Del Vecchio: "A Unicredit serve discontinuità"
Il numero uno di Luxottica: "Ghizzoni bravo banchiere, ma la banca ha bisogno di cambiamenti radicali". No comment del vicepresidente Montezemolo: "Domani abbiamo un cda importante, lo stimo ma non parlo"
Del Vecchio: "A Unicredit serve discontinuità"
MILANO - A Unicredit serve discontinuità "perché forse la banca oggi ha bisogno di cambiamenti così radicali per intraprendere un nuovo cammino che solo una discontinuità può realizzare". La forte presa di posizione di Leonardo Del Vecchio, numero uno di Luxottica e importante azionista della banca guidata da Federico Ghizzoni attraverso Delfin, arriva alla vigilia dell'importante consiglio d'amministrazione sui conti dell'istituto.
In un'intervista ad Affari&Finanza, l'imprenditore sottolinea come le banche in questi anni siano rimaste indietro incapaci di modernizzarsi: "Solo a Milano si dovrebbero chiudere centinaia di filiali ormai inutili nell'era del digitale. Se non si sta al passo con i tempi arrivano i problemi e anche in Unicredit i manager devono adeguarsi ai tempi che viviamo. Detto questo, Ghizzoni è un bravo banchiere, ma forse la banca ha bisogno di cambiamenti radicali".
Il vicepresidente di Unicredit, Luca Cordero di Montezemolo, però, evita di commentare la presa di posizione dell'azionista: "Del Vecchio è un amico ed è tra gli imprenditori che stimo di più, è una persona straordinaria però su Unicredit non vorrei fare nessun commento perché domani abbiamo un consiglio importante"[/QUOTE ]
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Tanto par butar altre bronse vive...
Intanto El zio El ga ea scorta H24...5 persone