Nuovi record per Nasdaq e S&P500
Idem Nvidia
Nuova liquidità per New York Community Bancorp
Borsa, l’Asia parte col segno più
Tokyo, Shanghai, Shenzhen e Hong Kong reagiscono al consolidamento degli indici azionari statunitensi
La Borsa di Tokyo avvia l’ultima seduta della settimana col segno più, seguendo il consolidamento degli indici azionari statunitensi e l’aggiornamento del record del listino tecnologico del Nasdaq. In apertura di scambi il Nikkei segna un rialzo dello 0,53%, a quota 39.808,02, aggiungendo 209 punti. Sul mercato dei cambi prosegue la fase di svalutazione dello yen sul dollaro, a 147,50, e sull’euro a 161,60.
Hong Kong sta approvando una nuova legge sulla sicurezza nazionale, più dura della precedente;
a bozza di una nuova legge sulla sicurezza nazionale che propone la pena massima dell'ergastolo per i reati di tradimento o di insurrezione. La proposta di legge aumenta inoltre la pena massima per sedizione e ribellione a sette anni dagli attuali due.
John Lee, il leader della città, sta accelerando l’approvazione del disegno di legge durante una riunione speciale prevista per la giornata di venerdì. La nuova legge prende di mira anche il furto di «segreti di Stato» con pene fino a 10 anni di carcere. Secondo il testo, i segreti di Stato sono informazioni riguardanti lo sviluppo economico, sociale, tecnologico o scientifico di Hong Kong o del continente.
Pechino ha già imposto a Hong Kong nel 2020 un’ampia legge sulla sicurezza che copre reati quali secessione e sovversione, ma la costituzione della città ha imposto fino ad oggi di far riferimento alla propria norma sulla sicurezza.
Huawei Technologies e il partner Semiconductor Manufacturing International si sono affidati alla tecnologia statunitense per produrre un chip avanzato in Cina lo scorso anno, riporta Bloomberg. Semiconductor Manufacturing, con sede a Shanghai, ha utilizzato attrezzature di Applied Materials e di Lam Research con sede in California per produrre un chip avanzato da 7 nanometri per Huawei nel 2023.
Questo suggerisce che la Cina non è ancora in grado di sostituire completamente alcuni componenti e apparecchiature straniere necessari per prodotti all’avanguardia come i semiconduttori.
L’euro è stabile a 1,09 dollari post Bce e in attesa dei non farm payroll a febbraio degli Stati Uniti (precedente: 353.000 unità; consenso: 188.000) e del tasso di disoccupazione a febbraio. Il Btp 10 anni rende il 3,6% dopo un tuffo alla vigilia fino al 3,57%.
Borse europee attese in rialzo in avvio di seduta.
Milano, sorvegliata speciale Tim che ha archiviato la seduta precedente con un calo di quasi il 24% per i timori legati ai livelli di debito, al cashflow e al pagamento dei dividendi. Occhio anche a Eni che ha annunciato la scoperta di un giacimento offshore di idrocarburi - petrolio leggero, gas e condensati - in Costa d'Avorio, nella seconda più importante scoperta dopo il giacimento di Beleine e a Maire che si è aggiudicata un contratto petrolchimico del valore di 1,1 miliardi di dollari dall'algerina Sonatrach.
Unicredit è stata sanzionata dal Garante per la privacy per 2,8 milioni di euro per una violazione di dati personali avvenuta nel 2018, che ha coinvolto migliaia di clienti ed ex clienti, nel caso di Poste italiane Jefferies ha avviato la copertura dell’azione con un rating buy. Invece, Equita ha tagliato il target price di Enel da 7,60 a 7,30 euro e Morgan Stanley ha alzato il giudizio su Stm a overweight.
Fresca di conti del 2023 Amplifon che ha previsto per il 2024 ricavi in crescita high-single digit a cambi costanti, grazie anche a piccole acquisizioni, e un margine ebitda su base ricorrente superiore al 24,6% dal 24% registrato nel 2023.
Mentre Fincantieri ha confermato i target su ricavi e marginalità per il 2024 dopo aver chiuso il 2023 con un ebitda di 397 milioni, in aumento di circa l'80%, su ricavi in crescita del 2,8% a 7,651 miliardi. E Inwit ha chiuso il 2023 con ricavi per 960,3 milioni di euro, in crescita del 12,6%, e un ebitda di 879,2 milioni, in aumento del 12,8% rispetto al 2022.
Azimut alza il dividendo a 1,4 euro, di cui 40 centesimi saranno pagati in azioni,previste operazioni straordinarie, La società di gestione conferma l’obiettivo di utile netto per il 2024 a 500 milioni e un target di raccolta sopra i 7 miliardi, anche grazie alle varie partnership tra cui quella con Unicredit. A fine febbraio masse totali verso i 94 miliardi
Radici recupera a Piazza Affari: compra TurfRecyclers e annuncia il nuovo piano industriale al 2025
tenendo conto del consolidamento della neoacquisita, traccia un percorso di crescita al 2025. Dopo aver chiuso il 2023 con ricavi per 56 milioni e 4,9 milioni di ebitda, le previsioni aggiornate vedono le vendite salire a 65,9 milioni nel 2024 e a 70,6 nel 2025. L’ebitda è visto in miglioramento fino a 6,6 milioni nel 2024 e a 7,88 nel 2025. La posizione finanziaria netta, che al 2023 si attesta a -16 milioni, è prevista invece pari a -17,8 milioni nel 2024 e a -15,2 milioni nel 2025.
Il percorso in borsa di Radici è segnato da pesanti ribassi. Dalla quotazione del 2019 a 2,9 euro circa il titolo si ritrova più che dimezzato a 1,16 euro. A dodici mesi la performance è positiva del 9%, mentre da inizio anno il titolo è piatto, e la capitalizzazione si attesta a 10,22 milioni. Il 20 dicembre scorso Corporate Family Office sim indicava il rating buy con target price a 1,80 euro.
Novo Nordisk supera Tesla. Nuovo record in borsa per la pharma danese grazie ai farmaci anti-obesità;
Negli ultimi 12 mesi il titolo della farmaceutica danese è cresciuto di oltre il 70%, ma dal giugno 2021, quando la società la lanciato il farmaco Wegovy negli Stati Uniti, il valore del titolo è triplicato. In autunno Novo Nordisk è diventata la società più capitalizzata d’Europa, scalzando il colosso del lusso francese Lvmh. Poi, giovedì 7 marzo, il sorpasso su Tesla: la casa di produzione di veicoli elettrici di Elon Musk, che non sta attraversando un momento positivo sul mercato (-30% circa da inizio 2024), ha una capitalizzazione di circa 566 miliardi di dollari, mentre Novo Nordisk ha superato i 600 miliardi. Con questo sprint la casa farmaceutica diventa la dodicesima società al momento per market cap, mentre Tesla scende al quattordicesimo posto, superata anche da Visa a quota 568 miliardi. Eli Lilly, unica rivale di Novo Nordisk sul mercato dei farmaci anti-obesità (sigla tecnica GLP-1), al momento è decima con una capitalizzazione di 745 miliardi di dollari.
Oro al record storico sopra 2.140 dollari, guidano i fondi ispirati dalla Fed
Forti movimenti speculativi infiammano il rally del metallo prezioso, in parallelo a quello del Bitcoin: entrambi aggiornano il massimo storico nella divisa statunitense
L’oro non è mai stato così prezioso. Con un ulteriore strappo al rialzo le quotazioni si sono spinte fino a 2.145,40 dollari l’oncia nella seduta di martedì 5 a New York, un nuovo massimo storico nella divisa statunitense. Il record precedente è durato appena tre mesi: era stato aggiornato il 4 dicembre 2023, a quota 2.135 dollari, ma il lingotto in breve tempo aveva ritracciato.
Da qualche settimana la corsa ha ripreso fiato, soprattutto dopo la rottura al rialzo della soglia dei 2mila dollari l’oncia, avvenuta a metà febbraio.
La mia personale posizione da oggi passa da Strong Long a Net Long. ( uso le opzioni ) a buon fine uno straddle che oggi chiuderò e con il ricavato avrò generato disponibilità per comprare il Net 2024.