Correggetemi se sbaglio ma mi sembra che attualmente per i PIR ordinari non ci sia più l'obbligo che c'era un paio d'anni fa di investire una parte in società non quotate.
Quindi in teoria, se ci fosse un intermediario che lo consentisse, si potrebbe aprire un nuovo "PIR fai-da-te".
Se c'è interesse da parte di una massa critica di almeno 100 folisti, vorrei proporre ad alcuni intermediari l'attivazione di un "PIR fai-da-te".
Lancerò quindi un sondaggio dove proporrei condizioni che reputo accettabili sia per il cliente che per l'intermediario.
Trattandosi di prodotto complesso da gestire, che comporta per l'intermediario investimenti in termini di software, personale e consulenza legale/tributaria, direi che è normale che ci sia un canone fisso annuo.
Tenendo conto di quello che proponevano SIM e fiduciarie qualche anno fa, direi che il canone potrebbe essere:
- 120 € annui per conto fino a 20 eseguiti all'anno,
- 250 € annui per conto fino a 50 eseguiti all'anno,
- 450 € annui per conto oltre 50 eseguiti all'anno.
Poi l'intermediario applicherà comunque una commissione fissa per eseguito secondo il proprio tariffario standard.
Prima di lanciare il sondaggio, fatemi sapere se avete commenti su questa iniziativa. Grazie.