Sono cresciuto in mezzo ai motori, mio padre e mia madre erano due motociclisti che partecipavano a molti Motoraduni Nazionali compatibilmente alle loro esigenze di lavoro in sella ad un Guzzi prima e su un Honda CBX 1000 sei cilindri poi.
Loro mi hanno trasmesso la passione per "e mutor", e già dal tempo delle scuole elementari ( era l' inizio degli anni 80 ) partecipavo a gare di regolarità in moto ad un LEM 50 cc
Con la sigla CBX la casa motociclistica giapponese Honda ha messo in vendita numerosi modelli di motocicletta a partire dal 1978.
Oltre che la sigla, i modelli poco altro avevano in comune visto che cambiavano le cilindrate nonché le configurazioni di base. I propulsori erano tutti in configurazione in linea ma con il numero dei cilindri che arrivavano fino all'esacilindrico della 1000cc. Quest'ultima in particolare, oltre ad essere stata la prima utilizzante la sigla CBX è stata quella maggiormente pubblicizzata all'epoca della presentazione, mettendola in diretta concorrenza con l'unico altro modello di produzione con motore a 6 cilindri, la Benelli Sei.
Anche per quanto riguarda la presentazione estetica le differenze sono state notevoli; dai primi modelli sprovvisti protezioni aerodinamiche che potevano essere definiti "naked", si è passato, per i modelli successivi, anche alle versioni provviste di carenatura, riconoscibili perlopiù dalla sigla "F2".
Ho trovato un bellissimo sito olandesi di un Club di “Amanti” dell’ Honda 1000 CBX 6 Cilindri in linea
www.cbxclub.nl