a me sembra un tantino assurdo scrivere "a Milano non avrebbe nemmeno avuto la possibilità di ospitare qualcuno", non mi sembra un requisito cosi' fondamentaleIl risparmio di (almeno) 200 euro
Era davvero impossibile trovare una soluzione più comoda? Una stanza condivisa a Milano non era un’opzione valida? Facciamo un po’ di conti. A fine mese, lo racconta lei, Giuseppina guadagna 1.165 euro: «Tra affitto, bollette e spesa, avrei consumato tutto il mio stipendio se mi fossi trasferita a vivere al Nord e molto probabilmente avrei anche dovuto chiedere alla mia famiglia di aiutarmi economicamente. Invece così, continuando a vivere a Napoli, dove abito con i miei genitori, riesco anche ad avere dei risparmi». E a ritrovare, la sera, il calore della famiglia, perché, dividendo una stanza - che costa non meno di 600 euro al mese- a Milano non avrebbe nemmeno avuto la possibilità di ospitare qualcuno. Inoltre, sostiene Giuseppina, acquistando i biglietti in anticipo e accumulando tanti punti viaggio per gli sconti, a fine mese la sua vita in treno le costa circa 400 euro. Il risparmio c’è, dunque. E di certo anche la fatica. Ma, almeno per ora, a Giuseppina va bene così.
Giuseppina Giuliano, la bidella pendolare da Napoli a Milano: «Treno costa meno di una stanza in affitto»
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per il resto mi sembra tutto assurdo, con 300-400 euro al mese affittava un bilocale in provincia sicuramente piu' vicino di Napoli, o una camera singola a 200 euro, o meglio ancora un trilocale a 400-500 euro e ne affitta una stanza a un coinquilino. A me sembra solo che non voglia staccarsi dalla famiglia di origine