Milano (citta') - Osservatorio mercato immobiliare - Parte II

  • Creatore Discussione Ottolino88
  • Data di inizio
Prati non è propriamente centro, bensì è comodissima, ma, andando in senso orario, ve ne sono di zone con quasi simili caratteristiche, belle e comode, in senso orario: Monteverde Vecchio, Balduina, Vigna Clara - Stelluti - Ponte Milvio- Fleming, Africano - Trieste, Nomentano Bologna, Tiburtino S Lorenzo, San Giovanni, San Saba, Ostiense, Portuense. Questi sono tutti quartieri semi centrali, tutti assolutamente vivibili e ben serviti dai mezzi pubblici, alcuni di loro molto belli ed anche d'importanza storica, che, se aggiunti al centro vero e proprio, già così sommerebbero più del doppio del territorio dell'intero comune di Milano. Ciò che degrada Roma è l'estrema periferia, La Storta, quartiere di Roma, che poi non è neppure estrema periferia, ad esempio, come distanza dal Colosseo è più lontana di quanto lo sia Lissone rispetto al Duomo di Milano. Comparare le due realtà è del tutto assurdo.

Bè insomma, il Fleming per esempio ha praticamente solo un paio di autobus, San Lorenzo è lontanino da metro, e così via. Comunque Prati con molti di questi quartieri secondo me c'entra poco, come scritto è quasi centro sia come prezzi, che come stile etc, di tutti quelli che hai citato solo i primi probabilmente sono più simili. Comunque, sì sono d'accordo alcune estreme periferie sono ovviamente degradate parecchio, ma parliamo di zone tipicamente extra-raccordo, già solo parlare di raccordo implica che l'equivalente di Milano sarebbe tutto il territorio comunale più la prima cerchia di comuni...
 
Ma questo che argomento demenziale è? I romani non vanno in vacanza fuori dal Lazio? Ma magari...

Ecco bravo, ad Ostia il romano ci va la domenica a prendere il sole e farsi un po' di mare volendo da Maggio ad Ottobre, cosa che tu non sai manco cosa è ; )

Sei stato tu ad avere cominciato a rosicare qua dentro

Lol.


No, Milano non è affollata. Affollata lo è Parigi, per esempio.

Immagino la tua conoscenza di Parigi sia pari a quella delle periferie romane :o

Roma è una città dispersa con quartieri terrificanti che sono completamente sconnessi dal centro, nei quali insiste tra l'altro la maggior parte dei romani che poi raccontano delle rovine archeologiche di una città edificata quasi totalmente (e, sì, alludo percentualmente al territorio comunale) sotto Mussolini. Concludo le mie risposte a questa discussione sterile con il solito fotogramma di Cinisello Balsamo:

L'importante è notare che nonostante quindici anni di decadenza della mia città e almeno un decennio di fulgore milanese, i complessi di inferiorità non sono scomparsi, e forse rimarranno in eterno, spiace per te ; )
Tra l'altro ovviamente continui a dare informazioni false, la massima parte di Roma è stata edificata ovviamente post seconda guerra mondiale, come quasi tutte le città italiane, sotto il fascio a parte l'Eur e l'istituzione di alcune borgate ufficiali, si è solo allargato il semicentro già iniziato a svilupparsi dopo il 1870. La maggior parte relativa degli edifici, come detto, data anni 60-70-inizio 80.
 
Vedo che continuate a confrontare la superficie di Roma capitale con il comune di milano che non ha alcun senso. Roma capitale come superficie, abitanti e quindi densità abitativa è perfettamente paragonabile alla provincia di milano, per vedere quanto sono realmente grandi le città bisogna prendere l'area all'interno della cerchia delle tangenziali, e infatti è pressoché equivalente

Se per tangenziale, riferendoti a Roma, intendi il raccordo, solo il 30 % circa del territorio della città è racchiusa dall'ovale. La stragrande maggioranza delle periferie disagiate sono fuori dal GRA.
 
sono passato venerdi per la tangenziale nord di milano. mi veniva il vomito.
 
In che senso? Immondizia?

1. degrado degli edifici
2. qualità dell'aria (sono uscito dalla macchina in autogrill e ho cominciato a tossire)
3. caldo insopportabile (temperatura 5 gradi piu alta rispetto sia a como sia a brescia)
4. comportamento automobilisti
 
E' vero, purtroppo devo confermare. Qualità dell'aria pessima, alcune periferie molto degradate. Ma questa ormai è una caratteristica di quasi tutte le metropoli, ahimè.....
 
1. degrado degli edifici
2. qualità dell'aria (sono uscito dalla macchina in autogrill e ho cominciato a tossire)
3. caldo insopportabile (temperatura 5 gradi piu alta rispetto sia a como sia a brescia)
4. comportamento automobilisti

ti capisco al 101%...lo squallore e l'alienazione delle città e della sua periferia degradata è qualcosa che non riesco a concepire come ambiente in cui vivere, sarebbe peggio che la galera per me.
 
C'è più decoro urbano a Cinisello Balsamo, tanto per fare un esempio, che, ad esempio, al Fleming, peraltro anche più distante dal centro di Roma rispetto alla cittadina dell'hinterland milanese dal centro di Milano?
Ripeto, fai comparazioni senza senso, se calcassimo la pianta di Milano a quella di Roma, facendo combaciare i centri geometrici, non rientrerebbero più nel comune romano quartieri oggi considerati semicentrali o quasi, assolutamente vivibili e ben serviti, alcuni anche d'importanza storica.

Secondo me questi OT, in qualunque modo la si pensi, sarebbe meglio terminarli.

Chi non conosce una città (non mi riferisco a te, gorio) fa solo brutte figure a parlarne.

Tra l'altro il topic era totalmente su altro (commentare pro e contro di specifici annunci).
 
Se per tangenziale, riferendoti a Roma, intendi il raccordo, solo il 30 % circa del territorio della città è racchiusa dall'ovale. La stragrande maggioranza delle periferie disagiate sono fuori dal GRA.

Per definizione fuori dalla tangenziale non sei più nella città. Se no anche peschiera borromeo è milano
 
Aggiornamento settimanale dell'offerta:

13850 in vendita +310 w/w +2.3% +1350 (circa) da metà maggio +10.8%
11760 in affitto var. n.d.

Aumenta la velocità del trend di incremento, nonostante il periodo estivo (luglio non è mai stato periodo per vendere e comprare casa, di solito si pensa alle ferie rimandando a settembre).
 
Ultima modifica:
Cari romani.......la finite di parlare di Roma e dintorni??:confused:
Aprite una discussione vostra e sbizzarritevi quanto volete.....qui si parla di prezzi case milanesi......:D
 
Non economico, si tratta sempre di 5.77K€/mq ma con box auto. Non mi pare sia il crollo del 20% che taluni paventano. Non so a cosa si vendeva 6 mesi fa in quella zona ma siamo sempre a un passo dai 6K e fuori dalla circonvalla dei navigli.

Siamo solo agli inizi caro mio.
Il 20% lo si raggiunge entro 2 anni per me, max 3 anni. Ma se i prezzi iniziano già a calare adesso con la crisi che deve mostrare ancora i suoi effetti (la gente ora pensa alle vacanze).
 
Aggiornamento settimanale dell'offerta:

13850 in vendita +310 w/w +2.3% +1350 (circa) da metà maggio +10.8%
11760 in affitto var. n.d.

Aumenta la velocità del trend di incremento, nonostante il periodo estivo (luglio non è mai stato periodo per vendere e comprare casa, di solito si pensa alle ferie rimandando a settembre).

Molto interessante. Dati comune di Milano?
Aumento dell'offerta del 10% e il mercato immobiliare è rigido solo nel breve termine...
 
Mi inserisco in questa discussione primo, perché la trovo molto interessante, e in seconda battuta perché è in linea con i ragionamenti che sto facendo su dove potrei trasferirmi tra due/tre anni.

Al momento vivo in zona città studi in un bilocale di circa 60 mq2 su cui ho un mutuo ventennale acceso.
In ottica di allargamento famigliare dovrò per forza di cose trasferirmi in una casa più grande (soliti 100 mq2 circa).
Ora, nonostante abbia un ottimo reddito mensile, non ho un patrimonio tale da potermi permettere di acquistare 100 mq2 di questa zona.
Sto quindi valutando altre zone che mi permetterebbero di stare intorno ai 3.000€/mq da ristrutturare.
Per restare a Milano le opzioni che sto valutando sono: Corvetto (sono convinto, magari sbagliando, che nei prossimi anni possa subire la favorevole onda lunga già avvenuta a Lodi e Brenta) oppure Biccoca e quell'asse andando verso nord.
Spostandosi invece nel primo hinterland le opzioni che mi sembrano più accettabili sono Vimodrone Arese, Segrate e in seconda battuta Paderno Dugnano
Come ultima alternativa sto valutando il centro di Monza, città che conosco poco ma che mi è piaciuta visitandola e che tutto sommato permette di raggiunge in tempi relativamente brevi Milano.
Le altre città limitrofe di cui discutevate nei post precedenti le escluderei per le varie ragioni che avete già esposto.

Specifico che, personalmente, avrei preferito senza ombra di dubbio rimanere a vivere a Milano nella zona in cui sono, ma mi spaventa molto accollarmi un nuovo mutuo trentennale di importo importante.
Qualcuno vede altre opzioni disponibili e accettabili che mi permetterebbero di stare in quell'intorno di prezzo?
 
Mi inserisco in questa discussione primo, perché la trovo molto interessante, e in seconda battuta perché è in linea con i ragionamenti che sto facendo su dove potrei trasferirmi tra due/tre anni.

Al momento vivo in zona città studi in un bilocale di circa 60 mq2 su cui ho un mutuo ventennale acceso.
In ottica di allargamento famigliare dovrò per forza di cose trasferirmi in una casa più grande (soliti 100 mq2 circa).
Ora, nonostante abbia un ottimo reddito mensile, non ho un patrimonio tale da potermi permettere di acquistare 100 mq2 di questa zona.
Sto quindi valutando altre zone che mi permetterebbero di stare intorno ai 3.000€/mq da ristrutturare.
Per restare a Milano le opzioni che sto valutando sono: Corvetto (sono convinto, magari sbagliando, che nei prossimi anni possa subire la favorevole onda lunga già avvenuta a Lodi e Brenta) oppure Biccoca e quell'asse andando verso nord.
Spostandosi invece nel primo hinterland le opzioni che mi sembrano più accettabili sono Vimodrone Arese, Segrate e in seconda battuta Paderno Dugnano
Come ultima alternativa sto valutando il centro di Monza, città che conosco poco ma che mi è piaciuta visitandola e che tutto sommato permette di raggiunge in tempi relativamente brevi Milano.
Le altre città limitrofe di cui discutevate nei post precedenti le escluderei per le varie ragioni che avete già esposto.

Specifico che, personalmente, avrei preferito senza ombra di dubbio rimanere a vivere a Milano nella zona in cui sono, ma mi spaventa molto accollarmi un nuovo mutuo trentennale di importo importante.
Qualcuno vede altre opzioni disponibili e accettabili che mi permetterebbero di stare in quell'intorno di prezzo?

Io starei molto cauto nello stare a Monza, anche fosse centro.
In primis non sono sicuro che 3K sarebbero sufficienti per un immobile da ristrutturare.
In secundis valuta molto bene il commuting su Milano. Fino a quando non ci sarà la MM andare a Milano la mattina rimarrà un inferno. Mezz'ora per arrivare a SSG e poi parcheggio introvabile, multa assicurata almeno un giorno alla settimana.
 
Mi inserisco in questa discussione primo, perché la trovo molto interessante, e in seconda battuta perché è in linea con i ragionamenti che sto facendo su dove potrei trasferirmi tra due/tre anni.

Al momento vivo in zona città studi in un bilocale di circa 60 mq2 su cui ho un mutuo ventennale acceso.
In ottica di allargamento famigliare dovrò per forza di cose trasferirmi in una casa più grande (soliti 100 mq2 circa).
Ora, nonostante abbia un ottimo reddito mensile, non ho un patrimonio tale da potermi permettere di acquistare 100 mq2 di questa zona.
Sto quindi valutando altre zone che mi permetterebbero di stare intorno ai 3.000€/mq da ristrutturare.
Per restare a Milano le opzioni che sto valutando sono: Corvetto (sono convinto, magari sbagliando, che nei prossimi anni possa subire la favorevole onda lunga già avvenuta a Lodi e Brenta) oppure Biccoca e quell'asse andando verso nord.
Spostandosi invece nel primo hinterland le opzioni che mi sembrano più accettabili sono Vimodrone Arese, Segrate e in seconda battuta Paderno Dugnano
Come ultima alternativa sto valutando il centro di Monza, città che conosco poco ma che mi è piaciuta visitandola e che tutto sommato permette di raggiunge in tempi relativamente brevi Milano.
Le altre città limitrofe di cui discutevate nei post precedenti le escluderei per le varie ragioni che avete già esposto.

Specifico che, personalmente, avrei preferito senza ombra di dubbio rimanere a vivere a Milano nella zona in cui sono, ma mi spaventa molto accollarmi un nuovo mutuo trentennale di importo importante.
Qualcuno vede altre opzioni disponibili e accettabili che mi permetterebbero di stare in quell'intorno di prezzo?

concordo su corvetto/Lodi.. Se vuoi qualcosa che costi poco e ha buona probabilità di rivalutarsi investi li. I prezzi sono ancora accessibilissimi. E poi è molto ben servita.

l'attuale bilocale potresti valutare di venderlo oppure affittarlo. A città studi non avrai problemi a trovare
 
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