Per chi faceva paragoni tra politiche BCE e FED:
-Le situazioni sono molto diverse. Da una parte c'è una nazione che aveva ancora dei margini per poter fare i keynesiani e non avendo i repubblicani alle calcagna, la FED ha potuto fare ciò per cui è stata costituita e cioè tenere sotto controllo la disoccupazione.
Dall'altra invece c'è un unione allo stato primordiale, con la BCE che ha il compito di tenere a bada l'inflazione, e cioè il contrario per certi versi della FED.
Inoltre in Europa non ci si considera ancora come un'unica nazione quindi ovviamente si fa un po' di tira e molla fra i vari stati. Non solo, aggiungiamo che ormai da 20 anni l'Unione si basa sul debito basso grazie a Maastricht. Dopo una svolta come quella del 92, non ci si poteva assolutamente aspettare un cambio di rotta sulla politica monetaria.
Per quanto antipatico per alcuni o fantastico per altri possa essere, Maastricht è uno dei pilastri su cui si fonda l'Europa, non la si può quindi privare di una cosa talmente importante.
L' LTRO è stata una mossa molto importante per dare segnali di comprensione verso i paesi mediterranei ma il progetto è uno: una grande Unione con economia sociale e poco debito pubblico.
Anche un bambino capirebbe che quindi il succo del progetto è dare tranquillità tramite una base solida comune dove lo stato deve aiutare senza preoccupare.
E veniamo allo spread. Per chi non se ne intende di bilanci faccio un discorso piuttosto semplice. L'Italia con la lira aveva spread alto, e immagino che tutti noi conosciamo i motivi della debolezza di quell'Italia. Con l'adozione dell'euro, gli spread si sono quasi azzerati, e questo perché in ottica di coesione europea, si credeva che l'Italia potesse davvero diventare "germanica".
In quel periodo, nonostante lo spread basso non ci sono state riforme strutturali importanti, anzi si è continuato a spendere all'acqua di rose perché gli interessi bassi garantivano più spesa visto che fare deficit è di moda.
Poi però il periodo bonus è finito. Durante le crisi si sa che tutti sono più attenti a come spendono e in molti si sono resi conto che la bella penisola non aveva concluso niente, anzi era diventata più pericolosa come investimento persino di paesi poveri seppur in via di sviluppo come Colombia,ecc...
Con spesa "programmata" per fare deficit nonostante i bassi interessi, appena gli interessi si sono alzati, è schizzato il debito e l'unico modo di far calmare un po' le acque era mettere in nostra rappresentanza uno dei pochi personaggi italiani rispettati nel mondo, Monti.
Si è ritrovato a gestire spesa alta e interessi alti, riuscendo a contenere danni che potevano davvero essere catastrofici. E adesso con spesa inferiore alle entrate, tutto ciò che dobbiamo fare è dare tranquillità al mercato dei tds così da poter iniziare a ridurre il debito che, ripeto... senza cambiare nulla, ora può avvenire automaticamente con il passare del tempo!!
Una volta riportato a livelli accettabili (e questo richiede davvero molto tempo) anche il resto d'Europa sarà felice di unirsi al sud, e li potrà nascere la nazione più economicamente solida di sempre.