A parte che ci mette 15 anni a recuperare il terreno perso sì, concordo, ma il differenziale non è comunque sufficiente. Nella fascia 25-34 un laureato guadagna il 15% in più di un diplomato, nella fascia 35-44 la RAL media di un laureato è 37k.
Magari a Milano guadagni qualcosa in più ma parliamo del 15-20%, che in netto son 200-300€ al mese come già citato nell'esempio di
@Unpoveroricco
Tutto quello che vuoi, ma se tiri due dadi la probabilità di ottenere 12 non è 1/6 e neanche un 1/12.
Non lo metto in dubbio, è proprio quello che sto dicendo: quegli appartamenti vengono comprati da gente con 1600€ di stipendio ma un sacco di risparmi (creati non certo con quello stipendio).
Ovviamente è pieno di laureati che vanno all'estero. Per quanto riguarda l'italia ho ex-colleghi "emigrati" in altre province e altre regioni. Per molti Milano è solo un trampolino poi scappano, e le case le lasciano comprare a chi ha il patrimonio e della carriera si interessa il giusto.
Questa è una narrazione che trovo tossica, ma ogni opinione è la benvenuta.
Di fatto il gioco è comunque truccato, perchè mentre tu lavori a testa bassa per 2000€ arriva quello col valigione pieno di soldi e fa salire i prezzi a livelli per te comunque irraggiungibili. L'investitore col valigione poi vuole mettere a reddito al 5% netto quindi chiede affitti completamente slegati dai redditi. Giochino che reggeva bene con il 110% e l'esplosione degli affitti brevi, nei prossimi anni si vedrà quanto è sostenibile.
Tutto sotto controllo
Come dicevo sopra, così crei un'economia in cui i profili migliori scappano dopo aver usato Milano per avere qualcosa sul cv. Certo puoi sempre affidarti ai rampolli di famiglie ricche, il problema è che questo livello di ricchezza sale sempre di più e la gente è tonta solo fino a un certo punto.