Risveglio Culturale II

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
:mmmm::mmmm::mmmm:
Leggo dal sito della Wannenes aste di Genova
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È quasi incalcolabile la perdita di miliardi sui mercati nel primo trimestre 2016.
Il riverbero di questa disfatta si è abbattuto anche sugli asset alternativi, e dunque anche sul mercato dell’arte.
A gennaio la prestigiosa collezione Taubman che doveva garantire a Sotheby’s oltre mezzo miliardo di dollari non ha rispettato il target, Christie’s addirittura non ha battuto gli Old Masters a New York.
Impressionist e Contemporary a Londra hanno fatturato la metà del 2015, Artefiera Bologna ha dato segnali contrastanti, e gli operatori hanno risposto tutte le loro aspettative sulle prossime fiere internazionali come Tefaf Maastricht e Art Basel Hong Kong.

E quindi, che fare?
Un certo Barone Rothschild, uno dei fondatori della grande dinastia di banchieri, a fine ‘800 aveva coniato la celebre espressione: “bisogna comprare quando il sangue scorre per le strade”.

A prescindere dal sapore romanzesco dell’epiteto, il significato è comunque attuale. Anche per il mercato dell’arte. È proprio nei momenti di incertezza che si riescono a spuntare i prezzi migliori. Cercare nei piccoli mercati, che riservano inaspettate sorprese sia a chi vende sia a chi compra, può essere una scelta vincente. Tutte le case d’asta nazionali nel 2015 hanno avuto andamenti estremamente brillanti.

Quello attuale è un ottimo momento per acquistare un capolavoro. I prezzi proposti dai mercanti e alle aste sono molto più aderenti alla realtà, e meno speculati rispetto al 2014-2015, anni in cui anche l’opera minore di un grande maestro veniva sovrapprezzata oltre limite.
Cercheremo di consigliarvi ogni settimana, nei mesi a venire, una lunga serie di opportunità da tenere in considerazione. Se siete stati attenti in realtà abbiamo già cominciato. Pittura Analitica, Arte Povera, Gruppo Zero, T ed Enne, e anche tanti outsider di questi decenni ancora sottovalutati.

Siamo convinti che, per quanto attiene al moderno, ci sono molti nomi rimasti nell’ombra troppo a lungo che proprio in questo momento sono al recupero da parte di alcuni importanti player del mercato, e dunque, i loro prezzi sono destinati a salire.
Come ripetiamo spesso occorre saper scegliere, trovare capolavori meno blasonati di grandi maestri, tenere d’occhio le mostre pubbliche e le rivalutazioni accademiche degli artisti minori.
Insomma, anche fuori dai recinti dei contemporanei milionari ci sono tante opportunità che vi aspettano. Potrete avere grandi soddisfazioni.

Wannenes


______________________________________

scusate ma quel:
"Potrete avere grandi soddisfazioni"
Noi o Voi?
:mmmm::mmmm::bye:


no, perché, scusatemi ancora
vista la premessa atomica iniziale, :wall::wall::shit:
Vi è chiaro di cosa possa accadere?

Arte compresa o no?
Mah:o:o
 

Allegati

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Sai bene come la penso Ale...ti ho risposto in M.P.

Posso solo dire che mi piace fare da spettatore... mi godo i cataloghi !
 
:mmmm::mmmm::mmmm:
Leggo dal sito della Wannenes aste di Genova
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È quasi incalcolabile la perdita di miliardi sui mercati nel primo trimestre 2016.
Il riverbero di questa disfatta si è abbattuto anche sugli asset alternativi, e dunque anche sul mercato dell’arte.
A gennaio la prestigiosa collezione Taubman che doveva garantire a Sotheby’s oltre mezzo miliardo di dollari non ha rispettato il target, Christie’s addirittura non ha battuto gli Old Masters a New York.
Impressionist e Contemporary a Londra hanno fatturato la metà del 2015, Artefiera Bologna ha dato segnali contrastanti, e gli operatori hanno risposto tutte le loro aspettative sulle prossime fiere internazionali come Tefaf Maastricht e Art Basel Hong Kong.

E quindi, che fare?
Un certo Barone Rothschild, uno dei fondatori della grande dinastia di banchieri, a fine ‘800 aveva coniato la celebre espressione: “bisogna comprare quando il sangue scorre per le strade”.

A prescindere dal sapore romanzesco dell’epiteto, il significato è comunque attuale. Anche per il mercato dell’arte. È proprio nei momenti di incertezza che si riescono a spuntare i prezzi migliori. Cercare nei piccoli mercati, che riservano inaspettate sorprese sia a chi vende sia a chi compra, può essere una scelta vincente. Tutte le case d’asta nazionali nel 2015 hanno avuto andamenti estremamente brillanti.

Quello attuale è un ottimo momento per acquistare un capolavoro. I prezzi proposti dai mercanti e alle aste sono molto più aderenti alla realtà, e meno speculati rispetto al 2014-2015, anni in cui anche l’opera minore di un grande maestro veniva sovrapprezzata oltre limite.
Cercheremo di consigliarvi ogni settimana, nei mesi a venire, una lunga serie di opportunità da tenere in considerazione. Se siete stati attenti in realtà abbiamo già cominciato. Pittura Analitica, Arte Povera, Gruppo Zero, T ed Enne, e anche tanti outsider di questi decenni ancora sottovalutati.

Siamo convinti che, per quanto attiene al moderno, ci sono molti nomi rimasti nell’ombra troppo a lungo che proprio in questo momento sono al recupero da parte di alcuni importanti player del mercato, e dunque, i loro prezzi sono destinati a salire.
Come ripetiamo spesso occorre saper scegliere, trovare capolavori meno blasonati di grandi maestri, tenere d’occhio le mostre pubbliche e le rivalutazioni accademiche degli artisti minori.
Insomma, anche fuori dai recinti dei contemporanei milionari ci sono tante opportunità che vi aspettano. Potrete avere grandi soddisfazioni.

Wannenes


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scusate ma quel
"Potrete avere grandi soddisfazioni"
Noi o Voi?
:mmmm::mmmm::bye:

no, perché, scusatemi ancora
vista la premessa atomica iniziale, :wall::wall::shit:
Vi è chiaro di cosa possa accadere?

Arte compresa o no?
Mah:o:o

La finanza è la scienza che consente di far passare di mano il denaro,
un numero di volte sufficiente per farlo sparire.
:o
 
il mondo gira.....e continuerà a girare con o senza di noi.
 
Sai bene come la penso Ale...ti ho risposto in M.P.

Posso solo dire che mi piace fare da spettatore... mi godo i cataloghi !

.. OK! è' bello avere una raccolta costruita nel tempo , sono soddisfazioni .. Però mi torna in mente quel filosofo che sulla vera ricchezza diceva che è' proporzionata a quanto riusciamo a non possedere o di cui fare a meno .
 
.. OK! è' bello avere una raccolta costruita nel tempo , sono soddisfazioni .. Però mi torna in mente quel filosofo che sulla vera ricchezza diceva che è' proporzionata a quanto riusciamo a non possedere o di cui fare a meno .

Seneca sostiene che "chi si adatta bene alla povertà è ricco"

Com'è cambiato il mondo

:asd:
 
Sei ricco quando hai più denaro di quanto te ne serve e meno di quanto sei capace di amministrare.

:p
 
Però nel caso del collezionista la cosa cambia

Sei ricco quando hai più opere di quante ne desideri e meno di quante te ne potrebbero stare in casa.

Tuttavia, in verità

il collezionista è ricco dentro, ma di una moneta che il mondo non accetta :D
 
"Rothko ?
Si mi ricordo di lui. :rolleyes:
Quando era mio allievo gli avrò chiesto di portare fuori la spazzatura uno o due volte".

Arshile Gorky:rotfl::rotfl::rotfl:
 
... oltre alle abitudini sessuali ci aggiungerei il collezionismo:p

"La cultura nell'età dei consumi"
Bauman Zygmunt
 

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... oltre alle abitudini sessuali ci aggiungerei il collezionismo:p

"La cultura nell'età dei consumi"
Bauman Zygmunt

Se il sesso però può anche prescindere da fattori economici se hai qualche qualità personale .... per il collezionismo un tantino "serio"... non puoi essere proprio un proletario!!! :D
 
Io aggiungerei l'intervento del di stamattina del sindacalista a "L'aria che tira".
Una perla!:rotfl:

Della serie... "perla di pir**??!!":p... uffaaa tutti questi giochi di parole mi stanno rovinando!!!:wall:

Ops... non sapevo che su certe parole scattasse la censura.. :censored:
 
Ultima modifica:
Piero Manzoni.
Nel '59 i doganieri olandesi gli bloccano alcuni "acromi" non riconoscendoli come dipinti.
Le guardie di frontiera belghe gliene timbrano altri inducendo all'equivoco un critico locale che scambia i bolli per una variazione sul tema.

[tratto da "Costa duecento lire al litro il fiato del pittore che non usa pennelli" , "Settimana Incontri" del 16/12/1962, pag.50]

Ma se non era un genio, Costui:
“Nel corso di due manifestazioni (Copenaghen e Milano) ho consacrato all’arte imponendovi la mia impronta digitale, delle uova sode: il pubblico ha potuto prendere contatto direttamente con queste opere inghiottendo un’intera esposizione in 70 minuti”.:D:D:D:D

:wall::wall:
 

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Bella questa intervista a Kounellis:

Spesso lei dice che abbiamo perso la drammaturgia classica ma stiamo vivendo un momento drammatico per l’uomo, e questa volta sulle coste del Mediterraneo.

È una cosa spaventosa! Mi dispiace che non tutti la pensino così. Le nostre contraddizioni sono scoppiate. Molte volte, le guerre non scaturiscono da nessuna domanda. Arrivano gli altri e basta quello. E qui, adesso, tutto è cambiato perché non si trova soluzione. Quindi la cosa durerà molto a lungo. Sarà un cambiamento enorme. E noi dobbiamo ancorarci a questa cultura straordinaria che ha voluto l’uomo come protagonista. Purtroppo, facendo il pittore, questa cosa è in qualche modo un dovere. Un sentimento nascosto per quelli che soffrano bisogna pure averlo.

Mi trovavo in Sicilia poco dopo quel primo naufragio, che contava circa 1.000 persone. Facemmo una conversazione con gli studenti dell’Accademia di Palermo. E, mentre parlavo, ho visto, ho pensato a quelle persone, morte così.
Dico: noi abbiamo amato Mondrian e io lo amo ancora. Però mi è venuto un sospetto: ho immaginato che stesse qui, in una stanza, che avesse il suo studio; ho immaginato che vedesse tutti quei morti sulla spiaggia e che entrasse nello studio, prendesse una tela, sul cavalletto, e tracciasse una linea verticale e una orizzontale: allora mi sono detto che per uno di una certa età, come me, questo non basta! Non bastano, di fronte a questo disastro di umanità, una linea verticale e una orizzontale.

Fonte :
Intervista con Jannis Kounellis | Artribune
 

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Reazioni: paj
certo che anche in quel di Pechino
alcuni eventi
hanno poco senso:mmmm:
Elmgreen & Dragset
"The Well Fair"
Ullens Center for Contemporary Art
 

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