Banca Generali registra il miglior risultato di sempre. L'istituto ha infatti chiuso il 2012 con un utile netto di 129,2 milioni di euro, in crescita del 76% rispetto all'anno precedente. L'eccellente risultato evidenzia come la banca abbia saputo rispondere con flessibilità e tempestività alle dinamiche di mercato ed è riconducibile in primo luogo al rilevante incremento del margine d'intermediazione salito del 38,7% a 338 milioni di euro.
Bene anche i ricavi, aumentati del 39% a 338 milioni, mentre il margine d'interesse si è attestato a 111,6 milioni (+127,4%annuo). Le commissioni lorde sono state pari a 384,6 milioni, in rialzo del 9,7%, e i costi operativi si sono attestati a 145,2 milioni dai 142,5 milioni precedenti. A fine 2012 le masse totali si sono attestate a 26,2 miliardi, in crescita del 12% rispetto ai 23,3 miliardi dell'esercizio precedente.
Il patrimonio netto consolidato è pari a 395,1 mln (+51%), il Tier 1 Capital ratio è salito all'11,8% (dall'11,1% di fine 2011) e il Total Capital ratio al 13,0% (dal 12,8% di fine 2011). Il cda ha quindi deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 90 centesimi per azione (contro i 55 centesimi distribuiti nell'esercizio precedente) per un ammontare complessivo di utili erogati pari a 102,5 milioni.
"Siamo molto soddisfatti del forte sviluppo registrato dalla banca nell'ultimo anno", ha detto l'ad, Piermario Motta, "in un contesto di persistente volatilità e difficoltà economiche siamo riusciti a crescere in modo esponenziale sia nella raccolta che nei profitti". Per Motta "i numeri riflettono al meglio la competitività del nostro modello di business che trova sempre più consensi tra i risparmiatori e che, per quest'insieme di elementi, ci porta a guardare con fiducia ed entusiasmo alle sfide dell'anno in corso".
Proprio il 2013 la Banca Generali prevede che l'andamento dei mercati finanziari internazionali, improntato alla volatilità ma con selettive opportunità da saper cogliere, favorirà un aumento della domanda di consulenza finanziaria specializzata, trasformandosi in un'opportunità di ulteriore crescita.
Dopo la pubblicazione dei conti, Banca Generali si posiziona tra i migliori titoli dell'intero listino milanese con un rialzo del 5,51% a 14,93 euro. Secondo un analista di una casa d'affari italiana, "l'utile netto 2012 è nella parte alta delle attese del consenso" (il dato era atteso a 127 milioni) e "il dividendo è elevato". Dello stesso parere è anche un altro esperto, a detta del quale "i risultati sono stati buoni, in particolar modo il margine di interesse e il dividendo".