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Quale sarà il primo stato europeo a fare marcia indietro?

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

jurassic88 ha scritto:
Ucraina-Polonia, è rottura. Varsavia: "Stop armi a Kiev"
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Nel corpo dell'articolo, poi si legge che Varsavia non intende cedere armi "moderne" all'Ucraina.
Sarebbe questa la novità?

Che sia una dichiarazione ad effetto, lo si capisce soprattutto dal fatto che la Polonia, sta pesantemente ammodernando le sue forze armate (ha da poco ricevuto elicotteri caccia-carro AH-64 Apache, ha in programma l'acquisizione degli F-35, ha siglato un contratto per una megafornitura di carri ed altro con la Corea del sud), vorrei capire con cosa paga tutto questo, se non anche grazie alle linee di credito che "qualche paese non europeo" gli garantisce.
 
Pred_01 ha scritto:
Nel corpo dell'articolo, poi si legge che Varsavia non intende cedere armi "moderne" all'Ucraina.
Sarebbe questa la novità?

Che sia una dichiarazione ad effetto, lo si capisce soprattutto dal fatto che la Polonia, sta pesantemente ammodernando le sue forze armate (ha da poco ricevuto elicotteri caccia-carro AH-64 Apache, ha in programma l'acquisizione degli F-35, ha siglato un contratto per una megafornitura di carri ed altro con la Corea del sud), vorrei capire con cosa paga tutto questo, se non anche grazie alle linee di credito che "qualche paese non europeo" gli garantisce.
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diciamo che in prospettiva si vede una Polonia forte se non fortissima che si vede impegnata come baluardo militare avverso l'avanzata russa su Lisbona.
se poi gli slovacchi svoltano...
 
Pred_01 ha scritto:
Varsavia non intende cedere armi "moderne" all'Ucraina.
Sarebbe questa la novità?
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Beh... viene a cadere la retorica putiniana che descrive i polacchi come avanguardisti interventisti, pronti a mandare il proprio esercito a combattere in Ucraina nella speranza di ottenere riconoscimenti territoriali sulle province di confine.
 
Blacksmith. ha scritto:
Beh... viene a cadere la retorica putiniana che descrive i polacchi come avanguardisti interventisti, pronti a mandare il proprio esercito a combattere in Ucraina nella speranza di ottenere riconoscimenti territoriali sulle province di confine.
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goodseeds ha scritto:
diciamo che in prospettiva si vede una Polonia forte se non fortissima che si vede impegnata come baluardo militare avverso l'avanzata russa su Lisbona.
se poi gli slovacchi svoltano...
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A me sembra che gli USA stiano sostituendo la Polonia alla Germania, quale "scudo" anti Russia-putiniana (e sue eventuali future possibili varianti).
 
Stavo leggendo qualcosa nella pagina di Tom Cooper, ed alla fine mi è venuto il sospetto, che anche lui segue questa sezione del forum. :o

Scherzo, però mi ha colpito il punto che anche lui sostiene che sulla questione F-16 all'Ucraina, forse farebbero un lavoro migliore i Gripen svedesi, cosa questa, che io ripeto da diverso tempo.

Q&A regarding 'F-16 for Ukraine', Part 3
 
jurassic88 ha scritto:
Ho perso la scommessa
Sembra sia la Polonia
L'annuncio shock della Polonia: «Ora basta, non inviamo più armi all'Ucraina». La lite sul grano e il voto a Varsavia: ecco la crisi che inquieta la Nato

L’annuncio shock della Polonia: «Ora basta, non inviamo più armi all’Ucraina». La lite sul grano e il voto a Varsavia: ecco la crisi che inquieta la Nato​

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Tempi bui per l'Ucraina.
Putin e i russi sono sempre lì, attendono che l'occidente si stufi per poi finire il lavoro.
Ed è scontato che prima o poi succederà.
 
Balabiott78 ha scritto:
Tempi bui per l'Ucraina.
Putin e i russi sono sempre lì, attendono che l'occidente si stufi per poi finire il lavoro.
Ed è scontato che prima o poi succederà.
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Eh ma la guerra lunga la pace giusta finché è necessario
 
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