Il Divieto di cessioni multiple favorisce solo i ricchi.

...che di economia capiscono quanto io capisco di Aramaico.

E dopo due anni di trollate fantasmagoriche con tanto di sput:censored:ti a nastro, oggi abbiamo scoperto cosa non sa: l'aramaico. Ma forse solo l'aramaico antico perché con quello moderno dà istruzioni alla servitù.

:D:D:D:D
 
io mi auguro che blocchino tutto, è una misura che crea enormi disuguaglianze, truffe e sprechi oltre a far alzare i prezzi degli immobili impedendo l'accesso al mercato ai giovani.

Se proprio vogliono andare avanti con i bonus ne facciano uno solo al 60% omnicomprensivo e burocrazia snella, così la gente caccia i soldi suoi e tutto torna alla normalità.
Non vedremo piu' cantieri di seconde o terze case inutilmente ristrutturate a spese anche di chi la casa non ce l'ha.

Esatto, con le mie tasse devo regalare le ristrutturazioni e persone con 15 case o chi ne ha ancora una. E io che non ho l'anticipo per acquistare la prima casa mi attacco al ciufolo.
 
su questo sono d'accordo, non è un paese civile un paese dove un boomer potrebbe teoricamente farsi ristrutturare la casa al mare dallo stato e non c'è uno straccio di misura a favore dei giovani o di chi vorrebbe acquistarsi la prima casa (e lo dico senza interessi di parte dal momento che ho prima casa)

Esatto, la mia generazione (anni '70-80) si è beccata ogni tipo di crisi (torri gemelle, mutui subprime, crisi euro, covid) e non è mai stata aiutata, anzi siamo noi a pagare le agevolazioni ai proprietari con i vari bonus oppure la scandalosa garanzia dello stato per l'acquisto della prima cassa per gli under 30. Un mio amico agente immobiliare mi ha raccontato che alcuni facoltosi hanno acquistato casa ai figli con questi aiuti. E invece chi non ha il babbino con il portafoglio largo e non ha l'anticipo per acquistare casa si può attaccare; bel modo di aiutare le famiglie.

Sul bonus ristrutturazioni un'amica mi ha detto che hanno dovuto rialzare le stime della ristrutturazione perché i prezzi dei materiali sono lievitati.
 
Cambierei il titolo con favorisce chi paga le tasse anziche con solo i ricchi.
Se una volta i disgraziati che pagano tutto per tutti (scuole, ospedali, pensioni...) possono detrarre mi sembra solo cosa buona e giusta OK!
 
Avessero fatto 80% invece che 110% e detraibile dalle tasse per la cifra prevista e cessione del credito per il 80% della cifra (cedi il credito perché non vuoi o puoi portare in detrazione? Ok rinunci al 20% del beneficio fiscale), con prestiti agevolati CDP sarebbe stato meglio. In vigore per 5 anni magari.

Comunque è ora di smettere di sussidiariare a UFO un settore moribondo come l'edilizia
 
Cambierei il titolo con favorisce chi paga le tasse anziche con solo i ricchi.
Se una volta i disgraziati che pagano tutto per tutti (scuole, ospedali, pensioni...) possono detrarre mi sembra solo cosa buona e giusta OK!

Parole sante, chi paga le tasse fino all'ultimo cent (quindi anche per chi non le paga) difficilmente è anche "ricco"...
Dopo anni in cui lascio il 43% delle mio stipendio allo stato (pagando con quel che resta sanità, scuole, servizi) sarebbe l'ora di riprendermi indietro qualcosa.
 
Esatto, la mia generazione (anni '70-80) si è beccata ogni tipo di crisi (torri gemelle, mutui subprime, crisi euro, covid) e non è mai stata aiutata, anzi siamo noi a pagare le agevolazioni ai proprietari con i vari bonus oppure la scandalosa garanzia dello stato per l'acquisto della prima cassa per gli under 30. Un mio amico agente immobiliare mi ha raccontato che alcuni facoltosi hanno acquistato casa ai figli con questi aiuti. E invece chi non ha il babbino con il portafoglio largo e non ha l'anticipo per acquistare casa si può attaccare; bel modo di aiutare le famiglie.

Sul bonus ristrutturazioni un'amica mi ha detto che hanno dovuto rialzare le stime della ristrutturazione perché i prezzi dei materiali sono lievitati.

Sulla garanzia 100% sui mutui per under 36 c'e' un limite di ISEE e comunque è un costo minimo sullo stato almeno nell'immediato, tanto le banche non erogano comunque il mutuo a soggetti non capienti.
Sicuramente molti benestanti ed evasori l'avranno sfruttato (sono sempre i primi), però se ci pensi è l'unico modo che ha un disgraziato senza i soldi di mammà per comprare casa.

La cosa triste è che questi bonus siano pensati con la tipica mentalità boomer rivolta al passato (gli anni 80 non sono mai finiti) e non c'e' nessuna misura che guarda al futuro e all'innovazione, ad esempio agevolazioni per la bioedilizia, le tinyhouses o la possibilità di costruire e vivere off grid.
 
Ma siete sicuri che questi bonus siano necessariamente un danno per i conti pubblici?

Durante il 2021 si e' registrato una crescita del pil superiore alle attese e un fabbisogno di finanziamento con titoli di stato inferiore.

Ad aver scosso il mercato dell'edilizia comunque non e' affatto stato il 110 in se, ma il meccanismo della cessione del credito.
Solo questo ha dato il via ai cantieri.

Portare i bonus all'80% lasciando la cessione frenerebbe solo di poco la corsa in atto.
Il problema e' quanti soldi si devono tirar fuori sul momento per pagare l'azienda.
 
Sulla garanzia 100% sui mutui per under 36 c'e' un limite di ISEE e comunque è un costo minimo sullo stato almeno nell'immediato, tanto le banche non erogano comunque il mutuo a soggetti non capienti.
Sicuramente molti benestanti ed evasori l'avranno sfruttato (sono sempre i primi), però se ci pensi è l'unico modo che ha un disgraziato senza i soldi di mammà per comprare casa.

La cosa triste è che questi bonus siano pensati con la tipica mentalità boomer rivolta al passato (gli anni 80 non sono mai finiti) e non c'e' nessuna misura che guarda al futuro e all'innovazione, ad esempio agevolazioni per la bioedilizia, le tinyhouses o la possibilità di costruire e vivere off grid.

Ah parole al vento queste.

Io faccio notare che l'europa ha stanziato (al livello europeo eh, cioè decine di stati) 50 miliardi per cercare di accaparrarsi il 10% della produzione mondiale di chip, che è essenzialmente come il nuovo pane.
Noi da soli abbiamo speso circa 25 miliardi solo per il bonus 110 (verosimilmente saranno 35 quest'anno) , cioè per rifare i palazzetti e tenere su l'edilizia. E manco l'edilizia reale (cioè non stiamo manco parlando di società innovative che devono rifare l'Empire State building ma la dittarella di zio Gianni dove lavorano gli immigrati in nero).

In pratica è l'Italia. Zero visione del futuro, zero programmazione, zero concetto di timeline, zero evoluzione di qualsiasi tipo.
Poi "eh l'economia va male non capisco perché" mentre gli altri mandano robot su Marte.

Mah
 
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Ah parole al vento queste.

Io faccio notare che l'europa ha stanziato (al livello europeo eh, cioè decine di stati) 50 miliardi per cercare di accaparrarsi il 10% della produzione mondiale di chip, che è essenzialmente come il nuovo pane.
Noi da soli abbiamo speso circa 25 miliardi solo per il bonus 110 (verosimilmente saranno 35 quest'anno) , cioè per rifare i palazzetti e tenere su l'edilizia. E manco l'edilizia reale (cioè non stiamo manco parlando di società innovative che devono rifare l'Empire State building ma la dittarella di zio Gianni dove lavorano gli immigrati in nero).

In pratica è l'Italia. Zero visione del futuro, zero programmazione, zero concetto di timeline, zero evoluzione di qualsiasi tipo.
Poi "eh l'economia va male non capisco perché" mentre gli altri mandano robot su Marte.

Mah

Ma finitela (non siete ne sarete mai imprenditori di nulla) di fare i visionari Americani, vi sciacquate la bocca con imprese tecno, Palo alto alto rendimento e paroloni inglesi (di cui non conoscete il significato se non googlando) e mettete fango sulle piccole imprese italiane che sono quelle che per inciso pagano le pensioni ai vostri genitori, gli stipendi pubblici degli insegnanti di vostro figlio ed i medici a cui vi rivolgete
Il mondo non si basa al 100 % sulla silicon valley o sulle start up, ma allo 0,5 % su queste ed al 99,50 su persone che lavorano pesantemente tutti i giorni,
 
Ma siete sicuri che questi bonus siano necessariamente un danno per i conti pubblici?

Durante il 2021 si e' registrato una crescita del pil superiore alle attese e un fabbisogno di finanziamento con titoli di stato inferiore.

Ad aver scosso il mercato dell'edilizia comunque non e' affatto stato il 110 in se, ma il meccanismo della cessione del credito.
Solo questo ha dato il via ai cantieri.

Portare i bonus all'80% lasciando la cessione frenerebbe solo di poco la corsa in atto.
Il problema e' quanti soldi si devono tirar fuori sul momento per pagare l'azienda.

La considerazione è diversa, si ha paura che crediti fiscali 'irregolari' si accumulino su alcuni soggetti senza che ci possa essere un controllo, andando poi a creare problemi nel bilancio dell'anno successivo....
 
Ah parole al vento queste.

Io faccio notare che l'europa ha stanziato (al livello europeo eh, cioè decine di stati) 50 miliardi per cercare di accaparrarsi il 10% della produzione mondiale di chip, che è essenzialmente come il nuovo pane.
Noi da soli abbiamo speso circa 25 miliardi solo per il bonus 110 (verosimilmente saranno 35 quest'anno) , cioè per rifare i palazzetti e tenere su l'edilizia. E manco l'edilizia reale (cioè non stiamo manco parlando di società innovative che devono rifare l'Empire State building ma la dittarella di zio Gianni dove lavorano gli immigrati in nero).

In pratica è l'Italia. Zero visione del futuro, zero programmazione, zero concetto di timeline, zero evoluzione di qualsiasi tipo.
Poi "eh l'economia va male non capisco perché" mentre gli altri mandano robot su Marte.

Mah
Esatto, il problema è proprio questo: pensare di fare crescere l'economia italiana con settori a zero valore aggiunto come l'edilizia.

Tra l'altro mi colpiscono i post di amartya: spesso fa voli pindarici sul fatto che non viva in Italia, sugli usa che innovano e sulla redditività delle big tech corp, e poi critica la politica italiana quando cerca di combattere l'evasione o di smettere di foraggiare ditte di ristrutturazioni improvvisate.

Quindi come si conciliano questi post da boomer legato agli anni 80 con quelli di amante della silicone Valley?
 
Ma finitela (non siete ne sarete mai imprenditori di nulla) di fare i visionari Americani, vi sciacquate la bocca con imprese tecno, Palo alto alto rendimento e paroloni inglesi (di cui non conoscete il significato se non googlando) e mettete fango sulle piccole imprese italiane che sono quelle che per inciso pagano le pensioni ai vostri genitori, gli stipendi pubblici degli insegnanti di vostro figlio ed i medici a cui vi rivolgete
Il mondo non si basa al 100 % sulla silicon valley o sulle start up, ma allo 0,5 % su queste ed al 99,50 su persone che lavorano pesantemente tutti i giorni,

Disse scrivendo su un sito appoggiato su un server straniero, attraverso una connessione internet globale, da un computer o smartphone americano/cinese.
Le piccole imprese italiane sono letteralmente il motivo per cui il paese sta fallendo, è letteralmente una legge dell'universo che matematicamente un grande sistema sia più efficiente di tanti piccoli sistemi. Evoluzione = efficenza, è il motivo per cui siamo passati dai cavalli ai razzi.
Le percentuali sono esattamente il contrario, la nostra società è letteralmente basata sul progresso scientifico, è un dato di fatto incontrovertibile.

Lungi da me affermare che le piccole attività non abbiano il loro posto ma la situazione italiana è semplicemente fuori scala.

P.S: Sono per metà canadese avendo vissuto li per gran parte della mia vita e ottenuto passaporto e cittadinanza.
 
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Ma finitela (non siete ne sarete mai imprenditori di nulla) di fare i visionari Americani, vi sciacquate la bocca con imprese tecno, Palo alto alto rendimento e paroloni inglesi (di cui non conoscete il significato se non googlando) e mettete fango sulle piccole imprese italiane che sono quelle che per inciso pagano le pensioni ai vostri genitori, gli stipendi pubblici degli insegnanti di vostro figlio ed i medici a cui vi rivolgete
Il mondo non si basa al 100 % sulla silicon valley o sulle start up, ma allo 0,5 % su queste ed al 99,50 su persone che lavorano pesantemente tutti i giorni,

non è questione di silicon valley o start up o bla bla bla...
il modello italiano d'impresa, quello per intenderci dello Sciur Brambilla che che aveva aperto la fabbrichetta magari durante il boom degli anni '60, e che si trascinato finora, è un modello ormai anacronistico e fallimentare
mai si potrà competere con i colossi asiatici ed americani, che vantano dimensioni di 10-20 volte quelle italiane e possono esercitare economie di scala conseguenti
bisogna dire che anche lo stato ci ha messo del suo, con una burocrazia e fiscalità opprimente
insomma un mix esplosivo di ipertassazione e scarsa produttività/efficienza
 
non è questione di silicon valley o start up o bla bla bla...
il modello italiano d'impresa, quello per intenderci dello Sciur Brambilla che che aveva aperto la fabbrichetta magari durante il boom degli anni '60, e che si trascinato finora, è un modello ormai anacronistico e fallimentare
mai si potrà competere con i colossi asiatici ed americani, che vantano dimensioni di 10-20 volte quelle italiane e possono esercitare economie di scala conseguenti
bisogna dire che anche lo stato ci ha messo del suo, con una burocrazia e fiscalità opprimente
insomma un mix esplosivo di ipertassazione e scarsa produttività/efficienza

non sempre l'economia di scala e l'iper ottimizzazione sono buona cosa...

soprattutto quando hai problemi di supply chain e hai ottimizzato talmente tanto che non hai nemmeno più le figure interne che sappiamo come produrre i tuoi prodotti...

di solito ti arriva tutto in containers dalla cina già pronto da spedire... ma ora i container non arrivano ... :D

Tornando in topic: speriamo, chissà che si riducano di un bel po' i lavori agevolabili e chi ha iniziato con lavori più grandi delle sue possibilità resti incastrato.
Non è possibile che chi deve fare lavori normali si trovi con prezzi gonfiati perché c'è gente che, visto che è gratis, si fa fare un cappotto alla meno peggio

Penso che qualsiasi tecnico sano di mente abbia detto a tutti di assicurarsi di avere tutta la disponibilità economica pronta (anche la parte che si spera di avere come crediti in futuro)
 
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non è questione di silicon valley o start up o bla bla bla...
il modello italiano d'impresa, quello per intenderci dello Sciur Brambilla che che aveva aperto la fabbrichetta magari durante il boom degli anni '60, e che si trascinato finora, è un modello ormai anacronistico e fallimentare
mai si potrà competere con i colossi asiatici ed americani, che vantano dimensioni di 10-20 volte quelle italiane e possono esercitare economie di scala conseguenti
bisogna dire che anche lo stato ci ha messo del suo, con una burocrazia e fiscalità opprimente
insomma un mix esplosivo di ipertassazione e scarsa produttività/efficienza

Tra il sciur Brambilla con la fabbrichetta e la Unilever ci sono mille gradazioni, non scherziamo

Allora tutti i pastifici artigianali dovrebbero fallire perché c'è la Barilla?
 
La considerazione è diversa, si ha paura che crediti fiscali 'irregolari' si accumulino su alcuni soggetti senza che ci possa essere un controllo, andando poi a creare problemi nel bilancio dell'anno successivo....

Bene.
Quindi non ne sei sicuro.
Gli studi fatti sono contrastanti sulla questione.

In ogni caso fare discorsi del tipo "con le mie tasse pago la ristrutturazione agli altri" e' sbagliato.
Come e' sbagliato affermare che spendiamo 35 miliardi per l'edilizia e non per i microchip.

Per quanto riguarda gli stati uniti, si investe tantissimo in edilizia in quel paese...talmente tanto da generare vere e proprie crisi economiche globali.
 
Bene.
Quindi non ne sei sicuro.
Gli studi fatti sono contrastanti sulla questione.

In ogni caso fare discorsi del tipo "con le mie tasse pago la ristrutturazione agli altri" e' sbagliato.
Come e' sbagliato affermare che spendiamo 35 miliardi per l'edilizia e non per i microchip.

Per quanto riguarda gli stati uniti, si investe tantissimo in edilizia in quel paese...talmente tanto da generare vere e proprie crisi economiche globali.

Sono d'accordo che quei discorsi di cui parli sono sbagliati
 
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