OT Ti ritieni più intelligente della media?

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Ti ritieni più intelligente della media

  • Voti: 27 48,2%
  • No, nella media

    Voti: 14 25,0%
  • No, sotto la media

    Voti: 15 26,8%

  • Votanti
    56
semplicissimo, perchè qua di femmine non ce ne sono, al max qualche femminiello:D e siccome la domanda era riferita agli avventori di ap non possono far parte di determinate categorie e quindi non serve nemmeno citarle:o

Mannò, dai - Saranno anche giocoforza ridotte come presenza le donne, ma qualcuna c'è. Per esempio nn credo che Alexa e Loryred dal modo di pensare e di conseguenza scrivere siano maschi... Su dai, disattenzione nun ze fa :no: :no:
 
direi di si....... fatti anche diversi test.
ma intelligenza da me non si accompagna a furbizia che mi manca e mi è mancata in diverse fasi della vita, lavorativa e in investimenti ...
 
già
sembra che il principale requisito dell'intelligenza sia l'adattabilità ed il riuscir a far fronte a situazioni difficili e improvvise
i casi che tu citi sono estremi e per fortuna non ho dovuto cimentarmi in tali situazioni
però mi è successo di trovarmi a dover risolvere problemi improvvisi e mi son sorpreso a vedere che riuscivo a far fronte
con sufficiente creatività e determinazione e soprattutto non ho perso la ragione e mi son messo a ragionare
perchè se ti fai prendere dal panico sei fregato in partenza

Questa cosa ce l'ho anche io e secondo me si allena stando molto fuori da piccoli, interagendo con la natura, con altre persone, ficcandosi nei guai...
 
osservazione molto pertinente...nell' esempio che fai l' uomo innamorato si comporta da tordo perchè non è intelligente in quell' ambito..non ha acquisito la peparazione necessaria ad affrontare quelle situazioni cosa che si ottiene solo perseverando ed applicandosi imoparado dagli errori propri e degli altri...l' esperienza è come l' acqua che fa crescere la pianta dell' intelligenza



Dipende anche dall'esperienza ma soprattutto dallo stato d'animo del momento, metti che sei a mille con il testosterone, ti comporti in un dato modo, di solito poco intelligente ma proficuo per altro, oppure sei in preda all'ira, facile che stupidate ne fai o ne dici, diverso se ti trovi di fronte ad un problema che devi risolvere per forza ne va della tua vita o interessi importanti, rizzi le antenne e cerchi di risolvere al meglio.

Intendo dire che l'intelligenza e la conseguente attività umana di solito é influenzata anche da fattori esterni o psicologici propri, penso io eh, io lavoro il ferro e zappo la terra, non sono uno psicologo.
 
Ehhh per ciò che mi attiene, so per certo che tu sai che io sono un - fanciullo - :D per cui presto, a cagione di questa società, maggior attenzione proprio per i trascorsi testè citati sopra a questo aspetto.

Tranquillo, se temi un intento seduttivo ;), giusto per fare capire a Gigirock la mia vera natura, non l'avrei buttata sull'invito a tre. Il brindisi potresti farlo con acqua o una tisana salutista. Dovresti saperlo che nella realtà non ho mai conosciuto alcuno con il quale mi sono intrattenuta in un forum e da quando mi sono iscritta è trascorso un bel po' di tempo.
 
Si, molto più intelligente.
Se poi ci limitiamo al FOL, allora moltissimo
 
Mannò, dai - Saranno anche giocoforza ridotte come presenza le donne, ma qualcuna c'è. Per esempio nn credo che Alexa e Loryred dal modo di pensare e di conseguenza scrivere siano maschi... Su dai, disattenzione nun ze fa :no: :no:

non ne sarei così sicuro, la sorpresa è sempre dietro l'angolo, e al gg d'oggi nemmeno più tastando con mano si può avere un'attribuzione certificata, è quindi meglio star prudenti e viaggiare con le spalle ai muri .:D:o
 
Ehhh per ciò che mi attiene, so per certo che tu sai che io sono un - fanciullo - :D per cui presto, a cagione di questa società, maggior attenzione proprio per i trascorsi testè citati sopra a questo aspetto.
Tu mi ritieni antiquato perche' parlo di famiglia e figli che VALGONO SEMPRE mentre tu usi un linguaggio polveroso e antiquato come "a cagione" "teste''"
 
Ah ecco. Non sottintende ma nn lo hai esplicitato subito ma potevi farlo ed invece avresti dovuto come ho fatto io, indicando già diversi post prima la mancanza dell'altra metà del cielo :) - però una maggior attenzione iniziale è indice di una mentalità ben precisa, ed in effetti potrebbe spiegarsi come mai nel tuo ambito bancario le donne nn venivano promosse (beninteso, prima che equivochi NON sto affibbiando a te la colpa delle mancate promozioni, sto parlando dell'humus sociale dove hai vissuto e lavorato) - fine dell'incidente ;)
In genere mi annoio in compagnia di coetanei che parlano solo di acciacchi e nipotini.
Preferisco quelli che mi raccontano interessanti esperienze di vita e se han avuto una vita interessante, li tempesto di domande
Io.nonostante i quasi 72 anni, frequento volentieri anche giovani che mi trattano con simpatia, mi danno del tu e non notano la differenza di eta' perche' son stato sempre giovanile e moderno non solo di fisico, abiti e modi, ma soprattutto di testa. Fino a 65 anni andavo regolarmente in discoteca e a feste pazze, poi ho lasciato perdere perche' mi sono ammalato e piu' tardi e' arrivato il Covid. Ma adesso guarito, aspetto la fine della pandemia per tornare alla vita di prima
Negli ultimi dieci anni ho fatto due viaggi in solitaria, ognuno di sei mesi in India, Tailandia, Malesia, Singapore e Filippine, tutto organizzato da me, dalle spiagge e isole piu' note, ai templi e pagode buddiste, alle cime dell'Himalaya, ecc.. Pochissimi giovani son capaci di altrettanto e non per motivi economici (tra l'altro spendo pochissimo perche'esco dal circuito turistico, frequentando alberghetti e ristorantini usati dai locali e mi muovo coi mezzi pubblici)
 
Ultima modifica:
non ne sarei così sicuro, la sorpresa è sempre dietro l'angolo, e al gg d'oggi nemmeno più tastando con mano si può avere un'attribuzione certificata, è quindi meglio star prudenti e viaggiare con le spalle ai muri .:D:o

Tastando con mano, no grazie, ma già solo per pigrizia non avrebbe alcun senso mostrare un'identità diversa, tanta fatica senza alcun vantaggio, a proposito di intelligenza.
Con Alexa poi, dal piglio battagliero e autoritario se solo ci tenti mi aspetto ti aizzi contro un paio di rottweiler. :D
 
Dipende anche dall'esperienza ma soprattutto dallo stato d'animo del momento, metti che sei a mille con il testosterone, ti comporti in un dato modo, di solito poco intelligente ma proficuo per altro, oppure sei in preda all'ira, facile che stupidate ne fai o ne dici, diverso se ti trovi di fronte ad un problema che devi risolvere per forza ne va della tua vita o interessi importanti, rizzi le antenne e cerchi di risolvere al meglio.

Intendo dire che l'intelligenza e la conseguente attività umana di solito é influenzata anche da fattori esterni o psicologici propri, penso io eh, io lavoro il ferro e zappo la terra, non sono uno psicologo.

il farsi prendere da emozioni eccessive in positivo od i n negativo in una data situazione deriva d scarsa esperineza i quell' ambito..e siccome l' esperienza è ciò che fa aumentare l' intelligenza ( che altro non è se non la capacità di affrontare in maniera ottimale le situazioni...e ciò presuppone conoscenza esperineza che forniscono quella sicurezza ed equilibrio per affrontare i problemi che si pongono) la mancanza di questa significa scarsa intelligenza e cioè essere in balia degli eventi...ho un paio di amici particolarmente abili con le donne, ne hanno avute tante, ora il loro margine di errore in questo campo è pressocchè nullo perchè sono molto intelligenti avendo maturato notevole esperienza sul campo la probabilità che si verifichi un evento avverso che non siano in grado di gestire corretamente in questo ambito è molto bassa...ma mai nulla
 
Dipende anche dall'esperienza ma soprattutto dallo stato d'animo del momento, metti che sei a mille con il testosterone, ti comporti in un dato modo, di solito poco intelligente ma proficuo per altro, oppure sei in preda all'ira, facile che stupidate ne fai o ne dici, diverso se ti trovi di fronte ad un problema che devi risolvere per forza ne va della tua vita o interessi importanti, rizzi le antenne e cerchi di risolvere al meglio.

Intendo dire che l'intelligenza e la conseguente attività umana di solito é influenzata anche da fattori esterni o psicologici propri, penso io eh, io lavoro il ferro e zappo la terra, non sono uno psicologo.

E'bello lasciarsi andare e provare varie esperienze, significa vivere!!
La vita e' cosi breve e il tempo vola, ti ritrovi bloccato in una casa di riposo o infermo a letto.
Pertanto bisogna buttarsi e cercar di vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo
Io ho fatto cose pazze in giro per il mondo e sono i ricordi piu' belli della mia vita
Da sei anni son bloccato, prima per questioni di salute e ultimamente per la pandemia.
Spero di ritrovare presto la liberta' per ritornare a vivere. Nel frattempo son tornato varie volte a Trieste dove vivono tutti i miei amici che ritrovo con gioia per rifare assieme le serate pazze della nostra gioventu', per intenderci la vita ribelle e trasgressiva del 68 (ma senza uso di droghe)4
 
Tastando con mano, no grazie, ma già solo per pigrizia non avrebbe alcun senso mostrare un'identità diversa, tanta fatica senza alcun vantaggio, a proposito di intelligenza.
Con Alexa poi, dal piglio battagliero e autoritario se solo ci tenti mi aspetto ti aizzi contro un paio di rottweiler. :D

le ragioni possono essere tante, pure una latente invidia per l'altro sesso, ma senza arrivare a ragioni recondite , ci sono persone che hanno più di un nick, nel passato alcuni ne avevano decine (pure ora qualcuno è rimasto), che talvolta facevano pure dialogare e litigare tra di loro, a che pro incasinarsi dovendo stare attenti a quale nick in quel momento era operativo? per divertimento, per svago, per farsi 4 risate, vedendo che terzi intervenivano propositivi in una discussione alimentata dalla stessa persona, tu rispondi a me e rispondi ad un'altro e magari siamo la stessa persona, c'è chi si diverte a scrivere in un treddo cose inutili, per aver l'occasione di essere stato l'ultimo poi a scriverci (quando vuoi scriverci che ti blocca perchè è pieno, basta annullare un intervento precedente che lo spazio annullato è fruibile di nuovo) e così per decine di altre casistiche.
 
Se per intelligenza intendi la capacità di analizzare la realtà, costruire modelli matematici-logici-algoritmici, pensare per analogie, risolvere problemi usando la matematica e la logica (e nel lessico quotidiano di solito si intende questo) si può essere mostri di malvagità dalla straordinaria intelligenza.
Se parliamo di intelligenza in senso lato, come è stato evidenziato da diversi nick in questa discussione, si possono definire intelligenze multiple, es: spaziale, linguistica, interpersonale, musicale, intrapersonale (o emotiva) .....
Tra l'altro agire in funzione del progresso della collettività può derivare anche da una qualche forma di convenienza, non solo da animo buono
Quello dell'intelligenza è un tema particolarmente difficile da affrontare in modo complessivo e generico

no, io parlavo di intelligenza "in media"...come detto in una altro post si può essere medaglie fields in matematica ed essere comunque persone mediamente stupide....giacchè, a mio parere, l' intelligenza complessiva altro non è che la media della abilità e conoscenze che abbiamo per gestire al megli qualsivoiglia ambito nella vita..l' attitudine alla perseveranza feroce, all' imparare dagli errori propri e degli altri , a mettersi in gioco in situazioni al di fuori della propria zona di comfort accresce l' intelligenza...si può essere intelligenti ( i.E. capaci di getsire in maniera ottimale qualsivoglia sitazione ) in uno o più ambiti della vita e al contempo stolidi in altri ambiti...la media fra tutto è il vero i.q...un valore alto lo si ottiene sviluppando la forma mentis di cui sopra , io la vedo così...è nelle situazioni estreme fuori dalla propria zona di comfort che si vede quanto una persona vale...capire a soferenza propria ed altrui in queste situazioni ed elaborare strategie per uscirne senza perdere la calma nei limiti del possibile conferisce empatia che è la massima forma di intelligenza sociale..per questo un uomo intelligente in media ( che cioè ha superato sfide molto dure e conosce la sofferenza ed il fallimento il dolore e la disperazione o che , se fortunato per non averle vissute, possiede una empatia tale da poterlo fare immedesimare in situazioni difficili e capire cosa si può provare e quindi di fatto è come se avesse quasi vissuto di persona tali situazioni e ne matura esperienza e qindi intelligenza per via indiretta) non può non essere una persona di buon cuore e quindi mai agire a discapito del prossimo nei limiti del possibile

un saggio utente parlava di prendre la vita per quello che è cioè una immane cazz.ata ( estremizzo io :D)...chi è in grado di fare questo nelle situazioni più atroci possiiede i mezzi per uscire da tutte le situazioni se vi accoppia la perseveranza nell' imparare dai propri ed altri errori

l' intelligenza di cui parli nel lessico quotidiano ( quella logico matematica tecnica) è solo una piccolissima parte dell' intelligenza di u individuo...ne viene dato enorme peso in maniera totalmente errata...hitler e stalin sono statistato inteligentissimi nella politica nel costruire i loro imperi eppure hanno devastato milioni di esseri umani...il loro q.i. complessivo è pari a quello di un' ameba , non sono degni nemmeno di essere definiti esseri umani, sono due personaggi emblema di quale livello può raggiungere la stupidità umana
 
Questa cosa ce l'ho anche io e secondo me si allena stando molto fuori da piccoli, interagendo con la natura, con altre persone, ficcandosi nei guai...

Gia' l'esperienza di vita conta.
I ragazzi tenuti nella bambagia non sanno cavarsela
Io ero autonomo gia' a sei anni, i miei lavoravano entrambi ed io mi gestivo da solo, andavo a scuola a piedi per oltre 3 km costeggiando un cimitero, tornavo a casa, mi cucinavo il pranzo, facevo i compiti, mettevo a posto la casa e poi in strada a giocare con gli amici ed ero il primo della classe. I miei non hanno mai indagato e non c'era bisogno, tra l'altro, pur essendo intelligenti e grandi lavoratori, erano semianalfabeti e anche volendo non potevano aiutarmi. In compenso io aiutavo mia sorella piu' grande perche' era una testona e le risolvevo i problemi di matematica di quinta elementare mentre io frequentavo la terza
 
Fra gli intelligentoni, nessuno ha desiderato essere piu' normale?
Io a volte lo desideravo perche' mi sentivo un pesce fuori d' acqua e poi troppi complimenti che odiavo e troppe pressioni perche' tutti si aspettavano sempre il massimo da me.
Dovevo sempre confermare gli ottimi voti per tanti, troppi anni e ancora oggi ho sogni angosciosi in merito in cui immagino di venir colto impreparato o di aver studiato poco per l' esame di maturita'.
Cosi' non finii l'universita' che mi annoiava e in banca non feci carriera pur avendone le doti, ma non ero disposto ad accettare ipocrisie e fare il ruffiano coi capi che spesso trattavo male e loro me la fecero pagare.
Non sono pentito, ho solo evitato tante rogne per qualche soldo in piu'. Quello che mi pagavano da impiegato mi bastava e avanzava tanto che pur viaggiando in 70 paesi e mantenendo una figlia ancora oggi, mi son comprato 5 case, amministrandomi bene pur perdendo soldi in borsa.
Sono molto economo e avveduto, anzi tirchio e questo mi ha peggiorato la qualita' della vita
 
assolutamente no anzi molto sotto la media mi consola il fatto che chi tifa Inter stia molto peggio:D
 
l'intelligenza non e' un valore in se se non misurata nella sua applicazione complessiva...

si potrebbe misurare l'intelligenza con le valutazioni ottenute a scuola
o si potrebbe farlo attraverso le varie misurazioni di QI

ma forse i reali campi di apllicazione ci vengono davanti ogni giorno nei minimi particolari della vita...

fare la guerra a qualcuno per averla vinta potrebbe essere una misurazione di intelligenza...
in realta' anche perdere e darla vinta puo' esserlo, in misura anche superiore...

e magari puo' esserlo anche perche' lo scopo finale e prioritario non e' vincere, ma altro e diverso
vivere sereni tanto per dire...

questo solo per fare un banale esempio
ma ce ne sarebbero di infiniti :)
 
Fra gli intelligentoni, nessuno ha desiderato essere piu' normale?
Io a volte lo desideravo perche' mi sentivo un pesce fuori d' acqua e poi troppi complimenti che odiavo e troppe pressioni perche' tutti si aspettavano sempre il massimo da me.
Dovevo sempre confermare gli ottimi voti per tanti, troppi anni e ancora oggi ho sogni angosciosi in merito in cui immagino di venir colto impreparato o di aver studiato poco per l' esame di maturita'.
Cosi' non finii l'universita' che mi annoiava e in banca non feci carriera pur avendone le doti, ma non ero disposto ad accettare ipocrisie e fare il ruffiano coi capi che spesso trattavo male e loro me la fecero pagare.
Non sono pentito, ho solo evitato tante rogne per qualche soldo in piu'. Quello che mi pagavano da impiegato mi bastava e avanzava tanto che pur viaggiando in 70 paesi e mantenendo una figlia ancora oggi, mi son comprato 5 case, amministrandomi bene pur perdendo soldi in borsa.
Sono molto economo e avveduto, anzi tirchio e questo mi ha peggiorato la qualita' della vita

:)
 
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