POSTE ITALIANE, dai che si uppa volume II

aggiungi il dividendo però

se è per quello in realtà chi le detiene dall'ipo sommando dividendo e bonus share (quando l'avrà) ora sta guadagnando un 1% circa (pmc attorno a 6,19). Però mi pare che sia "dovuto" un premio per il rischio corso, per quello spero torni almeno ai massimi post brexit (6,58), dopo queste peripezie andare in pari non è il massimo :no:
Aspettiamo e confidiamo nelle stampanti di Draghi :D
 
se è per quello in realtà chi le detiene dall'ipo sommando dividendo e bonus share (quando l'avrà) ora sta guadagnando un 1% circa (pmc attorno a 6,19). Però mi pare che sia "dovuto" un premio per il rischio corso, per quello spero torni almeno ai massimi post brexit (6,58), dopo queste peripezie andare in pari non è il massimo :no:
Aspettiamo e confidiamo nelle stampanti di Draghi :D

Come sapete ho riposto fiducia nella Società, accumulando sui ribassi, sia per gli utili che per la prospettiva per lo Stato -rinviata ma ineludibile - di doverne vendere un'altra trance che non potrà essere piazzata a un prezzo più basso della precedente, a meno di non voler perdere la faccia.
La faccenda Pioneer è stata una vera palla di piomo che per fortuna disinnescandosi sta riportando il titolo su una quotazione più congrua.

Sono soddisfatto che si sia aggiunto un altro verde al mio ptf che si era troppo arrossito.
 
Bene, ci mancava anche mps a rompere le scatole con il suo adc :nono:
 
Mah, sta chiusura proprio non mi è piaciuta.
Di nuovo sotto i 6,20 (che sono stati una resistenza MOLTO importante) e chiusura ai minimi, speriamo che la prossima settimana li superi di slancio e se li lasci alle spalle per i mesi a venire. :sperem:
 
Spiegazione non tecnica ma sui fondamentali: al calo delle banche corrisponde un aumento dello spead ed un calo nel valore dei titoli del debito pubblico di cui abbiamo la pancia piena....
 
Spiegazione non tecnica ma sui fondamentali: al calo delle banche corrisponde un aumento dello spead ed un calo nel valore dei titoli del debito pubblico di cui abbiamo la pancia piena....

Calo di valore, ok.
Ma se non ci fai trading e il tuo obbiettivo era percepire semplicemente gli interessi non cambia assolutamente niente.
Non è che se compri un btp che ti rende il 2% annuo e poi lo spread sale a mille punti automaticamente il tuo btp ti rende il 10%. Se però tu vuoi rivenderlo prima della scadenza allora sì che ci perdi. O no?
Poste fa trading con i btp o li tiene semplicemente per gli interessi? :mmmm:
 
Calo di valore, ok.
Ma se non ci fai trading e il tuo obbiettivo era percepire semplicemente gli interessi non cambia assolutamente niente.
Non è che se compri un btp che ti rende il 2% annuo e poi lo spread sale a mille punti automaticamente il tuo btp ti rende il 10%. Se però tu vuoi rivenderlo prima della scadenza allora sì che ci perdi. O no?
Poste fa trading con i btp o li tiene semplicemente per gli interessi? :mmmm:

Quando si valuta il patrmonio di società, si prende il valore dei suoi titoli al momento della valutazione.
Il valore del patrimonio cambia ogni minuto di borsa, indipendentemente dal fatto che faccia trading o meno con i titoli che ha. (Sappiamo che sicuramente non fa trading puro sui TDS)
Se aumenta lo spread, Poste perde. PUNTO

Discutere delle sue politiche sull'operato è cmq tutt'altro discorso.
 
Mah, sta chiusura proprio non mi è piaciuta.

Di nuovo sotto i 6,20 (che sono stati una resistenza MOLTO importante) e chiusura ai minimi.......

Semplici e prevedibili realizzi. Si dovrebbe ripartire anche se non ho un'idea precisa di quello che potrebbe essere un target fino a fine anno, mi accontenterei di un 6,60.
 
A questi prezzi resta comunque sottovalutata, imho
 
Semplici e prevedibili realizzi. Si dovrebbe ripartire anche se non ho un'idea precisa di quello che potrebbe essere un target fino a fine anno, mi accontenterei di un 6,60.

Io punto ai 6,57 almeno (i massimi dopo la Brexit).
Certo, se la faccenda mps non deraglia come sembra voler fare :terrore:

Quando si valuta il patrmonio di società, si prende il valore dei suoi titoli al momento della valutazione.
Il valore del patrimonio cambia ogni minuto di borsa, indipendentemente dal fatto che faccia trading o meno con i titoli che ha. (Sappiamo che sicuramente non fa trading puro sui TDS)
Se aumenta lo spread, Poste perde. PUNTO

Discutere delle sue politiche sull'operato è cmq tutt'altro discorso.

Il valore patrimoniale è sicuramente molto importante, ma non è tutto per l'andamento di un titolo in borsa.
Ad Agosto lo spread era a 125, eppure Poste quotava sotto i 6€. A Febbraio era a 150 quando Poste è andata sotto i 5€ (ed incorporava pure un dividendo sicuro di 0,34). Ora siamo a 168 e quota 6,20. Certo che se andrà a 500 subirà forti pressioni, ma finché la BCE resta in sella al QE non credo possa avvenire.
 
A questi prezzi resta comunque sottovalutata, imho
La vera sfida è vedere se di qui al 2020 Poste riuscirà a ridurre il personale sino a 110000 dipendenti, migliorando la qualità complessiva della gestione e riducendo massicciamente le aree di fancazzismo, ancora presenti in certi settori dell'azienda. Queste sono gli obbiettivi che la dirigenza si deve porre.
In merito all'acquisizione di Pioneer, il fatto che la trattativa non vada a buon fine non impedirà certamente che in un futuro anche prossimo l'azienda cresca ulteriormente nel risparmio gestito. L'integrazione con Anima è solo un primo tassello.
 
In merito alle azioni bonus, ancora niente; io ho il conto alle Poste, tra parentesi.
 
Ma ha ancora senso inviare posta raccomandata quando c'è la posta elettronica certificata?
 
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