Questa mattina a Esselunga ho capito che...

La pensione è un errore.
Tutto in busta paga e ognuno ne fa quel che meglio crede.
E ovviamente, nessun assegno sociale o pensione di cittadinanza, la mediocrità va punita e non premiata.
Basta con lo Stato mamma...



Così non può funzionare, va benissimo per i capaci, gli intelligenti, i fortunati, gli intraprendenti, ma alla fine si creerebbe una grande massa di poveri o poverissimi che affamati verranno a cercarti.

Sarebbe un fantastico brodo di coltura del socialismo duro, quello che poi ti spazzola tutto quanto.

E' da capire che una buona assistenza sociale va in primis a garanzia dei poveri e meno fortunati o incapaci, ma non solo loro, è una buona garanzia anche per i ceti abbienti che possono godersi le loro ricchezze, basta che in parte le condividano con altri. Poi può capitare che un benestante non lo sia in eterno, i casi della vita sono infiniti, uno può nascere o essere ricco e morire povero e in miseria.

Un buon sistema previdenziale è utilissimo a tutti, solo deve essere equilibrato e sostenibile.
 
Sto treddo esselunga ha raggiunto 15 pagine...:eek:

Pensare che di solito quando vado a fare la spesa non apro treddi.:D
 
Così non può funzionare, va benissimo per i capaci, gli intelligenti, i fortunati, gli intraprendenti, ma alla fine si creerebbe una grande massa di poveri o poverissimi che affamati verranno a cercarti.
Ma infatti...
Ma c é qualcuno tuttiddí fissato che odia i bumer prima di lui pensando che non versando l aliquota stia meglio...
 
La pensione è un errore.
Tutto in busta paga e ognuno ne fa quel che meglio crede.
E ovviamente, nessun assegno sociale o pensione di cittadinanza, la mediocrità va punita e non premiata.
Basta con lo Stato mamma...

La Caritas diventerebbe la prima industria del paese.
 
Ore 10 del sabato mattina, supermercato emisfero, pedemontana Veneta. Pochissimi 'diversamente giovani ' e parecchie belle donne. Passo e chiudo :o
 
Sì le pensioni sono parte di quello G. È incontrovertibile.
No non producono moltiplicatore, sono d'accordo con te e Boldrin su quello.

se vabbè, vai a fare la spesa e se ti capita passa anche per il negozio dell'Amplifon, perché oltre a non sapere leggere, manco ci senti bene :D

viene detto e ripetuto almeno 5 volte che in G entra la spesa per erogare stipendi ai dipendenti pubblici, ma NON la spesa pensionistica
 
Sto treddo esselunga ha raggiunto 15 pagine...:eek:

Pensare che di solito quando vado a fare la spesa non apro treddi.:D

Che poi il punto più iortante non è stato discusso :o

LA SPESA DEI SINGLE: L'AMORE LO TROVI AL SUPERMERCATO
L'ora della spesa dei single in cerca di anima gemella scatta dalle 17. 30 in poi in alcuni supermercati milanesi, dove i cuori solitari si danno appuntamento in attesa di incrociare il carrello con l'uomo o la donna della loro vita.

https://www.milanofree.it/milano/ev...'ora della spesa dei,la donna della loro vita.
 
Che poi il punto più iortante non è stato discusso :o

LA SPESA DEI SINGLE: L'AMORE LO TROVI AL SUPERMERCATO
L'ora della spesa dei single in cerca di anima gemella scatta dalle 17. 30 in poi in alcuni supermercati milanesi, dove i cuori solitari si danno appuntamento in attesa di incrociare il carrello con l'uomo o la donna della loro vita.

https://www.milanofree.it/milano/ev...'ora della spesa dei,la donna della loro vita.

L'anima gemella di sicuro non la trovi al supermercato, ma rifarsi gli occhi ogni tanto capita.
 
a Milano trovi la tristezza, altro che anima gemella

pinito tutto, non venire su
 
Che poi il punto più iortante non è stato discusso :o

LA SPESA DEI SINGLE: L'AMORE LO TROVI AL SUPERMERCATO
L'ora della spesa dei single in cerca di anima gemella scatta dalle 17. 30 in poi in alcuni supermercati milanesi, dove i cuori solitari si danno appuntamento in attesa di incrociare il carrello con l'uomo o la donna della loro vita.

https://www.milanofree.it/milano/ev...'ora della spesa dei,la donna della loro vita.

Devo dire che quando andavo alla Pam di viale Sabotino dopo lavoro erano tutti giovani 25-40 da soli
 
Ti sei improvvisamente reso conto che la maggior parte dei nick della sezione improvvisamente hanno iniziato a guardarti in modo non esattamente amichevole ? :D :p

Il fol pullula di utenti nella terza età
 
Ore 10 del sabato mattina, supermercato emisfero, pedemontana Veneta. Pochissimi 'diversamente giovani ' e parecchie belle donne. Passo e chiudo :o

Verrò dalle tue parti allora.
Qui solo anziani e risorse :'(
Ogni tanto qualche gilf mi da un occhiata...
 
Io vado alle 19:30/20:00 e frutta e verdura all'esselunga non manca mai... però adesso che ci penso l'ultima volta non c'erano le zucchine! :mmmm:

A quell'ora pullula di gold digger singles in cerca del pollo da spennare
 
Verrò dalle tue parti allora.
Qui solo anziani e risorse :'(
Ogni tanto qualche gilf mi da un occhiata...

È pieno di belle ragazze e donne in questa zona, però in media sono molto attente alla grana. A meno che non siano già ricche di famiglia, in quel caso non importa.
 
Mi ricordi quelli come Alvaro Vitali e Franco Califano, che non hanno versato i contributi e in vecchiaia li abbiamo dovuti mantenere noi.
Attenzione però:
il vecchio sistema era generoso rispetto a quello che si beccheranno le generazioni attuali, però anche distorto a favore dei lavori quali i classici impiegati che negli ultimi anni si beccavano pure qualche promozione at catsum. Per gli artisti era una mezza fregatura perché uno passati i 55, in quel mondo lì generalmente uno è molto lontano dal suo "prime" lavorativo.
Ora molti di essi se li sono mangiati, scialacquati ecc.; in primis la motivazione è quella.
Di Califano&co. si sa che sia per quello.

Però in parte, in alcuni casi, c'è pure l'altro aspetto.

Per dire: Fabio Macellari ha sperperato molto e avuto una carriera di alto livello più corta di quanto sarebbe stato possibile, e ok, ma comunque in tasse ha versato cifre di un certo tipo.
Eppure anche lui deve arrivare a tot anni di lavoro per prendere la pensione.
Come sappiamo, sono spesso dei criteri arbitrari.
Non è che sia tutto prettamente proporzionale.

Il calcolo dei contributi tra anni da calciatore e anni da panettiere/boscaiolo ecc., come diavolo funzionerebbe, dai?!
Dubito che farsi 3-5 anni da panettiere, o simile, spostino di molto le tasse che aveva versato nei suoi anni da calciatore.

Così Valerio Bertotto ha spiegato durante il convegno organizzato dall’Aic a Udine intitolato «Tempi supplementari, Aspetti traumatici e psicologici del dopo carriera» il destino del 95% dei calciatori, i cosiddetti normali ossia coloro che non hanno potuto contare su contratti faraonici multimilionari. Ebbene, dal 1996 gli ex calciatori andranno in pensione a 66-*67 anni come i comuni mortali e percepiranno un assegno in base al versato. In media la pensione sarà di 1500 euro per chi avrà 16 anni e 8 mesi di contributi, quota non facile da raggiungere per tutti, spiegano all’Aic. Chi smette oggi, diciamo a 35 anni, e non ha accantonato un patrimonio milionario, deve prepararsi a trent’anni da “uomo normale”.
 
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