Salvo

Comunque sia, ecco qua un altro Salvo, parte da 45k:

Salvo

PS: mi accorgo che il link non si apre, perciò segnalo che l'asta è la n.185 di Studio Borromeo che si terrà il prossimo 6 dicembre.
Il lotto è il n.392
 
Esattamente, ma non solo ogni vetrina: ogni singolo lotto ovunque fa storia a sè.
Qui c'è gente che pensa che una singola aggiudicazione o una manciata di aggiudicazioni in asta stabiliscano qualcosa... mah.
Ogni aggiudicazione è un evento unico. Come un gol.
Si può essere sconfortati oppure gioire a seconda di un risultato, ma il mercato non è certo quello.
Questo è certamente vero, se non per una possibilità. DI recente un'importante galleria italiana mi ha riferito come un importante artista che loro curano, insieme ad altra ancor più importante galleria italiana, a cui mi ero interessato, è protetto in asta, quindi se la gara naturale non raggiunge i livelli desiderati, ci pensano loro a sostenere il prezzo di aggiudicazione (per dire, non illuderti di prenderlo sotto-costo in asta). C'è da dire che una recentissima aggiudicazione mi ha un po' sorpreso per la poca gara, mi sono chiesto se per qualche motivo abbiano in questo caso ritenuto di non intervenire.
Su Griffa (ne parlo qui perché ho visto recenti commenti nel suo 3D) mi è stato risposto in passato (qui nel FoL) che agli americani (e pare anche i nord-europei) poco interessa di difendere l'artista nelle opere che vanno in asta qui in Italia (per lo più opere storiche); di certo, mi sembra, le aggiudicazioni sono state "sempre" (parlo degli ultimi anni, da quando è cominciata l'ascesa internazionale) abbastanza altalenanti, con qualche aggiudicazione che è sembrata avvicinare i prezzi italiani ai famosi coefficienti in costante salita, seguita da altre molto meno sostenute.
 
Questo è certamente vero, se non per una possibilità. DI recente un'importante galleria italiana mi ha riferito come un importante artista che loro curano, insieme ad altra ancor più importante galleria italiana, a cui mi ero interessato, è protetto in asta, quindi se la gara naturale non raggiunge i livelli desiderati, ci pensano loro a sostenere il prezzo di aggiudicazione (per dire, non illuderti di prenderlo sotto-costo in asta). C'è da dire che una recentissima aggiudicazione mi ha un po' sorpreso per la poca gara, mi sono chiesto se per qualche motivo abbiano in questo caso ritenuto di non intervenire.
Su Griffa (ne parlo qui perché ho visto recenti commenti nel suo 3D) mi è stato risposto in passato (qui nel FoL) che agli americani (e pare anche i nord-europei) poco interessa di difendere l'artista nelle opere che vanno in asta qui in Italia (per lo più opere storiche); di certo, mi sembra, le aggiudicazioni sono state "sempre" (parlo degli ultimi anni, da quando è cominciata l'ascesa internazionale) abbastanza altalenanti, con qualche aggiudicazione che è sembrata avvicinare i prezzi italiani ai famosi coefficienti in costante salita, seguita da altre molto meno sostenute.
La "difesa in asta" di un artista è al 99% un mito.
O meglio, bisogna capire esattamente di cosa si tratta, ed intendersi.
Il ragionamento fondamentale è che nessuna galleria al mondo - straniera o italiana - fa salire in asta i prezzi di opere affidate da altri.
Questo perchè da un lato sarebbe regalare dei soldi ad un terzo, dall'altro si incentiverebbero futuri ulteriori affidamenti nelle aste successive.

Quello che può succedere (ahimè) è che ci siano delle gallerie che facciano salire i prezzi di opere di artisti che loro stesse hanno messo in asta. Operazioni di questo tipo si.

Viceversa l'eventuale "difesa" di un artista che una galleria tratta, sta nell'aggiudicarsi quella data opera - o più opere, quando ha senso - al minore prezzo possibile, e aggiungerla al proprio magazzino.
La "difesa" in questo caso non sta nell'evitare che un'opera in asta vada a poco, ma che sia qualcun altro a comperarla a poco.
 
Buongiorno, sono stato sempre un lettore silente di questo meraviglioso forum.
sono un piccolo collezionista di arte moderna e contemporanea, diciamo più contemporanea, la prima parte del 900 non l’ho mai collezionata se non per un piccolo Balla del 1913.
Mi sento di scrivere una riflessione su Salvo .
sta succedendo quello che inizialmente è iniziato con gli arazzetti di Boetti, ovvero, allo stato di fatto, vengono premiate maggiormente le opere più ruffiane, per intenderci le Valli, in particolar modo anni 2000. Questo perché il mercato, ancora conosce poco ( in particolar modo quello estero) il lavoro dell’artista.
tralasciando la parte concettuale poverista, dovessi inserire un dipinto dell’artista , io personalmente starei più sugli anni 70/80 che sui 90\ 2000. In primis perché se dovesse finire questo rialzo dei prezzi, ho in parete un’opera con più storia e magari con una provenienza miglore, in secondo, proprio per quello che abbiamo assistito con gli arazzetti, la storia trionfa sempre, ovvero i famosi kabul son venuti fuori in maniera poderosa.
 
Record assoluto e sfondato il muro di 1 Mln in € ( 1.018.000 )........botto finale dei fuochi d'artificio ?
Per la verità era una bestia da 200x300.....ma il record resta comunque
2023-11-28.png
 
Buongiorno, sono stato sempre un lettore silente di questo meraviglioso forum.
sono un piccolo collezionista di arte moderna e contemporanea, diciamo più contemporanea, la prima parte del 900 non l’ho mai collezionata se non per un piccolo Balla del 1913.
Mi sento di scrivere una riflessione su Salvo .
sta succedendo quello che inizialmente è iniziato con gli arazzetti di Boetti, ovvero, allo stato di fatto, vengono premiate maggiormente le opere più ruffiane, per intenderci le Valli, in particolar modo anni 2000. Questo perché il mercato, ancora conosce poco ( in particolar modo quello estero) il lavoro dell’artista.
tralasciando la parte concettuale poverista, dovessi inserire un dipinto dell’artista , io personalmente starei più sugli anni 70/80 che sui 90\ 2000. In primis perché se dovesse finire questo rialzo dei prezzi, ho in parete un’opera con più storia e magari con una provenienza miglore, in secondo, proprio per quello che abbiamo assistito con gli arazzetti, la storia trionfa sempre, ovvero i famosi kabul son venuti fuori in maniera poderosa.
Ciao, e benvenuto! Se puoi, lascia una breve presentazione qui: Presentazioni II

Condivido il principio del tuo intervento, che sposta sostanzialmente il peso storico in chiave collezionistica sulle opere di datazione più importante, soprattutto in un momento in cui il mercato ancora non ha prezzato questa differenza.

Prendendo spunto dal parallelo che fai sugli arazzi di Boetti: posso dire che per arrivare ad una sorta di differenziazione di mercato tra Kabul e "post Kabul" (salvo ovviamente i pezzi molto particolari del periodo Peshawar) sono passati circa 25 anni dalla scomparsa dell'artista, e un mercato estremamente vivace e coerente che si è mantenuto tale per quasi 30 anni.
E vorrei anche dire che secondo me moltissime persone questa differenza ancora non la conoscono. Ovviamente nei passati decenni si è anche sviluppato un collezionismo di alto livello che sa perfettamente riconoscere le differenze di qualità e di periodi.

Dopo questa premessa, auguro sinceramente a Salvo di mantenere nel tempo l'andamento che ha avuto Boetti, e che si sviluppi un collezionismo di intenditori, cosa che magari al momento deve appena iniziare a formarsi.
Al di là del periodo - anche io privilegerei quello anni '80, o addirittura le prime opere figurative degli anni '70 - sicuramente merita un approfondimento sull'artista in chiave di collezionismo, perchè in un momento di euforia di mercato si pagano le opere mediocri come quelle di qualità, perchè l'alto numero di compratori non è proprio molto in grado di distinguere... ecco, chi invece ha un buon occhio cerchi di fare attenzione!
 
chi altro regala una luce così bella? meritati!
 
in confronto l'ascesa di Scheggi era stata lenta
 
Meglio non commentare, va.
 
Come prevedevo superato
Il milione di euro per la grande tela battuta da christies a Hong Kong
 
Viste le aggiudicazioni precedenti e la dimensione dell'opera di Hong Kong non stupisce cosi tanto
 
Ultima modifica:
Detto ciò in un momento in cui il consenso è il protagonista di questo sistema mercato e il mercato si alimento proprio di ciò
ritengo che la cosa spettacolare rimane l'aggiudicazione e temo se non ci fossero stati questi risultati sarebbero in pochi a
dire opera spettacolare.

Nel caso si poteva fare anche diversi anni fa, quando in tanti avrebbero potuto pure mettersela a parete. O no? ;)

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se può esservi di aiuto ecco la galleria di cui alla provenienza dell'opera passata in Christies .....
Galerie KAESS-WEISS: Works of Salvo

tengono una bella primavera con dimensioni 200x200
prezzo trattabile, ma non credo più di tanto eh?

:asd::asd::asd::asd:

se vi vogliono spennare potete sempre ripiegare su una foto di Helmut Newton, eh?🙈🙉🙊
 
L’opera del record era già passata da Sotheby’s nel 2009 e aveva fatto € 70.000 come hammer price. Prima dell’ultima impennata nelle quotazioni, l’opera costituiva già il secondo miglior risultato di Salvo, superato per pochi euro solo da un’altra opera, più piccola e del 1989, battuta a € 71.850 nel 2007. È sicuramente un’opera molto grande. Magari ci si fa influenzare dall’aggiudicazione, ma a mio modo di vedere non è certo un capolavoro.
 
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