Nomisma: Crollo immobiliare mai visto

Ragioniamo un po :
se non hai una casa (appartamento , loculo , cio che vuoi ) spendi 6/700 Euro al mese di affitto , 7200/8400 annui , 72000/84000 in dieci anni , 216000/252000 in trent'anni ,la durata dei mutui per chi non ha nulla .
Se invece lo compri di media un appartamento ti costa piu o meno la stessa cifra , dopo trent'anni è da rifare,però è tuo e nessuno ti manda via ,hai speso uguale .

Mi dici come fanno a crollare i prezzi ? .... no , giusto per ragionare ....

Magari perchè se lo SW non sarà un fenomeno passeggero, e se ci sarà una contrazione del mercato del lavoro, e quindi ci saranno meno certezze per il futuro, 6/700 euro di affitto non si spenderanno più...
...oppure perchè comprare adesso quando non si sa cosa riserverà lavorativamente il futuro...
 
Non so se darti ragione o torto , giuro .
Io per dirti preferisco la certezza , ma non è detto che sia la cosa giusta.
Il mio ragionamento è che i prezzi immobiliari non potranno mai crollare ,ripeto,calare di qualcosa si,ma non crollare .

Il trend reale di lungo periodo è bearish salvo iperinflazione
 
Magari perchè se lo SW non sarà un fenomeno passeggero, e se ci sarà una contrazione del mercato del lavoro, e quindi ci saranno meno certezze per il futuro, 6/700 euro di affitto non si spenderanno più...
...oppure perchè comprare adesso quando non si sa cosa riserverà lavorativamente il futuro...

Sai che ci avevo pensato anche io , è sempre piu difficile far quadrare i conti e pagare gli stipendi , quindi è verosimile che pagare gli affitti ai prezzi attuali sarà piu difficile .

Comunque calo è diverso da crollo , su questo era basato il mio ragionamento .
 
Comunque calo è diverso da crollo , su questo era basato il mio ragionamento .

Secondo voi, fino a quando è calo e quando inizia il crollo? si devono tenere in considerazione le percentuali di occupati / disoccupati, oppure gli stipendi mesi, oppure le tendenze sul medio periodo (per esempio: in 3 anni cala l'occupazione del 3% annuo, alla fine ho un crollo del 9%, spero di essermi spiegato ).
 
Secondo voi, fino a quando è calo e quando inizia il crollo? si devono tenere in considerazione le percentuali di occupati / disoccupati, oppure gli stipendi mesi, oppure le tendenze sul medio periodo (per esempio: in 3 anni cala l'occupazione del 3% annuo, alla fine ho un crollo del 9%, spero di essermi spiegato ).

è la domanda che volevo porre io :) ... mi hai anticipato .

un crollo lo definirei tale dal 30% in poi ... fino a tale livello puo essere chiamato calo ? o storno fisiologico dopo anni di prezzi gonfiati?
 
è la domanda che volevo porre io :) ... mi hai anticipato .

un crollo lo definirei tale dal 30% in poi ... fino a tale livello puo essere chiamato calo ? o storno fisiologico dopo anni di prezzi gonfiati?

Anche qui, 30% partendo da che prezzo di riferimento. Un esempio siamo andati a vedere un bilo (60mq comm.)vicino a casa, prezzo di partenza 168k, abbassato dopo lock down a 154k, la nostra proposta a voce è stata 100-105k, avrebbero accettato a 125k...
Quale è il prezzo giusto e quale è il calo/crollo?
PS- è ancora in vendita...
 
Definizione di calo/crollo... come commentate questi dati ? Ovviamente si tratta di prezzi richiesti.

Come prevedete le curve a tendere?

Milano:
DiPCg4Y.jpg


Torino:
Ytk4ctp.jpg
 
Definizione di calo/crollo... come commentate questi dati ? Ovviamente si tratta di prezzi richiesti.

Come prevedete le curve a tendere?

Milano:
DiPCg4Y.jpg


Torino:
Ytk4ctp.jpg

Curva su Milano flat o leggermente decrescente (tipo -5%) fino a inizio 2021 (anch'io non cederei nel breve termine stessi vendendo un immobile, o ritirerei la vendita). Nel corso del 2021 ulteriore -10%. Bottoming ad inizio 2022 con un ulteriore -5%. Se il tema Covid finisce ad inizio 2021 e lo SW si rivela fuffa.

Nel caso il Covid prosegua e lo SW prenda davvero piede, trend in discesa anche nel 2022 e 2023 con un -10% p.a..
 
Nel thread si è discusso molto dell'impatto dello SW, della minor attrattiva verso i grandi centri e adesso si citano anche i dati di disoccupazione. Tutto vero, però - dato che ci troviamo su un forum di finanza - proviamo ad allargare la visuale ai mercati finanziari.

Io non sono un esperto in materia, ma da quel leggo in altri thread si ipotizza un possibile crollo della borsa...tra una settimana, un mese, due anni...nessuno lo sa.
Ecco, mettendomi nei panni di un investitore con grandi capitali (non è assolutamente il mio caso, purtroppo :D), a fronte di alti rischi in borsa con il mero obiettivo di contenere le perdite, penserei a "bloccare" parte del capitale in uno o più immobili. Chiaramente non parlo del trilo in circonvalla con vista sull'area spazzatura del condominio, ma di immobili di un certo prestigio. Se poi fossi un investitore estero abituato ai prezzi di Londra, NY, HK, CH...comprare nel parco immobiliare di Milano o di Roma sarebbe come mettere le casette sul Monopoli...tanto più che la tassazione in Italia per quanto riguarda gli immobili è (per il momento) ancora bassa.

Se ciò fosse vero, il calo dei prezzi di BUONI appartamenti in città, anche se non necessariamente di pregio, potrebbe essere più contenuto del previsto.

Che ne pensate?
 
Io non vedo il problema.

Basta continuare a fare decine di miliardi di debito pubblico al mese come stiamo facendo, continuare ad erogare pensioni, stipendi PA anche se stanno a casa e RDC per i disoccupati.

Le eventuali conseguenze, con gli interessi, se le vedranno quando noi siamo ormai andati all'altro mondo dopo una bella vita paciuta e sicura.

Non è detto...il banco rischia di saltare molto prima.
Come ho scritto in un altro thread arrivare a un debito/pil del 200% potrebbe essere la miccia che fa saltare tutto definitivamente.
 
Nel thread si è discusso molto dell'impatto dello SW, della minor attrattiva verso i grandi centri e adesso si citano anche i dati di disoccupazione. Tutto vero, però - dato che ci troviamo su un forum di finanza - proviamo ad allargare la visuale ai mercati finanziari.

Io non sono un esperto in materia, ma da quel leggo in altri thread si ipotizza un possibile crollo della borsa...tra una settimana, un mese, due anni...nessuno lo sa.
Ecco, mettendomi nei panni di un investitore con grandi capitali (non è assolutamente il mio caso, purtroppo :D), a fronte di alti rischi in borsa con il mero obiettivo di contenere le perdite, penserei a "bloccare" parte del capitale in uno o più immobili. Chiaramente non parlo del trilo in circonvalla con vista sull'area spazzatura del condominio, ma di immobili di un certo prestigio. Se poi fossi un investitore estero abituato ai prezzi di Londra, NY, HK, CH...comprare nel parco immobiliare di Milano o di Roma sarebbe come mettere le casette sul Monopoli...tanto più che la tassazione in Italia per quanto riguarda gli immobili è (per il momento) ancora bassa.

Se ciò fosse vero, il calo dei prezzi di BUONI appartamenti in città, anche se non necessariamente di pregio, potrebbe essere più contenuto del previsto.

Che ne pensate?

La borsa non crolla perchè le BC stampano a go go.
Ma la moneta stampata finisce nei mercati finanziari e lì si ferma.

La "moneta" nell'immobiliare sono i tassi dei mutui. Che sono bassissimi già dal 2019 e non possono scendere oltre (non penso le banche pagheranno interessi a chi farà un mutuo).

Quindi l'analogia con la borsa non ha senso.
 
La borsa non crolla perchè le BC stampano a go go.
Ma la moneta stampata finisce nei mercati finanziari e lì si ferma.

La "moneta" nell'immobiliare sono i tassi dei mutui. Che sono bassissimi già dal 2019 e non possono scendere oltre (non penso le banche pagheranno interessi a chi farà un mutuo).

Quindi l'analogia con la borsa non ha senso.

Esatto.

Si tiene tutto in piedi stampando a piú non posso e mandando in bolla i mercati azionari, dando cosí la parvenza di economia in salita, quando la realtà economica reale piedi a terra viaggia su un altro pianeta.

La liquidità stampata oltre al mercato finanziario, e il debito pubblico, finisce nell'immobiliare attraverso tassi bassissimi, che senza ombra di dubbio porteranno a zero. Le banche guadagnano rivendendosi i crediti, e non dagli interessi sul mutuo.

Quindi hanno assoluto interesse a erogare mutui a tassi zero o anche negativi. Rivendendosi il credito da 100K dieci volte gli genera rendita per 1Milione di euro di interessi ai privati o aziende con tassi molto più alti.

Questi tre asset, azionariato USA, debito pubblico e immobili sono i tre asset iper inflazionati dallo stampo moneta. Senza lo stampo moneta il debito andrebbe in default, l'azionariato subirebbe una correzione epocale e l'immobiliare tornerebbe a valori rapportati al potere economico del lavoro.
 
Esatto.

Si tiene tutto in piedi stampando a piú non posso e mandando in bolla i mercati azionari, dando cosí la parvenza di economia in salita, quando la realtà economica reale piedi a terra viaggia su un altro pianeta.

La liquidità stampata oltre al mercato finanziario, e il debito pubblico, finisce nell'immobiliare attraverso tassi bassissimi, che senza ombra di dubbio porteranno a zero. Le banche guadagnano rivendendosi i crediti, e non dagli interessi sul mutuo.

Quindi hanno assoluto interesse a erogare mutui a tassi zero o anche negativi. Rivendendosi il credito da 100K dieci volte gli genera rendita per 1Milione di euro di interessi ai privati o aziende con tassi molto più alti.

Questi tre asset, azionariato USA, debito pubblico e immobili sono i tre asset iper inflazionati dallo stampo moneta. Senza lo stampo moneta il debito andrebbe in default, l'azionariato subirebbe una correzione epocale e l'immobiliare tornerebbe a valori rapportati al potere economico del lavoro.
Quali sarebbero i valori dell'immobiliare rapportati al potere economico del lavoro? parli in termini di guadagno in valuta rispetto al tempo lavorato o stipendi necessari a comprare un immobile?
 
La borsa non crolla perchè le BC stampano a go go.
Ma la moneta stampata finisce nei mercati finanziari e lì si ferma.

La "moneta" nell'immobiliare sono i tassi dei mutui. Che sono bassissimi già dal 2019 e non possono scendere oltre (non penso le banche pagheranno interessi a chi farà un mutuo).

Quindi l'analogia con la borsa non ha senso.

sintesi perfetta
aggiungo che nel medio lungo termine i nodi verranno al pettine, la borsa come il mercato immobiliare convergeranno in un nuovo equilibrio con l economia reale ..
 
Quali sarebbero i valori dell'immobiliare rapportati al potere economico del lavoro? parli in termini di guadagno in valuta rispetto al tempo lavorato o stipendi necessari a comprare un immobile?

A grandi linee non dovrebbe essere possibile indebitarti per piu' di 1/8 delle entrate familiari per l'acquisto della casa e per periodi non oltre i 10 anni. I soldi devono essere liberi per la Famiglia e gli investimenti lavorativi.
Oggi su 2000 euro di stipendi 1000 li diamo allo stato e 400 ai mattoni e rimane una miseria per se stessi, e infatti abbiamo una generazione che non mette su famiglia e deve mendicare ai genitori.
Viaviamo in un'epoca di collasso demografico, sociale ed economico anche perchè è stato permesso di investire tutti i soldi in mattoni che adesso marciscono ovunque in giro per l'italia. Solo la finanza e le banche beneficiano dell'attuale situazione. Non la popolazione e la Nazione.

I prezzi attuali sono mantenuti in piedi solo dall'usura tombale.

Va abolita per legge.
 
Indietro