Certo ,
li seguo tutti da una decina di anni.
bene!!!!! , cosi se ho dubbi ti romperò i maroni.............. ciau.
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Certo ,
li seguo tutti da una decina di anni.
bene!!!!! , cosi se ho dubbi ti romperò i maroni.............. Ciau.
il consorzio di garanzia se c'è inoptato si trova una azione a 4,25 (meno le commisioni pagate dalla Cattolica).
Sarà un ottimo affare per il consorzio?
...beh............io vorrei sapere come si calcola il valore dell'az. lunedì .........si prende a riferimento il valore di chiusura di oggi ..e che si fà .....
anche meglio, non entrare per niente sui titoli italiani...Allianz oggi +5%.
Siccome mi sembri una persona molto preparata, posso chiederti su quali azioni investiresti fuori dal nostro paese?
In Italia personalmente vedo solo Eni, e in ottica futura Trevi, una delle poche che ha fatto un adc serio, con motivazioni serie di investimento.
B.Carige: Gdf esegue nuovi sequestri di beni per oltre 29 mln
GENOVA (MF-DJ)--I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della
Guardia di Finanza di Genova in esecuzione di un provvedimento di
sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale del capoluogo ligure,
Adriana Petri, nei confronti di Giovanni Berneschi, ex Presidente della
Banca Carige, di alti dirigenti della società fiduciaria della banca
ligure, la Centro Fiduciario, e di professionisti e imprenditori
immobiliari, tutti già destinatari di ordinanze di custodia cautelare nei
mesi scorsi, hanno rinvenuto e sequestrato beni immobili, disponibilità
finanziarie ed oggetti preziosi riconducibili agli stessi, per un valore
complessivo di oltre 29 milioni di euro.
In particolare, si legge in una nota della Gdf, sono stati sottoposti a
sequestro 47 unità immobiliari, fra cui la villa sita in Ortonovo della
famiglia Berneschi, intestate a Umberta Letizia Rotondo, moglie dell'ex
Presidente del Consiglio di Amministrazione di Banca Carige e Vice
Presidente dell'Abi, Giovanni Alberto Berneschi, 7 unità immobiliari di
proprietà dello stesso Berneschi, al quale sono stati sequestrati orologi
e oggetti preziosi per un valore di 234 mila euro, 27 unità immobiliari
complessivamente nella titolarità di Antonio Cipollina e Gian Marco
Grosso, rispettivamente ex direttore e vice direttore del Centro
Fiduciario, valuta e titoli per complessivi 1,7 milioni di euro.
Le indagini svolte hanno consentito, inoltre, di rintracciare ulteriori
beni nella disponibilità di alcuni degli indagati che erano riusciti a
sfuggire ai precedenti sequestri eseguiti dalle fiamme gialle genovesi; in
particolare sono state sequestrate 138 unità immobiliari, facenti parte di
un unico complesso sito a Padova, per un valore complessivo superiore a 21
milioni di euro, riconducibili all'immobiliarista Ernesto Cavallini nonché
gioielli e oggetti preziosi nella disponibilità dell'avvocato svizzero
Eenderlin, per un valore complessivo stimato in 600 mila euro.
Le indagini della Guardia di Finanza di Genova, coordinate dal
Procuratore Aggiunto, Nicola Piacente, e dal Sostituto Procuratore, Silvio
Franz, che avevano condotto all'arresto di 12 indagati, fra cui lo stesso
Berneschi, avevano consentito di scoprire l'indebita appropriazione di
cospicui fondi aziendali, mediante distrazione di ingenti somme di denaro
dalla cassa della società assicurativa del Gruppo Carige, attraverso
acquisizioni, in forma diretta o indiretta, di immobili e partecipazioni
societarie sopravvalutati, al fine di giustificare l'esborso di somme di
denaro sproporzionate rispetto ai reali valori dei beni oggetto di
compravendita.
Con la determinante mediazione di un avvocato svizzero, Davide Enderlin,
parte dei proventi delle citate attività illecite, erano successivamente
stati impiegati in un importante investimento immobiliare in territorio
elvetico, i cui effettivi titolari risultavano essere proprio i massimi
vertici pro tempore dell'istituto di credito.
Il secondo filone di indagini aveva svelato una opaca gestione di
pratiche finanziarie, riguardanti capitali talvolta di provenienza
illecita e riconducibili, fra gli altri, anche al Berneschi, da parte
della società Centro Fiduciario.
In particolare, i vertici del Centro Fiduciario si erano resi
responsabili di una serie di condotte illecite finalizzate alla
sistematica manomissione, sostituzione ed occultamento di documentazione
detenuta dalla società fiduciaria, allo scopo di impedire che alcune
operazioni finanziarie effettuate da facoltosi clienti finissero sotto
l'esame degli ispettori della Banca d'Italia e dell'Unità di Informazione
Finanziaria, durante le operazioni ispettive nei confronti della
fiduciaria, ostacolandone l'attività di vigilanza.
Tra le operazioni oggetto di omissione informativa ed occultamento di
documentazione, quelle relative ai rapporti fiduciari accesi a nome di
Giovanni Berneschi e dei suoi familiari, in cui erano confluiti oltre 13
milioni di euro, detenuti in Svizzera in violazione delle norme sul
monitoraggio fiscale. Con quest'ultima tornata di sequestri, il valore
complessivo dei beni finora assoggettati a vincolo cautelare ammonta a
oltre 75 milioni di euro.
com/mcn
(END) Dow Jones Newswires
November 07, 2014 11:02 ET (16:02 GMT)
Niente + azioni, negli Usa potrebbero implodere da un momento all'altro e di conseguenza si porterebbero dietro pure i pochi Paesi decenti come l'Australia.
Mentre riguardo l'Italia, come cavolo si fa' ad investire in un societa' quando chi la governa ruba 75 milioni di Euro alla societa' stessa?
(scusate l'OT ma mi fanno scoppiare il fegato queste news!)
................dopo ubi questo è stato un altro grande affare fatto dal vinat ,
contadino rubato ai campi dalla finanza ...........
tanto pagano i soci ...........
se durante l,adc ci saranno giornate rosso fuoco questa ciofeka la raccogliamo con il cucchiaino ...........io aspetto.
bucati come neve al sole anche i 10 neuri
ma per chi è dentro e per chi vuole entrare per approfittare del crollo del titolo, l'unica cosa da capire, non facile, sono le motivazioni dell'aumento di capitale.
Ho già espresso i miei dubbi sul fatto che l'aumento sia stato fatto per rafforzarsi acquistando altre società, nessuno lo fa in questo momento; tutti gli ADC effettuati e in da effettuare sono stati deliberati per coprire buchi o deficit patrimoniali che dir si voglia ...basta guardare MPS vecchio e nuovo ADC, Carige vecchio e nuovo ADC, Banco Popolare, Unicredit, Fondiaria e Unipol..
Se non ci sono problemi patrimoniali Cattolica lunedi alla partenza dell'ADC sarebbe da comprare, sempre che non crolli tutta la baracca Italia ovviamente...