RENDIMENTI CONTI DEPOSITO - Foglio Excel per calcolo interessi effettivi - Cap. IX

Stato
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Ciao,
mi frulla in testa da un po' un ragionamento.
Dopo l'apertura di qualsiasi conto deposito si hanno 14 giorni per legge per esercitare il diritto di recesso e rientrare in possesso dei capitali.

Mi è capitato personalmente con banca progetto tempo fa, è bastata una semplice lettera firmata inviata via pec e nel giro di 10 giorni sono rientrato in possesso dei capitali. NOn bisogna dare alcuna motivazione (è il cosiddetto "diritto di ripensamento").

Ora, in questo momento storico, leggendo qua elà sul forum mi sembra che siamo tutti incerti se i tassi andranno ad alzarsi ancora nel mese di dicembre o a gennaio. Premetto, non voglio creare una discussione sulle previsioni ma sul meccanismo che vi spiego di seguito.

Se io ho dei soldi sulla giacenza libera del conto deposito X, e che voglio vincolare ai tassi attuali ma magari ho il sospetto che la banca possa alzare i tassi alla scadenza della promozione potrei fare così:

5 o 6 giorni prima della scadenza delle promozioni attuali (mettiamo caso: un tasso del 3% a 24 mesi) attivo il vincolo. Se alla scadenza della promozione la banca ha lasciato il tasso invariato o lo ha diminuito lascio il vincolo. Se invece lo ha aumentato (tipo il 3,5%) esercito il recesso (sono ancora nei 14 giorni) e appena rientro in possesso dei capitali rivincolo al tasso più alto.

Secondo voi questa cosa è lecita/fattibile? per fattibile intendo: la banca può rifiutarsi di far vincolare un proprio cliente la stessa cifra per la quale ha esercitato il recesso pochi giorni prima?

Ripeto, non voglio farvi andare Off Topic col tema dei tassi in rialzo o in ribasso, assumiamo per semplicità che siamo in una fase in cui non sappiamo effettivamente cosa succederà alla scadenza delle promozioni attuale delle varie banche.

grazie mille per i contributi

ci pensavo anche io l'altro giorno, poi penso prima o poi le banche impareranno e lascieranno una vacatio di 15 tra una promozione e l'altra...
 
Ciao,
mi frulla in testa da un po' un ragionamento.
Dopo l'apertura di qualsiasi conto deposito si hanno 14 giorni per legge per esercitare il diritto di recesso e rientrare in possesso dei capitali.

Mi è capitato personalmente con banca progetto tempo fa, è bastata una semplice lettera firmata inviata via pec e nel giro di 10 giorni sono rientrato in possesso dei capitali. NOn bisogna dare alcuna motivazione (è il cosiddetto "diritto di ripensamento").

Ora, in questo momento storico, leggendo qua elà sul forum mi sembra che siamo tutti incerti se i tassi andranno ad alzarsi ancora nel mese di dicembre o a gennaio. Premetto, non voglio creare una discussione sulle previsioni ma sul meccanismo che vi spiego di seguito.

Se io ho dei soldi sulla giacenza libera del conto deposito X, e che voglio vincolare ai tassi attuali ma magari ho il sospetto che la banca possa alzare i tassi alla scadenza della promozione potrei fare così:

5 o 6 giorni prima della scadenza delle promozioni attuali (mettiamo caso: un tasso del 3% a 24 mesi) attivo il vincolo. Se alla scadenza della promozione la banca ha lasciato il tasso invariato o lo ha diminuito lascio il vincolo. Se invece lo ha aumentato (tipo il 3,5%) esercito il recesso (sono ancora nei 14 giorni) e appena rientro in possesso dei capitali rivincolo al tasso più alto.

Secondo voi questa cosa è lecita/fattibile? per fattibile intendo: la banca può rifiutarsi di far vincolare un proprio cliente la stessa cifra per la quale ha esercitato il recesso pochi giorni prima?

Ripeto, non voglio farvi andare Off Topic col tema dei tassi in rialzo o in ribasso, assumiamo per semplicità che siamo in una fase in cui non sappiamo effettivamente cosa succederà alla scadenza delle promozioni attuale delle varie banche.

grazie mille per i contributi

Un contratto è un accordo tra due parti quindi se una banca ,ipoteticamente,rifiutasse di stipulare un nuovo contratto con un cliente che ha ricorso al diritto di ripensamento potrebbe farlo perché semplicemente è in suo diritto
 
Se ci fate caso, con illimity i tassi valgono per chi ha già il c/c attivo entro fine mese e vincoli entro il 13/12. In questo modo illimity si è un po' tutelata.
Se una persona chiude un conto, può essere che la banca non glielo lascia aprire in futuro.
Con i conti depositi svincolabili il problema non si pone.
 
Nei programmi della BCE leggo che è previsto un abbassamento graduale poi a cominciare da settembre 2023....

La presidente BCE prevede un ulteriore inasprimento dei tassi per contenere l Inflazione al 2xcento. Dopo avere stampato senza ritegno e avere creato una inflazione senza controllo ora non sa che pesci pigliare. La stessa che affermava pochi mesi fa che l inflazione era temporanea.:censored::cool::bye:
 
La presidente BCE prevede un ulteriore inasprimento dei tassi per contenere l Inflazione al 2xcento. Dopo avere stampato senza ritegno e avere creato una inflazione senza controllo ora non sa che pesci pigliare. La stessa che affermava pochi mesi fa che l inflazione era temporanea.:censored::cool::bye:
okkio pero' che a stampare ed essere nella stessa situazione della bce sono anche le altre banche centrali a partire dalla fed a conduzione trump e biden
 
Un contratto è un accordo tra due parti quindi se una banca ,ipoteticamente,rifiutasse di stipulare un nuovo contratto con un cliente che ha ricorso al diritto di ripensamento potrebbe farlo perché semplicemente è in suo diritto

SIcuro? se una banca fa un'offerta pubblica al mercato, come un conto deposito, credo non possa rifiutarsi di stipulare....o perlomeno se il motivo è il recesso probabilmente ciò dovrebbe essere regolato contrattualmente...
 
okkio pero' che a stampare ed essere nella stessa situazione della bce sono anche le altre banche centrali a partire dalla fed a conduzione trump e biden

Certamente tutte le banche centrali hanno stampato a gogò ma non paragoniamoci agli americani che hanno 4 marce più di noi e comunque ipotizzano di proseguire con rialzi fino al 6 per cento e oltre. Tutto questo mi fa pensare che la BCE della signora lagarde,non sia ancora arrivata alla metà del rialzo necessario per tamponare la fuga inflattiva. In conclusione non farò vincoli di durata superiore a 12 mesi:censored::cool::bye:
 
Ultima modifica:
SIcuro? se una banca fa un'offerta pubblica al mercato, come un conto deposito, credo non possa rifiutarsi di stipulare....o perlomeno se il motivo è il recesso probabilmente ciò dovrebbe essere regolato contrattualmente...

Si tratta di un contratto fra privati, la banca può rifiutarsi di aprirti un conto su sua insindacabile decisione e non è tenuta nemmeno a darti spiegazioni, per cui se lo fai una volta magari passa, la seconda sicuramente no.
In ogni caso il diritto di recesso si ha all'apertura di un conto, non di un singolo vincolo, per cui dovresti aprire il conto (e subito vincolare) proprio all'ultimo momento col rischio di non aprirlo in tempo utile.
Poi ci sarebbe da chiedersi perché gli italiani si devono distinguere per voler essere sempre i più furbi... questa presunta furbizia ha portato nel tempo le banche che si accollavano il bollo a portarlo a carico cliente per evitare di pagare inutilmente il bollo per molti clienti che mettevano i soldi sui cd al 31/12 invece di spostarli su un cc...
 
nell'indecisione generale ho aperto di tutto, poi vediamo.

Io invece altri CD (a meno di BPL di recente) non li ho aperti in attesa di variazioni dei tassi in aumento per scegliere il CD più conveniente da aprire
 
«La Bce farà in modo che una fase di alta inflazione non alimenti le aspettative di inflazione, consentendo il consolidamento di un’inflazione troppo alta. Abbiamo agito con decisione, alzando i tassi di 200 punti base, e prevediamo di alzare ulteriormente i tassi fino ai livelli necessari per garantire che l’inflazione ritorni tempestivamente al nostro obiettivo di medio termine del 2%...Con l’inflazione che probabilmente rimarrà elevata per un lungo periodo, dobbiamo monitorare molto attentamente l’evoluzione delle aspettative di inflazione» (Christine Lagarde, Presidente Bce).

Hai la memoria corta
 
La presidente BCE prevede un ulteriore inasprimento dei tassi per contenere l Inflazione al 2xcento. Dopo avere stampato senza ritegno e avere creato una inflazione senza controllo ora non sa che pesci pigliare. La stessa che affermava pochi mesi fa che l inflazione era temporanea.:censored::cool::bye:

@Frank78 leggi qua sopra, ti rinfreschi un po' la memoria.
 
Ciao,
mi frulla in testa da un po' un ragionamento.
Dopo l'apertura di qualsiasi conto deposito si hanno 14 giorni per legge per esercitare il diritto di recesso e rientrare in possesso dei capitali.

Mi è capitato personalmente con banca progetto tempo fa, è bastata una semplice lettera firmata inviata via pec e nel giro di 10 giorni sono rientrato in possesso dei capitali. NOn bisogna dare alcuna motivazione (è il cosiddetto "diritto di ripensamento").

Ora, in questo momento storico, leggendo qua elà sul forum mi sembra che siamo tutti incerti se i tassi andranno ad alzarsi ancora nel mese di dicembre o a gennaio. Premetto, non voglio creare una discussione sulle previsioni ma sul meccanismo che vi spiego di seguito.

Se io ho dei soldi sulla giacenza libera del conto deposito X, e che voglio vincolare ai tassi attuali ma magari ho il sospetto che la banca possa alzare i tassi alla scadenza della promozione potrei fare così:

5 o 6 giorni prima della scadenza delle promozioni attuali (mettiamo caso: un tasso del 3% a 24 mesi) attivo il vincolo. Se alla scadenza della promozione la banca ha lasciato il tasso invariato o lo ha diminuito lascio il vincolo. Se invece lo ha aumentato (tipo il 3,5%) esercito il recesso (sono ancora nei 14 giorni) e appena rientro in possesso dei capitali rivincolo al tasso più alto.

Secondo voi questa cosa è lecita/fattibile? per fattibile intendo: la banca può rifiutarsi di far vincolare un proprio cliente la stessa cifra per la quale ha esercitato il recesso pochi giorni prima?

Ripeto, non voglio farvi andare Off Topic col tema dei tassi in rialzo o in ribasso, assumiamo per semplicità che siamo in una fase in cui non sappiamo effettivamente cosa succederà alla scadenza delle promozioni attuale delle varie banche.

grazie mille per i contributi

Ogni conto deposito ha le sue regole. Con FCA, ad esempio, non è necessario fare tutti questi ragionamenti.
 
A rigore di logica dovrebbero alimentare i tassi sui cd, se aumentato ancora i tassi le banche centrali . Giusto ? O mi sfugge qualche cosa ?!
 
Libretto smart

Non so se ne avete già parlato, cosa ne pensate di questa promo libretto smart nuova liquidità ?
Il 3% al momento pare ottimo in confronto a qualunque CD , naturalmente confrontato sul breve periodo in tal caso sono 270 giorni

che ne dite
 
A rigore di logica dovrebbero alimentare i tassi sui cd, se aumentato ancora i tassi le banche centrali . Giusto ? O mi sfugge qualche cosa ?!

Per prima cosa "dovrebbero" lascerebbe pensare che le banche abbiano l'obbligo di alzare i tassi, non c'é nessun obbligo, l'apertura di un cd è un contratto fra privati, la banca propone delle condizioni, se ti soddisfano aderisci, se no lasci stare.
Detto questo è chiaro che tendenzialmente un aumento del tasso bce porta ad aumenti dei tassi dei titoli di stato e delle obbligazioni e quindi anche dei cd per essere competitivi, ma non è mica detto che un cd voglia essere per forza troppo competitivo, magari ha già raccolto quanto desiderava e non ha motivo di aumentare i tassi per raccogliere di più.
E comunque era noto da tempo che ci sarebbe stato l'aumento dello 0,75% da parte della bce ed era già scontato ne prezzi dell'obbligazionario e nei tassi dei cd ed infatti non ha portato sostanzialmente nessun effetto, ed è previsto da tempo che ci sarà un altro aumento dello 0,5% a dicembre quindi anche questo non dovrebbe portare nessuna conseguenza particolare, diverso sarebbe se il prossimo aumento fosse maggiore dello 0,5% in qual caso potrebbe avere ripercussioni sui tassi.
 
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