S&P 500 III* edizione

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

target 2 colpito 🎯 e immagino prima gamba-impulso del bear market completata o quasi. nessun bisogno di ipercomplicare le cose, siamo su un forte supporto mensile: domenica sera in apertura dei mercati chiudo i restanti 2/3 degli short e mi metto in osservazione per rientrare più in alto, se il mercato è così gentile da concedermelo. anche questo non fosse un bottom "la ciccia" di questa prima parte di movimento ho la ragionevole certezza di averla catturata.
Vedi l'allegato 2949064

anche le faang hanno raggiunto il target prefissato. il vuoto sotto fa paura, ma forse è un po' presto per andarlo a riempire

Vedi l'allegato 2949059
io i miei short su futures e stocks li ho chiusi giovedi , temevo nel rimbalzo del gatto morto del venerdi
ho messo un cippino su adp long e aspetto lunedi
prima di invertire la direzione faranno dei rimbalzi che penso saranno da shortare poi osservo che fanno , mi sembra quasi impossibile vogliano finire l anno negativi visto che per esempio il dow lo è gia adesso .
solitamente gli ingressi nei fondi cominciano a farli a novembre, i 4400 entro fine gennaio dovremmo quindi rivederli
poi è chiaro , ci sono gli eventi esogeni impreventivabili
 
io i miei short su futures e stocks li ho chiusi giovedi , temevo nel rimbalzo del gatto morto del venerdi
ho messo un cippino su adp long e aspetto lunedi
prima di invertire la direzione faranno dei rimbalzi che penso saranno da shortare poi osservo che fanno , mi sembra quasi impossibile vogliano finire l anno negativi visto che per esempio il dow lo è gia adesso .
solitamente gli ingressi nei fondi cominciano a farli a novembre, i 4400 entro fine gennaio dovremmo quindi rivederli
poi è chiaro , ci sono gli eventi esogeni impreventivabili
anche io ho in mente un 4350-4400 per rientrare, ma valuto in real time
 
anche io ho in mente un 4350-4400 per rientrare, ma valuto in real time

Ciao Nellopennello, mi pare di capire che tu pensi ad un bear market; vero il trend di breve con la rottura dei 4200 (come fatto notare da Sal) passa da long a laterale....oltre non mi spingerei. Siamo in fase laterale. Anche il dow che io preferisco usare è laterale. Sulla base di quale considerazioni dici che siamo in un bear market rally?
 
Forse perché prendi a riferimento l'indice FAANG ? Onde Elliot? Tuo istinto?
 
Ciao Nellopennello, mi pare di capire che tu pensi ad un bear market; vero il trend di breve con la rottura dei 4200 (come fatto notare da Sal) passa da long a laterale....oltre non mi spingerei. Siamo in fase laterale. Anche il dow che io preferisco usare è laterale. Sulla base di quale considerazioni dici che siamo in un bear market rally?
Forse perché prendi a riferimento l'indice FAANG ? Onde Elliot? Tuo istinto?

Ciao efes


Per prima cosa lo dico su base fondamentale, in particolare l'inversione della curva dei rendimenti ha da sempre storicamente preceduto una recessione di 12-18 mesi, ed ora stiamo entrando esattamente nella fase critica, anche se i dati, molto lagging, ancora non lo stanno evidenziando (l'employment è l'ultimo dei dati macro a deteriorarsi e avviaene proprio in concomitanza delle prime fasi di una recessione). I multipli delle big7 (che sono le uniche aziende a tenere in alto gli indici) sono ancora su livelli non coerenti con tassi al 5% che staranno sostenuti "for longer", a citare Powell da ormai molto tempo. Come si dice, 'dont fight the fed'. I mercati stanno iniziando a realizzarlo. Aggiungerei che l'intero rally del 2023 è stato un ritorno di fiamma dell'irrazionalità che caratterizzava gli ultimi periodi del 2021, con l'AI mania.

Da un punto di vista tecnico, l'entità del ritracciamento (massimi tra il 70 e l'80% del primo impulso) è coerente con questa ipotesi, oltre ad essersi fermato esattamente nel margine superiore di un canale discendente tracciato tra i massimi e i minimi di giugno 22 (e poi ritestato con successo a ottobre 22).
L'intero movimento giugno '22 -luglio '23 lo leggo quindi come un'onda correttiva (bmr) di tipo expanded flat (in rosso), nel contesto di un più complesso movimento a zig zag (ABC) che ha origine a dicembre 2021.
SE l'ipotesi fosse corretta siamo nelle fasi iniziali della terza onda del bear market che andrebbe a concludersi in qualsiasi punto sotto i minimi precedenti. Notare che il percorso tracciato è puramente esemplificativo e non è da considerarsi una previsione.
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Ah, mi sbaglio spesso e sono solamente un anonimo online, non prendere decisioni finanziarie sulla base delle mie opinioni!
 
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Ciao efes


Per prima cosa lo dico su base fondamentale, in particolare l'inversione della curva dei rendimenti ha da sempre storicamente preceduto una recessione di 12-18 mesi, ed ora stiamo entrando esattamente nella fase critica, anche se i dati, molto lagging, ancora non lo stanno evidenziando (l'employment è l'ultimo dei dati macro a deteriorarsi e avviaene proprio in concomitanza delle prime fasi di una recessione). I multipli delle big7 (che sono le uniche aziende a tenere in alto gli indici) sono ancora su livelli non coerenti con tassi al 5% che staranno sostenuti "for longer", a citare Powell da ormai molto tempo. Come si dice, 'dont fight the fed'. I mercati stanno iniziando a realizzarlo. Aggiungerei che l'intero rally del 2023 è stato un ritorno di fiamma dell'irrazionalità che caratterizzava gli ultimi periodi del 2021, con l'AI mania.

Da un punto di vista tecnico, l'entità del ritracciamento (massimi tra il 70 e l'80% del primo impulso) è coerente con questa ipotesi, oltre ad essersi fermato esattamente nel margine superiore di un canale discendente tracciato tra i massimi e i minimi di giugno 22 (e poi ritestato con successo a ottobre 22).
L'intero movimento giugno '22 -luglio '23 lo leggo quindi come un'onda correttiva (bmr) di tipo expanded flat (in rosso), nel contesto di un più complesso movimento a zig zag (ABC) che ha origine a dicembre 2021.
SE l'ipotesi fosse corretta siamo nelle fasi iniziali della terza onda del bear market che andrebbe a concludersi in qualsiasi punto sotto i minimi precedenti. Notare che il percorso tracciato è puramente esemplificativo e non è da considerarsi una previsione.
Vedi l'allegato 2949134

Ah, mi sbaglio spesso e sono solamente un anonimo online, non prendere decisioni finanziarie sulla base delle mie opinioni!
se accadesse tra l altro che testa spalla:terrore::terrore: ...da scuola per neofiti
 
Pure io avrei 3800/3900 da completare, poi vado a step
 

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tf weekly : la candela rossa di breakdown indicata con freccetta

auspico che se nn regge i 4080 la correzione in atto si fermi a 4000 e poi riparta il long 😇

se sbaglio mi corrigerete .... :boh:

saluti 👋
 
Chiude la settimana nell'area di supporto l'indice che mostra chiari ed evidenti segnali di "allarme".

Ho deciso di sottolineare la parte in grassetto e colorata di rosso, proprio per rafforzare il concetto riguardante il fatto che ci troviamo in un punto cruciale.

Su base giornaliera siamo ritornati alla base e siamo nuovamente in contatto con la solida area di supporto più volte indicata in area 4.200, con range 4220-4.180: da notare, oltre al supporto statico, anche la presenza della mm200 a 4.231.

Su base settimanale ( resta sempre il mio frame preferito per impostare i trade...), abbiamo chiuso in coincidenza del supporto statico e abbiamo un incrocio di MM ( la 50 e la 100) situato a 4.180 che dà ancora più valenza ( semmai ce ne fosse bisogno...) all'area di supporto. Particolare attenzione va data al fatto che abbiamo chiuso sotto la T-Line che parte da ottobre 2022 e questo non mi piace.

Su base mensile stessa cosa riguardo la T-Line, ma in questo caso abbiamo ancora 7 sedute prima della chiusura.

Conclusioni: mi devo ripetere e, malgrado la chiusura settimanale ci dia qualche allarme di cui tenere conto, il quadro tecnico non è ancora cambiato e quindi mi sento di confermare quanto riportato la settimana scorsa e nelle analisi precedenti:

Area di supporto intorno a 4.200 piuttosto solida e difficile da abbattere, trend rialzista confermato in caso di ritorno sopra 4.400 e buone possibilità in quel caso di rivedere i massimi recenti in area 4.600 prima e soprattutto quelli assoluti in area 4820 dopo, anche se , come sottolineato nelle analisi precedenti, tra 4.450 e 4.520 si sono create diverse aree di resistenza.

Primi segnali di allerta solo sotto l'area di supporto tra 4.220 e 4.180.

Questa volta però lo scrivo in grassetto, sottolineato e in rosso.

Personalmente, fermo restando quando indicato, continuo a credere alla tenuta dei supporti e ad una ripartenza che, nel caso, sarà rafforzata dall'ulteriore fallimento dell'attacco ribassista in corso.

Cambierò ( eventualmente...) strategia operativa solo ed esclusivamente su rottura decisa al ribasso di quanto indicato sopra.

Buona domenica

Sal
Vincono i venditori e cede ( al momento solo su base giornaliera....) l'area di forte supporto segnalata.

Attendiamo ora la chiusura della settimana prima di avere un quadro più preciso.

Posizione flat e a questo punto valuterei una nuova strategia operativa in area 4.050 che rappresenta il 50% Fibo dai minimi di ottobre 2022 ai massimi recenti di luglio 2023, ben visibile sia su base settimanale che mensile.

Personalmente spero di vederlo su quei livelli al più presto.

Solo una chiusura odierna (e quindi settimanale) sopra area 4.200/4.220 ( poco probabile) potrebbe farmi rivalutare il tutto.

Sal

Chiude su un supporto intermedio ( in area 4.100) l'indice dopo la rottura dell'area di forte supporto tra 4.180 e 4.220.

Come dicevo in settimana, personalmente attenderò per impostare una nuova strategia operativa il raggiungimento di area 4.050 che rappresenta il 50% Fibo dai minimi di ottobre 2022 e i massimi recenti di luglio 2023, livello ben visibile su base settimanale e mensile.

Una nuova strategia long potrà essere adottata su tenuta e ripartenza da quest'area di livello o su ritorni sopra area 4.230.

Eventuale strategia short da considerare in caso di rottura dell'area 4.050 ( con conferme sotto 3.970), con obiettivi in quel caso in area 3.820/3.770 ( supporto intermedio area 3.920/3.900). Questa eventualità farebbe cambiare anche il trend primario da rialzista a neutro per quanto mi riguarda e , quindi, comincerebbe a farmi ragionare diversamente in ottica anche di medio-lungo periodo.

Fino a quando resteremo nel range 3.970/4.050 da una parte e 4.180/4.230 dall'altra, la mia posizione sull'indice resterà FLAT e qualsiasi operazione all'interno sarebbe da considerare di puro trading occasionale e quindi non attinente alla mia usuale operatività.

Vi auguro una buona settimana.

Sal
 

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Mentre la stagione delle trimestrali Usa continua, l’attenzione degli investitori sarà rivolta questa settimana all’annuncio sui tassi che arriverà nella giornata di mercoledì, 1° novembre, dalla Fed di Jerome Powell, alla conclusione del meeting di due giorni del Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale americana.

La Federal Reserve dovrebbe lasciare i tassi sui fed funds Usa invariati al range compreso tra il 5,25% e il 5,5%, dopo averli alzati per 11 volte dallo scorso anno, al fine di indebolire la crescita dell’inflazione. Un’inflazione che continua a preoccupare Powell & Co.

venerdì scorso, è stato reso noto il parametro che monitora il trend dei prezzi preferito della Fed, ovvero il Pce core, salito dello 0,3% su base mensile e del 3,7% su base annua, in linea con le attese degli analisti. Il trend del PCE core rimane tuttavia ben al di sopra del target del 2% a cui punta la Fed.


Il Pce headline è aumentato dello 0,4% su base mensile, lievemente al di sopra del +0,3% stimato, segnando un rialzo, su base annua, del 3,4%, in linea con le stime.

Tornando alle trimestrali Usa, fino a oggi, delle società quotate sullo S&P 500, il 78% ha battuto le attese del consensus, riportando utili in rialzo su base annua del 12% nel corso del terzo trimestre del 2023.

Borse.it
 
Che ha detto Powell oggi???

Per il baffo:solo risposte serie.........
 
manco il tempo di accorgersi ed in tre sedute ti riportano tutto come prima...si vede chi maneggia i soldi eh :D

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in attesa di @Sal70 , posto due linee ....nulla di +

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non avendo il riferimento dell'indice FAANG mi sto accontentando del Nasdaq100.... da qui parrebbe che la corsa sia arrivata a meta e possa tornare a raffreddarsi....ma considerando che è novembre....e il rally o parte ora o non parte +.....


il sp500 pare potrebbe ancora salire a 4440....
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in attesa di @Sal70 , posto due linee ....nulla di +

Vedi l'allegato 2951570

non avendo il riferimento dell'indice FAANG mi sto accontentando del Nasdaq100.... da qui parrebbe che la corsa sia arrivata a meta e possa tornare a raffreddarsi....ma considerando che è novembre....e il rally o parte ora o non parte +.....


il sp500 pare potrebbe ancora salire a 4440....
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Su SP 500 metti la SMA 314....
Era il TARGHET di arrivo dall'incrocio ribassista della SMA 50 dentro la SMA 100 daily
 
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