La stangata
L’ultima bolletta alle vecchie condizioni è dunque quella di dicembre 2022/gennaio 2023, per un importo di 601,74 euro. Poi da febbraio scatta l’aumento unilaterale a 1,48 euro al metro cubo, ma intanto arrivano primavera ed estate. La consapevolezza che qualcosa non va non è immediata, fondamentalmente per tre motivi:
1) verso un operatore storico del Paese come Enel c’è una fiducia di fondo che poi è anche il patrimonio della stessa azienda;
2) il primo pensiero è che la colpa sia sempre della guerra in Ucraina che ha fatto correre i prezzi;
3) il dubbio di base è che magari si è esagerato con i consumi e bisogna fare più attenzione. Ma poi il freddo invernale porta con sé la stangata, e a febbraio 2024 arriva la bolletta relativa a dicembre 2023/gennaio 2024: 2.917,68 euro, a consumi pressocché invariati.