Metodologie per risparmiare, stile di vita, consigli e suggerimenti! Cap. 3

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Quando andavo a scuola ognuno di noi (anche i figli dei medici) aveva per merenda un panino fatto con pane bianco (farina raffinata) con dentro dei salumi (pieni di nitriti e nitrati cancerogeni).
Poi per deliziarsi con un dolcetto si andava al distributore automatico a prendere una Fiesta (zucchero, olio di palma ecc ecc).

E negli anni 90 se andavi dal medico di famiglia ti diceva di bere un bicchiere di vino rosso a pasto per il cuore, quando oggi sappiamo che gli alcolici sono cancerogeni sin dal primo sorso.

Non c'era internet, non si poteva imparare, tant'è che come dicevo pure i medici stessi mangiavano *****.

Se ripenso a cosa abbiamo mangiato...inorridisco.
Prima che i supermercati esistessero, si mangiavano comunque gli insaccati e il pan raffinato, non c'era nulla di preconfezionato, tranne le merendine.
Le merendine del pomeriggio erano deliziose senza conoscerne il contenuto e nemmeno la scadenza, non esisteva la data di scadenza da nessuna parte, e si mangiavano con le mani sporche, come i gelati d'estate, dato che si stava molto all'aria aperta a giocare, ci si spellava le ginocchia ma non era importante, si continuava a giocare lo stesso con addosso i vestiti sporchi.
E c'erano meno tumori, meno malattie e soprattutto non c'erano allergie. Il sistema immunitario era costretto ad essere sempre efficiente dato che aveva parecchio da fare.
 
Questa cosa delle scadenze, non me la ricordo.
Ma penso che meglio panini con gli insaccati (anche se con conservanti) che tante altre cose odierne. Certo oggi, prima di eliminare anche quelli, li ordinavo con conservanti naturali (aglio, miele, peperoncino).

Per le barrette sostitutive, non le ho mai provate, ma anch'io sapevo che, in assenza di meglio, possono essere preferite rispetto ad altro.

Un pochino di vino rosso sangiovese, d'inverno ogni tanto, mi garba (di un'azienda di parenti) e non penso proprio che faccia male.
 
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Un pochino di vino rosso sangiovese, d'inverno ogni tanto, mi garba (di un'azienda di parenti) e non penso proprio che faccia male.

Mi duole contraddirti e capisco quanto sia buono, ma purtroppo fa male. Giusto un pochino ma fa comunque male anche a piccole dosi. Certo se si tratta di un consumo occasionale avrà effetti negativi trascurabili..probabilmente.


Alcol e salute: 8 domande frequenti e le risposte dell'Oms

Il famoso epidemilogo Berrino dice cosi' :

Nelle donne, infatti, “c’è una correlazione tra alcol e tumore della mammella: anche solo una dose di alcol al giorno fa sì che una donna abbia il 5-10 per cento di possibilità in più di ammalarsi (a seconda degli studi)”. Il motivo è che “l’alcol ha un’azione sull’ovaio: aumenta la produzione di ormoni sessuali, che a sua volta aumenta il rischio di insorgenza di tumore al seno. Quindi alle donne io raccomanderei di non superare una dose di alcol a settimana”.

Berrino: "donne più a rischio tumore se bevono vino"/ "Zucchero più dannoso di alcol"
 
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Non si usa l'olio di palma e poi usano l'olio di colza, ditemi voi, come sta succedendo con la maionese delle migliori marche, avete notato che il sapore è pessimo? Io sto comprando la maionese che contiene il 75℅ di olio di semi di girasole, poco importa che non è di marca, tanto poi vai a leggere l'etichetta e lo produce comunque una marca più o meno famosa, tipo quella di San Rocco al Porto, e per me va bene.
 
Non si usa l'olio di palma e poi usano l'olio di colza, ditemi voi, come sta succedendo con la maionese delle migliori marche, avete notato che il sapore è pessimo? Io sto comprando la maionese che contiene il 75℅ di olio di semi di girasole, poco importa che non è di marca, tanto poi vai a leggere l'etichetta e lo produce comunque una marca più o meno famosa, tipo quella di San Rocco al Porto, e per me va bene.
che è la biffi che, praticamente, ha la fetta più importante del mercato delle private label.
 
Dipende. Come prezzo al kg, è vero, sono equivalenti, ma i fagioli pronti in lattina sono già cotti, quelli da cuocere sono secchi.
Una lattina di fagioli contiene mezzo kg e mangi a seconda della fame in due o da solo, mezzo kg di fagioli secchi diventano 1 kg di fagioli cotti e ci mangi in 3/4.

Occupano meno spazio in dispensa, hai più varietà di scelta, però si ci vuole tempo e gas e possibilmente pentola a pressione.

Probabilmente per il single meglio i fagioli pronti in vaso di vetro, ma una famiglia numerosa con pochi euro di fagioli secchi riempie all'orlo molti piatti.
Una bella pasta e fagioli con un filo di olio è un bel pasto: grassi, carboidrati, fibre, proteine
Penso sia più furbo per un single fare porzioni grandi, mangiarne in parte e dividere quel che avanza in mono-porzioni da congelare. Perlomeno io così faccio con molte cose come il ragù.
Non solo perchè così si risparmia ma in particolare perché così condisco come voglio (difatti i cibi precotti del supermercato sono spesso troppo conditi per i miei gusti o conditi comunque male).

Cosa ne pensate delle barrette sostitutive dei pasti ?
Penso che non mi basterebbe mai per un pasto. Le ho assaggiate quando le prendeva mia madre e non saziano minimamente.
Oltretutto sono dolci, non vedo come possano sostituire un pasto.
Capirei un panino come sostitutivo di un piatto di pasta, ma un dolce lo considero uno sfizio di fine pasto al ristorante o una roba da colazione. Trovo il concetto stesso assurdo.

Quando andavo a scuola ognuno di noi (anche i figli dei medici) aveva per merenda un panino fatto con pane bianco (farina raffinata) con dentro dei salumi (pieni di nitriti e nitrati cancerogeni).
Il pane fatto con farina bianca non fa male, scientificamente parlando perlomeno non c'è nulla che indichi che raffinare la farina faccia male, elimina solo un po' di fibre (ma anche nella farina integrale non ci sono chissà quante fibre).
E sia pane che salumi, come già scritto qualche post fa, esistono da un sacco... Per quanto riguarda i nitriti/nitrati basta prendere salumi che non li usano (ad esempio i prosciutti crudo di parma e san daniele usano solo il sale come conservante).
 
Il pane fatto con farina bianca non fa male, scientificamente parlando perlomeno non c'è nulla che indichi che raffinare la farina faccia male, elimina solo un po' di fibre (ma anche nella farina integrale non ci sono chissà quante fibre).

Non è proprio cosi' : la farina raffinata non è solo privata delle fibre ma anche di una buona parte vitaminica/minerale. Sono calorie "vuote", poco nutrienti, con un alto indice glicemico molto simile a quello dello zucchero.
Mentre la farina integrale, che deriva dal chicco intero, può arrivare anche al 10% di fibre (oltre a contenere tutti i micronutrienti del chicco).

Confronta il contenuto dei micronutrienti e vedrai che non si "eliminano solo un po' di fibre" :

 
Sono calorie "vuote", poco nutrienti, con un alto indice glicemico molto simile a quello dello zucchero.
Sono zuccheri complessi, carboidrati appunto.
I carboidrati a differenza degli zuccheri semplici vengono assorbiti più lentamente il che permette di usarli su uno sforzo di più lungo respiro rispetto agli zuccheri semplici. Vengono trasformati, come tutti gli zuccheri, in grassi solo se lo sforzo non è sufficiente a consumarli, ma la lentezza di assorbimento dei carboidrati ha il vantaggio di dare più tempo per il loro consumo.
L'indice glicemico alto è un problema solo se sei diabetico altrimenti il pancreas produrrà comunque insulina per la digestione degli zuccheri.

E comunque, come già scritto, non si vive di soli nutrienti altrimenti basterebbe assumere tutto in pillole o per via endovenosa... Il pane bianco ben fatto è buonissimo e anche abbastanza economico se fatto in casa. la farina integrale è ok ma il pane che si può fare con la stessa sarà sempre molto meno alveolato e soffice internamente di quello fatto con farina bianca.
Io comunque penso che mischiare un 10-20% di farina integrale e un 20% di farina di grano duro all'impasto sia sempre una buona idea per ottenere un pane più gustoso e con la giuste caratteristiche. Come farina bianca uso però quella 0 "Manitoba debole" 13% di proteine (la Manitoba italiana in pratica) perché senza un po' di forza l'impasto non matura bene.
 
Prima che i supermercati esistessero, si mangiavano comunque gli insaccati e il pan raffinato, non c'era nulla di preconfezionato, tranne le merendine.
:confused:
chi ha detto che pane e insaccati fanno male? Non a caso si dice "buono come il pane"... ovviamente non si può vivere di solo pane (o di polenta).
Per quanto riguarda gli insaccati, se fossero nocivi allora sarebbero vietati. La raccomandazione è di limitare l'uso di insaccati dopo una certa età per via del colesterolo e soprattutto xché aumentano le infiammazioni intestinali che a loro volta fungono da stimolo per l'insorgere di tumori del colon-retto per gli uomini.

Prima dell'avvento dei supermercati si consumavano pochissimi preconfezionati, quindi non avevano incidenza sulla salute. Basta pensare che tanti dei nostri vecchi hanno visto e assaggiato le prime barrette di cioccolato o le prime merendine quando ce le regalavano i soldati americani di passaggio con i carri armati... ben prima degli anni 60 e delle varie nutella dei Ferrero o dei buondì dei Motta... ma soltanto con i supermercati le masse hanno iniziato a consumarle regolarmente (prima erano alimenti ancora un po' costosi o di uso saltuario)
 
Quando andavo a scuola ognuno di noi (anche i figli dei medici) aveva per merenda un panino fatto con pane bianco (farina raffinata) con dentro dei salumi (pieni di nitriti e nitrati cancerogeni).
Poi per deliziarsi con un dolcetto si andava al distributore automatico a prendere una Fiesta (zucchero, olio di palma ecc ecc).

E negli anni 90/2000 se andavi dal medico di famiglia ti diceva di bere un bicchiere di vino rosso a pasto per il cuore, quando oggi sappiamo che gli alcolici sono cancerogeni sin dal primo sorso.

Non c'era internet, non si poteva imparare, tant'è che come dicevo pure i medici stessi mangiavano mer@a (a dirla tutta ne conosco tuttoggi tanti che mangiano malissimo).

Se ripenso a cosa abbiamo mangiato...inorridisco.
perché prima degli anni 80 si mangiava meglio?
 
chi ha detto che pane e insaccati fanno male?
per il pane concordo con te, ma gli insaccati sono inseriti nel gruppo 1 dello IARC quindi non solo fanno male, sono cancerogeni;
Per quanto riguarda gli insaccati, se fossero nocivi allora sarebbero vietati.
Gli alcolici sono nocivi eppure non sono vietati...
Probabilmente si è preferito non intervenire, per adesso, su questo tipo di alimenti per motivi culturali e economici (danneggiare l'industria degli insaccati per ridurre di poco l'incidenza del cancro al colon non è una gran mossa dal punto di vista politico)
 
Dalla tua dieta hai tolto insaccati, sale, alcoolici, cibi confezionati come merendine, cioccolato al latte, wurstel, cibi pronti, pane bianco.

Si, e non solo.
Anche fritture, zucchero, dolci, carne e pesce che non sia azzurro.

Mangio prevalentemente vegetale : cereali integrali, legumi, frutta, verdura e semi oleaginosi.
 
Si, e non solo.
Anche fritture, zucchero, dolci, carne e pesce che non sia azzurro.


Mangio prevalentemente vegetale : cereali integrali, legumi, frutta, verdura e semi oleaginosi.


Senza offesa eh :o

Come sempre, si passa da un estremo all'altro ... "in medio stat virtus", dicevano i saggi...
 
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Si, e non solo.
Anche fritture, zucchero, dolci, carne e pesce che non sia azzurro.

Mangio prevalentemente vegetale : cereali integrali, legumi, frutta, verdura e semi oleaginosi.
Tutte queste privazioni non condizionano continuamente il tuo rapporto col cibo e il tuo rapporto con gli altri? In tutte le situazioni sei sempre limitata e ciò potrebbe condizionare le tue relazioni, o sbaglio?
A volte l'essere troppo rigorosi e privarsi di qualcosa a tutti i costi può fare più male (anche psicologicamente) del consumo occasionale dello stesso.
 
Si, e non solo.
Anche fritture, zucchero, dolci, carne e pesce che non sia azzurro.

Mangio prevalentemente vegetale : cereali integrali, legumi, frutta, verdura e semi oleaginosi.
Senza uova??? Quando scriverai il testamento ricordati di me…
 
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