Il titanic delle pensioni vol. III

Scrivi che ti dispiace per chi legge , che non vuoi infierire ... bla, bla, bla.... ma non sai fare due conti, mettere giù un esempio numerico per sbattermi in faccia il mio torto. La verità è che non ho torto ma qualunque cosa scrivessi per dimostrati il tuo torto faresti spallucce e siamo di nuovo a capo.
Bedda Matri, ho detto che quanto da te scritto al posto 395 è l'ennesima minchioneria, dato che ho speso già i sinonimi di ...frottole.
Poi c' è quello della formula del cacio cavallo che aspetta approfondimenti sulla tua scoperta.
 
QUINDI AD 80 ANNI SI PUO' ANDARE IN PENSIONE O BISOGNA ASPETTARE LA SPERANZA DI VITA MEDIA?
Chiedo per un 75enne pronto a rimanere se la patria lo chiede:D:D:P
 
Certo è che con la contribuzione alta come è stata fino ad ora e il tasso di sostituzione pensione/lavoro del 70% non si sente proprio la necessità di una previdenza complementare; teniamo presente che in molti casi nella Ral è presente un premio di produzione del 20/30% che rende praticamente equivalente la pensione rispetto allo stipendio mensile. Con la riforma Fornero in vigore, la PC potrà decollare se gradualmente abbasseranno la contribuzione obbligatoria.
 
Puoi approfondire le spiegazioni per chi non è del mestiere? se lo hai già fatto basta copiare
FACCIAMO DUE ESEMPI.

Se voglio una pensione annuale di 10 k per 10 anni ricevendo quindi al termine 100 k , L’ente che me la accorda ed eroga deve calcolare quanto è il valore attuale di tale rendita al tempo T0 ovvero quanto deve accantonare inizialmente per pagare le 10 rate. Qui per il calcolo interviene il tasso di sconto che sarà tanto maggiore quanto minore sarà la rendita attualizzata.

Supponendo il tasso di sconto del 3% la rendita attualizzata sarà :

R3%=10.000*(1-(1,03)^-10)/0,03*1,03= 87.861,09 €

Se invece il tasso di sconto è del 6% la rendita attualizzata sarà:

R6%=10000*(1-(1,06)^-10)/0,06*1,06= 78.016,92 €

Come si vede se aumenta il tasso di sconto diminuisce la rendita attualizzata.


Per le pensioni dei Pipponi , invece, ma anche per l’INPS il montante su cui calcolare la pensione è noto perché è quello accumulato e si ricava la rendita moltiplicandolo per il coefficiente di trasformazione che ATTENZIONE può avere o non avere incorporato un Tasso Tecnico che a seconda della sua percentuale ne aumenta la rendita iniziale . Naturalmente tale TT poi deve essere restituito scontandolo dal rendimento annuo a cui la rendita è legata.

In conclusione tasso tecnico e tasso di sconto si applicano a due “mondi “ diversi ma il Tal dei Tali fa una confusione mortale con questi due tassi … come sempre del resto.
 
È un ragionamento molto comune, quel 43 una volta era un 35. Il problema è che la collettività spende per ognuno di noi quasi quanto la modesta pensione che otterresti con un calcolo matematico. Non è viabile un mondo dove tutti non pagano i propri costi. Vediamo il vecchio processo:
1.Ti raddoppio la pensione così sei felice e mi voti
2 per farlo devo indebitarmi e inflaziono l'ambiente
3 devo perequare le pensioni altrimenti calano. Chi lavora si arragi.
4 mi muore pure il pil
È evidente che ho commesso una serie di crimini o no?
Si un crimine... equiparare i 43 ai 35 di una volta...allora dovremmo tutti lavorare a oltranza...
La fornero prevede già gli adeguamenti col tempo...non c'è nessuna necessità di trasformare tutto al contributivo subito...
 
Certo è che con la contribuzione alta come è stata fino ad ora e il tasso di sostituzione pensione/lavoro del 70% non si sente proprio la necessità di una previdenza complementare; teniamo presente che in molti casi nella Ral è presente un premio di produzione del 20/30% che rende praticamente equivalente la pensione rispetto allo stipendio mensile. Con la riforma Fornero in vigore, la PC potrà decollare se gradualmente abbasseranno la contribuzione obbligatoria.
Deve essere chiaro che :
1. le attuali prestazioni non potranno gravare interamente sul contributivo per nulla in equilibrio attuariale
2. la Previdenza complementare non può continuare a essere usata per fini fiscali
3. I 2 pilastri debbono interagire fra loro, ripartendo la contribuzione in 2 parti una a ripartizione per garantire una pensione minima vitale, l' altra a capitalizzazione per arrivare a garantire rendite decenti
3. Ridurre l' intervento dello stato a sostegno della previdenza

Insomma occorre una riforma , rapida incisiva , riduttiva che ottimizzi contribuzioni e prestazioni, bisogna cambiare verso.
Il medico pietoso rende la piaga verminosa!
 
FACCIAMO DUE ESEMPI.

Se voglio una pensione annuale di 10 k per 10 anni ricevendo quindi al termine 100 k , L’ente che me la accorda ed eroga deve calcolare quanto è il valore attuale di tale rendita al tempo T0 ovvero quanto deve accantonare inizialmente per pagare le 10 rate. Qui per il calcolo interviene il tasso di sconto che sarà tanto maggiore quanto minore sarà la rendita attualizzata.

Supponendo il tasso di sconto del 3% la rendita attualizzata sarà :

R3%=10.000*(1-(1,03)^-10)/0,03*1,03= 87.861,09 €

Se invece il tasso di sconto è del 6% la rendita attualizzata sarà:

R6%=10000*(1-(1,06)^-10)/0,06*1,06= 78.016,92 €

Come si vede se aumenta il tasso di sconto diminuisce la rendita attualizzata.


Per le pensioni dei Pipponi , invece, ma anche per l’INPS il montante su cui calcolare la pensione è noto perché è quello accumulato e si ricava la rendita moltiplicandolo per il coefficiente di trasformazione che ATTENZIONE può avere o non avere incorporato un Tasso Tecnico che a seconda della sua percentuale ne aumenta la rendita iniziale . Naturalmente tale TT poi deve essere restituito scontandolo dal rendimento annuo a cui la rendita è legata.

In conclusione tasso tecnico e tasso di sconto si applicano a due “mondi “ diversi ma il Tal dei Tali fa una confusione mortale con questi due tassi … come sempre del resto.
chiarissimo, grazie

questa è la formula del calcolo inps senza reversibilità, ho evidenziato quello che LORO chiamano tasso di sconto.
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chiarissimo, grazie

questa è la formula del calcolo inps senza reversibilità, ho evidenziato quello che LORO chiamano tasso di sconto.
Vedi l'allegato 3019350
Non è esattamente quello il tasso di sconto che invece è questo : (1+r/1+ò)-1 e vale 1,5%
Poi è chiamato tasso di sconto impropriamente per mascherare la sua vera funzione cioè quella del tasso tecnico.
Vedi l'articolo del Prof. Gronchi al post # 379
 
(1+r/1+ò)-1 e vale 1,5%
la parte tra parentesi (1.015) è elevata a -t, in pratica è l'interesse composto per t anni, dove t non si capisce se è la differenza età e 71 o altro. per t=20 incassi il 34% in più:eek:
 
Opinionista ha scritto:
Sono qui soltanto per un fugace passaggio per chiedere qualcosa a chi ne sa più di me che in effetti ritengo di non sapere tante cose sull'argomento pensioni anche se tra non molto spero di diventare un pensionato come ex lavoratore di azienda privata.

Chiedo subito se sull'argomento pensioni siete arrivati a un qualche punto fermo di considerazioni interessanti, vere, giuste.

Chiedo quale impatto sui bilanci INPS abbia determinato anni fa l'incorporamento dell'INPDAP nell'INPS.

Chiedo inoltre se l'INPS odierna fornisca soldi ad alcune categorie di italiani e quale impatto eventualmente abbia sui bilanci INPS, oltre ai soldi che fornisce, direi nella sua funzione tipica di previdenza sociale, ai pensionati di anzianità e di vecchiaia.

Chiedo infine se il bilancio attuale dell'INPS sarebbe in rosso, ed eventualmente di quanto, se dovesse garantire soltanto le pensioni di anzianità e di vecchiaia agli ex lavoratori dei settori privati che hanno versato contributi per 35 - 43 anni e oltre.

Chissà se qualcuno gentilmente potrebbe rispondere alle domande che ho posto qui sopra che ritengo non siano molto difficili anche se forse sono scomode.

Se vuoi conoscere un argomento lo devi studiare, se lo farai arriverai alle mie conclusioni. I contributi sono individuali, che senso ha incolpare le singole gestioni? La previdenza è sempre stata usata per costruire consenso politico, è la prima cosa da correggere
Comincia da qui
Osservatorio sulla spesa pubblica 2018 - "La durata media delle pensioni

Va bene, prometto che forse accetterò il tuo consiglio e mi metterò a studiare bene l'argomento.

Ritengo pero che nel frattempo potresti rispondere alle mie domande dato che da quanto dici e mi consigli i direi che sembrerebbe che tu l'argomento l'abbia studiato bene.
 
FACCIAMO DUE ESEMPI.

Se voglio una pensione annuale di 10 k per 10 anni ricevendo quindi al termine 100 k , L’ente che me la accorda ed eroga deve calcolare quanto è il valore attuale di tale rendita al tempo T0 ovvero quanto deve accantonare inizialmente per pagare le 10 rate. Qui per il calcolo interviene il tasso di sconto che sarà tanto maggiore quanto minore sarà la rendita attualizzata.

Supponendo il tasso di sconto del 3% la rendita attualizzata sarà :

R3%=10.000*(1-(1,03)^-10)/0,03*1,03= 87.861,09 €

Se invece il tasso di sconto è del 6% la rendita attualizzata sarà:

R6%=10000*(1-(1,06)^-10)/0,06*1,06= 78.016,92 €

Come si vede se aumenta il tasso di sconto diminuisce la rendita attualizzata.


Per le pensioni dei Pipponi , invece, ma anche per l’INPS il montante su cui calcolare la pensione è noto perché è quello accumulato e si ricava la rendita moltiplicandolo per il coefficiente di trasformazione che ATTENZIONE può avere o non avere incorporato un Tasso Tecnico che a seconda della sua percentuale ne aumenta la rendita iniziale . Naturalmente tale TT poi deve essere restituito scontandolo dal rendimento annuo a cui la rendita è legata.

In conclusione tasso tecnico e tasso di sconto si applicano a due “mondi “ diversi ma il Tal dei Tali fa una confusione mortale con questi due tassi … come sempre del resto.
Ricominciamo daccapo
1. Si versa un contributo annuo.
2. Rivaluto il contributo ottenendo montanti crescenti rivalutati in base al PIL
3. Ottengo il montante da trasformare.
4. Moltiplico il montante x. il coefficiente e ottengo la pensione iniziale. Nel caso di un 67 enne 4433 anzichè 5723 euro
5. Il secondo anno rivaluto la pensione in base al PIL ad ogni ricorrenza
Il tasso di sconto non attualizza la pensione, attualizza un montante già rivalutato si accavalla come il caciocavallo, e un espediente usato per fare passare la riforma . Il tasso di sconto costa sempre di più

Il tasso tecnico non costa lo si recupera nel tempo .Nel panorama delle rendite è una eccezione che conferma la regola . Viene usato da Cometa, e da altri fondi che hanno convenzioni con tariffe strampalate con Generali che non usano e che non verranno rinnovate.

Qui non è mander che vuole punire i contributivi.
Sono i conti che non tornano, lo dice la Rgs , l' Eurostat, l'Ocse puntualmente da anni,
 
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Ricominciamo daccapo
1. Si versa un contributo annuo.
2. Rivaluto il contributo ottenendo montanti crescenti rivalutati in base al PIL
3. Ottengo il montante da trasformare.
4. Moltiplico il montante x. il coefficiente e ottengo la pensione iniziale. nel caso di un 67 enne 4433 anzichè 5723 euro
5. Il secondo anno rivaluto la pensione in base al PIL ad ogni ricorrenza
Il tasso di sconto non attualizza la pensione, attualizza un montante già rivalutato si accavalla come il caciocavallo, e un espediente usato per fare passare la riforma . Il tasso di sconto costa sempre di più

Il tasso tecnico non costa lo si recupera nel tempo .Nel panorama delle rendite è una eccezione che conferma la regola . Viene usato da Cometa, e da altri fondi che hanno convenzioni con tariffe strampalate con Generali che non usano e che non verranno rinnovate.

Qui non è mander che vuole punire i contributivi.
Sono i conti che non tornano, lo dice la Rgs , l' Eurostat, l'Ocse puntualmente da anni,
Tu non puoi ricominciare da niente perché con le chiacchere si producono solo chiacchere .Ti mancano i dati, gli esempi numerici , i conti , le veridicità di ciò che scrivi ...... a chiacchere sono capaci tutti.
 
Chiedo subito se sull'argomento pensioni siete arrivati a un qualche punto fermo di considerazioni interessanti, vere, giuste.
Non è nata nessuna sintesi, perché si tratta di scontentare tutti e nessuno vuole mollare un centesimo. prevalgono sfide e battute

Chiedo quale impatto sui bilanci INPS abbia determinato anni fa l'incorporamento dell'INPDAP nell'INPS.
Devastante, era una gestione in fallimento
Chiedo inoltre se l'INPS odierna fornisca soldi ad alcune categorie di italiani e quale impatto eventualmente abbia sui bilanci INPS, oltre ai soldi che fornisce, direi nella sua funzione tipica di previdenza sociale, ai pensionati di anzianità e di vecchiaia.
L'assistenza sociale era relativamente marginale ma sta crescendo rapidamente assieme a voci improprie

Chiedo infine se il bilancio attuale dell'INPS sarebbe in rosso, ed eventualmente di quanto, se dovesse garantire soltanto le pensioni di anzianità e di vecchiaia agli ex lavoratori dei settori privati che hanno versato contributi per 35 - 43 anni e oltre.
È la gestione messa meno peggio ma ancora lontano dell'equilibrio. l'equilibrio si ha quando il rapporto tra anni di lavoro e pensione è >2 per i dipendenti e >3 per partite iva.
Oggi i 17 mln di pensionati ricevono 174 mld dalla fiscalità generale: sono 10k in media a testa, limitandosi ai 13 mln "regolari" mancano quasi 100 mld, servono riforme sull'esistente per azzerare questa cifra e i suoi effetti sul paese
 
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Tu non puoi ricominciare da niente perché con le chiacchere si producono solo chiacchere .Ti mancano i dati, gli esempi numerici , i conti , le veridicità di ciò che scrivi ...... a chiacchere sono capaci tutti.
1. Al contrario , un montante si costruisce , cosi come ho descritto , se ho sbagliato puoi sempre dire dove sbaglio.?
2. Perchè debbo applicare lo sconto se rivaluto il montante. Perchè?
3. Quale rendita debbo attualizzare se il montante è rivalutato ?
4. Perchè pagare una rendita iniziale di 5723 euro e non quella equa di 4433?
5. Perchè la debbo perequare in base al FOI?

Chi racconta frottole?
 
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Oggi i 17 mln di pensionati ricevono 174 mld dalla fiscalità generale: sono 10k in media a testa, servono riforme sull'esistente per azzerare questa cifra e i suoi effetti sul paese
L'INPS riceve 174 Mld dalla fiscalità ma solo in minima parte vanno ai pensionati previdenziali.

per esempio : 21 mld sono per l'assegno unico dei figli . che c'entrano con i pensionati
8 mld sostegno al reddito dei lavoratori!!
3,5 mld interventi a favore della famiglia ... che c'entrano i pensionati
7,1 mld assegno di inclusione sociale e formazione lavoro
5,3 mld assegni sociali
21 mld indennità invalidi civili
0,7 mld invalidità civile stranieri

mo mi sono stancato di riportare vedeteveli per bene
 
L'INPS riceve 174 Mld dalla fiscalità ma solo in minima parte vanno ai pensionati previdenziali.

per esempio : 21 mld sono per l'assegno unico dei figli . che c'entrano con i pensionati
8 mld sostegno al reddito dei lavoratori!!
3,5 mld interventi a favore della famiglia ... che c'entrano i pensionati
7,1 mld assegno di inclusione sociale e formazione lavoro
5,3 mld assegni sociali
21 mld indennità invalidi civili
0,7 mld invalidità civile stranieri

mo mi sono stancato di riportare vedeteveli per bene
la congruenza non è tra le prestazioni e i contributi collettivi, che a memoria ricordo come -80 mld, ma individuali. devi avere quello che hai versato tu, senza approfittare di una demografia favorevole
 
L'INPS riceve 174 Mld dalla fiscalità ma solo in minima parte vanno ai pensionati previdenziali.

per esempio : 21 mld sono per l'assegno unico dei figli . che c'entrano con i pensionati
8 mld sostegno al reddito dei lavoratori!!
3,5 mld interventi a favore della famiglia ... che c'entrano i pensionati
7,1 mld assegno di inclusione sociale e formazione lavoro
5,3 mld assegni sociali
21 mld indennità invalidi civili
0,7 mld invalidità civile stranieri

mo mi sono stancato di riportare vedeteveli per bene
Tu ti stanchi perché racconti frottole!!!

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l'Italia è in bancarotta non dichiarata, lo stato non paga i TFS pronta cassa come da contratti.

Questo thread è tempo perso
 
l'Italia è in bancarotta non dichiarata, lo stato non paga i TFS pronta cassa come da contratti.

Questo thread è tempo perso
L'Italia non è in bancarotta, l'inps non è in bancarotta.... rotta sarà la tua testa. e quella di chi interviene senza conoscere l'abc previdenziale, o conoscendolo non ha la necessaria onestà intellettuale per ammettere la necessità impellente di una riforma del sistema previdenziale italiano.

Non si perde mai tempo se ci si confronta e si scambiano idee e opinioni , e non si cercano like . La Previdenza è scienza , ma non occorre essere scienziato per poterla maneggiare.

Finora puntualmente ogni fine mese troviamo accreditato l'importo pensionistico . Nessuno si chiede mai con quali risorse lo stato paga le pensioni. Nessuno conosce i conti della gestione di appartenenza. Nessuno sa se la sua gestione è in attivo o in disavanzo ne il pensionato e nemmeno il lavoratore attivo.

Nessuno si è mai dichiarato contrario verso provvedimenti che aumentano i trasferimenti dello stato( raddoppiati negli ultimi 10 anni) verso l'inps e il miracolo del pagamento delle pensioni si ripete!!!

Nessuno si chiede come come mai la castrante contribuzione non basta è bisogna aggiungere 102 mrd d oneri pensionistici e 67 di oneri sociali. L'8 % di pil 1 punto in più di quanto spendiamo in un paese di vecchi e di culle vuote, il doppio di quanto spendiamo per l'istruzione

Scopo nobile del Titanic vol III è condurlo in porto , con i passeggeri sani e salvi quelli di prima, seconda, e terza classe. Occorrono bravi marinai, non cacciaballe o filibustinieri.
 
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