Il Conto Deposito è morto: ALTERNATIVE ?

Stato
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E comunque, fino a quando gli interessi saranno maggiori del bollo (0,2%), non conviene tenerli sotto al materasso. :)
 
Per un risparmiatore che non voglia rischiare nulla quindi no azionario, che ha sempre investito in conti deposito, con i tassi sotto il 2% sembra davvero difficile non tenerli sotto al materasso.

Alternative?

Investimento immobiliare? Altri prodotti?
Prostituzione 🤣
A parte gli scherzi io sciolti gli ultimi vincoli nn penso vincoleró piú nulla...
 
Guarda conosco diverse persone che comprano obbligazioni con rendimenti negativi, giusto per salvaguardare il patrimonio.
Quindi se guadagni anche briciole e tieni al "sicuro" il patrimonio sei già messo meglio di molti altri.

Altri investimenti ci sono ma aumenti il rischio e soprattutto le competenze che devi avere, se te la senti basta cambiare sezione del forum, c'è la sezione azionaria, fondi, etf, obbligazioni, immobiliare...ecc...
 
Un risparmiatore che non investe accuratamente e quindi assumendosi rischio di breve, è costretto a perdere soldi suo malgrado ma è felice, poichè l'inflazione è una tassa occulta e quasi nessuno la conosce. Basta vedere le risposte anche su questo thread.
 
Per un risparmiatore che non voglia rischiare nulla quindi no azionario, che ha sempre investito in conti deposito, con i tassi sotto il 2% sembra davvero difficile non tenerli sotto al materasso.

Alternative?

Investimento immobiliare? Altri prodotti?

Draghi tra non molto smetterà l'iniezione di liquidità. I tassi stanno andando a rialzo in america, tra poco inizierà la BCE
 
Un risparmiatore che non investe accuratamente e quindi assumendosi rischio di breve, è costretto a perdere soldi suo malgrado ma è felice, poichè l'inflazione è una tassa occulta e quasi nessuno la conosce. Basta vedere le risposte anche su questo thread.

Invece investendo rischi il patrimonio ma almeno recuperi l'inflazione giusto?
 
Invece investendo rischi il patrimonio ma almeno recuperi l'inflazione giusto?

Dipende da cosa intendi per rischio, se ti conservi i soldi sotto il materasso, possono venirteli a rubare, se non li rubano i ladri, l'inflazione te li mangia un po' alla volta ogni anno, conta che la BCE sta facendo in tutti i modi di far salire l'inflazione al 2%, in ogni caso rischi di perdere soldi, a meno che non trovi qualcosa il cui rendimento superi o eguagli almeno l'inflazione
 
Dipende da cosa intendi per rischio, se ti conservi i soldi sotto il materasso, possono venirteli a rubare, se non li rubano i ladri, l'inflazione te li mangia un po' alla volta ogni anno, conta che la BCE sta facendo in tutti i modi di far salire l'inflazione al 2%, in ogni caso rischi di perdere soldi, a meno che non trovi qualcosa il cui rendimento superi o eguagli almeno l'inflazione

Non ci siamo capiti, rettifico semplificando la domanda:
Invece investendo sei sicuro di recuperare almeno l'inflazione giusto?
 
Non ci siamo capiti, rettifico semplificando la domanda:
Invece investendo sei sicuro di recuperare almeno l'inflazione giusto?

Eccerto, la statistica da quando sono nati i mercati dice questo. In ogni caso è sempre meglio avere una possibilità di guadagnare che perdere sicuramente i soldi un po' alla volta
 
Eccerto, la statistica da quando sono nati i mercati dice questo. In ogni caso è sempre meglio avere una possibilità di guadagnare che perdere sicuramente i soldi un po' alla volta

Statistica...
Avere la possibilità di guadagnare...
Ottimo consiglio, volo ad investire e mi piacerebbe conoscere anche il parere degli altri.
 
Le “statistica” dice che il rendimento medio atteso degli strumenti finanziari (per essere precisi di un portafoglio di titoli “costruito” correttamente) aumenta all’aumentare del rischio ovvero della varianza del rendimento ,questo consiglia di avere un orizzonte temporale di lungo termine se si decide di puntare ad avere rendimenti superiori al “tasso privo di rischio” ma se un investitore non è disposto ad accettare perdite sul breve termine le scelte di investimento si riducono sensibilmente
 
Ultima modifica:
Le “statistica” dice che il rendimento medio atteso degli strumenti finanziari (per essere precisi di un portafoglio di titoli “costruito” correttamente) aumenta all’aumentare del rischio ovvero della varianza del rendimento ,questo consiglia di avere un orizzonte temporale di lungo termine se si decide di puntare ad avere rendimenti superiori al “tasso privo di rischio” ma se un investitore non è disposto ad accettare perdite sul breve termine le scelte di investimento si riducono sensibilmente

io sono anche per l'investimento su prodotti a rischi capitale, ho spiegato spesso perche e percome MA per i neofiti state attenti che nella statistica nella media c'e' chi guadagna e chi perde!!! quindi prima di muovervi e smuovervi dai CD (io lho fatto.lho sempre fatto con un 30% dei miei miseri risparmi!) cercate di capire cosa state facendo... che altrimenti poi ci rimanete male!

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Eccerto, la statistica da quando sono nati i mercati dice questo. In ogni caso è sempre meglio avere una possibilità di guadagnare che perdere sicuramente i soldi un po' alla volta

Premetto che oltre ad avere diversi cd ho anche investimenti assicurativi (sicuramente), qualche btp sottoscritto quando valeva la pena sottoscriverlo, qualche fondo bilanciato, anche azionario (poco) e soprattutto per diversi anni ho fatto proficuamente trading azionario che probabilmente é la cosa che permette di avere i vantaggi dell'azionario assumendo rischi relativi... ma non é cosa da tutti, bisogna avere delle conoscenze specifiche, ci vuole pazienza, non si deve avere paura, si deve anche accettare qualche perdita per evitare perdite maggiori, si deve seguire quasi costantemente ecc... e comunque, avendo delle cifre sostanziose da gestire, non é una cosa su cui metterei tutto.
Però nonostante questo non sono d'accordo con te, le statistiche dicono anche che ogni italiano mangia in media mezzo pollo a settimana, ma io sono vegetariano e non mangio pollo, per cui ci sarà qualcuno che ne mangia uno a settimana... ciò non significa che le statistiche non servano ma sono appunto statistiche, danno un valore medio che non é detto sia uguale per tutti.
In particolare le statistiche dicono che dalla nascita dei mercati l'azionario ha reso più delle altre forme di investimento, ma nessuno di noi ha investito il giorno della nascita dei mercati... se ci limitiamo all'indice italiano ancora siamo sotto i livelli del 2000, chi avesse investito nel 2000 nell'azionario italiano mediamente oggi sarebbe in perdita, anche se é pure vero che chi avesse investito nel 20011 mediamente avrebbe più che raddoppiato i soldi... e, come detto, si tratta comunque di valori medi, non é detto che il singolo rientri nella media...
E non mi risulta che investire in cd significhi perdere i soldi un po' alla volta, non conosco statistiche precise ma mi sembra che i cd abbiano sempre battuto (o almeno compensato) l'inflazione per cui se uno non vuole rischiare vanno benissimo... se poi si hanno altre conoscenze sui mercati (o si vogliono acquisire) e si é disposti ad accettare una certa dose di rischio su una certa percentuale del proprio capitale e possibilmente su quella percentuale di capitale si ha un'ottica di lungo periodo allora va benissimo anche l'azionario, magari inizialmente tramite etf, ma se non si hanno conoscenze specifiche nè si vogliono acquisire e non si vuole rischiare nulla allora meglio restare sui cd.
 
Premetto che oltre ad avere diversi cd ho anche investimenti assicurativi (sicuramente), qualche btp sottoscritto quando valeva la pena sottoscriverlo, qualche fondo bilanciato, anche azionario (poco) e soprattutto per diversi anni ho fatto proficuamente trading azionario che probabilmente é la cosa che permette di avere i vantaggi dell'azionario assumendo rischi relativi... ma non é cosa da tutti, bisogna avere delle conoscenze specifiche, ci vuole pazienza, non si deve avere paura, si deve anche accettare qualche perdita per evitare perdite maggiori, si deve seguire quasi costantemente ecc... e comunque, avendo delle cifre sostanziose da gestire, non é una cosa su cui metterei tutto.
Però nonostante questo non sono d'accordo con te, le statistiche dicono anche che ogni italiano mangia in media mezzo pollo a settimana, ma io sono vegetariano e non mangio pollo, per cui ci sarà qualcuno che ne mangia uno a settimana... ciò non significa che le statistiche non servano ma sono appunto statistiche, danno un valore medio che non é detto sia uguale per tutti.
In particolare le statistiche dicono che dalla nascita dei mercati l'azionario ha reso più delle altre forme di investimento, ma nessuno di noi ha investito il giorno della nascita dei mercati... se ci limitiamo all'indice italiano ancora siamo sotto i livelli del 2000, chi avesse investito nel 2000 nell'azionario italiano mediamente oggi sarebbe in perdita, anche se é pure vero che chi avesse investito nel 20011 mediamente avrebbe più che raddoppiato i soldi... e, come detto, si tratta comunque di valori medi, non é detto che il singolo rientri nella media...
E non mi risulta che investire in cd significhi perdere i soldi un po' alla volta, non conosco statistiche precise ma mi sembra che i cd abbiano sempre battuto (o almeno compensato) l'inflazione per cui se uno non vuole rischiare vanno benissimo... se poi si hanno altre conoscenze sui mercati (o si vogliono acquisire) e si é disposti ad accettare una certa dose di rischio su una certa percentuale del proprio capitale e possibilmente su quella percentuale di capitale si ha un'ottica di lungo periodo allora va benissimo anche l'azionario, magari inizialmente tramite etf, ma se non si hanno conoscenze specifiche nè si vogliono acquisire e non si vuole rischiare nulla allora meglio restare sui cd.

ribadisci ampliando e documentando il concetto e quanto avevo scritto una oretta fa, quindi sono d'accordo ...
l'unica cosa che porrei in evidenza in maniera diversa è non sempliìficare dicendo (in realta un po lho fatto anche io!) ... chi non è competente cerchi di rimanere tale e quindi non cresca...
io sarei del partito che invita chi è piu giovane a studiare, diventare un minimo competente e considere lìivestimento a richio non un mostro irraggiungibile da cui stare comunque lontano, non è il male!
deve essere considerato come la differenza fra un lavoro imprenditoriale/autonomo (rischio) e una lavoro dipendente a stipendio fisso (basso rischio) ...
devono esserci entrambi ed è giusto che ognuno comunque segua le proprie attitudini ... ma poi chi si avventura in imprese e che poi gli puo andare male, non deve essere deriso! anzi deve essere apprezzato!
spero di aver espresso per l'ennesima volta il mio concetto, questa volta usando esempi un po diversi ...
 
ribadisci ampliando e documentando il concetto e quanto avevo scritto una oretta fa, quindi sono d'accordo ...
l'unica cosa che porrei in evidenza in maniera diversa è non sempliìficare dicendo (in realta un po lho fatto anche io!) ... chi non è competente cerchi di rimanere tale e quindi non cresca...
io sarei del partito che invita chi è piu giovane a studiare, diventare un minimo competente e considere lìivestimento a richio non un mostro irraggiungibile da cui stare comunque lontano, non è il male!
deve essere considerato come la differenza fra un lavoro imprenditoriale/autonomo (rischio) e una lavoro dipendente a stipendio fisso (basso rischio) ...
devono esserci entrambi ed è giusto che ognuno comunque segua le proprie attitudini ... ma poi chi si avventura in imprese e che poi gli puo andare male, non deve essere deriso! anzi deve essere apprezzato!
spero di aver espresso per l'ennesima volta il mio concetto, questa volta usando esempi un po diversi ...

Forse si é notato poco dal mio discorso, ma lo avevo scritto fra parentesi "o si vogliono acquisire", sono d'accordo che si può studiare per acquisire le competenze necessarie... se però non si hanno le competenze e non si vuole studiare meglio lasciar perdere investimenti rischiosi.
Restando al tuo esempio giusto avventurarsi in imprese anche se può andare male, ma a ragion veduta... per fare un altro esempio giusto ed apprezzabile provare a fare una maratona ma se prima hai fatto la preparazione adatta, hai fatto qualche mezza maratona ecc... se ti avventuri a fare una maratona senza aver fatto nemmeno un 10000 sei solo un folle e c'é poco da apprezzare...
 
A me a volte, dal 2006 ad oggi, sembra l'economia europea ad essere morta, non il conto deposito
 
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