Presentazioni II

io :no:
se tutti i collezionisti la pensassero così potremmo scrivere un libro conclusivo della storia dell'arte con una data certa.



Per fortuna l'arte va avanti
e la data certa è sempre demandata al domani:D

Se siete giovani provate a credere anche nel futuro
il resto è tutto già scritto.
Un esempio?
Arcangelo Sassolino

Arcangelo Sassolino è già "emerso" da parecchi anni. Il fatto che se ne parli poco e che pochi lo conoscano non significa affatto che rientri tra le "promesse" anche perché ha 50 anni. Gli emergenti sono altra cosa: sono giovani che per il momento "provano" a fare gli artisti. Quando avranno accumulato mostre, riconoscimenti, curriculum e saranno corteggiati da Galleristi importanti, allora smetteranno di essere emergenti. E siccome nel mondo dell'Arte la fretta è spesso cattiva consigliera, da qui in avanti diventano "comprabili" e ci sarà tutto il tempo per selezionare le opere migliori prima che i giochi si siano fatti troppo pesanti. Del resto, è meglio puntare su 10 giovanotti spendendo 5k per ciascuno e rischiare di avere in casa 10 bolle di sapone, o comprare 3 artisti di valore riconosciuto spendendo 15-20k per ciascuno e avere in collezione reali aspettative e solido futuro?
 
tutto chiaro.
:mano:

a questo punto non dovevo effettivamente scrivere emergenti
bensì artisti che non stanno ancora sui libri di storia, dai:vicini:
 
io :no:
se tutti i collezionisti la pensassero così potremmo scrivere un libro conclusivo della storia dell'arte con una data certa.



Per fortuna l'arte va avanti
e la data certa è sempre demandata al domani:D

Se siete giovani provate a credere anche nel futuro
il resto è tutto già scritto.
Un esempio?
Arcangelo Sassolino

Ale, come dice Accipicchia, Sassolino io non lo inquadrerei proprio come un artista emergente.
Disponendo delle somme adeguate (che mi sogno :p), se devo pensare all'investimento "significativo" invece di investire, per esempio, una certa somma considerevole su una carta estroflessa di Castellani o una Carta con buchi/tagli di Fontana dovrei investire quel budget per artisti già affermati: quei nomi che hanno tutte le carte in regola per un futuro glorioso.
Io, per esempio, facendo convergere gusto-storia-investimento, prenderei Nunzio.
Altro esempio?
Se l'investimento deve essere super significativo e voglio focalizzare la mia attenzione agli artisti storicizzati che un giorno potrebbero raggiungere i risultati odierni di Boetti, Castellani o Pistoletto, un nome che prenderei in considerazione è Clemente o Ontani, per esempio.
Nomi che in poche parole forniscono una certezza (almeno storica) di carattere internazionale
 
Ultima modifica:
Sono perfettamente in linea con la visione di Acci, anche per quanto riguarda la "classificazione" degli emergenti, anch'io consideravo a suo tempo che la definizione non è univoca, se vi rientrano artisti per me già "maturi" come Sassolino, con conseguenti valorizzazioni di tutto rispetto. Un peccato il non volersi rivolgere nemmeno marginalmente anche a qualche valido emergente, un collezionista tanto preparato ed esigente potrebbe forse contribuire alla fortuna di qualcuno, ma già sapevo come la pensa in proposito.

Sul discorso Biennale mi sono domandata se, conoscendo a malapena l'alfabeto dei "linguaggi" artistici, se possa essere opportuno farci una visita, ovviamente preselezionando e preparandomi prima anche grazie al reportage di C70, o se sia in questa fase del tutto inutile e prematuro.

Brixia, a dirla tutta c'è anche qualche "nonna" del forum che si dedica agli emrgenti :fiufiu: e quella non sono io. :sperem:
 
Ultima modifica:
va bene dai.

Volete tutti dormire sonni tranquilli e rimanere ancorati a tutto ciò che la storia ha già scritto sui libri.:zzz::zzz::zzz:
.... Nunzio, Clemente, Ontani ....:cool:
Poco coraggio e poche speranze nel divenire insomma.:boh:

Io, e mi ripeto, ho costruito una collezione con artisti che già stanno sui libri
ma dovessi ricominciare da zero (che bello se avessi 25 anni:yeah::yeah:)
sarei molto più coraggioso e mi avventurerei nel contemporaneo ... con il senno di poi ...
facile a dirsi, eh?
:D:D:D
 
Innanzitutto un benvenuto ai nuovi.
Personalmente ho deciso di includere in collezione gli emergenti. La scelta e le motivazioni le avevo scritte nei 3D sull'argomento . Li tengo sempre in considerazione, e un occhiata ai giovani la butto sempre.
Nulla vieta di collezionare artisti storicizzati (sia importanti che un po meno) con altre categorie.
Quello che invece sicuramente faccio, è seguire un filo conduttore (che può essere anche più di uno), sulla base di scelte, gusti e artisti.
Nessuna accozzaglia. Quello non è collezionare ma accumulare.
 
va bene dai.

Volete tutti dormire sonni tranquilli e rimanere ancorati a tutto ciò che la storia ha già scritto sui libri.:zzz::zzz::zzz:
.... Nunzio, Clemente, Ontani ....:cool:
Poco coraggio e poche speranze nel divenire insomma.:boh:

Io, e mi ripeto, ho costruito una collezione con artisti che già stanno sui libri
ma dovessi ricominciare da zero (che bello se avessi 25 anni:yeah::yeah:)
sarei molto più coraggioso e mi avventurerei nel contemporaneo ... con il senno di poi ...
facile a dirsi, eh?
:D:D:D

Ale, per gli artisti italiani purtroppo è così.
Se parliamo di investimento ti faccio ricordare che gli artisti italiani di arte moderna e contemporanea che nelle aste importanti hanno superato la soglia del milione sono pochissimi, per esagerare saranno una decina.
Invece, per esempio, gli artisti americani che hanno superato quella fatidica soglia sono almeno 50.
Questo avviene perché l'artista italiano, anche se conosciuto a livello mondiale, fino a quando "vive e lavora in Italia", non raggiungerà, per esempio, gli stessi risultati dell'artista "nato in Italia ma vive negli USA".
In quelle parti del mondo nelle quali c'è il cuore del mercato l'artista ha più probabilità di affermarsi.
Se vogliamo dirla tutta: se i vari Fontana, Burri, Castellani, Boetti restavano ancorati al destino del mercato italiano penso che difficilmente avrebbero raggiunto certe aggiudicazioni.
Se parliamo di investimento nel medio termine purtroppo la situazione è questa.
Gli artisti emergenti bravi e con buon curriculum ci sono...il vero problema è che il mercato dell'arte italiana "costringe" certi artisti ad essere considerati emergenti pure a 40/50 anni di età mentre nel resto del mondo a 40/50 anni gli artisti vengono considerati già ampiamente affermati.
Ti faccio un esempio: nella generazione di artisti italiani dai quali sono "venuti fuori" artisti già affermati (con alti e bassi di mercato) e storicizzati come Beecroft e Vezzoli, ci sono nomi che ancora oggi il mercato italiano considera "emergenti" in attesa della consacrazione (Se questa arriverà)
Questo è il risultato di come vanno le cose.
 
Ultima modifica:
Ale, per gli artisti italiani purtroppo è così.
Se parliamo di investimento ti faccio ricordare che gli artisti italiani di arte moderna e contemporanea che nelle aste importanti hanno superato la soglia del milione sono pochissimi, per esagerare saranno una decina.
.

e va ancora bene,
però stiamo con i pedi per terra.
La soglia del milione di euro, se proprio vogliamo dirla tutta, non l'hanno nemmeno raggiunta gli analitici :rolleyes:
e nemmeno i vari Ontani & Co.

suvvia, dai stiamo con i piedi per terra:D
 
e va ancora bene,
però stiamo con i pedi per terra.
La soglia del milione di euro, se proprio vogliamo dirla tutta, non l'hanno nemmeno raggiunta gli analitici :rolleyes:
e nemmeno i vari Ontani & Co.

suvvia, dai stiamo con i piedi per terra:D

Infatti e probabilmente molti artisti tale soglia non la raggiungeranno mai.
Però se dobbiamo parlare di "peso" uno di quelli che potrà arrivare a tali cifre è Clemente: è inutile nascondere la realtà, questo è un artista italiano che ha un curriculum che non si ottiene nemmeno sommando tutti i curriculum degli analitici.

Ritornando al punto precedente, certe cifre importanti non saranno probabilmente mai raggiunte.
Ma non perché i nostri artisti storici italiani risultano essere meno bravi degli artisti "ammericani".
Se artisti come Schifano, Ontani, Vedova, Piacentino invece di essere italiani erano americani oggi li potevamo vedere col Cannocchiale.

Altra cosa: Fontana e Burri sono meno importanti di Warhol?
Se parliamo in maniera oggettiva la risposta é NO!
Stiamo parlando di artisti di pari importanza solo che Warhol è nato artisticamente nel mercato americano.

E poi, se dobbiamo dirla tutta, il sistema dell'arte italiano (dal collezionista a salire)è vecchio e bigotto: appena un nostro artista raggiunge in asta cifre importanti iniziano i lamenti.
Chiudiamola qui che è meglio :D:p
 
Ultima modifica:
A beh guarda
se tocchi il tasto degli ammmericani con me sfondi una porta aperta:o

buona giornata, dai

siamo fuori 3D:bye:
 
Altra cosa: Fontana e Burri sono ARTSTICAMENTE meno importanti di Warhol?
Se parliamo in maniera oggettiva la risposta é NO!
Stiamo parlando di artisti di pari importanza solo che Warhol è nato artisticamente nel mercato americano.

condivido. Mi sono permesso di aggiungere un avverbio alla tua domanda circa l'importanza di Burri e Fontana.
La chiave di volta, in questo caso, sta nella riconoscibilità delle opere: mentre una campbell's, un dollar sign o una marilyn la riconoscerebbe e assocerebbe a warhol anche mia zia..... un taglio di fontana è per pochi conoscitori; un cretto o una bruciatura di burri per pochi eletti. Chiaro, qui sul FOL tutti sanno di che si parla, ma fuori di qui Warhol è semplicemente più POP. In tutti i sensi. E questo aspetto popolare il mercato lo premia, eccome. :)
 
Salve a tutti.

E' da molto tempo che leggo questo forum e finalmente oggi mi sono deciso ad iscrivermi.
Sono un "microcollezionista" e mi piace parlare di arte ed artisti.
A presto.

Roberto
 
Salve a tutti.

E' da molto tempo che leggo questo forum e finalmente oggi mi sono deciso ad iscrivermi.
Sono un "microcollezionista" e mi piace parlare di arte ed artisti.
A presto.

Roberto

Benvenuto :mano:
 
Salve a tutti.
E' da molto tempo che leggo questo forum e finalmente oggi mi sono deciso ad iscrivermi.
Sono un "microcollezionista" e mi piace parlare di arte ed artisti.
A presto.
Roberto

Ciao Roberto e benvenuto

scrivi però
perché qui parlare è davvero difficile
il forum non è ancora tanto tecnologicamente avanzato:rotfl::rotfl::rotfl::hic:
 
Certo che un audio forum di arte sarebbe veramente 'futurista"
 
Salve a tutti.

E' da molto tempo che leggo questo forum e finalmente oggi mi sono deciso ad iscrivermi.
Sono un "microcollezionista" e mi piace parlare di arte ed artisti.
A presto.

Roberto

Ciao Roberto e benvenuto :)quali sono i tuoi artisti preferiti?
 

Allegati

  • 15.jpg
    15.jpg
    136,4 KB · Visite: 18
Benvenuto tra gli "Amici dell'Arte" del forum di FOL dal tuo ominimo Roberto alias investart

Salve a tutti.

E' da molto tempo che leggo questo forum e finalmente oggi mi sono deciso ad iscrivermi.
Sono un "microcollezionista" e mi piace parlare di arte ed artisti.
A presto.

Roberto
 
Indietro