reganam
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tanto non la metteranno mai, in italia le tasse vanno abbassate non aumentate.
Anzi, sono quasi siicuro che chi l ha proposta non mangerà il panettone.
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Bello fare i confronti con gli altri paesi mettendo solo quello che ci fa comodo.
Visto che alla Gabanelli piace tanto la tassa di successione che c'è in Francia, ci faccia anche vedere quante tasse paga una famiglia con 2/3 figli e la paragoni con la medesima famiglia in Italia. E poi già che c'è ci mostri quali sostegni alla famiglia offre lo stato francese e ci dica quanto fa il nostro di stato.
Idem per la Germania.
In questi giorni sono andato a vedere un appartamento dopo più di un anno che avevo sospeso le ricerche.
Semicentro nord, appartamento bello e molto grande: 3 stanze da letto, soggiorno doppio, due bagni, cucina realmente abitabile .
Quinto e penultimo piano, molto luminoso, impianto di condizionamento.
Condizioni interne buone, a occhio è stato ristrutturato 15-20 anni fa. Poi alla fine uno prima di entrare una ristrutturazione media la fa comunque: pavimenti uguali in tutta casa, porte interne, almeno un bagno, ma i muri vanno bene così perchè l'appartamento è tagliato benissimo non avendo spazi sprecati. Nell'unico corridoio hanno ricavato delle armadiature utilissime a non riempire le camere di mobili ingombranti. Ottimo il ripostiglio di circa 3mq.
Circa 145mq, prezzo a mq 4,5k, di annuncio 665mila euro.
E' un annuncio recente quindi di sconti se ne parla poco anche perchè hanno tante visite.
Dicono di avere già avuto una offerta a 4,3K al mq ma la proprietà ha rifiutato, ma vai a fidarti degli AI.
Mie considerazioni: il prezzo è buono e secondo me in qualche settimana chiudono.
A febbraio 2021 feci la mia previsione a due anni:
100 mq semicentro, piano intermedio, da ristrutturare a 4-4,5k/mq, non ci siamo lontani.
4) Si "congela" il mercato tra abitazioni che volano via subito se di prezzo giusto/basso e di qualità e abitazioni che restano nel limbo per mesi/anni. Transazioni giù e prezzi giù ma che non vengono rilevati dai portali come immobiliare.it.
Purtroppo il limite di questi portali è che ci dicono solo qual è l'offerta totale e non quale sono i prezzi delle reali transazioni.
Paradossalmente il buon immobile a prezzo basso sparisce dal radar in una settimana incidendo poco sulla media dei prezzi, le catapecchie sovraprezzate rimangono anni a falsare le medie.
Immobiliare o idealista sono dei buoni indicatori se c'è un mercato liquido e con prezzi in crescita, sono molto meno reattivi nel terzo e quarto scenario.
Assurdo che bisogna anche ripetere queste cose...
In Italia le famiglie sono abbandonate.
In questi giorni sono andato a vedere un appartamento dopo più di un anno che avevo sospeso le ricerche.
Semicentro nord, appartamento bello e molto grande: 3 stanze da letto, soggiorno doppio, due bagni, cucina realmente abitabile .
Quinto e penultimo piano, molto luminoso, impianto di condizionamento.
Condizioni interne buone, a occhio è stato ristrutturato 15-20 anni fa. Poi alla fine uno prima di entrare una ristrutturazione media la fa comunque: pavimenti uguali in tutta casa, porte interne, almeno un bagno, ma i muri vanno bene così perchè l'appartamento è tagliato benissimo non avendo spazi sprecati. Nell'unico corridoio hanno ricavato delle armadiature utilissime a non riempire le camere di mobili ingombranti. Ottimo il ripostiglio di circa 3mq.
Circa 145mq, prezzo a mq 4,5k, di annuncio 665mila euro.
E' un annuncio recente quindi di sconti se ne parla poco anche perchè hanno tante visite.
Dicono di avere già avuto una offerta a 4,3K al mq ma la proprietà ha rifiutato, ma vai a fidarti degli AI.
Mie considerazioni: il prezzo è buono e secondo me in qualche settimana chiudono.
A febbraio 2021 feci la mia previsione a due anni:
100 mq semicentro, piano intermedio, da ristrutturare a 4-4,5k/mq, non ci siamo lontani.
Le quotazioni delle materie prima, l'inflazione, i dati sull'occupazione, il nextgen... Aspettarsi nei prossini 2 anni dei dei cali è sempre più utopistico
Più che altro è un lusso avere una famiglia.
Questo può essere, l'inflazione può apparentemente sparigliare le carte.
Certo è che se l'inflazione arriva e rimane per qualche tempo al 4-5% come negli USA e i prezzi delle case a Milano non scendono, formalmente i prezzi avranno tenuto ma nella realtà il loro valore sarà diminuito.
Che poi potrebbe essere pure una soluzione che accontenta tutti, i celoduristi de "il mattone non cala mai" si vanteranno che i prezzi hanno tenuto, i tifosi dello SBOOMM vedranno i prezzi reali calare.
Comunque le ipotesi di calo fatte dopo la pandemia sono riferite a inflazione 0-1%, come è stato in questi ultimi anni.
Ricordo comunque che in Europa comandano i tedeschi e conosciamo la loro fobia per l'inflazione. Se dovesse esserci una impennata duratura dei prezzi la BCE alzerebbe i tassi con la conseguenza che i tassi dei mutui, oggi praticamente regalati, aumenterebbero in maniera significativa.
Se aumentano i tassi dei mutui allora assisteremmo davvero ad un calo dei prezzi.
Questa tua ipotesi, ovvero il calo apparente del mattone in caso di inflazione, funziona solo se gli stipendi vengono progressivamente adeguati al costo della vita. Cosa che, visti i chiari di luna che ci sono in giro, francamente trovo che difficilmente avverrà.
Se l’inflazione non viene recuperata nei salari, paradossalmente anche valori stabili degli immobili li renderanno meno accessibili per i lavoratori.
Questo poiché sarà destinata una fetta più ampia di ciò che si guadagna ai bisogni primari, lasciando meno disponibilità per il resto.
Poi può anche essere che si reintroduca una forma di scala mobile ma la vedo molto improbabile.
Credo che stiamo dicendo la stessa cosa con forme diverse.
Nel caso di inflazione, più o meno marcata e senza che gli stipendi recuperino il loro valore, l’acquisto degli immobili diventerà ancora più impegnativo per la grande maggioranza delle persone.
Il che vorrà dire che difficilmente si vedrà un aumento del prezzo nominale del mq, ma di fatto si tratterà di un aumento mascherato.
Detta in un altro modo, se i valori immobiliari calano del 10%, ma il potere d’acquisto per tutti gli altri beni cala del 20%, alla fine faccio più fatica di prima a comprare casa. Soprattutto per chi ha stipendi dov’è buona parte se ne va nelle spese primarie.
tanto non la metteranno mai, in italia le tasse vanno abbassate non aumentate.
Anzi, sono quasi siicuro che chi l ha proposta non mangerà il panettone.
Qui si aspetta ancora l'assegno di 50€/mese a figlio che forse partirà a Luglio, in Germania sono anni che c'è il kindergelden: 200€/mese a figlio fino a 18 anni, senza limiti di reddito o patrimonio, e se il figlio prosegue gli studi se li becca anche fino alla fine dell'Università.
Io sinceramente questa cosa del "senza limite di reddito" non l'ho mai capita e mai l'approverei.
Per due motivi principali.
Primo : fare un figlio è una scelta esistenziale, non economica.
È l'opposto, il "non farlo" che può essere altrettanto esistenziale OPPURE economica nel caso in cui non se ne abbiano i mezzi.
In parole povere, i casi sono tre : 1) voglio e posso ; 2) posso ma non voglio ; 3) vorrei ma non posso.
L'aiuto dovrebbe intervenire solo nel terzo caso. Perché mai dare un aiuto nel primo caso, quando un figlio lo si desidera e si hanno già anche i mezzi ?
Questo diventa ancora più assurdo - e vengo quindi al secondo motivo di contrarietà- considerando che per dare questi contributi si attinge al calderone delle tasse pagate da tutti : col risultato paradossale che il single che guadagna x si ritrova a pagare il contributo al figlio della coppia che guadagna 2x o 3x ,cioè il doppio o il triplo di lui, e l'ulteriore beffa che magari poi - da anziani - la coppia avrà l'aiuto dei figli, mentre il single si dovrà pagare la badante.
Cosa c'è di equo in questo travaso di soldi a senso unico che sembra un distillato di regressivita' ?
Fare i figli è anche una questione economica, e con certe misure si parla di incentivo non solo sostegno. La spesa che si ha negli anni per i figli è molto elevata, se il discrimine testa un isee da 12.000 (non da 50k, ma da 12k) è un po'una presa in giro
Fare i figli è anche una questione economica, e con certe misure si parla di incentivo non solo sostegno. La spesa che si ha negli anni per i figli è molto elevata, se il discrimine testa un isee da 12.000 (non da 50k, ma da 12k) è un po'una presa in giro