Appunto, aspetto l'inversione di tendenza. L'Europa è un territorio tendenzialmente di pregio e con maggiore attenzione alla qualità, anche in termini di sostenibilità e di gusto estetico. Sul PAC mi fido di più di questi criteri, che ovviamente sullo speculativo a breve possono non funzionare.
Su azianari compro solo ad accumulo, su obbligazionari solo a distribuzione e preferibilmente in valuta €.
quindi sei meno interessato alla preservazione del capitale su questi , il loro scopo è solo distribuzione.....
Non ho capito cosa intendi, visto che citi la mia frase sugli ETF obbligazionari
si , intendevo i reit e non gli obbligazionari
0,6211€
non capisco se segue il calo obbligazionario o anticipa futuri declini del valore delle proprieta' commerciali , uffici ( smart working).
Il calo e' sicuramente maggiore, ed e' in gran parte giustificato da Vonovia ma anche dal fatto che non si vede la luce in fondo al tunnel del rialzo dei tassi. Poi ovviamente il timing e' tutto, in un'ottica di medio-lungo termine a questi prezzi e' indubbiamente interessante
scusa la domanda, per quali motivi il rialzo dei tassi limita la redditivita' dei reit europei, solo per via del rialzo del tasso dei mutui?
L'aumento dei tassi comporta un aumento del costo del debito e una svalutazione degli immobili.
allora il mito dell'asset reale ( casa ) che protegge dall'inflazione.....anche se effettivamente si sta parlando di due cose diverse ma nello stesso contesto
La questione e' che l'asset reale resta ma e' anche meno competitivo come redditivita'. Per fare un esempio concreto e spicciolo, se posso avere il 4% da un investimento obbligazionario abbastanza tranquillo e soprattutto facilmente liquidabile, perche' immobilizzare il capitale? La questione deve essere affrontata in un' ottica di medio-lungo termine perche' quando i tassi si ridimensioneranno, cosa comunque inevitabile, probabilmente questi Etf saranno gia' ripartiti, tutto sta ad anticipare il mercato a costo di qualche perdita sul breve termine, compensata almeno in parte dalle cedole.
ritieni, vista la perdita e i minimi storici, che questo sia uno dei REIT su cui puntare oppure ha internamente qualche " difetto strutturale" che lo rende, a dispetto del ciclo in cui si trova, un cattivo investimento?
Io l'ho da tempo in portafoglio ed ho incrementato qualcosa su questi livelli, comunque e' sempre difficile entrare nel merito di cali cosi' importanti. Di certo non va inteso come un mordi e fuggi, nel mio portafoglio lo considero un investimento di lungo termine che non ho venduto neanche quando ero in gain, e che comunque rappresenta un 10% del monte titoli.
dipende anche dalla leva finanziaria, "troppa" può fare danni....
Sul futuro e' difficile fare previsioni se non per il fatto che la progressiva diminuzione dei tassi non potrebbe che fargli bene. Nel frattempo dal 2008 ad oggi ha comunque distribuito un dividendo pro quota cumulato di poco piu' di 15 euro che, per chi lo avesse da allora, stempera e non poco il fatto che sia ritornato su quei valori dopo essere stato anche in area 48 poco prima dello scoppio del Covid
mi stavo orientando sull'acquisto di alcune quote, ma effettivamente ci si chiede se durante la recessione i reit si comportano come l'azionario e quindi lateralizzano al ribasso , rendendo solo parzialmente redditizio.
In genere tende a rimanere debole per 1-2 settimane dopo lo stacco cedola di giugno, che e' pero' quello piu' corposo. Io comunque mi sono basato piu' sul raggiungimento di una resistenza storica in area 22,5, sperando riesca a reggere anche se nel breve termine, con i tassi ancora in crescita, potrebbe soffrire ancora.