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JPMorgan sees 'stratospheric' $380 oil on worst-case Russian cut | Energy – Gulf News
Qualcuno però gongola…
Qualcuno però gongola…
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Russia: Pil in calo a maggio, scivola la Borsa di Mosca
Bloomberg, colosso del gas non pagherà dividendo
La Borsa di Mosca scivola a metà mattinata attorno al 6% negli indici Moex in rubli e Rtsi in dollari.
Oltre al calo del prodotto interno lordo di oltre il 4% a maggio, pesa la caduta di oltre il 20% del titolo Gazprom.
Secondo Bloomberg, gli azionisti del colosso del gas russo non hanno approvato la distribuzione del dividendo.
Il prodotto interno della Russia è sceso del 4,3% a maggio.
Lo afferma l'agenzia Ria Novosti citando il ministero dello Sviluppo economico di Mosca. Secondo il ministero, i maggiori fattori di calo sono le restrizioni nei trasporti e nella logistica, oltre alla riduzione della domanda interna.
Debole il rublo contro l'euro, in calo in un clima molto volatile attorno al 5% a quota 55. Più stabile la moneta russa rispetto al dollaro, nei confronti della quale viene scambiata su un livello di 52 rubli per un dollaro.
da segnalare che ieri gli Ucraini, con gli armamenti della NAto, hanno messo alle strette e obbligato i russi a ritirarsi dall'isola dei Serpenti, posto strategico a livello militare
L’Isola dei serpenti è libera: così l’Ucraina ha cacciato i russi (e perché è così importante)- Corriere.it
nessuno mette in dubbio che stiamo perdendo tutti da questa guerra, come sono d'accordo che la Nato non si è fatta trovare preparatissima, ma d'altra parte quando fai sedere allo tavolo gente come Erdogan e i paesi bassi....potevi trarre le conclusioni già in anticipo...per quanto mi riguarda è già andata bene così....avrei silurato Orban piuttosto...un Salvini che ce l'ha fatta....voglio vedere come si comporteranno poi gli occidentali con lui
oggi rublo meno 10, materie prime che crollano per la paura della recessione....e soprattutto impennata di progetti rinnovabili, tutti gas e petrolio che andremo a risparmiare...e l'opec comincia ad indisporsi....
Putin sul campo avanza e si è preso quello per cui ha cominciato, ora vedremo i prossimi sviluppi....e soprattutto per quanto reggerà l'economia di guerra....visto che continua a spedire in carcere scienziati e studiosi non allineati e intanto in russia nel 2022 non sono in grado di costruire le macchine con cambio automatico e airbag...Bannato
Scusami se mi permetto, ma paragonare l'economia della Russia all'Iran è una delle cose più sbagliate possibili...
La Russia ha un peso esagerato a livello mondiale, è l'ex n.2....ha influito sulla geopolitica mondiale per qualche secolo forse....ma ha sempre avuto sempre bisogno di andare a comprare fuori macchine utensili, software e know how in generale...pur avendo dei centri di ricerca e la possibilità di formare milioni e milioni di scienzati...
Il problema è che negli ultimi anni si è avvicinata sempre più all'occidente europeo, ora questo strappo (molto stupido) peserà tantissimo....secondo me pensavano che ormai eravamo amici e che avremmo fatto finta di fregarcene...ma hanno sbagliato tanto...soprattutto militarmente....
Una guerra lampo con i politici odiati che si ritiravano all'estero e l'instaurarsi di un governo fantoccio avrebbero reso sicuramente i giochi più facili...ma così non è stato, si sono impantanati e vinceranno una guerra di logoramento che gli costerà tantissimo.... e a noi anche
Non parlo delle vite umane e altro non perchè non sia di mio interesse ma perchè stiamo affrontando un discorso macroeconomico..
Ora che gli americani hanno mangiato la foglia toglieranno i dazi alla Cina e gli faranno mancare anche il supporto del gigante asiatico....sicuramente sostituiranno la componentistica che compravano all'estero...ma a che prezzo?
la loro censura e l'intervento della politica a tutto campo e in ogni campo li ha sempre tenuti come belve in gabbia...e così sarà...se il regime non cambia...si arretra...
ps: continuano i suicidi/omicidi di personalità influenti e oligarchi....come procederà la questione sotto il punto di vista della repressione?
Non sono sicuro di capire quello che vuoi dire.
L'economia russa è importante non tanto per la dimensione ma per il fatto che fornisce materie prime spesso difficilmente sostituibili.
L'eventuale iranizzazione della Russia sarebbe un disastro soprattutto per gli europei.
Ma gli americani sembrano spingere in tal senso.
Pensare che le sanzioni possano portare i russi a cambiare il loro governo con uno più incline a subire i dettami di Washington è molto illusorio. Conosco diversi russi. Trovi persone che sono anche in disaccordo con la scelta di invadere l'Ucraina ma di fronte all'arrogante atteggiamento di inglesi e americani cosa credi che facciano? Naturalmente finiscono per essere solidali con Putin. Le sanzioni stanno danneggiando i russi (e anche diversi investitori occidentali): queste persone con chi se la prendono? Con Putin o con gli occidentali? Per quanto posso vedere è la seconda delle due.
Ogni volta che i paesi occidentali hanno usato sanzioni economiche l'effetto ottenuto è stato di inimicarsi la popolazione del paese colpito.
E non è possibile che inglesi e americani non sappiano questo. Le sanzioni servono a creare un solco e a inasprire le cose in modo da impedire una soluzione pacifica del conflitto. Gli eventuali omicidi di oligarchi sono da derubricare ad epurazioni di elementi pericolosi (che probabilmente collaboravano con i servizi segreti occidentali). Il dissenso degli oligarchi (che probabilmente c'è per motivi economici) è difficile si concretizzi in qualcosa perchè la popolazione in generale supporta Putin.
Quanto poi alla Cina, le sanzioni che gli Stati Uniti vorrebbero togliere ai cinesi non fanno la differenza. I cinesi sono consapevoli che le sanzioni che Trump ha messo stanno danneggiando la competitività americana e producono inflazione. Biden sta pensando di togliere queste sanzioni solo per andare incontro agli interessi dell'economia americana. Le camere di commercio americane chiedevano all'amministrazione di levare questi dazi da tempo. Contemporaneamente gli americani vogliono mantenere ed inasprire le sanzioni all'esportazione di macchine litografiche in Cina. E questa per i cinesi è una questione molto più importante.
Quindi puoi scordarti che la Cina si allinei agli americani. Gli americani anche qui non vogliono collaborazione. Vogliono solo esacerbare i conflitti.
Gli europei dovrebbero trovare il coraggio di dissociarsi da questa politica che è folle. Altrimenti l'economia europea stessa sarà la prima a subire i contraccolpi di questo stato di cose.
Attualmente risiedo in Russia e benchè non abbia la minima idea di come le sanzioni stanno influenzando le casse dello stato, posso dire che molti beni non di prima necessità sono scarsamente reperibili o hanno prezzi maggiorati.
Che si tratti di stivali timberland o pezzi di ricambio per auto occidentali, i prezzi sono molto alti.
Ho fatto molta fatica a trovare un giaccone pesante di mio gusto e a prezzo accettabile rispetto a Roma dove la scelta è variegatissima.
Tieni presente che sono qui da poco (appena mi ambiento bene poi cercherò di contattare qualche trasmissione italiana e vedere se salta fuori qualcosa).Ciao, cosa puoi dirci invece dell' umore della gente a fronte del richiamo alle armi della riserva ? E' vero quanto riporta la stampa estera che taluni dei richiamabili fuggono oltre confine ?