La vita e' tutto un rischio: Rischi per chi pianifica o e' gia' in FIRE(Finantial Indipendence Retire Early)

Rischi per chi pianifica o e' gia' in FIRE

  • 1)Rischio di spese sanitarie

    Voti: 7 14,3%
  • 2) Rischio di perdita di reddito

    Voti: 1 2,0%
  • 3)Rischio elevato del servizio del debito

    Voti: 0 0,0%
  • 4) Rischio problema abitativo

    Voti: 0 0,0%
  • 5)Rischio operativo

    Voti: 0 0,0%
  • 6)Rischio per cure a lungo termine

    Voti: 4 8,2%
  • 7)Rischio di longevità

    Voti: 6 12,2%
  • 8)Rischio di inflazione

    Voti: 5 10,2%
  • 9)Rischio di prelievo in eccesso

    Voti: 2 4,1%
  • 10)Rischio di fragilità declino cognitivo

    Voti: 9 18,4%
  • 11)Rischio finanziario di abuso sugli anziani

    Voti: 0 0,0%
  • 12)Rischio di consulenza finanziaria

    Voti: 0 0,0%
  • 13)Rischio di frode

    Voti: 0 0,0%
  • 14)Rischio di mercato

    Voti: 3 6,1%
  • 15)Rischio di tasso di interesse

    Voti: 2 4,1%
  • 16)Rischio di liquidità

    Voti: 0 0,0%
  • 17)Rischio Sequenza di Restituzione rendimenti

    Voti: 0 0,0%
  • 18)Rischio di pensionamento forzato

    Voti: 0 0,0%
  • 19)Rischio di insolvenza del datore di lavoro

    Voti: 0 0,0%
  • 20)Rischio di cambiamento di stato civile

    Voti: 1 2,0%
  • 21)Rischio di responsabilità finanziaria imprevisto

    Voti: 0 0,0%
  • 22)Rischio di spesa eccessiva

    Voti: 2 4,1%
  • 23)Rischio di politica pubblica

    Voti: 3 6,1%
  • 24)Rischio di pianificazione patrimoniale

    Voti: 1 2,0%
  • 25)Rischio di allocazione delle attività (asset)

    Voti: 1 2,0%
  • 26)Rischio causato da un danno importante( non assicurabile del tutto )

    Voti: 1 2,0%
  • 27)Rischio di concentrazione

    Voti: 0 0,0%
  • 28)Rischio di credito

    Voti: 0 0,0%
  • 29)Rischio esecuzione

    Voti: 0 0,0%
  • 30)Rischio di controparte

    Voti: 1 2,0%

  • Votanti
    49
Rischiare grosso importanza di metterci la faccia nella vita di tutti i giorni
Nassim Nicholas Taleb

I Cigni neri si sono moltiplicati e hanno oscurato il cielo. L'uccello simbolo dell'«evento imprevedibile di grande impatto» teorizzato da Nassim Nicholas Taleb negli anni è stato usato per legittimare i buchi di bilancio lasciati da banchieri premiati con buonuscite milionarie, giustificare i mercati di schiavi nati dalle ceneri degli interventi militari occidentali o autoassolversi di fronte a votazioni dagli esiti clamorosi come il referendum sulla Brexit. Ma davvero tutto questo era - è - inevitabile? E se invece si trattasse solo di una diffusa mancata assunzione di responsabilità? Se l'antidoto al Cigno nero fosse correre sul serio dei rischi? «Non conta ciò che si possiede ma ciò che si rischia di perdere.» Che si tratti di decidere se cambiare lavoro, lasciare il vecchio fidanzato o concorrere per diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti, spiega Taleb, avvicinarsi alla fiamma (e rischiare di scottarsi) è sempre più fruttuoso che rimanere immobili (e congelare). E anche più etico. Ogni rischio è infatti una scelta di fronte a un burrone: l'unico modo per andare avanti è saltare, ma se si fallisce non ci sarà nessun altro a pagarne le conseguenze. Con Rischiare grosso Taleb torna a interrogarsi sulle dinamiche della società contemporanea e offre nuove soluzioni radicali ai problemi della vita di tutti i giorni così come alle storture di politica, economia e informazione. Con il suo consueto stile provocatorio, che unisce l'ironia ad argomentazioni sempre pragmatiche e dirette, e attraversando la storia con riletture iconoclaste e innovative - dal codice di Hammurabi a Immanuel Kant, da Annibale a Donald Trump, da Gesù Cristo fino agli estremisti religiosi di oggi -, Taleb riflette sull'asimmetria nascosta tra la decisione di correre un rischio e la reale capacità di affrontarne le conseguenze, risponde agli interrogativi emersi dopo la crisi economica e anticipa gli scenari di domani. "Rischiare grosso" è un'opera spaventosa e illuminante che, come una nuova rivoluzione copernicana, ribalta ogni paradigma nella nostra gestione della quotidianità e degli affari. Che l'obiettivo sia migliorare la nostra vita o evitare la prossima crisi globale, rischiare grosso non è solo un'opzione percorribile: è l'unica strada.

Rischiare grosso. L'importanza di metterci la faccia nella vita di tutti i giorni - Nassim Nicholas Taleb - Libro - Il Saggiatore - La cultura | IBS
 
Rischi che corri se sei un "fuffa guru" e proponi servizi di investimento in rete senza essere abilitato
( iscritti all'albo OCF dei consulenti indipendenti ,cfaofs ,o societa' di consulenza finanziaria )


Più specificamente, configurano servizi di investimento, ai sensi della succitata disposizione, le seguenti attività ove
abbiano ad oggetto strumenti finanziari: a) negoziazione per conto proprio; b) esecuzione di ordini per conto dei clienti;
c) assunzione a fermo e/o collocamento sulla base di un impegno irrevocabile nei confronti dell'emittente; c-bis)
collocamento senza impegno irrevocabile nei confronti dell'emittente; d) gestione di portafogli; e) ricezione e trasmissione di ordini; f) consulenza in materia di investimenti; g) gestione di sistemi multilaterali di negoziazione; gbis) gestione di sistemi organizzati di negoziazione.
Anche l’attività di offerta fuori sede o mediante tecniche di comunicazione a distanza di strumenti finanziari e servizi di investimento anche di terzi - disciplinata dagli artt. 30-32 del d.lgs. n. 58/1998 (c.d. TUF) e 124 e ss. del Regolamento Consob n. 20307 del 2018 - è attività riservata agli intermediari autorizzati ai sensi dell’art. 18, comma 1 del TUF.
Difatti, l’art. 166, comma 1, lettere a), b), c) e c-bis) del D.lgs. n. 58/98, Punisce, con la reclusione da uno a otto anni e
con la multa da euro quattromila a euro diecimila chiunque, non abilitato ai sensi della normativa vigente, “svolge servizi o attività di investimento o di gestione collettiva del risparmio”, “offre in Italia quote o azioni di Oicr” ovvero “offre fuori sede, ovvero promuove o colloca mediante tecniche di comunicazione a distanza, prodotti finanziari o
strumenti finanziari o servizi o attività di investimento ”ovvero “svolge servizi di comunicazione dati”.

L’Albo unico dei consulenti finanziari tenuto dall’Organismo di vigilanza sui consulenti finanziari (“O.C.F.”) è
suddiviso in tre sezioni:
a) consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (art. 31 del TUF);
b) consulenti finanziari
autonomi (art. 18-bis del TUF);
c) società di consulenza finanziaria (art. 18-ter del TUF)

PERTANTO SE NON FAI DA TE E TI SERVE TROVARE UN CONSULENTE FINANZIARIO ABILITATO O SOCIETA' DI CONSULENZA FINANZIARIA CONSULTA L'ALBO :

Ricerca nelle tre sezioni dell'Albo unico dei Consulenti Finanziari

Ricerca nelle sezioni dell'Albo - PORTALE OCF - OCF

Elenchi iscritti - PORTALE OCF - OCF

Al seguente link è possibile consultare l’elenco aggiornato delle Società e siti web che stanno offrendo servizi di investimento, finanziari, bancari e assicurativi senza le previste autorizzazioni, segnalati da Autorità di vigilanza estere:

Avvisi ai risparmiatori - AREA PUBBLICA - CONSOB

TUTELA INVESTITORE
Tutela dell'investitore e relazione cliente-CF - PORTALE OCF - OCF
 
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13)Rischio di frode​

Con una telefonata e una mail così sono riusciti a portare via più di 100 mila euro dalla banca interna a un dipendente di Banca di Italia.
Dipendente di Banca di Italia fa causa alla banca interna. Con una truffa gli hanno portato via 107mila euro dal conto

ATTENZIONE
Se uno ti telefona e ti dice di cliccare su dei link che ti sta mandando via SMS o via posta elettronica non c'è niente da fare perché è una imprudenza del correntista.
La banca non chiede mai e poi mai di digitare su link che ti reindirizzano altrove.
 
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La vita è tutto un rischio ed e’ difficile, lo so, ma per poterlo confermare voglio almeno arrivare al mio ultimo giorno.
E, ne sono convinto, anche in quel momento dirò "Sinceramente? Mi aspettavo di peggio, ho fatto bene a non dare ascolto".
Ah, no, no guardate bene: anche se sorrido non è stato per niente un cammino semplice, il mio, proprio per niente.
Eppure, fino a qualche anno fa, avrei detto: finché sono in piedi, va tutto bene.
Oggi mi sento di dire: finché sono vivo, va tutto bene.
Perché ho capito che legare la propria esistenza ad un obiettivo "materiale" è dare il via libera alla frustrazione, all'insoddisfazione e all'apatia: i soldi, il successo, lo status...
È l'inganno di una società che vuole che tu produca, che tu non esista in quanto Persona, ma solo come ingranaggio di un meccanismo che non deve e non può fermarsi(ruota del criceto).
𝑀𝑎 𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜, 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑚𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑟𝑟𝑒?
Provate ad ammalarvi, anche di una semplice influenza: sarete l'ingranaggio rotto.
E io non voglio legare il senso della mia vita, del frutto dell'impegno di due esseri umani, di intere generazioni, al mero "Quanto vali?"
Ho avuto moltissimo nella vita, così come ho avuto poco e ancora vorrò di meno, perché io mi basto.
L'unico senso della vita è la vita stessa e nel momento in cui capiamo che il nostro unico compito è vivere (scusate il gioco di parole) e accogliere l'incredibile flusso di eventi, situazioni, persone non ci sarà bisogno di giudicare se è bella o se è brutta: è vita.
Oggi splende il sole e mi sembra che tutto vada bene? Bene, gioiamo!
Domani farà pioggia e mi sembrerà che tutto vada male? Bene, gioiamo!
Che importa, se sono vivo? Perché quegli eventi, quelle situazioni, quelle persone vanno e vengono, perché così è e noi non possiamo darci un valore solo se le cose vanno bene o vanno male, noi esistiamo a prescindere da tutto questo.
Ecco perché gioire.
𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑆ℎ𝑒𝑟𝑦𝑙 𝐶𝑟𝑜𝑤, "𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑒̀ 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑡𝑖𝑟𝑚𝑖 𝑢𝑛 𝑝𝑜' 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑚𝑜𝑟𝑖𝑟𝑒".
 

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Rischio di mancanza di sicurezza sul posto di lavoro
37) Rischio morte del coniuge
32) Rischio dipendente (di perdita interconnessa ad altro rischio)

CASTELDACCIA (PA): MORTI 5 OPERAI
Ennesimo tragico INfortunio 5 decessi e 2 feriti (uno grave).
Vediamo insieme cosa è successo:
❇ per lavori di manutenzione gli operai avevano aperto un tombino stradale e i primi 3 si erano calati
❇ a stretto rigore tecnico, va precisato che il "coperchio" presente a livello strada si chiama "chiusino" (caditoia se grigliato), mentre "tombino" è il sottostante cunicolo dove scorre l'acqua, di norma collegato a pozzetti di ispezione
❇ da quanto si legge, i 3 si calano in un vano profondo 5m di un impianto di trattamento "acque reflue" (termine generale per indicare tutte le acque che sono state "contaminate" dall'uso antropico, domestico o industriale)
❇ queste acque, prima del riuso o anche solo del rilascio in ambiente, necessitano di trattamento da parte di appositi impianti di depurazione, con azioni soprattutto di tipo biologico (la normativa in materia è il D.Lgs. 152/99 smi, che recepisce direttive comunitarie, tra cui la 91/271/CEE) e sul punto va detto che già gli antichi romani avevano sistemi simili
❇ a questo punto, la sicurezza lavoro ci dice che andiamo incontro ad un rischio enorme: quello identificato dal DPR 177/11 ambienti confinati o sospetti di inquinamento: in estrema sintesi, si tratta di spazi destinati ad attività lavorative occasionali (non permanenti), chiusi almeno parzialmente e in cui non è agevole entrare/uscire
❇ i 3 si sentono male quasi subito e la causa va cercata nella degradazione dei rifiuti organici delle acque reflue da parte di batteri anaerobici, che produce vari gas nocivi: dal metano CH4 (che non è velenoso, ma asfissiante e pericoloso perché incolore/inodore e infiammabile) al c.d. idrogenosolforato, o meglio acido solfidrico H2S, gassoso a temperatura ambiente, incolore ma dall'odore acre di uova marce, altamente tossico e infiammabile
❇ a coloro che si chiedono com'è possibile che non sia stato percepito l'odore sgradevole, rispondo che H2S è pesante e quindi stratifica in basso, quindi può non percepirsi dall'esterno e, man mano che aumenta la concentrazione, la ns percezione odorifera diminuisce per esaurimento funzionale dei recettori olfattivi
rischio nel rischio: in casi simili accade spesso un "effetto domino", per cui anche i soccorritori diventano vittime, come è accaduto ai successivi 2 operai, mentre il 3^ è riuscito a risalire e ora risulterebbe intubato in gravi condizioni
❇ pare nessuno avesse dispositivi di protezione (autorespiratori) o rilevatori di gas con allarme (da indossare o, meglio, calare preventivamente)
❇ essendo intervenuti i sommozzatori del MInistero dell'interno Corpo Nazionale dei vigili del fuoco per recuperare i corpi, oltre a personale NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), è probabile che gli 80cm di melma sul fondo fossero sovrastati da parecchio liquido, ma servirebbero più informazioni.
Questa volta sarebbe bastato poco per evitare l'ennesima tragedia.

E adesso ci dovremo aspettare la sequela dei commenti indignati che ripeteranno come un mantra le solite "soluzioni" trite e ritrite: più controlli, più sanzioni, più repressione, più ispettori, più formazione, meno subappalti, patente a punti per tutti...ma siamo sicuri che queste persone non fossero preparate? Le domande che dovremmo porci sono: erano formati ed addestrati (sul serio)? Erano equipaggiati (correttamente)? I committenti avevano verificato che lo fossero (sul serio)? Se a tutte queste domande sarà risposto positivamente, come spero, la domanda, allora, dovrebbe essere: perché cavolo hanno deciso di scendere senza controllare che avrebbero respirato? Perché non hanno indossato i DPI necessari? Perché non hanno predisposto sistemi per il recupero di emergenza? Può essere solo una questione di soldi? LO FARESTI TU? LA RISCHIERESTI LA VITA PER FARLO? QUALE RAGIONE PUÒ SPINGERE A FARLO?
 

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Prima di correre questo rischio ne deve valere la pena!
Ma vuoi mettere il confronto?
Se con la persona giusta, in cambio , ossitocina, dopamina, endorfine.. un miliardo di sinapsi.
 

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Rischio violazione password

Questa Tabella mostra quanto tempo impiegherebbe un hacker per forzare password di varia lunghezza e complessità.
Nel 2024, con una potenza di elaborazione di 12 schede grafiche RTX 4090 qualsiasi password di sei caratteri viene violata entro un giorno. Per raggiungere il livello di sicurezza “green” ottimale è necessaria una password composta da almeno 13 caratteri composta da numeri, maiuscole, minuscole e simboli.
 

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Rapporto Bankitalia sulla stabilita' Finanzaria con i rischi macroeconomici,finanziari e settoriali e degli intermediari finanziari.
 

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  • bankitalia rapporto sulla stabilita' finanziaria 2023 .pdf
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Rischio di buttare soldi comprando prodotti ,consulenza o corsi dal tipico influencer Fuffa Guru
Analisi del tipico Fake Guru
Target: giovani con due soldi da parte ma senza educazione finanziaria, gente che eredita qualcosa, cinquantenni stressati con soldi da parte.
Vi vende a prezzi spropositati prodotti che si suppone vi diano le basi della alfabetizzazione finanziaria. Basi che sono reperibili gratuitamente in rete, o al modico prezzo di un libro quale “Your Money or Your Life” o “The Simple Path to Wealth”.
I suoi contenuti gratuiti sono vuoti e servono solo come esche per venderti prodotti molto costosi.
Le sue tecniche di comunicazione, di marketing e di self promotion sono estremamente aggressive, arroganti e violente verbalmente.
E' il tipico markettaro e il suo prodotto non offre nulla di che ma se parti da un livello basso (o zero) potrebbe sembrarti utile da leggere perchè parla in maniera molto chiara e esprime concetti molto semplici.
La sua community, frequentata in maniera silente, è utile da leggere e per trovare spunti, i suoi prodotti sono però un po’ una sola!
Da evitare come la peste.
Fuffa Guru, chi sono, come riconoscerli e come difendersi - Sito frode-internet.it
 

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Rischio elettrosmog (5g etcc.)
FOGGIA, PAESINO INFESTATO DI ANTENNE: MORTALITA' ANOMALA +70% Siamo a Volturino (Foggia),c'era già dato notizia su OASI SANA e CASA DEL SOLE TV , ora invece c'è un servizio della TV pugliese: "elettrosmog killer", titola. Emerge il dato: nel paese irraggiato da una spaventosa selva di oltre 200 antenne con valori di densità elettromagnetica tra 2 e 6 V/m, incidenza di mortalità prematura con picchi +70% rispetto ai paesini limitrofi non irradiati dall'elettrosmog "Cosa succederà adesso col 5G nei limiti aumentati dal Governo Meloni nei 15 V/m che mascherano 61 V/m?", si chiede il sondaggista Antonio Gagliardi presidente dell'associazione locale per la prevenzione del danno da elettromagnetismo. Ricordo che a 25 V/m ci fu il caso Radio Vaticana, oltre 200 morti accertati nello Studio Marconi commissionato dalla Regione Lazio.
Elettrosmog, arriva al Parlamento Ue caso antenne Volturino - La tua Europa - Ansa.it

1) Parere di un consulente esperto
Credo che ci sia molta disinformazione e pregiudizio, sia da parte di chi raddoppia l'intensità di campo ammessa, sia da parte di chi abbocca a tutte le dicerie sulle onde elettromagnetiche.
Il 5G impiega molte bande, alcune delle quali già tranquillamente usate fin dagli albori della telefonia cellulare e ammesso che ci siano effetti nocivi sulla salute non è che vediamo mucchi di cadaveri ai lati delle strade.
Il 5G NR arriva a 260 GHz (1,15 mm), c'è da chiedersi a cosa serva e che pericoli abbia, anche se la penetrazione nel corpo umano dovrebbe essere limitata a pochi millimetri.
E comunque una maggiore intensità di campo generata dalle BTS (le torri di comunicazione) non corrisponde ad una minore potenza dei device che portiamo... una maggiore densità geografica si.

Per approfondire libro consigliato
"La nuova connessione di telefonia mobile, chiamata 5G in quanto giunta alla sua quinta generazione, correrà a velocità impensabili solo fino a qualche anno fa e soprattutto stabilirà una stretta relazione fra gli oggetti "smart" e l'intelligenza artificiale, facendoci compiere il salto evolutivo nella nuova era dell'"Internet delle cose". Saremo sicuramente più assistiti, ma anche più controllati; saremo più profilati, ma anche più bombardati da raffinate strategie di marketing; verremo catapultati in un ecosistema artificiale quasi totalmente interattivo e le nostre informazioni più intime saranno sempre e immediatamente note a tutti coloro che vi avranno accesso. Il 5G in buona sostanza è la tecnologia che può garantire il controllo individuale e collettivo sull'intera popolazione, trasformandosi nella versione contemporanea del Grande Fratello di George Orwell. La rivoluzione tecnologica porta con sé anche altri dilemmi che riguardano la nostra salute: da una parte il 5G permetterà, per esempio, di farci operare in remoto senza far spostare fisicamente il chirurgo; dall'altra molti scienziati denunciano la trasmissione delle onde del 5G come un grave pericolo per il nostro organismo e l'intero ecosistema.Dossier 5G" affronta anche le questioni di sicurezza e di carattere militare: come fa uno Stato ad assicurarsi che i big data generati dal 5G dei suoi cittadini non finiscano in mano a potenze straniere o, peggio ancora, a formazioni di stampo terroristico? In questo libro inchiesta Marco Pizzuti fa il punto della situazione su ciò che sappiamo per certo riguardo alla rivoluzione tecnologica in arrivo, rivelandoci come un progresso promettente e "scintillante" possa nascondere anche degli aspetti inquietanti".
https://www.amazon.it/Inchiesta-autorizzata-rivoluzione-tecnologica-destinata/dp/8804710640
 

24)Rischio di pianificazione patrimoniale​


Il valore 100, che significato ha per te ?
100, può essere il risultato di 300:3, oppure di 10+20+30+40, oppure di 25x4, oppure di 180-80 e di chissà quante altre operazioni come divisioni, addizioni, moltiplicazioni, sottrazioni o anche di una serie di operazioni di vario tipo…
MA, SE 100 rappresenta il valore del tuo patrimonio, solo Tu sai da cosa quel valore è stato generato, da quali sacrifici, da quali rinunce, da quali lasciti, da quali eventi fortunati, da quali litigi, da quali sforzi e , forse, solo Tu sai quanto ti è costato mantenerlo. Se poi, 100, è il valore che il mercato attribuisce al tuo patrimonio, Non è detto che quel 100 esprima lo stesso valore che il tuo patrimonio rappresenta per TE. Oltre a ciò, solo Tu , forse, sai perché il tuo patrimonio ha la conformazione che ha, forse , solo Tu sai a cosa serve ogni singolo pezzo che compone il Tuo patrimonio e quale Scopo hai assegnato a quel singolo pezzo. Tutto questo per dire che, di fronte a due patrimoni che hanno lo stesso valore, per esempio 100, ma sono di proprietà di soggetti diversi, quel 100 potrebbe avere significati diversi e, certamente, ha un significato diverso per ciascuno dei soggetti che lo detengono. Tutto questo per dire che non si può FARE una vera pianificazione se, per prima cosa , non si fa una corretta e completa analisi di tutto ciò che sta a monte di quella pianificazione: il valore del patrimonio, da solo, non basta per decidere cosa fare, casomai, il valore (soggettivo) del patrimonio suggerisce a chi lo detiene se è il caso di gestirlo in maniera casuale, se è il caso di gestirlo nello stesso modo in cui lo fa l’amico o se è il caso di gestirlo in base alla propria personalità, alle personali necessità e in base allo Scopo che si vuole assegnare a quel patrimonio. Ciò che dovrebbe fare la differenza nella gestione e nella conformazione del patrimonio è lo Scopo che si vuole assegnare a quel patrimonio e l’indole di chi lo detiene. Tutto ciò per dire che FARE un vero progetto di pianificazione patrimoniale NON è una passeggiata né per chi detiene il patrimonio e che fa tutto da se’ ,né per il professionista che eventualmente affianca il proprietario del patrimonio: tutto questo per dire che la vera pianificazione patrimoniale necessita del tempo che serve e che non è standard, soprattutto perché far emergere il sommerso che è in ciascuno di noi richiede volontà e determinazione ma se non si fa emergere il sommerso, spesso, la pianificazione si riduce all’ennesima promozione commerciale .
 

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21)Rischio di responsabilità finanziaria imprevisto​

Rivoluzionaria sentenza della Cassazione dell’altro ieri (ordinanza n. 12662 depositata il 9 maggio 2024)
Basta un solo episodio di violenza, anche non grave, come uno schiaffo o uno spintone, per far scattare l’addebito nella separazione e quindi determinare la perdita del diritto al mantenimento e dei diritti ereditari.
Secondo la cassazione, basta anche un singolo e isolato episodio, anche se in passato il coniuge non è mai stato violento.
Il caso si riferisce a un uomo che, per la prima volta, aveva tirato uno schiaffo alla moglie, ma le conclusioni della Cassazione valgono anche a parti invertite. Quindi se anche la moglie tirerà uno schiaffo al marito (a meno che non sia la conseguenza della scoperta di un tradimento), subirà l’addebito e perderà il diritto ad essere mantenuta.
 

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34) Rischio sorpresa non previsto non immaginabile
L'intelligenza artificiale potrà superare quella umana?


L'intelligenza artificiale sostituirà l'uomo? La risposta di Faggin, il 'padre' del microchip
"Nemmeno la forma più evoluta di intelligenza artificiale potrà mai sostituire l'uomo. Perché nell'essere umano esiste qualcosa di irriducibile al sapere delle macchine: la coscienza di sé, il libero arbitrio, il dubbio, i sentimenti". Parola di Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore, "papà" del microprocessore e della tecnologia degli schermi "touch".
A Bologna davanti a mille studenti, in presenza e collegati, Faggin ha tenuto una lezione magistrale di riflessione sulle sfide e le opportunità dell'intelligenza artificiale. "Ci viene raccontato che l'intelligenza artificiale potrà superare quella umana. Non è possibile - ha spiegato - a meno che non lo si acconsenta in modo passivo. Per evitare questo rischio e far sì che l'IA venga utilizzata per il bene comune e non per scopi di potere, occorre consapevolezza critica e, dunque, un dialogo ancora più serrato attraverso la fisica quantistica".
Dopo aver ripercorso le tappe salienti della sua vita professionale, lo scienziato italo-americano - nato in provincia di Vicenza ma da tempo residente nella Silicon Valley - ha sottolineato: "Per anni ho inutilmente cercato di capire come la coscienza potesse sorgere da segnali elettrici o biochimici e ho constatato che, invariabilmente, i segnali elettrici possono solo produrre altri segnali elettrici o altre conseguenze fisiche come forza o movimento, ma mai sensazioni e sentimenti, che sono qualitativamente diversi. È la coscienza che capisce la situazione e che fa la differenza tra un robot e un essere umano. In una macchina non c'è alcuna 'pausa di riflessione' tra i simboli e l'azione, perché il significato dei simboli, il dubbio e il libero arbitrio esistono solo nella coscienza di un sé, ma non in un meccanismo.
 
Rischio che si corre quando girano i soldi (corruzione)
Interessante lettera del sig.Giuliani di Monza che meriterebbe ben altro spazio del Corriere domenicale. I centri di corruzione sono così pervasivi che diventa impossibile liberarsene. Sui condomìni poi un problema mastodontico è chi controlla l’amministratore, nessuno, pur gestendo i nostri soldi. Il rimedio fa sorridere, essendo rappresentato dalla impugnativa in Tribunale delle delibere assembleari. Il costo delle spese legali supera di gran lunga il valore del contendere e sui tempi della decisione “in nome del popolo italiano”…..aspetta e spera. Poi,come sempre,viva la Costituzione, che è la più bella del mondo. Ci mancherebbe, poi, di questi tempi.
 

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13)Rischio di frode​

Il fantastico mondo del QR-Code ... !!!
Pensato così non va proprio bene e può nuocere gravemente alla tua salute o alle tue "tasche"
Per coloro che non hanno capito di cosa si tratta: il QR-code applicato sopra a quello originale scarica un'app malevola che emula quella originale (o quella originale ma infetta) per rubare i dati e poi fare key-logging allo scopo di rubare dalle app bancarie.
 

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Rischio” significa che possono verificarsi molte più cose rispetto a quelle che effettivamente si verificheranno.
(Elroy Dimson)

Sei pienamente consapevole dei rischi che corri o del tuo portafoglio di investimenti?
Nei tuoi investimenti, il rendimento è una conseguenza del rischio per cui agisci su questa variabile che puoi comprendere, riconoscere e controllare.
Il resto, le performance, non dipendono da te!
 
Rischio cambiamento nella vita(da accettare)
Tutto cio’ che inizia e’ destinato a finire?

Questo principio, banale quanto ignorato, ci ricorda una verità profonda quando lo applichiamo ai diversi aspetti della nostra vita.
Un progetto che inizia, prima o poi finirà.
Un business promettente, prima o poi finirà.
Una relazione che ci infuoca, prima o poi finirà.
Una vita che inizia, prima o poi finirà.
Il successo, prima o poi finirà.
Ogni inizio preannuncia un inevitabile finale.
Non ti racconto questo per scoraggiarti o demotivarti (anche la sofferenza, per lo stesso principio, avrà una fine), ma per invitarti a una maggiore consapevolezza.
Negare l'evidenza di questa legge della natura porta con sé effetti collaterali pericolosi, lasciandoci impreparati davanti al cambiamento.
Accettare che ogni cosa abbia una fine può essere scoraggiante.
Eppure, in questo dato di realtà si nasconde la chiave per una vita più saggia e ricca di significato.
 
34) Rischio sorpresa non previsto non immaginabile
Chiusura filiali bancarie

BANCHE E Terza eta' - Una volta si andava allo sportello della propria banca vicino a casa. Appena si entrava si veniva subito riconosciuti, accolti con rispetto e salutati pronunciando il nostro cognome - a volte anche anteponendo un "Dottore" che non guasta mai - poi si andava allo sportello e dopo il consueto finto interesse da parte del cassiere su come stava la zia, la mamma, la sorella o il cugino malato, si iniziava a conversare del più e del meno, del tempo, di calcio e del comune amico passato a miglior vita 😪
Poi, l'impiegato paziente e pacioso del passato, ci chiedeva sorridendo di che cosa avevamo bisogno. E si usciva dalla banca soddisfatti. O quasi 🤔
Oggi le cose sono un po' diverse: meno sportelli, scarsa empatia e confidenza del personale, nessuno si accorge che sei entrato e tanta tecnologia digitale per il "fai-da-te". Bene per chi la sa usare, meno per chi no. Un po' come la pec 😏
Ad esempio: vuoi prelevare un po' di contante? Perché no? In fondo sono soldi tuoi dati a loro da custodire. Il cassiere risponde: "Bene, vai al Bancomat". Ok, vado. Sarà semplice e sicuramente un servizio gratuito. "No, non lo è" dice lui". Come no? "Si pagano 2 eurini al mese". Che all'anno fanno 24 penso io. Con tutti i correntisti clienti fanno milioni! 😜
"Alla faccia del bircarbonato di sodio" direbbe Totò. E lo dovremmo dire anche noi, almeno per poter digerire queste gabelle tecnologiche, silenziose e letali 🤑
E per la Terza eta'? Nessuna agevolazione. Grazie 😥
“C'è vero progresso soltanto quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti” ricordava Henry Ford.
Una sfida che risale a più di un secolo fa 🙄
 

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