- Registrato
- 16/9/22
- Messaggi
- 61
- Punti reazioni
- 3
Le tasse di successione vengono pagate da un erede di qualcuno se riceve IN EREDITA':
oltre 1 milione di euro da un parente in linea retta (coniuge, genitore o figlio deceduti). In questo caso paga il 4% del patrimonio oggetto di tassazione*
oltre 100mila euro da un fratello o sorella deceduti. In questo caso paga il 6%.
una qualsiasi cifra da un parente entro il quarto grado (cognato, cugino etc...). In questo caso paga il 6%.
una qualsiasi cifra da un qualcun altro non parente (o parente lontano). In questo caso paga il 8%.
Qual'è il patrimonio oggetto di tassazione?
- Gli immobili al valore catastale
- I valori mobiliari (soldi, titoli, azioni etc...) con ESCLUSIONE DI TITOLI DI STATO ED ASSIMILATI (quindi se eredi 700miliardi di titoli di Stato francesi paghi comunque ZERO)
- Altri beni al valore di stima corrente di mercato (quindi ricevi un'auto vecchia di 5 anni, si calcola il valore di quel momento da tabelle dell'usato)
Tutto ciò solo per la cifra che eccede la franchigia (ho ricevuto 990mila euro tra case e titoli io, e altrettanti ognuno dei miei 10 fratelli alla morte di nostro padre che aveva 9,9milioni... quante tasse di successione paghiamo? ZERO)
E le polizze?
Le POLIZZE NON VANNO IN SUCCESSIONE: il Beneficiario se le incassa dalla compagnia se viene a mancare l'ASSICURATO (che potrebbe non essere quello che ha pagato il premio: quello è il contraente, spesso la stessa persona ma non è detto), quindi, come i titoli di Stato, non fanno montante successorio.
Soluzione sciocca: allora a mia moglie quella strega gli lascio 1000 euro sul conto e metto 1 milione in polizza beneficiaria Samantha la mia amante. NO, perché il PREMIO PAGATO che sia stato sottratto ad una massa ereditaria è considerato come una indiretta donazione al beneficiario se il pagante è soggetto alla legittima (ha genitori, figli o coniuge in vita). In questo caso non solo i legittimatari lesi potrebbero rifarsi verso la compagnia per bloccare l'incasso del premio, ma se questo fosse stato pagato dovrebbero essere risarciti dal beneficiario.
QUALSIASI altra donazione in vita rientra nell'eredità...
...quindi se 8 anni prima di morire ho donato il casale a mio cugino di 2° grado, non solo questo deve pagare il 8% del valore catastale di tassa di successione (quando muoio), ma il valore del casale rientra nella legittima se i miei figli o coniuge o genitore ne volesse entrare in possesso DOPO la mia morte (motivo per cui le banche non amano le case frutto di donazione).
Insomma è vero che la polizza ha questo 'beneficio'... ma molte altre cose (anche il classico BTP)... e che utilità è? Far risparmiare alla mia amante 8000 euro di tasse su una polizza di 100mila? A questo punto ci compro un BTP e non le paga uguale. Soprattutto visto che le Unit Linked si ciucciano tranquillamente il 4% di commissioni di gestione annue quindi rispetto alla rapina commissionale il risparmio, anche se il beneficiario fosse soggetto alle peggiori tasse di successione esistenti in Italia, è una presa per i fondelli.
L'unico vero vantaggio, visto che c'è privacy sul beneficiario, è poter lasciare soldi a qualcuno senza che altri lo sappiano (es. la zia con 5 nipoti, di cui uno "preferito", ma non vuole farlo sapere) in assenza di legittima (figli/genitori/coniugi).
Ti stra-ringrazio. Grazie davvero per questa precisissima ed esaustiva spiegazione!
Ne approfitto per chiederti una cosa che non c'entra nulla, una tua opinione in pratica: nel video sulle successioni dici che, al momento della successione, le azioni vengono ricaricate con l'attuale nuovo pmc all'erede, mentre gli ETF no.
Secondo te questa cosa c'è possibilità che cambi in futuro? Ovvero che pure gli ETF vengano trasferiti col nuovo pmc (quindi no tasse sul capital gain)?
Perché magari una persona investe per 20 o 30 anni su un ETF da lasciare al figlio, e al momento della morte potrebbe aver fatto una plusvalenza tale da dover pagare centinaia di migliaia di euro in tasse . Sarebbe un bel fastidio