Questo è il Rosai che ha visto Bacon.
..e Rosai cosa ha visto ? Carrà...?
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Questo è il Rosai che ha visto Bacon.
Quando un pittore esegue una copia di quadro importante, pur se egli fosse relativamente scadente, qualcosa, poco o molto, della magia di quel quadro resta appiccicata alla sua copia. Estendendo un po' il concetto, vi sono ambienti dove la presenza di uno o più giganti favorisce, con l'esempio e con le opere, l'elevazione e la produzione di elementi per sé molto più modesti...e Rosai cosa ha visto ? Carrà...?
Questa opera non è ne futurista ne metafisicaci riprovo:
Questa opera non è ne futurista ne metafisica
A mio parere
Confermo...direi il lavoro di un ragazzo di 18 anni.
Banale affermazione... ti vai a vedere le date di nascita per esordire con una frase di grande spessore così?
Capisco non ti piaccia Rosai, nessuno ti obbliga a fartelo piace, ma in ogni tuo post, ogni tua frase nasce per sminuire un artista, che ha contribuito alla storia dell'arte italiana, in un modo veramente squallido.
Guarda Eelle, lungi da me il voler riscaldare il clima, ma le denigrazioni tout court non hanno niente di costruttivo.
Vuoi un testo serio che parla di Ottone Rosai? Prendi la monografia di Pier Carlo Santini, edita da Vallecchi nel 1960, così avrai un panorama, abbastanza completo, dell'opera di Rosai.
Cerca di rispettare il pensiero di chi non la vede come te. Quel opera resta un quadro di un ragazzo di 18 anni.
Se proprio devo prendere in considerazione qualche cosa di Rosai mi sposterei di una decina d anni in avanti ( ma per farti una cortesia... ) .
Per esprimere il mio parere su Rosai prendo a prestito il post precedente di Gino; non saprei essere piú esaustivo a riguardo.
Se leggi qualcosa di offensivo nelle mie risposte, anche in quelle precedenti, ti prego di evidenziarmelo, in tal caso mi scuso.
Come ti ho già ripetuto in almeno due post, nessuno ti obbliga a farti piacere un artista che non ti piace, se devi fare delle critiche falle costruttive. Espressioni come "rasenta la noia" o "non mi dice niente" di costruttivo, a mio avviso, hanno ben poco.
Non capisco perché scrivere in un thread di un artista X, che non piace e non interessa, e sminuirlo a 360°, cerchiamo almeno di capire la sua arte e la sua storia, no?
Mi sembra come un ateo che bestemmia Dio, ma se non ci credi perché lo bestemmi?
Bravissimo GinoQuando un pittore esegue una copia di quadro importante, pur se egli fosse relativamente scadente, qualcosa, poco o molto, della magia di quel quadro resta appiccicata alla sua copia. Estendendo un po' il concetto, vi sono ambienti dove la presenza di uno o più giganti favorisce, con l'esempio e con le opere, l'elevazione e la produzione di elementi per sé molto più modesti.
Lo stile della Belle Epoque parigina era tale che molti comprimari, durante quel periodo, si produssero in opere piacevoli ed eleganti semplicemente ispirandosi allo stile ed ai lavori che si producevano intorno a loro. Non un copiare diretto, ma quasi. Tale modo di operare mascherava assai bene le loro personali carenze. Nel proseguio, solitamente, al cambiare della situazione artistica e pratica, la loro vera caratura salterà fuori.
In un ambiente dove sfavillavano i Boccioni e i Severini (un po' meno Carrà), anche i Primo Conti e i Rosai parevano dello stesso livello, indistinguibili dai maestri. Ma quando stacchi la locomotiva, allora vedi come i vagoni non si muovano di forza propria.
c'è altro di rilevante artisticamente nella pittura di Rosai ?Il pregio della pittura di Rosai dovrebbe essere
quello di aver rappresentato, e messo al centro della scena
le classi sociali più umili, della provincia
italiana (i suoi “omini”),
in un periodo storico, il ventennio fascista, in
cui, invece, la dittatura chiedeva agli artisti di magnificare, in modo
retorico, la presunta grandezza dell’Italia e
delle sue origini risalenti all’antica Roma...
(questa mi pare di ricordare, essere le posizione
di Argan)
...
Vecchia polemica, Brian. Diciamo che ogni tanto una voce critica deve pur farsi sentire, nel generale genuflettersi culallària su posizioni più o meno ufficiali.
Nel mio caso, poi, non è solo un mipiacenonmipiace, potrei fare una analisi credo piuttosto approfondita. Però sei tu che hai invitato ad esprimersi solo sinteticamente così ...
Comunque, attenzione, la frase in grassetto e le seguenti somigliano tanto a: se non approvi il Fascismo sei libero di andartene all'estero (fatte le debite proporzioni )
Invitare ad uscire chi non è d'accordo è modalità che proprio non mi piace, soprattutto in arte. Sapessi quanti poeti mi odiano per una recensione sincera fatta poi dietro loro richiesta.
Non a caso evito il 3d Utenti del fol artisti.
Comunque mi unisco a @eelle25 con una mia vecchia osservazione: che chi tesse gli elogi di qualche artista ne scriva anche le motivazioni critiche. Invece, pare che solo i poveri dissidenti debbano scontare la colpa con montagne di elaborazioni critiche che, usualmente, l'interlocutore poi non capirà, non vorrà capire e, il più delle volte, fraintenderà. Chi è a favore, invece, per lui ingresso gratis, pasticcini e cotillons.
Capisci bene che così non va
Grandi Complimenti al Prof. FACCENDA per il prestigioso riconoscimento (premio d'onore) ricevuto dalla giuria del premio internazionale "omaggio a Gino Severini" patrocinato tra gli altri dal senato della Repubblica Italiana.
Premio ricevuto per per lo straordinario lavoro di ricerca, selezione e cura del Catalogo generale ragionato delle opere di Ottone Rosai e per l'internazionalità data al catalogo stesso.