deciso di investire in btp e azioni statunitensi ho fatto alcuni test e mi è sembrato molto comodo per simulare il rendimento a scadenza della mia liquidità pronta all'investimento
 
Solito esempio UniCredit, cercando di confutare long:


Prendiamo che io abbia comprato UniCredit giovedì, prezzo 35€ per azione.
Ho ricevuto, nel frattempo, 1,8029€ di dividendo, meno 26%, 1,334€. Su un valore medio di 35€, devo pagare anche 0,07 cent/€ a fine anno oppure 0,0175 cent/€ ogni trimestre.

Ieri l’azione potrei averla venduta a Long Way male, diciamo a 34€. Ci ho guadagnato, perso o sono andato in pari?
ci hai guadagnato
hai speso 35
hai incassato 34+1,334=35,334 quindi hai guadagnato circa l'1% (senza contare che hai diritto ad una minusvalenza di 26 cents per il fatto di aver venduto a 34 qualcosa comprato a 35, e quindi se riesci a riciclare la minusvalenza il tuo guadagno aumenterà di molto)
Esatto dj, però tu mi insegni tramite altro esempio:
purtroppo se l'azienda vale teoricamente sempre lo stesso, la stima del suo valore fatto dal mercato cambia ogni secondo di ogni minuto di ogni ora dalle 9 alle 17.30 di ogni giorno lavorativo, ed ogni tanto anche di qualche festivo come dopodomani che io faccio festa e pure ponte ma la borsa no. l'azienda non cambia valore ogni secondo, se la gente fosse tutta d'accordo sul valore dell'azienda non ci sarebbe mercato, se tutti hanno un'idea diversa e possono pure cambiarla una volta al secondo è il gran macello che tu conosci, che non sai mai se hai fatto bene o se hai fatto male, e se diventerai più ricco o più povero.
almeno 4 giorni l'anno in cui esce la trimestrale il valore dell'azienda cambia, quindi un dividendo deve superare 4 trimestrali prima del successivo, come ti ho fatto vedere che credit agricole ogni tanto aumenta ed ogni tanto cala dopo lo stacco ma il trend degli ultimi anni è crescente, ti posso far vedere vodafone che ogni tanto aumenta ed ogni tanto cala dopo lo stacco ma il trend è chiaramente discendente, nonostante il mostruoso dividendo che stacca per ben due volte l'anno (in due anni è calata di 70 cents ma ha sganciato solo 18 cents di dividendo)
Riassumendo, si è partiti da qui:


Quindi, quanto dice long way, anche tenendo in debito conto la tassazione, è sempre vero?
è ovvio che no
la sera alle 17.31 la tua azione unicredit vale 35.
la mattina dopo alle 8.59 vale 33,1971 e tu tra due giorni riceverai gli 1,334 euri tassati quindi no, prima che apra il mercato non sei più ricco di prima. e no, non puoi mai sapere se alle 9.00 quando si aprirà il mercato il prezzo sarà maggiore o minore degli 33,1971 di valore teorico dell'azione, e non potrai mai sapere prima che apra se eri più ricco vendendola ieri o se sei più ricco incassando il dividendo. è anche dura vedere il prezzo di apertura degli ultimi 20 o 30 stacchi di dividendo per fare una statistica perchè spesso i grafici sono rettificati, per non far vedere il buco di prezzo tra 35 e 33,1971 tutti i prezzi vecchi vengono abbassati di 1,8029 euro e non ci si capisce più niente
 
  • lo trovo complicato da usare, c'ho messo secoli per inserire due titoli che volevo io, non riesco mai a capire se seleziona correttamente la lista secondo i parametri, c'è molto da scorrere
  • puoi fare un portafoglio nuovo ma non puoi simulare il portafoglio che hai già (non puoi immettere un prezzo di acquisto di quando l'hai comprato tu, devi usare il prezzo preimpostato, che è il prezzo di riferimento di ieri su cui calcola il rendimento il sito di borsa italiana)
  • non c'è (o non trovo) l'opzione per loggarsi e salvare il portafoglio o almeno esportarlo in excel
  • è carino il capitale investito e capitale a scadenza messi uno di fianco all'altro per capire quanto ci guadagni, ma se compro btp vorrei un'indicazione del numero di euro annui che incasso con le cedole (oltre al fatto che "capitale a scadenza" potrebbe creare il dubbio: sono i soldi che mi restituiscono il giorno della scadenza o il totale di tutti i soldi che incasserò da oggi a scadenza? è vero che clicco sulla "i" - o se solo connetto due neuroni - ottengo la risposta ma non sono sicuro che l'inesperto medio lo capisca)
  • di buono c'è calcola il rendimento netto come si dovrebbe calcolare (con il TIR), quindi almeno non è un altro sito che sparge numeri più o meno a caso
riassumendo: l'idea è buona, danni non ne fa, l'utilità è di poco superiore allo zero (parlo solo del simulatore, sul sito c'è altro). magari è solo l'inizio, sono usciti ma non è ancora la versione definitiva.
credo che non abbiano studiato bene qual è il target di utenti che vogliono avere: l'idea del rendimento medio di portafoglio è ottima ma se non lo puoi registrare e non puoi impostare il prezzo perchè simuli i tuoi acquisti è quasi inutile, ti sei sforzato di fare le cose per bene dal punto di vista dei calcoli ma quanti sono in grado di apprezzarlo e quanti rimpiangono il fatto che non ci sono altri titoli di stato o altre obbligazioni? (mi spiego: supponiamo che 100 persone comprino i BTP: quanti di loro sono così esperti da sapere cos'è il rendimento, e quindi apprezzano i siti che lo sanno calcolare, e lo usano, e lo consigliano ad altri? quanti di quelli che sono esperti trovano il sito interessante perchè comprano solo btp e quanti invece trovano il sito inutile perchè hanno altre decine di obbligazioni in portafoglio ed il btp ne è solo la minima parte? se su 100 che comprano i btp solo 20 conoscono il rendimento, e di questi 10 comprano solo btp e 10 anche altre obbligazioni è un conto, se su 20 che conoscono i btp 2 comprano solo btp e 18 altri tipi di obbligazioni è un altro, in quest'ultimo caso lo sforzo è tanto ed il potenziale pubblico è poco, e di siti sui btp ormai ne conosco una mezza dozzina, non crescono come funghi ma uno o due nuovi l'anno escono)

Ciao @dj_lagra e @Renzo76
Grazie mille ad entrambi per la menzione e per i feedback!
Il tool è stato lanciato qualche giorno fa ed è in fase di sviluppo (verrà introdotta a breve la possibilità di esportare l'excel e di visualizzare chiaramente i flussi di cassa attesi sottoforma di cedola anno per anno). Per la parte di tracking storico del portafoglio occorre avere accesso a dati storici e occorre fare tutto in piena compliance con Euronext (è comunque nei piani di medio periodo).

Per quanto riguarda le difficolta nella selezione degli strumenti riferisco ai programmatori per ottimizzare.

Grazie per il feedback e per la menzione
 
Mi verrebbe da replicare che forse dovresti capire come funziona il mercato, oltre a rispondere in maniera consona
Mi dispiace molto se ti sono sembrato scortese nella risposta, ho semplicemente detto che non ho compreso l’attinenza del tuo messaggio con il mio che citavi.
Hai scritto no comment e non ti ho risposto, non è che ti posso obbligare a specificare il tuo pensiero o qualcosa che, magari per mia colpa, non sono riuscito a comprendere.
Dispiace l’acredine che fai trasparire dal messaggio, all’interno di quella che mi sembra una normale dialettica volta semplicemente ad accrescere le competenze di ognuno (compresa la mia).
 
ci hai guadagnato
hai speso 35
hai incassato 34+1,334=35,334 quindi hai guadagnato circa l'1% (senza contare che hai diritto ad una minusvalenza di 26 cents per il fatto di aver venduto a 34 qualcosa comprato a 35, e quindi se riesci a riciclare la minusvalenza il tuo guadagno aumenterà di molto)
Esatto, per inciso ho fatto un esempio arrotando per eccesso o difetto sui valori attuali di quei giorni dell’azione.
purtroppo se l'azienda vale teoricamente sempre lo stesso, la stima del suo valore fatto dal mercato cambia ogni secondo di ogni minuto di ogni ora dalle 9 alle 17.30 di ogni giorno lavorativo, ed ogni tanto anche di qualche festivo come dopodomani che io faccio festa e pure ponte ma la borsa no. l'azienda non cambia valore ogni secondo, se la gente fosse tutta d'accordo sul valore dell'azienda non ci sarebbe mercato, se tutti hanno un'idea diversa e possono pure cambiarla una volta al secondo è il gran macello che tu conosci, che non sai mai se hai fatto bene o se hai fatto male, e se diventerai più ricco o più povero.
almeno 4 giorni l'anno in cui esce la trimestrale il valore dell'azienda cambia, quindi un dividendo deve superare 4 trimestrali prima del successivo, come ti ho fatto vedere che credit agricole ogni tanto aumenta ed ogni tanto cala dopo lo stacco ma il trend degli ultimi anni è crescente, ti posso far vedere vodafone che ogni tanto aumenta ed ogni tanto cala dopo lo stacco ma il trend è chiaramente discendente, nonostante il mostruoso dividendo che stacca per ben due volte l'anno (in due anni è calata di 70 cents ma ha sganciato solo 18 cents di dividendo)

è ovvio che no
la sera alle 17.31 la tua azione unicredit vale 35.
la mattina dopo alle 8.59 vale 33,1971 e tu tra due giorni riceverai gli 1,334 euri tassati quindi no, prima che apra il mercato non sei più ricco di prima. e no, non puoi mai sapere se alle 9.00 quando si aprirà il mercato il prezzo sarà maggiore o minore degli 33,1971 di valore teorico dell'azione, e non potrai mai sapere prima che apra se eri più ricco vendendola ieri o se sei più ricco incassando il dividendo. è anche dura vedere il prezzo di apertura degli ultimi 20 o 30 stacchi di dividendo per fare una statistica perchè spesso i grafici sono rettificati, per non far vedere il buco di prezzo tra 35 e 33,1971 tutti i prezzi vecchi vengono abbassati di 1,8029 euro e non ci si capisce più niente
Grazie, sono totalmente d’accordo ed è quello che cercavo di far comprendere, tutto qui.
 
Ok, allora sono io che sbaglio.

Quindi non è vero che se compro il giorno prima dello stacco del dividendo i soldi del dividendo che poi ricevo sono una parte dei miei e per di più tassati ?
 
Per la parte di tracking storico del portafoglio occorre avere accesso a dati storici e occorre fare tutto in piena compliance con Euronext (è comunque nei piani di medio periodo).

Per quanto riguarda le difficolta nella selezione degli strumenti riferisco ai programmatori per ottimizzare.

Grazie per il feedback e per la menzione
penso che più il tracking storico basti creare un campo in cui posso anche scrivere delle scemenze, credo sia più facile (è più importante avere il modo di scrivere che comprato il BTP 6% 2031 il 1° novembre 2011 a 50 e di calcolare il rateo ed il rendimento di conseguenza piuttosto che
no, non c'è mai andato, e di sicuro non quel giorno
Ok, allora sono io che sbaglio.

Quindi non è vero che se compro il giorno prima dello stacco del dividendo i soldi del dividendo che poi ricevo sono una parte dei miei e per di più tassati ?
ma certo che il dividendo è una parte dei tuoi soldi tassati. il problema è che alle 8.59 sono una parte dei tuoi soldi tassati, dalle 9 in avanti si apre il mercato e possono essere qualsiasi cosa. se il giorno dello stacco chiudeva a 35 avevi fatto bingo, se chiudeva a 36 speri che stacchino il dividendo tutti i giorni, se chiudeva a 33 ti davi del pirla per avere intascato il dividendo quando saresti stato più ricco vendendo a 35 il giorno prima e ricomprando poi a 33. appena si apre il mercato non si può mai sapere di chi sono i soldi: possono svanire, moltiplicarsi, rimanere uguali. ma attento che col dividendo arriva il terzo incomodo, c'è da spartire con lo stato, se chiudeva a 33 eri più povero e t'è pure dovuto pagare le tasse perchè lo stato dato che hai incassato il dividendo dice che ti sei arricchito anche se in realtà ti sei impoverito, cornuto e mazziato.
 
penso che più il tracking storico basti creare un campo in cui posso anche scrivere delle scemenze, credo sia più facile (è più importante avere il modo di scrivere che comprato il BTP 6% 2031 il 1° novembre 2011 a 50 e di calcolare il rateo ed il rendimento di conseguenza piuttosto che
no, non c'è mai andato, e di sicuro non quel giorno

ma certo che il dividendo è una parte dei tuoi soldi tassati. ...

Ah, ecco. Perchè alla fine pareva fosse messo in dubbio

Ovvio, e se non fosse stato ovvio comunque l'ho precisato, che il ragionamento valeva "a parità di ogni altra condizione" cioè in assenza di movimenti di mercato.

Nessuno può sapere cosa decide il mercato su quel titolo il giorno dello stacco


Ma questo non cambia di una virgola il ragionamento

Chiedo scusa, ma spesso rischiamo di parlarci addosso smarrendo le cose basilari
 
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