Portafoglio ETF a lungo termine per vivere di rendita

Se con i dividendi ti paghi le spese ordinarie, è corretto investire su fondi a distribuzione (se non hai altra liquidità da utilizzare).

Altrimenti non ha senso vendere quote per le spese correnti. L'accumulo è per chi non ha bisogno della liquidità investita prima del suo orizzonte temporale d'investimento.

Come sempre d'accordo con dedalo.

Se le cedole ti servono per pagare l'assicurazione o semplicemente per farti vivere meglio ben vengano ;)
 
due cose al volo:

1. esistono degli ETF simili a VWRL e VHYL sempre a distribuzione ma in € e non in $?

2. volevo segnalarvi che stasera alle 21 c'è un webinar in diretta con Gabriele Bellelli dove si parla di portafogli a distribuzione, principalmente in ETF, di seguito il link di iscrizione

https://register.gotowebinar.com/register/3925905632909564944

potremmo confrontarci in diretta e magari chiedere suggerimenti e miglioramenti sulle ottime strategie già descritte in questo e in altri 3d.
 
due cose al volo:

1. esistono degli ETF simili a VWRL e VHYL sempre a distribuzione ma in € e non in $?

2. volevo segnalarvi che stasera alle 21 c'è un webinar in diretta con Gabriele Bellelli dove si parla di portafogli a distribuzione, principalmente in ETF, di seguito il link di iscrizione

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potremmo confrontarci in diretta e magari chiedere suggerimenti e miglioramenti sulle ottime strategie già descritte in questo e in altri 3d.

VEUR per esempio
 
VEUR per esempio

grazie per la segnalazione, stavo tuttavia cercando un azionario mondiale e non europeo, possibile che non esiste un azionario mondiale all world, eventualmente anche senza emergenti, la cui cedola venga distribuita in euro?
 
grazie per la segnalazione, stavo tuttavia cercando un azionario mondiale e non europeo, possibile che non esiste un azionario mondiale all world, eventualmente anche senza emergenti, la cui cedola venga distribuita in euro?

ancora meglio del mondiale cedola trimestre IE00BYML9W36
 
grazie per la segnalazione, stavo tuttavia cercando un azionario mondiale e non europeo, possibile che non esiste un azionario mondiale all world, eventualmente anche senza emergenti, la cui cedola venga distribuita in euro?

Se cerchi un etf a distribuzione Hedged to euro a Milano esiste solo questo

Lyxor MSCI World UCITS ETF - Monthly Hedged to EUR - Dist
ISIN FR0011660927, Ticker WLDH
 
Trovo la discussione su dist vs acc semplicemente fantastica, anche perché è l'ultima cosa che devo ancora decidere prima di iniziare ad investire.

E' evidente che l'accumulo vince sulla distribuzione perché è il tipo di investimento che fa guadagnare più soldi.

Però per quanto mi riguarda ci sarà un giorno in cui smetterò di mettere soldi in borsa ed inizierò ad utilizzare ciò per cui ho investito. In pratica, sto pensando a cosa succederà una volta che smetto di investire.

Quindi, vorrei concentrarmi su cosa succederà una volta smesso di investire, perché questo sarà il mio caso, se voi avete deciso di investire anche a 90anni, allora quanto dico è irrilevante per voi.

Poniamo l'enfasi sulla seconda parte (anche perché nella prima si sa che l'accumulo vince), quella in cui non si investe più.

Una volta terminati gli anni prefissati per l'investimento chi ha un ETF a distribuzione potrà avvalersi dei soldi derivanti dalle cedole senza intaccare il capitale, mentre chi ha accumulato venderà qualche quota dell'ETF ad accumulazione, ma in quest'ultimo caso con il passare degli anni questa pratica eroderà il capitale sino a farlo diminuire mese dopo mese perdendo quindi nella seconda parte (quella in cui non si investe più) quel vantaggio "accumulato" nella prima parte, mentre l'ETF a distribuzione continua a dare sistematicamente cedole lasciando incolume il capitale. In teoria, volendo estremizzare, se uno vivesse mille anni si ritroverebbe con l'ETF a distribuzione che ancora distribuisce cedole, mentre l'ETF ad accumulo praticamente azzerato.

E' corretto questo ragionamento? Mi sfugge qualcosa?
 
Trovo la discussione su dist vs acc semplicemente fantastica, anche perché è l'ultima cosa che devo ancora decidere prima di iniziare ad investire.

E' evidente che l'accumulo vince sulla distribuzione perché è il tipo di investimento che fa guadagnare più soldi.

Però per quanto mi riguarda ci sarà un giorno in cui smetterò di mettere soldi in borsa ed inizierò ad utilizzare ciò per cui ho investito. In pratica, sto pensando a cosa succederà una volta che smetto di investire.

Quindi, vorrei concentrarmi su cosa succederà una volta smesso di investire, perché questo sarà il mio caso, se voi avete deciso di investire anche a 90anni, allora quanto dico è irrilevante per voi.

Poniamo l'enfasi sulla seconda parte (anche perché nella prima si sa che l'accumulo vince), quella in cui non si investe più.

Una volta terminati gli anni prefissati per l'investimento chi ha un ETF a distribuzione potrà avvalersi dei soldi derivanti dalle cedole senza intaccare il capitale, mentre chi ha accumulato venderà qualche quota dell'ETF ad accumulazione, ma in quest'ultimo caso con il passare degli anni questa pratica eroderà il capitale sino a farlo diminuire mese dopo mese perdendo quindi nella seconda parte (quella in cui non si investe più) quel vantaggio "accumulato" nella prima parte, mentre l'ETF a distribuzione continua a dare sistematicamente cedole lasciando incolume il capitale. In teoria, volendo estremizzare, se uno vivesse mille anni si ritroverebbe con l'ETF a distribuzione che ancora distribuisce cedole, mentre l'ETF ad accumulo praticamente azzerato.

E' corretto questo ragionamento? Mi sfugge qualcosa?

Col portafoglio ad accumulo dovrai disinvestire solamente una quota pari alle tue necessità, il resto continuerà a "macinare" per poi incrementare valore prima del successivo disinvestimento.
Si presuppone che il disinvestimento sia inferiore o al limite pari alla quota di cedole/dividendi che l'ETF ad accumulo reinveste, altrimenti si va ad intaccare il capitale. Sarebbe la stessa situazione di un portafoglio a distribuzione in cui le cedole non sono sufficienti alle proprie spese.
 
Che ne pensate di questo portafoglio, 25% per ogni etf, magari spalmando la somma su qualche anno di pac per assorbire eventuali crolli

IE00BYM31M36

IE00B66F4759

LU1324516050

IE00B9M6RS56
 
Trovo la discussione su dist vs acc semplicemente fantastica, anche perché è l'ultima cosa che devo ancora decidere prima di iniziare ad investire.

E' evidente che l'accumulo vince sulla distribuzione perché è il tipo di investimento che fa guadagnare più soldi.

Però per quanto mi riguarda ci sarà un giorno in cui smetterò di mettere soldi in borsa ed inizierò ad utilizzare ciò per cui ho investito. In pratica, sto pensando a cosa succederà una volta che smetto di investire.

Quindi, vorrei concentrarmi su cosa succederà una volta smesso di investire, perché questo sarà il mio caso, se voi avete deciso di investire anche a 90anni, allora quanto dico è irrilevante per voi.

Poniamo l'enfasi sulla seconda parte (anche perché nella prima si sa che l'accumulo vince), quella in cui non si investe più.

Una volta terminati gli anni prefissati per l'investimento chi ha un ETF a distribuzione potrà avvalersi dei soldi derivanti dalle cedole senza intaccare il capitale, mentre chi ha accumulato venderà qualche quota dell'ETF ad accumulazione, ma in quest'ultimo caso con il passare degli anni questa pratica eroderà il capitale sino a farlo diminuire mese dopo mese perdendo quindi nella seconda parte (quella in cui non si investe più) quel vantaggio "accumulato" nella prima parte, mentre l'ETF a distribuzione continua a dare sistematicamente cedole lasciando incolume il capitale. In teoria, volendo estremizzare, se uno vivesse mille anni si ritroverebbe con l'ETF a distribuzione che ancora distribuisce cedole, mentre l'ETF ad accumulo praticamente azzerato.

E' corretto questo ragionamento? Mi sfugge qualcosa?

No, non è corretto. Ipotizziamo che tra 30 anni, quando vuoi iniziare a "vivere di cedole", l'ammontare del controvalore dell'ETF ad accumulazione sia 1 milione di euro. Il tuo ipotetico alter-ego a distribuzione, che ha versato negli anni lo stesso capitale che hai versato te sul tuo stesso ETF a distribuzione, ha un controvalore di 800.000 euro.

I 200.000 di differenza dove sono finiti? in dividendi, che hai già riscosso durante i 30 anni di investimento pregresso. In realtà, avrai ricevuto meno di 200.000: primo perché hai già pagato le imposte sul capitale gain sui dividendi riscossi, e secondo perché in realtà, se il fondo ha avuto un rendimento annualizzato positivo, non c'è stata capitalizzazione di quei dividendi negli anni.
Ma, per semplicità, ignoriamo questo fatto (che però è fondamentale, tanto più quanto più il rendimento annualizzato pregresso è stato alto).

Di nuovo per semplicità, supponiamo che gli ETF, tra 30 anni e da lì in poi, generino un rendimento annuale del 5% e l'ETF a distribuzione, anche qui per super-semplificare il problema, distribuisca proventi del 5% all'anno verso la fine dell'anno.

Ogni anno, quindi, l'ETF a distribuzione elargirà proventi pari a 40.000 euro, che riceverai automaticamente sul tuo c/c come "dividendi". In realtà, al netto del 26% di tassazione, riceverai 29.600 euro.
In conto capitale, il tuo ETF ha guadagnato il 5%, ma lo ha distribuito. Il controvalore in conto capitale rimane 800.000 euro (in realtà non sarà esattamente così, ma quasi). L'anno seguente si ripete la stessa storia.

L'ETF ad accumulazione vale 1 milione. A fine anno il suo valore è aumentato del 5% ed è pari a 1.050.000 euro. Puoi vendere a questo punto quote per un controvalore di 50.000 euro su cui pagherai il 26% di tassazione sul capital gain. Il tuo netto sarà quindi 37.000 euro. Il controvalore investito del tuo ETF sarà di nuovo 1 milione.

L'anno successivo, stessa storia.

Quindi, con l'ETF ad accumulazione, tra 30 anni avrai per forza di cose un controvalore più alto di quello a distribuzione. Se, ogni anno, vendi una % di quote pari ai dividendi distribuiti su quello a ETF, il tuo capitale non si intacca (o non più di quanto si intacchi quello dell'ETF a distribuzione, nel caso in cui i dividendi siano superiori al rendimento annuale), e ricevi una somma per forza di cose superiore ai dividendi dell'altro ETF.

Cosa paghi in più? Il costo di transazione della vendita annuale. Quanto? 9 euro? 20 euro? In ogni caso, è un costo che su cifre come quelle di questo esempio sono irrilevanti.

Ovviamente tutto questo discorso non vale se nei 30 anni pregressi il rendimento annualizzato è stato negativo. In questo caso, l'ETF a distribuzione avrebbe un controvalore più elevato. Ma, ipotizzare un rendimento annualizzato negativo dopo 30 anni è eccessivo per qualsiasi tipo di investimento (a quel punto sarebbe stato meglio non investire, almeno per chi avesse un'aspettativa del genere).
 
Che ne pensate di questo portafoglio, 25% per ogni etf, magari spalmando la somma su qualche anno di pac per assorbire eventuali crolli

IE00BYM31M36

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LU1324516050

IE00B9M6RS56

100% obbligazionario di cui 50% bond emergenti... Per me allocazione da bocciare in pieno
 
Trovo la discussione su dist vs acc semplicemente fantastica, anche perché è l'ultima cosa che devo ancora decidere prima di iniziare ad investire.

E' evidente che l'accumulo vince sulla distribuzione perché è il tipo di investimento che fa guadagnare più soldi.

Però per quanto mi riguarda ci sarà un giorno in cui smetterò di mettere soldi in borsa ed inizierò ad utilizzare ciò per cui ho investito. In pratica, sto pensando a cosa succederà una volta che smetto di investire.

Quindi, vorrei concentrarmi su cosa succederà una volta smesso di investire, perché questo sarà il mio caso, se voi avete deciso di investire anche a 90anni, allora quanto dico è irrilevante per voi.

Poniamo l'enfasi sulla seconda parte (anche perché nella prima si sa che l'accumulo vince), quella in cui non si investe più.

Una volta terminati gli anni prefissati per l'investimento chi ha un ETF a distribuzione potrà avvalersi dei soldi derivanti dalle cedole senza intaccare il capitale, mentre chi ha accumulato venderà qualche quota dell'ETF ad accumulazione, ma in quest'ultimo caso con il passare degli anni questa pratica eroderà il capitale sino a farlo diminuire mese dopo mese perdendo quindi nella seconda parte (quella in cui non si investe più) quel vantaggio "accumulato" nella prima parte, mentre l'ETF a distribuzione continua a dare sistematicamente cedole lasciando incolume il capitale. In teoria, volendo estremizzare, se uno vivesse mille anni si ritroverebbe con l'ETF a distribuzione che ancora distribuisce cedole, mentre l'ETF ad accumulo praticamente azzerato.

E' corretto questo ragionamento? Mi sfugge qualcosa?

Ha ragione Dedalo.. Però se negli anni reinvesti i dividendi tra 20-30 anni la differenza con la versione ad accumulo sarà molto minore col vantaggio di avere un buon pmc e poter decidere di iniziare a sfruttare le cedole senza reinvestirle più..
 
Ha ragione Dedalo.. Però se negli anni reinvesti i dividendi tra 20-30 anni la differenza con la versione ad accumulo sarà molto minore col vantaggio di avere un buon pmc e poter decidere di iniziare a sfruttare le cedole senza reinvestirle più..
Inoltre le cedole, se non servono ad altri scopi, potranno essere usate per ribilanciare il portafoglio investendo nell'asset che eventualmente sta perdendo.
 
Che ne pensate di questo portafoglio, 25% per ogni etf, magari spalmando la somma su qualche anno di pac per assorbire eventuali crolli

IE00BYM31M36

IE00B66F4759

LU1324516050

IE00B9M6RS56

Da grandi soddisfazioni ma è roba "per cuori impavidi" . Io che diversifico all'inverosimile ho sia ihyg che hyfa (falling angels) ma in percentuali molto più basse. Mi sentierei più tranquillo con qualche azionario globale (etf che ho abbondantemente veur, vhyl,vwrl e qualche settoriale) rispetto a obbligazionari così volatili e in così importanti percentuali. "L'obbligazionario dà solo la percezione all'investitore di un minor rischio" Warren Buffett. My 2 cents
 
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Da grandi soddisfazioni ma è roba "per cuori impavidi" . Io che diversifico all'inverosimile ho sia ihyg che hyfa (falling angels) ma in percentuali molto più basse. Mi sentierei più tranquillo con qualche azionario globale (etf che ho abbondantemente veur, vhyl,vwrl e qualche settoriale) rispetto a obbligazionari così volatili e in così importanti percentuali. "L'obbligazionario dà solo la percezione all'investitore di un minor rischio" Warren Buffett. My 2 cents

Tra i falling angels è notevole la differenza di performance tra WING e HYFA
 
L'ETF ad accumulazione vale 1 milione. A fine anno il suo valore è aumentato del 5% ed è pari a 1.050.000 euro. Puoi vendere a questo punto quote per un controvalore di 50.000 euro su cui pagherai il 26% di tassazione sul capital gain. Il tuo netto sarà quindi 37.000 euro. Il controvalore investito del tuo ETF sarà di nuovo 1 milione.

Grazie Dedalo per il tuo intervento.

Quando vado a vendere, dal mio ETF ad accumulazione, un controvalore di 50.000 euro, significa che dovrò vendere N quote, cioè il numero di quote diminuirà anno dopo anno. Giusto?
 
Buongiorno, scusate...sapreste consigliarmi un buon ETF a distribuzione per far compagnia a questo ad accumulazione e IE00B4L5Y983 che al momento sembra uno dei migliori in circolazione?
 
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Buongiorno, scusate...sapreste consigliarmi un buon ETF a distribuzione per far compagnia a questo ad accumulazione IE00BYML9W36 e che al momento sembra uno dei migliori in circolazione?

in questa fase lo s&p è l'unico indice che tira veramente. altri non si sono ripresi da marzo.

cosa cercavi azionario o obbliazionario?
 
Dedalo ha SEMPRE ragione :D

Esatto però nel mio intervento c'era un ma:D
Se l'investitore è un rentier può benissimo usare strumenti ad accumulo ma ne perderebbe gran parte dei vantaggi vendendo ogni anno le quote occorrenti per campare...
Poi è chiaro che oltre allo svantaggio fiscale se tizio ha il fondo a distribuzione e le cedole le spende dopo 30 anni avrà un controvalore nettamente inferiore a Caio che aveva lo stesso etf ad accumulo e non ha mai venduto...
Ma se tizio reinveste i dividendi oppure se Caio si stacca la quota che gli occorre per vivere la differenza si annulla quasi...
In conclusione si torna sempre al punto di partenza... Per cosa sto investendo?
 
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