Scoperti in mercatini o luridi contovendita (4)

Chiedo perdono se tra aste ricche e prestigiose ripropongo oscuri "oggetti non identificati" (2 x 5 Euro), di sicura matrice politica, ora un pò in disarmo. Non escludo la provenienza bolognese, retaggio di qualche sede di partito? Ma non ho trovato alcuna edizione/manifestazione significativa collegata. Che i volti riportati possano essere gli Inti Illimani?

Forse qualcuno, ex Clark + eskimo, può farsi venire una buona idea conoscendo anche le simpatie politiche/prossimità di certi artisti, io finora non ho trovato nulla e non ho certezze nemmeno sule firme.

Vedi l'allegato 2513678

Che siano gli Inti Illimani è improbabile, visto che, quando iniziò la dittatura, stavano in tournée a Roma e per questo si salvarono (era l'oggetto della mia tesina finale al corso di spagnolo).
Tra gli artisti assassinati mi ricordo il direttore d’orchestra Jorge Peña Hen (forse il secondo) e Victor Jara (4 o 5).
 
Potrebbero esere dei volti dolenti generici?
 
Che siano gli Inti Illimani è improbabile, visto che, quando iniziò la dittatura, stavano in tournée a Roma e per questo si salvarono (era l'oggetto della mia tesina finale al corso di spagnolo).
Tra gli artisti assassinati mi ricordo il direttore d’orchestra Jorge Peña Hen (forse il secondo) e Victor Jara (4 o 5).

Conosco la vicenda e il gruppo dovrebbe essere anche più numeroso delle 6 figure riportate, ma pensavo ad una valenza simbolica a rappresentare il popolo oppresso, poi erano molto vicini al PCI di allora. Nemmeno sulla firma ho qualche idea, inizialmente avevo pensato anche a stranieri ma visto il testo italiano... mentre l'altra dovrebbe essere Alinari, così almeno mi ha suggerito un amico.
 
Capitanucci

Buonasera a tutti, ecco il mio ultimo acquisto . 40 euro, sono un pochino sopra il solito budget, per questo santo in terracotta in compagnia del lupo di un certo Giuseppe capitanucci scultura.jpgCapitanucci, così dice la firma. che ve ne pare?
 
I need help! Ho acquistato in rete perchè particolare e misteriosa un'incisione di Picasso o presunto tale, acquaforte credo, con uno dei suoi numerosi Minotauri "impegnati" con ignare fanciulle, mi sono scartabellata risultati d'asta, Suite Vollard e simili, ma del lavoro non ho trovato traccia, ma è ben noto che la sua produzione è davvero sterminata. Visto il prezzo penso ad una qualche sòla, ci sono lito con un soggetto simile ma nulla uguale al mio. Forse qualcuno ha una qualche idea.

Picasso.jpg
 
@Lory al di là di tutti i dubbi, la cosa mi sembra interessante anche nella (probabile) ipotesi che non sia di Picasso.
Per verificare il soggetto occorerebbe consultare il Bloch, ossia il Catalogo Generale delle edizioni. Si tratta di una pubblicazione già rarissima e costosissima di per sè, che forse puoi trovare in qualche biblioteca.
Il soggetto del minotauro è chiaramente Picassiano, ma l'ececuzione e il tratto mi sembrano piuttosto anomali.
Trovo questa acquaforte interessante per due motivi:
1) se fosse effettivamente di Picasso ovviamente sarebbe interessante per questo
2) se fosse un falso sarebbe un falso fatto da uno che sapeva usare le tecniche grafiche ad un certo livello, perchè a vederla si tratta di una acquaforte / acquatinta (e forse puntasecca), battuta con torchio a stella.

Quindi nel caso (secondo me assai probabile...) che sia una falso, sarebbe un interessante falso di qualità.

PS. puoi postare qualche lito "simile" che hai trovato online?
 
Non ti nascondo che l'ho acquistata con quella convinzione, ma anche trovandolo un lavoro di qualità e più bello di altre lito che avevo visto anche ad es. un pochoir che riprende il medesimo soggetto ma "rovesciato".

Pablo Picasso - Minotaur, 1933

Il fatto strano è che comunque appare una tiratura anch'essa non usuale perchè se non sbaglio i numeri romani prevedono in genere più numerazioni quindi un bel numero di copie e qualcosa si dovrebbe poter trovare invece "nada de nada". Ho scartabellato risultati d'asta oltre a Suite Vollard ma non ho trovato nulla di simile al mio, dimenticavo carta dovrebbe essere Fabriano.
Ho postato proprio per avere qualche suggerimento ed ispirazione da chi curioso come me potesse aiutarmi nella soluzione del "giallo"!
 
Ultima modifica:
Su Picasso come "fonte" del soggetto non ci piove, un disegno a china del 1933, "Minotaure violant une femme" che si trova nel Museo Picasso di Parigi, da cui in controparte è stata ricavata quell'incisione:

Olga-picasso-museum-05.jpg


Pablo Picasso, Minotaure violant une femme, 28 juin 1933
Plume, encre de Chine et lavis sur papier, 47,5 x 62 cm
Musée national Picasso-Paris

Un soggetto molto caro a Picasso, la donna è Marie Therese, nella calda estate parigina del '33, e il toro è ovviamente il megalomane artista; Picasso poi ne ha anche tratto una "variazione" con la tecnica della puntasecca:

25017-1386014454-93-xl.jpg

Come si vede, l'incisione fatta da Picasso non è in controparte ma rispetta la simmetria chirale (destra-sinistra) dell'idea originale.
L'incisione di Loryred invece sembrerebbe una copia fatta senza tener conto dell'inversione che in fase di stampa sarebbe avvenuta, cosa molto più comoda e facile da realizzare non dovendo invertirla.
Quindi, a meno che Picasso non sia stato colto da una crisi di accidiosa pigrizia dopo i focosi taurini amplessi con Marie Therese, probabilmente siamo di fronte a un "aprés Picasso" di un pigro copista con firma apposta da un furbo ma poco onesto commerciante.
 
Sicuramente l'immagine originale è quella china, che poi è stata usata da ispirazione, incidendola su lastra in positivo e poi stampata evidentemente invertita (come avviene per qualsiasi acquaforte).
Può anche essere che il fatto del ribaltamento dell'immagine sia anche stato messo in conto per creare un'immagine "nuova".

(Non c'entra ma tra l'altro Picasso amava riportare anche date ed iscrizioni in lastra che poi chiaramente venivano stampate al rovescio.)

Per quanto riguarda la tiratura, di solito le acqueforti originali di Picasso sono tirate a 50 esemplari (o Fino a 50), con numeri arabi.

La mia opinione è che sia una buona acquforte di bella qualità di un "imitatore" di Picasso che utilizza un'immagine esistente, ma la rovescia e la rende con un tratto secondo me un po' troppo lezioso; la mano è di uno che sicuramente sa disegnare e sa utilizzare molto bene la tecnica dell'acquaforte.
Ciò non toglie che sia un oggetto con delle caratteristcihe tecniche interessanti.

PS. Sarei proponeso ad ipotizzare un intento truffaldino già all'origine, ma trovo che sia un oggetto divrtente e se è stato pagato poco è nel suo una chicca...
 
Ma sarà poi una vera incisione o magari a ben vedere è solo una stampa?
 
Rispondo un pò a tutti partendo dalla fine... non lo so vedremo quando arriva, era proposta come stampa, ma spesso le incisioni sono vendute com tali, a me pareva di vedere la battuta e anche la numerazione e la firma mi facevano propendere per una grafica. So che azzardo è, ma almeno un azzardo consapevole (lo trovavo un oggetto carino, spesa accettabile 15 Euro + spedizione!) Voi cosa avreste fatto per curiosità?

L'indagine preventiva mi aveva portato alle vs. stesse conclusioni sul presunto originale da cui è stata tratta e annessa "storia passionale" e avevo visto il "d'apres" anche su Catawiki, ho ragionato anch'io come pcosta, copia da cui è tratta la lastra, così la stampa risulta rovesciata. Nella descrizione cita "firma in lastra", forse in basso a dx, ho dovuto ridurre le dim. perchè l'immagine era troppo grande e non la caricava.

La numerazione "romana" è strana, presumo avendo visto trasmissioni e letto su falsi che in genere ci si basa sulla "verosimiglianza", serie un pò diverse a partire da uno stesso originale, stadi intermedi e bozze, numerazioni parallele.
La cosa strana è che mentre nel "d'apres" citato si trovano in rete più versioni, come nelle grafiche originali, questa sembra un "unicum", che sia vera o meno. Magari mi servirà da portafortuna... per un'estate "frizzante" e piena di passione? ;)
 
Lory per me con 15-20€ hai preso un oggetto divertente e interessante, soprattutto se si conferma un'incisione.
Facci sapere quando arriva!
 
L'esclamazione sarebbe "Picasso"... ma omettendo la "PI"! Vi aggiorno, avendovi resi partecipi mi pare il minimo, alla luce della "patacca picassiana", rivelatasi praticamente una stampa simil-fotocopia in cui pure la battuta è riprodotta, esattamente come numerazione e pseudo-firma.

I segnali c'erano tutti ma io che sono una "testona" ho voluto toccare con mano nonostante i warning. Resta comunque il dubbio della fonte ma a questo punto forse la scelta di proporre copie mette quanto meno al riparo dall'accusa di smerciare falsi... Un'esperienza che può mettere in guardia sui rischi dell'acquisto on line, che spesso diventa un atto di fede senza vedere e soprattutto toccare il pezzo di persona! :wall:
 
Benvenuta nel club dei possessori di finti Picasso: per ora siamo in due ma spero si aggiungano altri. Ti dò la vicepresidenza! :)
 
Benvenuta nel club dei possessori di finti Picasso: per ora siamo in due ma spero si aggiungano altri. Ti dò la vicepresidenza! :)

Ti dirò che Picasso nemmeno mi piace particolarmente, ero solo incuriosita da un lavoro irreperibile ed insolito e speravo di scoprire di più, i rischi degli acquisti on line e lo avevo messo in conto, per questo non sono nemmeno particolarmente delusa o arrabbiata.
 
Picasso è uno degli artisti che ha più prodotto in termini di qualità e di quantità.
Eppure nonostante la sterminata quantità di pezzi unici e edizioni, non è poi così probabile riuscire a trovare un pezzo originale in una soffitta, in un mercatino o online.
Ma forse non è impossibile.

Come si dice in questo casi... : ritenta e sarai più fortunata :)
 
Ieri in un mercatino locale negli scatoloni 1 Euro al pezzo ho scovato una strana statuina in terracotta smaltata un pò primitiva che raffigura un Mamuthones, peccato per qualche danno e incollatura dovuto alla fragilità del mantello, il nome Claudio Pulli, in rete si vedono diversi esempi.

Trapiantato in Sardegna da bambino dopo avere concluso gli studi all'Istituto d'arte, rivolse la sua attenzione soprattutto alla ceramica, creta, cartapesta, cera e negli anni Cinquanta partecipò anche alla Biennale di Venezia, dove ebbe importanti riconoscimenti.
Non tanto per l'acquisto in sè, non essendo in condizioni perfette, ma soprattutto per allenare l'occhio a scovare tra le tante cianfrusaglie qualcosa da salvare, nel mio "learning by doing"!
 
Riprendo da qui il vecchio thread che ha raggiunto il nr massimo di msg.

Ritornando al mistero delle lito presunte di Warhol con cui abbiamo finito il thread precedente:

Gentilissimi grazie a tutti, ecco alcune precisazioni:

_ E' certo che Warhol abbia lavorato con questa Galleria d'Arte che era anche editrice di litografie e stampatore, se cercate Galleria Il torcoliere Roma in via margutta c'è tutta la storia, inoltre ho trovato un post in questo forum in cui un'altro utente chiedeva la stessa cosa per un'altro artista ed è saltato fuori che era Viot, in cui successivamente si fece la lista degli artisti con produzioni litografiche de "Il torcoliere" e compariva anche il nome di Warhol.

- Mi riferivo ad un Wahrol acerbo perchè ancora giovane artisticamente, ma non al talento per carità.

- La carta della lito è di tipo uso mano pesante e credo che abbia una buona percentuale di cotone, al tatto ha effetto vellutato, quindi che sia una stampa tipo sala d'aspetto medica può essere ma il medico dev'essere almeno un primario per permettersela(semmai fosse di Warhol).

- E L effettivamente potrebbe essere una sigla per identificare il tipo di serie(non ci avevo pensato)
_ E' In dubbio che la firma potrebbe essere la sua visto che nel tempo e dalle situazioni la variava spesso.

Dovrebbe esserci un catalogo o similari da consultare con tutte le opere grafiche di Warhol, purtroppo io non so dove andare a trovarlo.

Posto anche le scritte (sono dei titoli, credo), effettivamente può essere un aiuto fondamentale per le ricerche.

Intanto grazie a tutti e se non ci riusciamo a scoprire l'arcano pazienza :))))))

ditaglio.jpg dettaglio.jpg
 
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