Mannaggia alla tentazione. Sta ROMANIA 2039 4.125% XS1892127470 in Euro che adesso quota 98,6% mi tenta di mettere un buy ad un prezzo attorno ai 97 per un cippino. Un 2% del ptf.
Mi pare di rivivere le sensazioni del mitico Portugal 4,1% che ho preso ad analogo prezzo, forse qualcosina meno, cedolato per parecchi anni e venduto a 153. Peraltro, la cedola nominale è analoga..
Fortunata incoscienza, perchè non era un cippino
Avevo promesso a me stessa, di non fare più operazioni in cui mi espongo a rischio specifico di unico emittente....ma ammetto che sta roba tenta.
Mi prendo questa settimana per risolvere questo conflitto interno tra la fedeltà ad un principio "autodeterminato" ed una piccola trasgressione allo stesso, che ha il sapore amaro dell'incoerenza.
Io non credo che la BCE possa rialzare i tassi per più di 0.5 punti base. Qualora lo facesse non tarderà ad arrivare un nuovo quantative easing, vitale a quel punto per i debiti pubblici di mezza europa.
Mi sbaglierò, ma la sensazione che ho, è che lo scenario più plausibile preveda ciclicamente rialzo tassi... quantative easing con retromarcia sui tassi (e rendimenti)bassi ... inflazione.
Poi, per via dell'inflazione, di nuovo rialzo tassi.....quantative easing con tassi e rendimenti bassi.... nuova inflazione....... si ricomincia e si prosegue con la giostra.
Un 4% senza rischio valuta, "rischia" di essere un rendimento non così facile da beccare per parecchi anni.
fatta la (mia) valutazione sul rendimento, la valutazione vera da fare (almeno per me) è sul rischio emittente.
Mi ritiro per deliberare. Se volete scrivete le vostre riflessioni...insomma "incasinatemi" la decisione.